Consigli impianto solare ACS

Casa in ristrutturazione, un po' di confusione..

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  1. pieri70
     
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    Ciao a tutti,
    premetto che sono novello qui sul forum (colgo l'occasione per salutare tutti) e che cerco di fare un po' di ordine tra le mie idee e le proposte che finora ho avuto su un possibile impianto solare termico da montare sulla casa che ho appena acquistato e che devo ristrutturare.
    Abito vicino a Trieste, sul Carso, vicino al costone, in prossimità del mare (ma a quota 300m slm).
    La casa sembra ben esposta (quella al centro di questa mappa).
    CODICE
    http://maps.google.it/?ie=UTF8&ll=45.731782,13.695849&spn=0.000901,0.001635&t=h&z=20

    La zona è in fascia 1, è abbastanza soleggiata (rari i giorni di copertura costante, a parte questo ultimo periodo), ma in inverno ha temperature abbastanza rigide (medie delle minime attorno a 0°C e spesso sotto).
    image

    La casa è circa 100mq ad un piano, con ampia cantina seminterrata.

    Premetto che non faremo riscaldamento a pavimento (dato il nostro budget) ma manterremo i termosifoni esistenti (impianto relativamente recente e ben dimensionato) sostituendo la caldaia a gasolio attuale con una a metano (come ausilio al riscaldamento al metano metteremo una stufa a legna ad alto rendimento - no ci piacciono le termostufe).

    Avendo i termosifoni non sarei indirizzato verso l'acquisto di una caldaia a condensazione (non condensa con le alte temperature dell'impianto), bensì verso una caldaia classica per solo riscaldamento, cercando così di risparmiare un po' sul costo della caldaia.

    Per SOLO riscaldamento e senza ACS, poichè la mia idea sarebbe quella di accoppiarla all'accumulo dell'impianto termico solare.

    A questo punto, che impianto? e che caldaia??? C'è chi è pro tubi e chi è pro piani, chi pro CF e chi pro svuotamento, circuito chiuso o aperto...

    Sono stato a farmi fare un preventivo di massima e mi hanno proposto un kloben a tubi sottovuoto, con accumulo da 300l ed una caldaia Vaillant, senza produzione di ACS, ma con già la predisposizione all'accoppiamento all'accumulo del solare (circa 3000E).
    Solamente la caldaia (data la predisposizione) costa 1400E. Poi vedi cos'è la predisposizione e noti che in pratica è un deviatore che ripartisce l'acqua tra l'impianto di riscaldamento e l'accumulo, secondo la necessità dell'accumulo in mancanza di sole, sotto comando della centralina dell'impianto solare.
    Dato questo, non conviene una caldaia non predisposta (immagino + economica), con aggiunta di un deviatore esterno?

    Poi però scendi un po' in particolare e ti dicono che non sono compresi i tubi e neppure un impiantino di dolcificazione dell'acqua (consigliato ma caro - sui 1000E).

    Cosiderato il fatto che in inverno, pur avendo giornate miti, durante la notte si scende spesso sotto lo 0 e dato che in estate le giornate sono ben soleggiate, non converrebbe un impianto a svuotamento a circuito aperto?
    Si eviterebbero congelamenti invernali (antigelo), surriscaldamenti estivi e soprattutto il dolcificatore, che non dovrebbe servire negli impianti a circuito aperto, poichè mi par di aver capito che una volta riempito l'accumulo non si aggiunge acqua al sistema di circolazione (accumulo-tubi-pannelli), con risoluzione delle deposizioni di calcare sulle serpentine.

    Quindi, che fare?

    Ogni vostro suggerimento è per me utilissimo, per ideare in maniera ragionata l'impianto e non farmi abbindolare dai venditori/installatori...

    Scusate per la lungaggine.. :notworthy.gif:

    Grazie
    Ciao
    Pietro
     
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    CITAZIONE (pieri70 @ 19/1/2011, 11:46) 
    Ciao a tutti,
    ....
    Sono stato a farmi fare un preventivo di massima e mi hanno proposto un kloben a tubi sottovuoto, con accumulo da 300l ed una caldaia Vaillant, senza produzione di ACS, ma con già la predisposizione all'accoppiamento all'accumulo del solare (circa 3000E).
    Solamente la caldaia (data la predisposizione) costa 1400E. Poi vedi cos'è la predisposizione e noti che in pratica è un deviatore che ripartisce l'acqua tra l'impianto di riscaldamento e l'accumulo, secondo la necessità dell'accumulo in mancanza di sole, sotto comando della centralina dell'impianto solare.

    Dato questo, non conviene una caldaia non predisposta (immagino + economica), con aggiunta di un deviatore esterno?
    ....

    Io non penso che con una caldaia a metano si possa andare molto sotto quella cifra, non credo sia la predisposizione per produzione ACS con bollitore a fare la differenza, poi il deviatore esterno come lo comandi?
     
