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Villetta Classe A4 riscaldamento + raffreddamento a tutt'aria tramite VMC - Pompe di calore (Materiali e installazione).Comunque davvero c'è gente che non ha capito l'importanza di stilare una Legge10 come si deve...
Mi pare che sei tu il primo, nonostante non sia la prima costruzione che fai. -
Impianto radiante di climatizzazione a regola d'arte: componenti, idraulica e valutazione manodopera - Pompe di calore (Materiali e installazione).Mi sono perso qualcosa o non si parla di umidificazione invernale? Dopo un inverno in nzeb credo sia questo il mio "problema" principale per raggiungere l'estasi del confortsz.
Andrebbe abbinato un umidificatore -
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Bene,
a me fa piacere e spero che continuerai a scrivere.
Ciao
PS: tuo cognato installerà brofer? -
.A me non serve Giovanna, l'ho vista con i miei occhi. Anzi mi è stata esplicitamente indicata.
e allora c'è, non serve nemmeno scomodare Ecodomus.
Dovrebbero aggiornare la scheda. -
.Perdonami, sono andato a rivedere ma io questa cosa non l'ho trovata.
Non sarà un upgrade della macchina in esposizione a Francoforte, che un paio di persone di questo forum sembrano conoscere molto bene, anche se solo per sentito dire?
Alt, hai ragione. Nella scheda tecnica è indicata una valvola a tre vie, ma non è quella termostatica. All'MCE 2018 è stata indicata come presente ed in fiera a Bolzano 2019 (la macchina è stata lasciata aperta) era effettivamente presente. Per levarci ogni dubbio dovremmo chiedere ad Ecodomus (od a chi è in procinto di acquistarla) se la sua è dotata di termostatica integrata.
Basta avere un po' di pazienza e vedrai che Giovanna ci toglierà il dubbio, lasciale il tempo di chiedere al suo conoscente -
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Perdonami, sono andato a rivedere ma io questa cosa non l'ho trovata.
Non sarà un upgrade della macchina in esposizione a Francoforte, che un paio di persone di questo forum sembrano conoscere molto bene, anche se solo per sentito dire? -
....l'HPU600 integra la termostatica dell'acqua sanitaria...
Grazie,
mi hai dato un'altra indicazione che non ricordavo di aver letto -
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Io non ho nessuna difficoltà, la soluzione industrializzata è sicuramente la migliore per chi vende la macchina e spesso anche per gli altri attori del processo, non sempre è la soluzione con il miglior rapporto costi/benefici per il committente.
Per quanto riguarda Giovanna, sono ben felice che partecipi, più nozioni corrette si hanno riguardo alla macchina e meglio è per tutti.
Se qualcuno ha giù un'indicazione di prezzo ben venga....Evidentemente la mia memoria tecnica è superiore alla tua o forse comprendendo quel che mi spiegano me lo ricordo anche trascorso un anno...
Visto che hai sempre questo vizio di aggiungere pezzi ai post già pubblicati, ti rispondo anche su questo:
la tua memoria "tecnica" è sicuramente superiore alla mia, tanto che io questa cosa non me la ricordo, anzi, non mi ricordo nemmeno di essere andato a MCE 2018. -
.Dare la miglior soluzione prestazione/comfort/prezzo è ben altra cosa.
Concordo, infatti ritengo che non sempre la soluzione "industrializzata" sia il miglior compromesso tra i 3 requisiti...A me ha colpito di più questo passaggio...Se vogliamo discutere sul benessere (e comfort) della zona notte anche i 19 gradi sono troppi. La soluzione ideale secondo me è un bizona "non convenzionale" in cui la zona giorno viene controllata con un controllo continuo della temperatura ambiente e la zona notte dotata di termostato di massima (ed organi di intercettazione) che ne limiti la temperatura.
soprattutto dopo aver letto questoUn conoscente, dopo la fiere di Francoforte, mi dice che la nuova unità Brofer è una pompa di calore aria/acqua con un doppio circuito idraulico uno dedicato al radiante (o alternativa) il secondo dedicato al modulo vmc deumidificatore (loro o terze parti).
La portata al modulo deumidificatore è auto tarata.
La portata all'impianto radiante (o alternativa) può essere interrotta, trasferendo l'energia al solo modulo vmc deumidificatore.
