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Posts written by firo

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    Non garantire l'espansione dopo un periodo di stoccaggio è una cosa. Non garantire la tenuta dopo X anni è un'altra faccenda.
    Non voglio neanche pensare a cosa significherebbe rimettere mani agli infissi per verificare o ripristinare ancora la tenuta...
    Non è che alla fine avevano ragione i posatori?
    Malgrado fossero punto certificato FINSTRAL erano scettici sull'uso dei nastri (li ho pretesi io). Schiuma e silicone invece li utilizzano da anni.
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    Il nastro è questo: https://media.wuerth.com/stmedia/wuerth/do..._it/1784754.pdf
    Nella scheda parla di tempo di stoccaggio 12 mesi. Può essere che dopo non espanda più?
    Non trovo riferimento alla garanzia della tenuta.
    Su questo documento invece, nella sezione relativa al nastro in questione, parla di tempo di stoccaggio di 10 mesi, sempre senza riferimento alla garanzia della tenuta.
    Provo a tagliare un altro pezzo e lo lascio al sole per una prova ulteriore (il pezzo di cui scrivevo nel primo messaggio invece è attaccato ad un muro del garage la cui temperatura è intorno ai 14/15°C)
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    Ho un dubbio sui nastri autoespandenti che abbiamo utilizzato per il montaggio dei miei infissi.
    Premetto che l'installazione è avvenuta 3 anni fa.
    Mi era rimasto mezzo rotolo di nastro autoespandente WURTH (larghezza 6cm) conservato compresso con del nastro.
    Ho provato a strotolarne una porzione per creare un cuscinetto per la portiera dell'auto in garage.
    Dopo 4 giorni ancora non si è espanso.
    L'installatore mi aveva detto che i nastri avevano una scadenza.
    Però mi chiedo: installati ed una volta espansi mantengono la loro "pressione" nel tempo oppure si "afflosciano" perdendo efficacia?
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    Stranissimo veramente... soprattutto perchè non si capisce dove finisca tutta quell'energia se la macchina non fa sbrinamenti.
    Sai quanti litri contenga il tuo impianto?
    Raffreddare di 15°C 100l di acqua sono quasi 2kW/h
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    Sembrerebbero cicli di sbrinamento. Anche sulla scheda dice che per il defrosting il refrigerante cambia direzione (comportamento uguale per tutte le PDC aria acqua che io sappia).
    A che temperature/umidità esterne lavora la PDC?
    Hai provato a vedere cosa succede abbassando di un 5°C la temperatura di mandata impostata?
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    Se il problema è la coesistenza di una VMC con una casa con una buona o ottima tenuta all'aria (quindi per scongiurare problemi di tiraggio o scambi termici non desiderati) alcuni marchi propongono camini a tenuta stagna.
    In questi casi è sempre prevista una presa aria esterna di sezione adeguata al funzionamento del caminetto. Essendo stagni e con presa aria esterna sono pienamente compatibili con involucri moderni a tenuta all'aria ed impianti VMC.
    In particolare, personalmente, avevo messo gli occhi su un caminetto ad aria (MCZ serie PLASMA). Poi, almeno per adesso, ho sigillato la presa d'aria esterna e la canna fumaria e chiuso il vano del muro. Si vedrà se come andrà appena ci trasferiremo nella nuova casa (eventuale necessità di integrazione e/o nostalgia della fiamma per il resto della famiglia)
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    CITAZIONE (PID_Block @ 3/8/2022, 10:16)
    Ho incrociato abitazioni con costante di tempo superiore a 200. [cut]

    Molto interessante... che stratigrafie/materiali per avere quasi 6gg di sfasamento?
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    Riporto la mia esperienza. In attesa di finire la nuova casa, sono in una casa di famiglia con caldaia a gasolio e radiatori. Anche se in zona C la casa è abbastanza fredda e tenerla calda mi costringe a spese alte per scaldarla (per me alte significa sopra le 700€ a stagione).
    Dall'anno scorso però ho cercato di ottimizzare il funzionamento della caldaia aumentandone l'isteresi.
    Avevo infatti notato, misurando le temperature di mandata e ritorno, che, a termostato non soddisfatto, compieva molti cicli di accensione e spegnimento di pochi minuti per tenere la temperatura all'intorno dei 65°.
    L'anno scorso ho impostato, tramite un accrocchio home made, una temperatura dell'acqua che oscilla fra 55 e 45°C ed ho allungato di una o due ore il funzionamento la sera.
    Il confort è aumentato e l'anno scorso ho consumato "solo" 500l di gasolio.
    Ovviamente non si può cavar sangue da una rapa ma la caldaia (circa 40 anni) è davvero esuberante anche per il colabrodo di casa in cui vivo adesso e secondo me tutti i cicli on/off che faceva consumavano molti litri inutilmente.
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    Il costo non mi sembra troppo alto, almeno a sentire i costi di oggi.
    A me proprio l'alto potere igroscopico delle fibre naturali mi aveva fatto desistere (avevo valutato anche fibra legno o CELENIT N).
    Non avendo, all'epoca, alternative sul minerale (YTONG o GASBETON) che garantissero scarso assorbimento di umidità e/o acqua, ho ripiegato sul sintetico (che, come sai, ha alto potere isolante ma poca massa). Purtroppo lana di roccia alta densità costava un 70-80% in più e sarei uscito dal budget.
    Comunque, se il materiale è certificato anche per tetti piani, è "sufficiente" curare bene l'impermeabilizzazione. Massima attenzione alla realizzazione del pacchetto.
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    CITAZIONE (Fabio1970 @ 21/9/2021, 12:04) 
    Te la invio nuovamente, l'altra è poco leggibile