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  3. pieri70
     
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    Mah,
    secondo gli schemi di dotting si può, o no?

    https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=20094268

    ciao
    pietro
     
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  4. dotting
     
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    CITAZIONE (pieri70 @ 19/1/2011, 11:46) 
    Avendo i termosifoni non sarei indirizzato verso l'acquisto di una caldaia a condensazione (non condensa con le alte temperature dell'impianto),

    Per SOLO riscaldamento e senza ACS, poichè la mia idea sarebbe quella di accoppiarla all'accumulo dell'impianto termico solare.

    Scrivi giustamente che la caldaia non condensa per le alte temperature (di ritorno ndr) dell'impianto.

    Secondo te un solare termico in queste condizioni potrebbe darti una qualsiasi integrazione!!!!!!!

    Lascia perdere e metti un economico solare termico solo per ACS.
    Lo schema di quella discussione è SOLO per ACS.
     
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  5. pieri70
     
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    Buon giorno Dotting
    forse mi sono spiegato male, ma non ho scritto di voler usare il solare termico a supporto del riscaldamento (ho precisato che a supporto del metano per il riscaldamento - aggiungo caldaia - metteremo una stufa a legna).

    Ho letto parecchio in giro per la rete e sono conscio che per poter "forse" godere di qualche ausilio di provenienza solare termica per riscaldare la casa bisogna avere un super isolamento, impianto a basse temperature (pavimento o parete) e bisogna stare molto più a sud della mia posizione.

    Ho visto lo schema e so che è solo per ACS, ed è solamente l'ACS che mi interessa dal solare termico.
    Ma avendo proprio visto lo schema, mi sembra che sia realizzabile con componenti non preassemblati (vedi caldaia a metano vaillant che ha il supporto all'accumulo solare integrato).

    Consapevole del fatto che rientrare delle spese di un impianto per ACS non è una cosa immediata, vorrei cercare di razionalizzare la spesa, cercando di ottenere il massimo della resa con il minimo della spesa.

    In questa ottica forse basterebbe una caldaia (medio-buona) per solo riscaldamento (che so, una Baxi Luna 3 Comfort 1.240 Fi metano/gpl - 25 Kw. - in internet EURO 870,00 + IVA).

    Dato il clima invernale ed estivo un po' estremo, conviene mettere un sistema a svuotamento, che so, tipo quello della Rotex o quello della Consolar?
    CODICE
    http://www.energiazero.it/documenti_prodotti/consolar/PI_IT-SOLAR_PUR-DRUCK_A.pdf


    Ha senso usare pannelli piani o meglio i tubolari?
    Immagino che i piani possono essere abbinati ad un sistema a svuotamento, i tubolari non so...

    Grazie ancora per i suggerimenti
    Buona giornata
    Pietro
     
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  7. dotting
     
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    Vivendo in una zona in cui le temperature esterne possono andare sotto zero e di molto, il sistema a svuotamento è quello più sicuro.
    Nel caso di impianto in Circolazione Forzata devi usare sicuramente acqua + antigelo oppure direttamente il liquido speciale per pannelli solari.
    Il sistema a svuotamento si può usare con i collettori a tubi, il problema è farlo capire all'installatore.
     
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  8. pieri70
     
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    CITAZIONE (dotting @ 20/1/2011, 10:37) 
    Vivendo in una zona in cui le temperature esterne possono andare sotto zero e di molto, il sistema a svuotamento è quello più sicuro....
    ...Il sistema a svuotamento si può usare con i collettori a tubi, il problema è farlo capire all'installatore.

    Ok, a tal proposito:
    1) ha senso (costo/beneficio) usare collettori a tubo? Perchè non piani semplici?? Faccio presente che se il sole c'è, anche d'inverno, l'atmosfera dalle nostre parti normalmente è bella tersa, soprattutto quando soffia la bora in autunno/inverno/primavera
    2) la casa me la ristrutturo in buona parte da solo, non si possono montare i componenti in autonomia? E' una casa monofamigliare, singola e la famiglia che ci sta dentro è la mia ;-)


    CITAZIONE (fazer111 @ 20/1/2011, 10:10) 
    Basse t, valuta anche WAgner...

    Salve fazer
    immagino tu ti riferisca al "Kit solare a svuotamento SECUSOL®"
    Sembra bellino, ma rimane il problema dell'acqua sanitaria, che è quella contenuta nell'accumulo. Ciò comporta un continuo apporto di acqua che viene prelevata man mano che serve dai rubinetti, con la quale viene continuamente apportato calcare, che può andare a incrostare le serpentine scambiatrici di calore.
    Torna quindi necessario l'impianto di addolcimento dell'acqua, che vorrei cercar di evitare, dato il costo...

