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| io vado domani
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| esatto, il primo documento che ho citato, non avevo badato che lo diceva anche a pagina 8.
La cosa è certa. Ho avuto conferma dal mio commercialista e anche da una associazione consumatori (altroconsumo). |
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| Nella nuova costruzione spetta la detrazione 50% (ex 36%) per la realizzazione di n°1 box pertinenziale della prima casa.
Si veda:
Guida_Ristrutturazioni_Agevolazioni_agosto2012 (sito agenzia delle entrate) pagina 22:
Box auto Nuova costruzione
(Detraibile, purché reso pertinenziale di una unità immobiliare)
CIRCOLARE N. 24/E agenzia delle entrate del 10/06/2004
pagina 4:
1.2 Costruzione di immobile e box pertinenziale[...]
Risoluzione 7/e agenzia delle entrate del 13/01/2011
Acquisto di box pertinenziali - Detrazione d’imposta del 36 per cento
delle somme pagate mediante bonifico effettuato in data coincidente
con quella della stipula dell’atto
N.B. se la prima casa ha due box auto, sul secondo ci va l'iva al 4%
Risoluzione 94/E del 5 ottobre 2010 |
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| Domanda apparentemente banale, ma forse no.
Se costruisco casa su un terreno mio (acquistato in separazione dei beni), posso far fare il recupero irpef al 50% con mia moglie o deve essere tutto in carico a me?
Il permesso di costruire verrà chiesto a nome di entrambi e le fatture verranno intestate a entrambi (si può?). |
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| cioè pannello celenit passante? hai ragione, ottima idea!! 
Che materile è quello del taglio a metà falso telaio?
Come mai le finestre sono a filo esterno e la portafinestra a filo interno?  |
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| Il nodo è più o meno uguale in entrami i casi. Parlando di una situazione abbastanza spinta come quella che vorrei fare io, classe A con serramenti a filo esterno muro.
Volendo essere pignoli, pour parler, guardando la sezione verticale: la soluzione con il bancale in pietra permette una passaggio di freddo maggiore (freccia verde 1) rispetto a quello in alluminio (freccia verde 2), pur mettendo lo stesso taglio termico (quadrotto rosso). Tutto sta negli spessori del materiale.
Ma probabilmente è proprio un ragionamento inutile ai fini globali dell'edificio.
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| CITAZIONE (g.alberti @ 2/10/2012, 14:23) In che senso?
Qualcuno ha scelto di fare la casa in mattoni, qualcuno in gasbeton, qualcuno in isotex, ecc.
Per scegliere un materiale piuttosto che un altro, si sono fatte le opportune ricerche e valutazioni, sia tecniche che economiche.
Lo stesso è stato fatto per il tetto, per i serramenti, gli impianti ecc.
Io stavo cercando di fare la stessa cosa anche per questo elemento del fabbricato che, a quanto pare, non interessa a nessuno  Sapendo i pro e i contro si può fare una scelta, che potrebbe essere quella "innovativa" di usare l'alluminio al posto del classico marmo. Presumo, visto lo scarso interesse, che la mia ricerca sia inutile e quindi mi dedico ad altro 
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| E' un'idea giusto per valutare pro e contro delle differenti soluzioni.
Altrimenti come scegliere e (eventualmente) innovare?
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| Ho provato a cercare nel forum e su internet, ma non ho trovato una discussione completa ed esaustiva sul davanzali (o bancali come vengono anche chiamati) per esterno.
Fino a pochi anni fa qui si usavano passanti in pietra.
Ora si è finalmente capito di interromperli, ma restano comunque in pietra.
Vorrei valutare la realizzazione di davanzali in alluminio o altri materiali, termicamente efficienti ed economicamente vantaggiosi.
Qualcuno ha già esperienze?
Sto girovagando su internet ma invece di avere chiarezza aumenta la confusione:
- con rialzi laterali www.marcotec.it/wp-content/uploads/AlusillSL4.jpg
- con terminali: www.guitalia.info/accessori2004/040.pdf
- in pvc....
E sulle portefinestre si possono mettere oppure il passaggio pedonale li rovina?
Edited by ziobarba - 1/10/2012, 20:52 |
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| ecco, giusto ... fibrocemento 
Ma perchè coibentare, se fa il cappotto contro il muro perimetrale? |
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| | Secondo me sì. Mai visto fare (qui da me piace vedere la gronda del tetto in legno) ma credo sia una pratica fattibile ed economicamente migliore. |
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| | Se è solo per estetica allora forse l'idea di farla in cartongesso "appeso" è la meno costosa e quella che risolve meglio il problema. Per la manutenzione non ne farei un cruccio: in quella posizione non prende ne sole ne acqua, resta perfetto per decenni. |
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| allora credo che la cosa da fare sia fare l'isolante indicato in rosso e poi a scelta: o metti elementi a taglio termico che hai suggerito tu (indicato con colore arancione) e spendi sui 70-100 euro/metro lineare, oppure cappotto segnato con colore verde.
Oppure questo sottogronda te lo fai in legno, o ancora (forse è un caxxxata) facendolo come fosse un controsoffitto in cartongesso appeso ai travetti del tetto.  Ma per sapere se è una caxxata o meno la domanda sporge spontanea: che scopo ha questo sporto orizzontale? Solo estetico? non ti piace vedere i legni esternamente? |
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| Caspita, proprio passate fino a filo interno! Concordo con fazer. Per via delle muffe, chissà... è molto probabile perchè lì avrai un ponte termico esagerato.
Per via del cappotto: 10 o 12 ti costa poco di differenza, meglio 12. trattandosi di ristrutturazione dovrai anche valutare altri fattori: sporgenza davanzali, riduzione larghezza scala ecc.
Un lavoro ben fatto lo hai già detto tu: demolizione e posa di nuova scala. Il costo diverso c'è di sicuro. I disagi possono essere risolvibili demolendo la scala e posando già in giornata una nuova scala "prefabbricata" in metallo. Probabilmente costa meno che rivestirla (sopra e sotto) con coibente ed esce un lavoro migliore. |
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390 replies since 23/12/2010
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