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vecchiociang.
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Salve a tutti, ho un dubbio la cui risposta penso possa venire soprattutto dall'esperienza di chi già vive in un'abitazione con raffrescamento con pdc geotermica con sonde verticali. Mi chiedo se in una nuova abitazione in classe B in zona climatica E (media) la pompa di calore in modalità reversibile sia superflua vista che la già buona coibentazione aggiunta al raffrescamento in natural cooling dovrebbero esseere sufficienti a creare le condizioni di vivibilità idonee senza dover accendere la pdc in modalità reversibile.
In questo caso si potrebbe solo predisporre l'installazione dei deumidificatori e rinviarne la spesa, attesa la loro "presunta" inutilità.
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IDM.
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ti do due punti di vista da non sottovalutare:
ok fare il raffrescamento col natural cooling (tipo la NC-box della Viessman ad esempio!) ti basta aggiungere ad una terra acqua uno scambiatore, una valvola a tre vie e una pompa di circolazione...
ma:
1) un involucro in B , non lo considero in fascia E sufficiente per lavorare in nat.cooling...
2) una reversibile permette la rigenerazione del terreno coi cilci caldo freddo del campo sonde predisposto..verticale soluz. con glicole..
per curiosità ti rimando a questa discussione con tratti interessanti..
https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=34372472. -
tekneri.
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ti basta aggiungere ad una terra acqua uno scambiatore, una valvola a tre vie e una pompa di circolazione...
per una pdc da 25 kw di potenza,
quanto costano, montati?
Non credo meno di € 2.000.
Un'inversione sul ciclo gas, ultimamente,
costa meno, e ti dà la garanzia assoluta di refrigerazione.
Lo sò con certezza,
perchè ne ho venduti & montati diversi in prima persona.
Ciao
massimo
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IDM.
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ben tornatoi a tekneri!! 
..finito di bucare sotto la neve??CITAZIONEUn'inversione sul ciclo gas, ultimamente,
costa meno, e ti dà la garanzia assoluta di refrigerazione.
..approfondiamo l'argomento...magari posta qualche link...i forumisti qui, aspettano competenze...navighi troppo in energetica ambiente!!
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tekneri.
User deleted
sì, per fortuna:
mi hai per caso visto sul tetto a Bazzano?
ben volentieri.
Premetto che il mio approccio è sulla resa del freecooling,
nel senso spesa/resa.
E se già in partenza il freecooling costa di più di una quattro-vie sul ciclo gas, allora meglio non perdere tempo neanche a simulare.
Ergo ha senso considerare il freecooling se il costo di partenza della pdc non reversibile è veramente competitivo, unica chanche per competere ad un prodotto obsoleto.
E, nel caso di circuiti con fluidivettori diversi (es:acqua normale impianto climatizzazione, acqua glicolata in circuito sorgente), c'è da aggiungere uno scambiatore, ed due valvole a tre vie (su mandata impianto, e su circuito sorgente).
Servono idraulici, elettricisti, e direzione lavori per assemblare il tutto,
ed anche questo è snervante per il committente.
Non è semplice semplificare gli impianti (scusate il gioco di parole).
Ciao
massimo
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IDM.
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..sempre in giro... abbiamo un conoscente in comune! . -
vecchiociang.
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grazie IDM, è per caso possibile avere un'idea a grandi linee di quanto tempo sia necessario per rigenerare il terreno? le centraline dell'impianto sono in grado di rilevare perdite di rendimento dovute alla non rigenerazione?
p.s. fra poco installerò una pdc idm TERRA 12 S/w p HGL 12,0 REVERSIBIle visto il tuo nome è di buon auspicio?
ciao grazie e tanti auguri. -
IDM.
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non potevi fare scelta migliore!!
è come comprare un orologio svizzero!! ...se la apri e ci guardi dentro, sembra una tavola apparecchiata di nataleeeeeeeeeeeeeee!
....comunque entusiasmi personali a parte, per rigenerare madre natura si prende il suo tempo ovvero il ciclo naturale delle stagioni....estate/inverno!!.
reversibilità della pdc: ne vale la pena? |