    Grazie
    pietro
     
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  9. dotting
     
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    Io ho provato i piani e i tubi, io faccio mettere solo tubi.
    Se hai voglia di fare prove: prego!

    Per il calcare si usa l'anodo sacrificale: che strano nome!
     
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  10. pieri70
     
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    Ma scusa dotting, l'anodo sacrificale non è usato per far fronte alle correnti elettrostatiche che si formano attraverso i moti vorticosi dell'acqua nelle serpentine e nell'accumulo in gernere, correnti che andrebbero a corrodere le parti metalliche? Similmente a quanto succede per le eliche delle imbarcazioni?

    Mentre il calcare non si forma all'interfaccia con superfici ad elevata temperatura (ex serpentini)?

    https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=19444931

    Che tubi potrebbero essere utilizzati per un impianto a svuotamento?

    pietro
     
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  11. dotting
     
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    Molto del calcare si deposita proprio sull'anodo sacrificale invece che intaccare gli scambiatori.

    Io ho usato solo tubi SHCMV come in questa foto:
    image
     
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  12. pieri70
     
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    Ok
    mettiamo che io voglia realizzare un impianto per la sola ACS, possibilmente a svuotamento, con accumulo, avrebbe senso/sarebbe possibile che questo sia mantenuto in temperatura dalla caldaia nei giorni con poco sole?

    Per fare ciò vorrei usare una caldaia per solo riscaldamento con una valvola a 3 vie motorizzata comandata dalla centralina dell'accumulo che devia l'acqua calda prodotta dalla caldaia verso l'accumulo in caso di necessità

    Tubi shcmv, quanti per 300l di accumulo?

    Immagino che l'accumulo debba avere 2 serpentini, uno al cui interno passa l'ACS ed uno per il quale passa l'acqua calda proveniente dalla caldaia.
    Per il circuito dei collettori passerebbe direttamente l'acqua dell'accumulo, che verrebbe richiamata in situazioni critiche (troppo sole o ghiaccio).

    E' troppo strampalato come impianto o è fattibile?

    Ha senso?

    grazie
    pietro
     
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    No, il solare lavora e raggiunge la temperatura che riesce in base alle condizioni meteo ed alla sua tipologia, l'acqua in esso contenuta se è abbastanza calda va bene altrimenti deve essere trattata ancora un po' dalla caldaia, quindi passi in una caldaia e questa farà la differenza se serve...non avrebbe senso buttare calore in un accumulo quando non serve....
    Quanti tubi dipende dalla zona climatica, comunque in inverno avere acs solo dal solare è cosa ardua, bisogna commisurare costi e benefici...
     
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  14. pieri70
     
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    Ciao Amicodelgatto ;-)
    Mi sa che siamo corregionali..
    Trieste la mettono in zona climatica E, Gradi Giorno 2.102.
    In realtà la casa è sull'altipiano carsico, a Santa Croce (un po' più freddo l'inverno e fresco l'estate).

    Stavo guardando il funzionamento dell'accumulo della consolar (il conus) che dice di essere all'avanguardia tra i sistemi d'accumulo esistenti.
    Questo è addirittura a 3 serpentine, con acqua dell'accumulo che rimane nell'accumulo, senza andare in giro per i circuiti (si controlla il livello ogni paio d'anni - affermano).
    E' comunque un sistema che riceve il calore dalla caldaia se necessario (inverno).

    Anche il Sanicube Solaris (SCS 328/14/0) della Rotex funziona su un principio simile, ma ha 2 serpentine (ACS ed apporto caldaia) mentre l'acqua dell'accumulo circola nei pannelli.

    Non capisco, se hanno pensato a sistemi come questi, che ricevono il calore dalla caldaia quando scendono di temperatura gli accumuli, perchè non avrebbe senso "buttare" calore negli accumuli via caldaia?
    Tu parli di accumulo che raggiunge una certa temperatura in inverno e la caldaia fa il resto. L'accumulo in inverno farebbe da sistema di preriscaldamento dell'acqua, che dovrebbe passare in una caldaia (a questo punto con produzione di ACS immagino), che potrerebbe l'acqua alla temperatura desiderata.

    Hai qualche esempio per questo sistema?

    Grazie ancora per la cortesia
    Pietro
     
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  15. dotting
     
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    Nel caso della caldaia con sezione riscaldamento e ACS il solare termico che fa da preriscaldo si collega così e basta:
    https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=20094268

    Quel collegamento con una sorgente di calore che riscalda l'acqua del serbatoio si fa solo con una PDC che non ha la potenza tale da fare l'ACS al volo.
    La caldaia a gas riesce a farlo perchè commuta tutta la sua potenza, minimo 24 kW sull'ACS:
    image
     
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23 replies since 19/1/2011, 11:46   7555 views
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