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Posts written by schinkel

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    Muro portante per zona sismica Salento Ytong blocco Thermo 40cm e hai risolto struttura e isolamento in un colpo solo. Estate/inverno ottimo equilibrio.
    Non so cosa si possa desiderare di più :)
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    Su Ytong girano molte leggende, propalate soprattutto da quei tecnici che non l'hanno mai usato e ripetono a pappagallo notizie reperite cercando su google e orecchiate qua e là, e naturalmente dalle ditte che non vogliono provare nient'altro che non sappia montare il peggior manovale che riescono a sottopagare :)
    Ma ormai chi vuole ha tutti gli strumenti per informarsi, inutile polemizzare :) E' l'unico materiale che, da solo, ti fa costruire la casa rispettando ed andando oltre i parametri di legge su risparmio energetico inteso in senso integrale e completo: niente cemento armato se non in fondazione, unica posa, niente componenti chimico-petroliferi, totale riciclabilità, logica "muraria" della costruzione, massa ma non troppo (quanto basta per lavorare bene anche in inverno e non solo in estate), estrema facilità di montaggio, unico materiale per muro, solaio, architrave, scala, tramezzo, cappotto etc.
    Per valutarlo, bisogna sentire ditte e tecnici che lo usano, inutile stare dietro alle favole di chi non vuole uscire dal forato o dal mitico tufo :)
    Per il geometra ammanicato: hai ragione sul fatto che purtroppo a volte ce ne è bisogno. Però ricordiamo che il progetto è fatto da qualcosa di diverso dalle carte timbrate...
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    Sostanzialmente concordo con quanto scritto da Paolo Boni...
    Anche perché sto vedendo con quanta faciloneria si sta presentando e spingendo il settore delle costruzioni in legno qui al Sud. Dove, con tutto il rispetto, credo sarebbe necessaria una maggiore riflessione tecnica sulla opportunità e sulla maniera specifica di usare questa splendida tecnologia. Ma del resto siamo in Italia, e se oggi dire "legno" significa dire "buono bello vero" beh... ci sarà poco da fare, il gregge seguirà automaticamente anche in situazioni e contesti dove ci sarebbe da approfondire un po'.
    Importante il ruolo dei tecnici, che dovrebbero farsi diffusori di conoscenza e non banalmente pseudo-agenti commerciali di qualche ditta trentina o marchigiana/abruzzese :)
    Importante anche il discorso sull'appalto chiavi in mano o meno...
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    CITAZIONE (geko74 @ 13/8/2017, 15:45) 
    Grazie Schinkel, ho un amico architetto piuttosto aggiornato, mi pare, cui ho chiesto di seguirmi in tutto e con cui discuto apertamente di tutte le soluzioni possibili, ed un geometra, piuttosto ammanicato in comune, cui affido tutta la parte burocratica. Quello che mi preoccupano sono le maestranze poco preparate o, peggio ancora, ostili a qualsiasi novità tecnica.

    Ottimo, allora direi che sei a posto!
    Del geometra ammanicato in comune non te ne fai nulla, se il tuo architetto segue banalmente la legge. A meno che non vuoi far firmare le carte dal geometra...
    La certificazione CasaClima può essere un'ottima idea, che però naturalmente ti "costringe" a inserire nella "filiera" solo figure piuttosto sicure e collaudate.
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    Ciao,
    1) trova un bravo architetto aggiornato e che abbia voglia di servirti dietro regolare pagamento. Ce ne sono pochi in Salento ma ci sono, fidati.
    2) trova un bravo progettista di impianti, non ti fidare assolutamente della solita ditta "che lavora da trent'anni" e che ti dice che farà tutto lei. Poi comunque si servirà di un impiantista e comunque lo pagherai tu nel totale.
    3) consiglio una casa con muri più spessi e pesanti di quelli che ti consentirebbero i minimi di legge nell'ambito del risparmio energetico. Devi poi trovare un progettista che sappia come orientare la casa, che sappia come circola l'aria naturale, come reagiscono muri e solai al caldo estivo etc. Se il progetto è "sbagliato" o ignora alcuni basici concetti spaziali/distributivi propri di una casa "mediterranea", sarà difficile poi recuperare con gli impianti, anche se raffinati e costosi.
    4) sono rare in Salento le buone ditte di costruzioni, ma, anche queste, per fortuna, si possono trovare.
    5) per me il miglior materiale attualmente per le nostre zone è il blocco Ytong: rapporto prestazioni/prezzo a mio parere imbattibile. Essendo zona sismica 4, puoi usare il muro portante con il loro blocco Thermo ed ottenere con una posa prestazioni termiche estate/inverno direi ottime. Altra possibilità già sperimentata è tamponare il telaio di cls armato con un doppio tufo verso l'interno e cappotto fuori con Ytong Multipor (fatto in una delle prime CasaClima nel brindisino).
