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Posts written by MarcoPau

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    Ciao ldml, sì, ho trovato un termotecnico e mi sto interessando per una prima PDC idronica per servire con fancoil alcune stanze che sono state unificate a due a due (numero di stanze dimezzato, metratura della singola stanza raddoppiata) + impianti di ventilazione per aree.

    La scelta della PDC idronica è determinata anche dalla volontà di salvare alcune linee di radiatori per locali che verranno riqualificati step by step nei prossimi anni.

    Il grosso lavoro sarà naturalmente quello sui due capannoni, dove le potenze e i metri cubi d'aria mossi sono decisamente maggiori. Infatti, si cercherà di non sperperare troppo su questa prima tranche di lavori (ipotesi attuale: una PDC da 17 kW per alimentare 6 fancoil + eventuale lama d'aria idronica).

    Situazione ACS attuale: 2 boiler da 1000 litri ognuno con una propria caldaia. Visto l'uso molto modesto di ACS (il centro sportivo è frequentato prevalentemente da bambini -> no docce) si opterà per un montante + ricircolo di collegamento tra le due aree servite ciascuna da un boiler, per dismettere uno dei due boiler e dimezzare la "conservazione" di ACS usandone solo uno con relativa caldaia.

    A questo punto stiamo cercando di capire quali saranno i sistemi di termoregolazione/domotica visto che l'attuale AVE è ahimè obsoleto, e come realizzare l'ibrido tra caldaia e PDC: ci sono vari sistemi più o meno complessi/costosi a quanto ho compreso e mercoledì comincerò ad approfondire presso un centro Nibe, primo candidato alla prima fornitura.

    L'appartamento sarà in stand-by in attesa della prossima estate.

    Vi tengo aggiornati!
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    Naturalmente, tutto il mio ultimo messaggio qui sopra era riferito a boiler idronico abbinato a caldaia.

    Edited by MarcoPau - 13/11/2023, 09:53
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    È così: attualmente (dal 1982) abbiamo 240 litri per 5 appartamenti, non 240 per ogni singolo appartamento. ACS è centralizzata, così come il riscaldamento.

    Il boiler va ad acqua, con caldaia a gas da 90 kW.

    Posso pensare che l'accumulo sia piccolo in ragione del fatto che vi è una caldaia molto potente che ripristina la temperatura di accumulo sanitario in tempi molto rapidi.

    Infatti stavo riflettendo con l'idraulico se prendere un 300 litri con scambiatore standard da 30 kW oppure con scambiatore maggiorato da 60 kW. Nella situazione di picco di consumo/contemporaneità probabilmente andrebbe così veloce da star dietro in maniera "istantanea" al prelievo.

    Che si dice circa la differenza tra boiler con serpentino in rame alettato estraibile rispetto a serpentino liscio in acciaio tutto attorno al serbatoio?

    E tra anodo di magnesio e "anodo" elettronico?

    Vista l'ACS centralizzata, potrebbe essere conveniente mettere su un addolcitore sulla linea in entrata al boiler per trattare tutta la calda? Qui a Padova siamo intorno ai 22 gradi francesi...
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    Naturalmente. Il problema sul riscaldamento è che qui siamo mal isolati ed interventi non se ne vogliono fare.

    Pertanto dovremo cercare di ottimizzare gli impianti lavorando solo sulle emergenze (tipo il boiler che perde).

    Situazione così così, ma credo abbastanza ricorrente nei condomini specialmente se abitati da anziani...
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    Ciao a tutti, il nostro vecchio boiler ci sta lasciando a piedi (300 litri, per 5 unità abitative, ACS centralizzata).

    Considerato che il condominio è del 1969 e che non credo si potrà mai (salvo molto future ed improbabili opere di devastazione dell'edificio) rivoluzionare l'impianto di riscaldamento centralizzato, mi stavo interrogando sull'opportunità di installare un boiler monoblocco in PDC nella centrale termica, lasciando alla vecchia caldaia il solo onere del riscaldamento.

    Non abbiamo ancora FV, pertanto la corrente per il boiler andrebbe interamente acquistata.

