CercaEnergia

Posts written by firo

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    Rispolvero questa discussione per sapere se poi è stato scelto il Lydos oppure altra soluzione.
    Cercavo anche io testimonianze su questo scaldabagno. Io lo inserirei in un locale tecnico aperto solo verso l'esterno (porta a persiana) ed anche io pensavo al 100l per 4 persone (da gestire la contemporaneità).
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    Per il discorso PDC gas injection, anche le LG THERMA V hanno il compressore con questo funzionamento e sono anche R32.
    Leggendo in giro sembrano delle belle macchine ad un prezzo inferiore rispetto alle Templari. Avrebbero, sempre leggendo in giro, solo il problema della modulazione in freddo che comunque non utilizzeresti in quanto hai radiatori.
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    Quali sono i parametri che fanno propendere per un gas piuttosto che per un altro?
    Ad esempio R290, la CO2 o l'ammoniaca. Sembrerebbero essere l'ideale come gas per economicità o impatto ambientale. Perchè si è cominciato con gas CFC e via a seguire? Diventa complicato il resto?
    E quale è l'elemento critico? Il compressore o altro?
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    CITAZIONE (PID_Block @ 26/12/2019, 09:21) 
    Seconda domanda.
    Perché per le pompe di calorie aria/acqua è indicato un quantitativo di acqua minimo per l’impianto (in alcuni indicano vasi inerziali da decine di litri) ed invece per le pompe di calore aria/aria non è indicata una quantità minima di volume d’aria?

    Quesito interessante. Provo a rispondere per testare (ed essere corretto, nel caso) quello che ho capito dei sistemi PDC (mi scuso se i termini non sono appropriati).
    Nelle aria acqua il vaso inerziale dovrebbe essere necessario nei sistemi con volumi di acqua insufficienti a garantire temperature del ritorno tali da evitare on/off frequenti alla PDC. Ciò perchè l'impianto non riesce a "dissipare" adeguatamente la potenza immessa dalla PDC in ambiente. In questo modo la T di ritorno sale/scende troppo rapidamente portando la macchina a spegnersi in quanto si scende sotto la potenza minima erogabile impedendo una corretta modulazione.
    Immagino quindi che per i sistemi ad aria invece la sezione di immissione non abbia questo limite dato che l'aria spinta sul condensatore/evaporatore (in base al regime di funzionamento) riesca comunque a permettere il cambiamento di stato del liquido refrigerante richiesto dal funzionamento della PDC anche alla massima modulazione possibile? In questo caso la macchina si spegne solo al raggiungimento del set point ambiente impostato?
    Ovviamente per impianti ad uso civile e non per impianti di congelamento/surgelamento.
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    CITAZIONE (PID_Block @ 24/12/2019, 09:38) 
    Esiste un'unica verità assoluta: la legge.
    Il Decreto Legislativo 28/2011 (in osservanza della Direttiva Europea 28/2009) parla chiaro sull'obbligo di fonte rinnovabile: "Obblighi per i nuovi edifici o gli edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti" (Allegato 3 del decreto).
    Dal 1 gennaio 2017 è obbligatorio produrre il 50% dei fabbisogni elettrici per ACS, riscaldamento e raffrescamento con fonte rinnovabile.

    Vorrei chiedere una precisazione: per la copertura da fonti rinnovabili vale il solo utilizzo della PDC senza ulteriori impianti (solare termico, fotovoltaico o altro)?
    Con COP sopra 2 dovrebbe essere soddisfatto l'obbligo di utilizzare fonti rinnovabili a coprire il 50% del fabbisogno energetico per riscaldamento, raffreddamento ed ACS.

    Da un articolo leggo

    CITAZIONE
    Per energia da fonti rinnovabili, ai sensi del D.lgs. 28/2011, si intende l'energia proveniente da fonti rinnovabili non fossili, vale a dire energia eolica, solare, aerotermica (accumulata nell'aria ambiente sotto forma di calore), geotermica (immagazzinata sotto forma di calore nella crosta terrestre), idrotermica (immagazzinata nelle acque superficiali sotto forma di calore) e oceanica, idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas.

    La questione mi tocca direttamente...sarebbe stato uno dei quesiti da rivolgere all'Ufficio Tecnico del mio comune in quanto non ho realizzato altro mentre alcuni "tecnici" affermano che occorrono almeno un paio di pannelli per il solare termico.
    E' previsto un impianto fotovoltaico ma al di la da venire causa finanze prosciugate...ovviamente interessato alla macchina BROFER
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    CITAZIONE (PID_Block @ 15/3/2019, 17:09) 
    Estetica ulteriormente migliorata. Qualche "curva" in più.

    HPU1000? Diablo78, guarda la parte superiore:
    a) due canotti;
    b) 4 tubi in rame.

    Non è una taglia superiore dell'HPU600 (quella a destra).
    Non sarà forse la pompa di calore monoblocco aria/acqua? Quattro attacchi...due per l'impianto e due per il deumidificatore? Interessante...

