-
|
.
|
| Ragionavo in un certo caso particolari su come nascondere un pluviale che dovrebbe scendere lungo una parete alta circa due piani. Dietro ho parete portante in cls armato continua, davanti cappotto minerale tipo Multipor oppure lana di roccia rigida. L'ipotesi è fare un incasso nella parete, posso permettermi circa un 12x12 massimo e poi rivestire tutto col cappotto.
Potenzialmente funziona, con punti di criticità ovviamente nella ipotetica necessità di ispezionare il pluviale e poi forse negli effetti a lungo andare della "temperatura" invernale del pluviale stesso, nella sua capacità di indurre in ciò che gli sta attorno condensa o macchie.
Che ne dite?
A chi risponde "mettilo fuori" per punizione invio un pezzo di EPS bruciacchiato  ))
grazie |
|
-
|
.
|
| Ok d'accordo... Beh si in effetti solo gli scuri senza telaio non ci avevo pensato, ma la vedo dura farli digerire al committente
L'imbotte in alluminio solo per calcolare al netto e non al VxP intonaco e pittura!  (scherzo dai) |
|
-
|
.
|
| D'accordo, ma se uso Ytong non vedo necessità di fare imbotti coibentati, mi pare un di più inutile no?... Meglio concentrarsi sul Fenster-montage e proteggere bene il nodo muro-telaio ed il quarto lato...
Per nastri e schiume ok quelli Posaclima immagino, giusto? |
|
-
|
.
|
| | Alle nostre latitudini meglio una via di mezzo: pannelli xps tipo Styrodur e poi sopra un adeguato strato di calcestruzzo alleggerito con argilla espansa, con cui fare anche pendenze e direttamente poi impermeabilizzazione. Oppure impermeabilizzazione sopra rustico solaio, e tutto il resto poi. |
|
-
|
.
|
| Ok, quindi in sostanza potrebbe bastare avere:
- la giusta schiuma
- le giuste nastrature/barriere a coprire nodo telaio-muro
- per portafinestra una simpatica barra in pvc sotto quarto lato
- tasselli certificati per il materiale del blocco
Avendo poi ipotizzato persiane ad anta esterne, pensavo ad un economico imbotte in alluminio verniciato di bianco, che appunto "copre" muro dall'infisso vetrato alla persiana. Che ne dite?
Poi passiamo a quali nastri e prodotti vari |
|
-
|
.
|
| | FrinGui non ho capito nulla o quasi 😨 |
|
-
-
|
.
|
| ...dannati crucchi
Quindi con il blocco tipo Ytong potrei andare a nozze, teoricamente lo si riesce a tagliare molto bene e quindi a fare una mazzetta bella liscia e precisa, poi bisognerebbe "soltanto" curare come dite voi la posa di nastri e barriere... Nei video Fenstermontage non fanno altro che mettere nastri e barriere a go-go.
Apparentemente facile...
Con porte-finestra invece? Se non erro lì o si arrangiano a pagarsi un "sano" quarto lato in pvc tipo Posaclima o non vedo molte strade no?
grazie |
|
-
|
.
|
| In un caso realmente low budget, con infissi in pvc o alluminio non di marca (cioè niente Finstral, Internorm e simili), dove l'offerta prevede fissaggio diretto al muro senza controtelaio, posa a filo interno in un muro di tamponamento che sarà o blocco unico Ytong oppure il classico forato più o meno "evoluto", sempre a blocco unico,... quali speranze per ottenere un minimo di tenuta del nodo e della soglia/davanzale?
Al momento siamo a "schiuma e coprifilo", quindi capite che la situazione è critica 
Cosa è possibile prendere o del classico sistema Posaclima o comunque da una buona pratica da serramentista serio per fare un po' meglio la posa senza arrivare ad un budget Posaclima vero e proprio?
grazie |
|
-
|
.
|
| Per i tramezzi a me piacciono le pareti piene. Quindi niente forati, niente sistemi a secco a meno che non ci siano esigenze particolari e con alte prestazioni specifiche richieste (acustica etc etc).
Molto buoni a mio parere i Leca serie Tramezza Lecalite, soprattutto nella versione piena da 10cm. Tracce impianti facili e fattibili con precisione senza scassare tutto e poi dover riempire di malte varie. Caratteristiche interessanti acustica e meccanica. Insomma, io li proverei |
|
-
|
.
|
| Per motivazioni legate alle caratteristiche estetiche e ad alcune lavorazioni formali sulle pareti esterne - che difficilmente riuscirei a fare con un cappotto - stavo pensando di isolare dall'interno un ambiente molto grande e alto, con funzione di sala riunioni, feste e incontri vari. La struttura è in pareti di calcestruzzo armato continue da 30cm, non ci sono tramezzi, il pavimento è su vespaio alto un metro per vincoli topografici/stradali vari. Il locale è alto 6m e al suo interno ha vari "box" in pareti leggere di legno per attività più piccole e che necessitano di essere isolate acusticamente.
Pensavo quindi di usare il Multipor della Ytong, un pannello da 10 o 12cm o comunque dello spessore che sarà ritenuto adeguato, per isolare le pareti verticali.
E' vero che è sempre meglio isolare dall'esterno, d'accordo, ma in questo caso preferirei avere fuori un certo tipo di cemento armato etc etc.
Farò fare la valutazione dinamica prevista dal produttore in casi simili per lo studio dei fenomeni di condensa. Ho usato già il Multipor per isolare dall'interno, ma in casi troppo piccoli e limitati per farci troppo affidamento. Vero anche che questo uso del prodotto è normalmente previsto dalla Ytong, senza barriere al vapore o altro se non il materiale e il suo collante.
Volevo chiedervi semplicemente se ritenete questa scelta opportuna, soprattutto considerando che parliamo di un uso non continuo, non residenziale, e di un quasi sicuro riscaldamento invernale a pavimento. Zona climatica C, Gradi Giorno 1185.
grazie come al solito |
|
-
|
.
|
| Accidenti, 20cm di Styrodur, bella roba
Per passaggio impianti come hai fatto?
La rete che dici è quella sottile a maglia 5x5cm tipo quella della Cavatorta (aderenza migliorata etc etc9?
grazie |
|
-
|
.
|
| Ciao, quando secondo voi è necessario armare in qualche modo il massetto di finitura sottopavimento, nel caso in cui nel sottofondo si voglia usare come isolante un XPS tipo Styrodur? Parlo di locali con funzione abitativa e didattica o uffici.
Comunemente, mi pare che lo Styrodur (magari nella versione più adatta ai carichi elevati, tipo il 3035CS o simili) non abbia bisogno di un massetto armato sopra di se, se non in casi tipo capannone industriale, officine, strade carrabili.
Sbaglio? Il dubbio mi è nato ragionando sull'uso del Polibeton (il cls alleggerito con polistirene) dopo aver visto un ambiente con il gres lesionato...
grazie |
|
-
|
.
|
| Mi affascina l'idea del montaggio a secco dell'edificio. In questa ottica, volevo chiedervi se avete esperienze di tamponamenti per involucri esterni, appunto montati a secco, siano essi con Knauf, con Fermacell o con quello che avete usato. Il primissimo dubbio che ho è sulla durata nel tempo di queste superfici, e la loro eventuale possibilità di riparazione, integrazione, "restauro" anche dei materiali di coibentazione posti all'interno.
grazie |
|
-
247 replies since 21/4/2014
.