    6) per il geotermico e la VMC vedi punto 2), meglio farsi consigliare e farsi progettare gli impianti da chi lo sa fare.
    7) sulle case in legno in Salento ho molti dubbi, ma più che altro "filosofici": non amo le case fatte di mille pezzi e mille strati, preferisco la massa piena, la semplicità del muro seppur aggiornato tecnologicamente etc.
    Per il resto penso che qui sul forum troverai molti ottimi consigli, auguri per la vostra nuova casa :)
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    ....davo per scontato che si parlasse di massetto sopra pavimento riscaldante, dove ha senso usare il Leca PaRis. Se non è così I'm sorry :)
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    Io voto assolutamente Leca PaRis, ma non è un autolivellante, si posa come un normale massetto sabbia e cemento.
    Prezzo posato entro i 30€/mq se non ricordo male.
    Gran prodotto, per quello che ho potuto vedere sinora.
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    Classico argomento del forum, non so se avete voglia di riprenderlo :)
    Vari punti:
    -- uso dello Stiferite pendenzato o analoghi. A parte il costo, ovviamente maggiore di un normale XPS, pensavo ingenuamente che potesse essere sagomato secondo le diagonali di un quadrilatero. Invece mi pare che vada sempre a falda unica e poi, in fondo, devi farti un canale in opera... Vi è capitato di usarlo? Se devo fare un canale in opera vuol dire che in quel canale non c'è l'isolante?
    -- guaina impermeabilizzante più adatta per i regimi estivi? Parlo di bituminose, quindi potrebbero essere le elasto-plastomeriche?
    -- gerarchia della stratigrafia: il tetto alla salentina nei casi che ho sottomano è troppo pesante, e in un caso particolare devo mettere grès e non chianche :) Quindi seguendo un capitolato della Polyglass pensavo di avere prima il sottofondo cementizio alleggerito che fa la pendenza, poi tutto il resto: barriere vapore, isolante, impermeabilizzazione, massettino sottile sottopavimento, pavimento incollato. Che ve ne pare? Ad esempio: http://www.polyglass.com/public/IT/drawing...segnoB-1006.pdf
    grazie
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    Il cappotto su un edificio costruito con pareti continue in cls armato è più critico o eccedo in prudenza?
    Mi riferisco in particolare ai movimenti delle pareti. Suppongo non ci siano particolari criticità, vista la monoliticità del "supporto", rispetto invece al supporto di una tipica situazione telaio+tamponamenti.
    Nel mio caso non ho giunti strutturali, ma comunque porzioni abbastanza lunghe (10/15m) e alte (6/8m)
    grazie per i consigli
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    Probabilmente è risolvibile con Aircrab, se poi per il getto si riuscisse ad usare un cls non standard ma tipo Leca, ancora meglio.
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    Per arrivare alla quota finita prestabilita sopra un solaio strutturale (interpiano tra locali riscaldati), ogni tanto capita di dover ottenere spessore inusuale: anche intorno ai 30cm. Ciò porta a dover valutare dei carichi permanenti sul solaio non indifferenti.
    In un caso del genere sto facendo in buona sostanza un vespaio con gli Iglù, ma non è semplice scendere sotto i 200kg al mq di peso anche usando cls alleggerito tipo Leca e pochissimo isolante. Non ho preso sinora in considerazione pavimento sopraelevato o sottofondi a secco per paura dei costi. Se vi viene in mente qualcosa fatemi sapere grazie :)
    Ps: dimenticavo, massetto sabbia e cemento 5cm per posa pavimento.
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    Ma infatti io pluviali esterni quando guardo le architetture di livello medio-alto soprattutto straniere non ne vedo mai... E quasi sempre costruiscono meglio di noi, saranno imprudenti? Non credo. Probabilmente ci sono dei buoni sistemi per "internare" i nostri amici pluviali in maniera sicura, o più probabilmente ancora vanno matti per Geberit Pluvia, o simili, che effettivamente consentono discorsi completamente diversi.
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    In effetti :) :)
    Al momento sto provando a scegliere un bel pluviale in acciaio di gran marca, vediamo, cerco di vederlo dal vivo, magari non è così brutto...
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    Eh già, il vero rischio è quello purtroppo. Anche se ho scoperto un sistema per riparare le tubazioni verticali dall'interno, in sostanza con una sonda vanno a spruzzare una resina lungo tutto il percorso, si forma una "fodera" interna che ripristinerebbe la funzionalità della tubazione :) Certo, non mi posso basare su questo naturalmente!
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    ... è un caso particolare, dove abbiamo esigenze di "pulizia" della parete, un caso dove i pluviali proprio non ci starebbero.
247 replies since 21/4/2014
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