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Posts written by fcla

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    CITAZIONE (Fringui75 @ 3/5/2016, 18:48) 
    Dipende sempre dal tipo di relè.. ora il nome tecnico non lo conosco, però a casa io ho dei relè che se manca la corrente rimangono nella posizione alimentata, mentre altri, se manca la corrente quando torna rimangono spenti.
    Quindi, con i secondi, metti un elemento a monte che stacca la corrente a tutti alla sola pressione del pulsante e al rilascio del pulsante riporta la corrente allo stato normale.

    Questa è la strada del funziona sempre, se è una funzione che si vuole implementare solo con la domotica, esempio arduino legge lo stato delle luci e quel tasto spegne tramite arduino spegne quelli accesi dandogli l'impulso, oppure fa come nella prima versione..

    no, non si ritorna indietro.
    all'epoca (molto prima di questa discussione) a causa della giungla domotica
    decisi di fare configurazione a stella, portando tutto in una grande scatola
    di derivazione sotto il quadro elettrico, e gestione a relè, con l'idea che in futuro si vedrà

    ovviamente l'esperienza con gli elettricisti (che ho incontrato io, non voglio generalizzare)
    rispecchia quanto detto da altri nella discussione: la configurazione a stella non è contemplata,
    perchè così non si fa / non si è mai fatto.
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    ok, grazie, quindi il relè doppio contatto è essenziale.

    Altro dubbio. Se per esempio ho
    3 punti luce, gestiti da 3 pulsanti e 3 relè differenti
    nell'ipotesi in cui, per es., solo due punti luce sono accesi
    e uno no, e voglio realizzare lo spegnimento di tutte le luci
    mediante un quarto pulsante, lo posso realizzare utilizzando
    solo i relè ho bisogna prevedere qualche logica di controllo?
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    CITAZIONE (Fringui75 @ 6/4/2016, 11:11) 
    Una centralina, collegata ad internet (se vuoi gestirla da remoto per forza di cose) comanda i vari relè, fine.

    Al relè non cambia nulla se a farlo scattare è il pulsante o la domotica. Riceve impulso e da corrente dove c'è il collegamento.

    Si complica leggermente di più l'impianto se vuoi sapere se una luce è accesa (nulla di complicato, solo qualche cm in più di filo da collegare)

    Caro Fringui, mi dici come realizzare la "lettura" dello stato di un relè?
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    Io sono andato a parlare con loro

    Anche se non è la prassi, mi fanno anche i tagli.
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    CITAZIONE (whbenn @ 3/4/2015, 13:24)
    Di una cosa sono certo :) :) voglio il riscaldamento a pavimento !!!!!

    Anch'io lo ero ...
    ma poi ho cambiato idea
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    diciamo che ognuno, degli innumerevoli consigli di dotting, ricorda quello che vuole ...

    io ricordo che sull'argomento "fonte energetica" rispondeva come prima cosa
    "se hai il metano, metti il metano".

    ma è possibile che ricordi male io ...

    o ho capito male io ...

    o la roteics va a metano come la mia "." e quindi sì, consigliava subdolamente roteics
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    Aggiungo che la deriva che ha preso la discussione va a discapito di chi è veramente interessato alla UTA e che attende in silenzio senza rompere troppo i m...ni e che magari ha cambiato in corsa progetti in attesa dalla UTA,
    considera che non sapevo nemmeno ci fosse un gda.
    Il mio apporto nello "sviluppo" della UTA è stato praticamente zero, si tratta di argomenti di cui io
    non ne capisco niente, nonostante questo amico, che ringrazio, CONTATTATO IN MP
    (come da lui più volte ribadito) si è reso disponibile.

    chiedo scusa per l'OT
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    L'importante è che sia pronta per giugno
    :)
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    CITAZIONE (grafio79 @ 15/1/2015, 21:37)
    a mio parere l'unico difetto che ha l'induzione è il fatto che non si può fare il flambè, quindi potrebbe essere un problema per chi ama cucinare ad un certo livello ma si può ovviare con una piccola bombola con fornello da campeggio

    per il flambè con induzione secondo me basta avere a portata di mano un accendino,
    di quelli che servono appunto per accendere i fornelli a gas