    Vorrei sapere se a parere vostro si tratterebbe di una mossa sensata, anche nell'ipotesi di non installare mai il FV. Col conto termico si avrebbero rimborsati 700 euro, credo anche in situazione condominiale: non un cifrone, ma renderebbe l'acquisto del boiler in PDC meno oneroso.

    Grazie mille!
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    Chiaro, mi aveva lasciato dei dubbi quella faccina con l'occhiolino.

    Ho notato in effetti che le opzioni disponibili non sono mai sempre le stesse tra i vari fornitori, al pari dei profili utilizzati.

    Comunque, vediamo cosa salta fuori e vi tengo aggiornati.

    Nel frattempo sto anche cercando di cavarne un ragno dal buco con l'ascensore, sempre in tema 75%...
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    Eeeeh, a che valutazioni ti riferisci? :-)
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    Grazie della "confessione" :-D In effetti avevo immaginato che fossero bene o male tutti degli assemblatori di Schuko, Veka, Koemmerling...

    Ho sentito parlare anche di Croesus, che è tutto sommato vicino casa (60-70 km). Prenderesti in considerazione o a parer tuo rischio di andare fuori target?
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    Ciao Fringui, mi sono rimesso in pista con slancio nella speranza di raccogliere non solo promesse, a questo giro.

    Come si poteva prevedere, l'aver fatto qualche ricerca su internet ha risvegliato gli algoritmi di Facebook, e mi sono ritrovato nel giro di pochi giorni con una marea di pubblicità di serramentisti con sconto in fattura per il 75.

    Visto che sei del settore, al di là di quelle che possono essere le referenze (recensioni?) delle varie aziende, si possono individuare delle "categorie" di aziende nel settore serramenti, se non altro per orientarsi nella scelta senza necessariamente passare per una moltitudine di richieste di preventivo?

    Vedo per esempio:

    - chi fa PVC, chi fa legno, e chi fa (?) entrambi
    - negozi locali di aziende italiane su scala nazionale
    - negozi locali di aziende estere (il caso di Oknoplast), non so se importate direttamente dal negoziante o tramite un importatore nazionale
    - aziende di tipo artigianale e aziende molto strutturate
    - Leroy merlin, Tecnomat, ecc... che rivendono e posano con montatori esterni locali
    - altro?

    Hai qualche consiglio?

    Ti ringrazio ancora una volta.
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    No nel senso che non ci sono spiragli per nuove riaperture delle cessioni?

    Abbiamo speso un sacco di soldi in progetti per bandi e superbonus: fatto nulla perché la normativa superbonus per lo sport era troppo fumosa. Il piano B era lì servito = Ecobonus 65% e nessuno ce ne ha parlato. Scopro solo adesso.

    Speriamo intanto di salvarci con un po' di 75%. Oknoplast riferisce che le aziende pagherebbero IVA al 22% anziché al 4% come i privati, ti risulta?
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    Giusto per non saper né leggere né scrivere: è plausibile che in un prossimo futuro (2024?) torni disponibile la cessione del credito per Ecobonus 65%?

    Mi sto rendendo conto di quanto male mi sia fatto a non essermi mosso a tempo debito, forse perché distratto dal superbonus e mal seguito dai consulenti... :-(

    Sono un pirla!
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    Grazie
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    Esattamente quello che risulta anche a me.

    Quindi non ci sarebbe possibilità di attivare SSP, corretto?

    Il nostro fornitore diceva essere il conto energia migliore di sempre.
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    Se non ricordo male aveva detto sottotetto non riscaldato.

    Quei tubi da 90 sono gli stessi che ho posato anch'io qualche anno fa. Non ho riscontrato problemi, ho tirato tratte fino a 7 metri.
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    Quindi, l'info che avevo sempre considerato, ovvero che col quinto CE non fosse previsto lo SSP essendoci la tariffa omnicomprensiva ad incentivo di tutta la produzione, è un'info errata?

    Il mio impianto fa 30 kW e già sono stato truffato dall'installatore al primo giro... Fumati 100.000 euro che ancora stiamo pagando dopo dieci anni :-|

    Diciamo che vorrei non fare ulteriori errori!
172 replies since 14/7/2019
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