La macchina dovrebbe essere in grado di pilotare via bus il loro modulo vmc deumidificatore da controsoffitto in funzione delle condizioni ambiente lette da terminale ed utilizzarlo anche come sola fonte di riscaldamento/raffrescamento.
La macchina dovrebbe essere in grado di controllare anche una zona notte e le zone bagno.
Il valore aggiunto dovrebbe essere la presenza di un'unica intelligenza.
Io riferisco
Evidentemente non ti hanno illustrato bene nemmeno l'HPU600, che integra proprio una funzione come quella da me riportata. Avresti dovuto passare al loro stand all'MCE 2018.
[/QUOTE]
Probabilmente puoi illustrarci meglio il tutto tu, insieme al tuo alter ego Giovanna -
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A me ha colpito di più questo passaggio ...Se vogliamo discutere sul benessere (e comfort) della zona notte anche i 19 gradi sono troppi. La soluzione ideale secondo me è un bizona "non convenzionale" in cui la zona giorno viene controllata con un controllo continuo della temperatura ambiente e la zona notte dotata di termostato di massima (ed organi di intercettazione) che ne limiti la temperatura.
soprattutto dopo aver letto questoUn conoscente, dopo la fiere di Francoforte, mi dice che la nuova unità Brofer è una pompa di calore aria/acqua con un doppio circuito idraulico uno dedicato al radiante (o alternativa) il secondo dedicato al modulo vmc deumidificatore (loro o terze parti).
La portata al modulo deumidificatore è auto tarata.
La portata all'impianto radiante (o alternativa) può essere interrotta, trasferendo l'energia al solo modulo vmc deumidificatore.
La macchina dovrebbe essere in grado di pilotare via bus il loro modulo vmc deumidificatore da controsoffitto in funzione delle condizioni ambiente lette da terminale ed utilizzarlo anche come sola fonte di riscaldamento/raffrescamento.
La macchina dovrebbe essere in grado di controllare anche una zona notte e le zone bagno.
Il valore aggiunto dovrebbe essere la presenza di un'unica intelligenza.
Io riferisco -
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No, non penso questo, ma che l'impianto a tutt'aria sia il futuro prossimo è pura utopia (checchè se ne dica in questo forum) ed è evidente a chi opera nel settore. Perciò, benché ben proiettati in avanti, si vogliono ritagliare più spazio anche nel presente/futuro prossimo, ben sapendo che il radiante avrà ancora per un bel po' di tempo la maggior fetta di mercato. -
.giusto..da capire prima di tutto costo e potenza
Mi chiedevo pero..se la potenza è 6 kw..che vantaggio avrei ..cioè...se ho canali aria, e mi bastano 6 kw...se pur avessi radiante in casa che alimentavo magari a gas ..se passo a pdc..vado con al Brofer 600...e lo lascio fermo, no?
Questa 1000W non recupera nula del latente del ricambio ..dunque non raggiunge efficienza della 600...quando la dovrei usare?
Vabbè dai, queste sono le basi...pensavo che fossi più sgamato dal punto di vista commerciale. -
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Non faccio nessun tipo di consulenza, te l'ho più volte detto in passato. E mi ritrovo a ripetere le stesse cose da anni.
Non siamo al cospetto di concetti di fisica dei quanti, ma di idraulica e building automation (di cui qualcosa ne so).
Lo ripeto per la 50esima volta: viva il concetto di aggregato. Se ti turba l'idea che rimanga poco da progettare esternamente non farmene una colpa.
Allora sei dipendente diretto...peccato, speravo che lavorassi per un'altra azienda, in modo che a breve ci potesse essere concorrenza su questo tipo di prodotto...d'altronde, basta mettere insieme quel che si legge in thread diversi per arrivare a certe conclusioni...
nel frattempo speriamo che mi risponda anche giovanna, spero non si sia offesa -
.Non serve un genio della lampada per comprendere la nascita di aggregati compatti come questo. Il concetto di base è quello ti integrare all'interno della macchina tutti i componenti idraulici e di regolazione. Viva dio!
Sei solo un consulente esterno? -
.cri_15 io mi fido di chi me l'ha spiegata, persona del settore piuttosto preparata.
Mi dispiace non siano graditi i miei interventi.
Buona giornata.
No, al contrario, sono graditissimi.
Si ha già un'idea del costo?
Posts written by cri_15 |