    Complimenti per i lavori.
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    che versione di pcc usi?
    io mi sto "cementando" con la versione 2013 e non succede

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    13x8,5 lordi a piano.

    comunque quello che mi dà da pensare è il punto 2: dove faccio passare sti canali!
    ci vorrebbe un architetto! iris? ;)

    per i metri cubi siamo con le altezze a 2,8m al piano terra e una media di 3,5 al primo

    il PAL può essere "annegato" nel massetto del pt dove ERA previsto il radiante? ci sono 20 cm tra platea e quota pavimento.
    per il 1 piano pensavo di far passare la canalizzazione nella parte più alta e nascondere con cartongesso.
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    CITAZIONE (Amicodelgjat @ 29/11/2014, 19:13)
    in ogni caso non mi sembra siano così interessati...non ho visto più interventi...è passato anche uno in lavagna, si è iscritto ed ha chiesto solo li della uta...la concorrenza talvolta non è abbastanza subdola :D

    CITAZIONE (crllsn1 @ 10/12/2014, 08:33)
    Io sono silenzioso perché straimpegnato tra lavoro e progettazione della casa, ma sono interessato.
    Spero nelle vacanze di buttare su casaclima l'idea che ho della casa, giusto per verificarne le eventuali prestazioni e se tutto va come spero, mi faccio sentire un po' più attivamente (ovviamente il mio acquisto non ci sarà prima di 3 anni, ma voglio partecipare attivamente per progettare la casa "intorno" ad una UTA, sperado possa essere proprio questa!).

    giusto per spezzare una lancia ...
    anche io sarei interessato alla UTA ma

    1) impegnato in calcolo termotecnico per capire il reale fabbisogno energetico

    2) visto che la casa è in costruzione e non più su carta è difficile (per me) riuscire a capire come inserire una canalizzazione (in PAL) in un progetto redatto (quote pavimento etc) secondo i dotting-consigli di qualche anno fa che prevedevano PDC+radiante+generatoreausiliarioperzonaD
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    CITAZIONE (Emylyan @ 18/11/2014, 00:48)
    Scusate l'intromissione...Avrei bisogno del video postato all'inizio in cui si vedeva la corretta stratigrafia del tetto...Potete rimettere il link?
    Grazie

    se intendi il video di pagina 1, è questo:
    www.youtube.com/watch?v=5CJKAXGZmvU
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    anche io sono per la semplicità ...

    le questioni che mi fa propendere per la "fullpdc" sono due:

    1) cop tendenzialmente migliore rispetto ad una resistenza
    2) se il generatore deve essere unico, io acquisterei più qualcosa
    da 1,5kW che non 1,5kW+2kW per i casi eccezionali.
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    CITAZIONE (Amicodelgjat @ 10/11/2014, 16:19)
    gas acqua istantaneo sul prelievo dopo esser comunque passati per lo scambiatore immerso....non servirebbero nemmeno molte cose, anzi....basterebbe mettere in serie i due scambiatori....quindi uta, scambiatore a piastre scambiatore immerso....quando la t dell accumulo scende la uta comunque può partire per il reintegro, in questo caso il gas passa prima per lo scambiatore a piastre e poi va nell'accunumo....se si sta prelevando ovvio che l'acqua porterà via il calore....ed ecco l'istantaneità...che dura ovviamente fintanto che la temperatura dell'accumulo non scende troppo....sarebbe dunque un allungamento della scorta .....

    si potrebbe pensare di utilizzare lo scambiatore, più che in serie utilizzare, "in parallelo"?
    in condizioni normali scalda solo l'accumulo passando dal serpentino immerso,
    in condizioni "eccezionali" scalda solo il prelievo con lo scambiatore a piastre
    solo se ovviamente c'è prelievo e solo se la t scende sotto una certa soglia,
    al termine delle condizioni eccezionali si passa di nuovo a scaldare l'accumulo.
23 replies since 30/1/2014
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