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Posts written by ingbabs

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    Montata Acquarea Panasonic da 5 kW. Impianti idraulico ed elettrico fatti da me come al solito, intervento del frigorista per prova tenuta e vuoto.








    Le prime impressioni sono buone, accesa sabato sera (pavimento freddo, mai acceso prima), per esempio questa notte ha girato tutta la notte a 15 Hz, con un assorbimento elettrico di 200 W. Temperatura esterna 6°C, mandata 25 °C.



    Per ora mantengo il contatore da 3kW, non aumento, poi si vedrà.
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    Decisione presa, macchina ordinata........ho preso la Panasonic Aquarea generazione H da 5 kW, splittata almeno mi tolgo il patema del gelo, WH-SDC05H3E5 + WH-UD05HE5.
    Totale del danno circa 3.700 euro comprese sonde bollitore, sonda esterna remotata, primo avviamento e garanzia estesa a 4 anni. Il 65% di detrazione mi ha aiutato a decidere senza badare troppo al portafoglio....

    La installero' io per il posizionamento, i collegamenti elettrici ed idraulici e poi chiamero' il frigorista per la parte gas.

    Aggiornamenti il prossimo mese.....
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    Grazie del feedback, ero intrigato dalla mitsubishi ma occorre acquistare anche il controller FTC5 che porta il prezzo poco sopra i 3000 euro. A 3500 prendo la Panasonic Aquarea splittata, che mi pare un' altra macchina.
    E prendo il 65% perché sostituisco la caldaia a pellet......mmmmm....sono indeciso se fare il tirchio, LG Therma V da 7 kW (della quale non ho nessun feedback) o Panasonic, che mi pare una signora macchina, ma mi costa un po' di più tra lavoro etc etc..
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    Capito, volevo dire temperatura minima esterna alla quale la macchina ha funzionato o se ha avuto problemi.

    Perché io nelle mezze stagioni ho molta autonomia con il termocamino, il mio problema sono quelle notti in cui fa -10°C/-12°C esterni per cui il puffer non arriva alla sera successiva e la mattina devo integrare (con la pdc, che sarà rivolta ad est)
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    Tu hai una Riello (Carrier), a che temperatura minima hai avuto modo di vederla funzionare???

    Hai quella con circolatore a bordo o hai usato un circolatore in casa? Ti sembra isolata bene la parte idraulica del' unità esterna (visto che ci passa sempre la mandata del pavimento dentro...)

    Grazie!
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    Penso di prendere una Mitsubishi monoblocco da 5 kW (PUHZ-W50VHA2 PACKAGED) /in alternativa LG Therma V monoblocco da 7 kW.
    Le montano in Svezia DIVERSE INSTALLAZIONI RIPORTATE QUI.

    Voglio spendere poco! Per questo la complicazione dello scambiatore e del glicole.
    Se monto una splittata spendo almeno 2.000 euro in più, quindi sono molto tentato di prenderne una piccola, monoblocco e economica.
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    Il termocamino a legna é il generatore principale, la PdC é solo di supporto per quando non sono a casa, serve a sostituire la caldaia a pellet.
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    Bravo Fringui, credo tu abbia centrato il punto e consigliato l' esatta posizione in cui inserire la macchina nell' impianto.

    Devo solo decidere tra una monoblocco (allora userei glicole per il circuito pdc e uno scambiatore dimensionato per lavorare con uno scambio termico minimo, 1°C) oppure una splittata e mi tolgo il problema del gelo, ma spendo circa il doppio.

    Poi ci vuole coraggio a prenderne una piccola, i rivenditori ti dicono tutti "solo 5kW, dottò, con 2-300 euro in più si prende una 8kW chemmeglio!". Però devo dire che la caldaina a pellet che avevo erogava 3,5 kW di potenza al minimo e non ha MAI girato a potenze superiori, e con le temperature più basse avute negli ultimi 3 inverni girava 14-15 ore al giorno quando non eravamo in casa.

    Come schema pensavo di inserirla come hai detto tu, poi mi servono due valvole a tre vie (3V1 e 3V2) per poter fare ACS.

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    ..ritorno su questa discussione perché ho venduto la mia piccola caldaia a pellet....

    Le soluzioni sono due, compatibilmente con il budget previsto di circa 3.000 euro

    -"nuova" caldaia a pellet a maggiore automazione (edilkamin Laguna P 129, con pulizia automatica del braciere e cassetto cenere molto più grande)
    -PDC monoblocco aria-acqua economica, (carrier o daikin o mitsubishi?),

    Vantaggio del pellet, non richiede modifiche all' impianto attuale (tolto caldaia vecchia, installo caldaia nuova), svantaggio della pompa di calore dover ripensare l' impianto per permetterle di funzionare insieme al termocamino e dover aumentare il contatore enel che al momento é da soli 3 kW.

    Vantaggio della PdC, maggior grado di automazione, possibilità raffrescamento moderato a pavimento (che mi stuzzica assai....).
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    Capito, non condivido ma capisco.

    La traspirabilità credo sia simile ad una casa tradizionale con cappotto oppure ad una casa prefabbricata a struttura lignea.

    Concordo sulla scarsa massa interna, non mi piace l' EPS all' interno, anche se é comodo per gli impianti.
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    Affermazione pesante Alex, ma quali sono le motivazioni che ti spingono a dare un giudizio così netto??? (preciso che odio il calcestruzzo, ma é un fatto personale)
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    Beh, la casa é finita, abitata da 3 anni, normale che la discussione sia morta, no?? :D
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    Presenta una CILA in comune come adeguamento impianti tecnologici.
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    Accendo da 3 giorni il camino alla sera bruciando qualche pezzo di pallet, alzando la temperatura di qualche decimo di grado e rendendo più piacevole la serata sul divano.
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    Secondo me i consumi reali e la certificazione sono correlabili con un margine +/- 30/40%. La certificazione é risultato di un modello di calcolo abbastanza semplice, di qui l' approssimazione.
    Nel tuo caso mi pare ci sia una sovrastima del COP del generatore nella certificazione: sostiene che con 26 kWh di energia primaria (e non elettrica, nel post sopra ho contato circa 10,76 kWh elettrci) si possano ottenere 66 kWh di energia termica.
    Cio' significa un SCOP spannometrico di 7 che mi sembra un po' altino, ma potrebbe essere eh!

    Dalla lettura di questi dati posso ipotizzare due situazioni:

    1) Il SCOP é realmente pari a 7, ma in realtà il consumo é più alto dello stimato nell' ACE, vuoi per le abitudini di consumo, vuoi perché lo stato di fatto dell' involucro non é come stimato
    2) L' involucro é aderente o migliore a quanto certificato ma la pompa di calore ha SCOP inferiore.

    La certificazione dovrebbe dirti: scaldare questa casa costa all' anno 26 kWh/mq/anno * 114 mq * 0,10 €/kWh = 300 eurozzi. Quindi pochissimo.
675 replies since 2/3/2012
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