    Non sembra male ma quanto ti costa al m2?
    Alla fine, almeno per me, ho sempre fatto scelta su rapporto costo/benefici. Il Multipor M3 dry (per dirne uno) non ha valori molto differenti dal prodotto a base canapa. Non conosco i prezzi, magari anche il più "normale" gasbeton (alla fine è lo stesso materiale) potrebbe andare bene.
    Chiedi al tecnico e valuta i costi (compresi quelli di posa), la fattibilità statica ecc.ecc.
    Io ho fatto solo XPS per paura dell'umidità che il materiale poteva trattenere e non rilasciare (non esistevano i prodotti che ci sono adesso) e per il fatto che non avessi molti centimetri (già così ho un antipatico scalino da salire per uscire in terrazzo dal primo piano) ma quella era una soluzione che dava vantaggi sia per l'isolamento che per lo sfasamento.
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    CITAZIONE (Fringui75 @ 21/9/2021, 13:00) 
    ...
    Che oscuranti hai messo?
    Quel vetro non mi piace..

    Ho messo ROLLTEK SMART, montate da una settimana.
    Al momento della scelta i vetri non mi sembravano male. Hanno un leggero colore ma la luce non manca e il tono che assume non mi dispiace.
    Comunque non riflettono tutto l'infrarosso, mi aspettavo di più. Nei pomeriggi assolati davanti alla finestra si "sente" il passaggio da luce ad ombra e le stanze ad ovest erano più calde (come detto non avevo ombreggianti).
    Devo anche dire che il rivenditore non è che mi abbia dato molta scelta malgrado avessi detto che sapevo che il catalogo vetri di Finstral fosse ampio...
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    Sulla guaina avevo anche io i miei dubbi. Il tecnico invece no ed ho alzato le mani. Per adesso nessun problema di tenuta, infiltrazioni o condensa ma ancora non ci abito per cui non so cosa succederà con l'umidità interna. Confido nel fatto che la VMC dovrebbe eliminarne un po', che comunque il passaggio interno/esterno attraverso il massetto in latero cemento sia veramente irrisorio e che non avvenga condensazione (almeno la verifica di glaser così mi dice). Alla fine è il "classico" tetto caldo. Incrocio le dita ! ! !
    Una barriera vapore si comporta come la guaina, non è che ti hanno proposto un freno vapore con SD elevato?
    Per il pacchetto che hai indicato non conosco le prestazioni di massetto canapa+calce. Hai una scheda tecnica? L'alleggerito con argilla aggiunge massa ma non so neanche qui il valori di isolamento.
    Ti posso riportare la mia esperienza estiva che purtroppo si riduce solo al monitoraggio delle temperature interne di questa stagione. Non avevo montato le tapparelle per cui la casa prendeva molto sole (orientamento est ed ovest). Con finestre chiuse non ho superato i 30 al piano primo ed i 29 al piano terra. Infissi FINSTRAL, doppio vetro, vetri Mediterran. Il solaio al tatto, lato interno, era "fresco"... nella casa dove abito invece era decisamente caldo.
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    Sono nella tua stessa zona.
    Quanti centimetri hai a disposizione per la copertura?
    Io, se facessi adesso, metterei un 10cm di isolante con molta massa e alto calore specifico tipo questo, poi 10cm di XPS e poi il resto (guaina, massetto alleggerito per la pendenza, tufina e chianche).
    Nella mia posa ho messo invece 15cm XPS, massetto alleggerito per la pendenza (spessore medio 10cm), telo termoriflettente, tufina e chianche. All'epoca il moltipor/YTONG non aveva soluzioni specifiche per coperture piane ed avevo paura che eventuali infiltrazioni di acqua avrebbero intriso troppo l'isolante minerale.
    Trovi qualche immagine in firma.
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    First_ non ho modo di ripassare Fisica Tecnica, ma il cambio di umidità inserisce una variabile non trascurabile nei tuoi calcoli.
    Hai anche i valori di umidità relativa interna ed esterna dell'aria?
    Se dai un'occhiata al primo esercizio di questa dispensa si vede come una quota importante di energia viene consumata per la condensazione dell'umidità quando una massa d'aria umida viene raffreddata.
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    First_ che involucro hai? Hai sistemi oscuranti o è tutto soleggiato? Zona climatica? Ad occhio (da assoluto profano, è una mia supposizione) è come se la macchina non ce la facesse. Come ti è stata dimensionata?
243 replies since 19/3/2012
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