    Effettivamente è siglata HPU1000W!!!

    Diablo78 sei riuscito a contattarli per casa tua? Hanno un canale commerciale in zona salento/puglia? ho mandato una richiesta di contatto ma senza esito.
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    A parte le derive della discussione pongo una questione che mi interessa direttamente
    In caso di casa con alta inerzia interna (pareti pesanti, ecc.ecc.) ma buon isolamento, le considerazione circa sistemi ad aria a bassa portata (come le VMC termodinamiche in generale e unità UTA o mini UTA come in questo caso) valgono lo stesso oppure vanno riviste o rivalutate?
    Mi spiego meglio: il fluido vettore/aria e il sistema di generazione/compressore sono veloci a reagire, ma la massa di meno per cui, se penso all'equivalenza elettrica, avrà una risposta ai "gradini" filtrata come un RC (in cui la massa ha una componente C importante) passabasso, per cui smorzata e "traslata" nel tempo.
    Quali sono le azioni per mitigare tali reazioni? Aumento delle portate (che vorrei comunque mantenere basse)? Aumento del salto termico del fluido termovettore cioè dell'aria (che vorrei anche qui mantenere basso)?

    Ovviamente so che in un sistema a massa radiante l'effetto delle masse interne è ancora più importante...
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    CITAZIONE (PID_Block @ 3/12/2018, 21:10) 
    ... cosa caratterizza un ventilatore a portata costante. :)

    L'unica cosa che riesco ad immaginare è un sistema di controllo che mi fa variare il numero di giri delle pale e/o la loro inclinazione???
    Ma, per caso, ti è scappata una faccina?

    Spero non si inquini troppo il trhead, mi piacerebbe capire meglio come funzionano queste macchine
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    Finalmente ! ! ! !
    Aspetto il confronto dei consumi e le tue percezioni di confort nelle varie fasi che hai attraversato ed attraverserai.
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    Approfitto della disponibilità di ECODOMUS per qualche domanda sulla distribuzione.
    Come è stata effettuata? Dimensionamento e posizionamento delle bocchette? Che diametro e tipologia di condotti avete utilizzato?
    Brofer ha fornito supporto in tal senso o fornisce indicazioni di massima su diametro dei condotti e utilizzo di plenum o altro?
    Hai documentazione fotografica da condividere?
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    La mia risposta voleva essere ironica e non era rivolta a nessun utente del forum in particolare, al di la della sua estrazione professionale.
    La "bella risposta" era dovuta alla considerazione che non è affatto scontato un "termotecnico" che usi il cervello o la calcolatrice con le quattro operazioni con "senso" (come sidice dalle mie parti)...
    Ovviamente da un ufficio tecnico invece non mi aspetto di meno....ma il commento tra parentesi (sul solare termico inutile "a prescindere") mi ha fatto veramente sorridere! ! !
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    CITAZIONE (Giampi @ 4/9/2018, 09:48) 
    Aggiornamento BROFER
    Vi riporto commento tecnico ricevuto sulla base della legge 10 inviata

    ...

    CONCLUSIONI
    L'unità HPU600 risulta mediamente sufficiente a climatizzare l'edificio. Al fine di massimizzare i
    consumi e soddisfare un eventuale periodo di picco di freddo si consiglia di tentare una riduzione
    dell' EPH,nd
    . Si ricorda che l'unità è dotata di funzione Burst abilitabile che permette un ulteriore incremento della potenza di 0,75 kW (a COP 1).
    Nel caso di adozione dell'HPU600 il solare termico diventa superfluo (lo è a prescindere) e si consiglia di commutarlo in fotovoltaico.

    Bella risposta...abbiamo qualcuno del forum nel loro ufficio tecnico? :lol: :notworthy.gif:
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    AUGURI ! ! ! ! ! !
    Hai cominciato bene...vedrai che continuerà allo stesso modo.
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    Hai anche un ordine di spesa per il rustico (scavi esclusi)?
    Ditte locali?
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    Chiedo l'aggiornamento del preventivo a TOP90 + MAX-VALOR.
    Vi faccio sapere cosa esce fuori.
    Fringui, che mi dici, nel caso, di TOP72+triplo? E' una cagata l'accoppiata rispetto al TOP90?
    I profili KAB per il lato SUD/SUD-OVEST potrebbero dare più garanzia sul soleggiamento?
    Sono previste tapparelle motorizzate e remotizzabili per i periodi che non siamo a casa.

    Il pavimento è una spesa extra che non era prevista e non credo sarà mai necessario...ero convinto di non metterlo ma ho bisogno di una coperta di Linus :blink:.
    Adesso lo posso ancora inserire al posto delle pareti radianti che avevo previsto a supporto.
    Mi sono convinto a farlo dato che i preventivi mi davano quasi gli stessi costi (escluso l'extra del massetto aggiuntivo ovviamente). In ogni caso avrei messo cmq 5cm di isolante verso terra...
243 replies since 19/3/2012
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