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| Qualcuno mi aiuta a capire i pro e contro di avere la Pdc col motore esterno vs averlo in un seminterrato?
Come variabile nello stesso seminterrato è altresì presente un vano, ora chiuso e con solo 2 prese d'aria per un ricircolo interno (non verso l'esterno), che era una ex vasca di circa 40-50mq, profonda un paio di metri. Non ho la più pallida idea se possa servirmi per un preriscaldamento invernale, o se invece non me ne faccio nulla. |
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| | Per curiosità banni75, di che zona sei? |
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| | No basterebbe qualcuno che non voglia straguadagnarci proponendo prodotti che vuole lui (insistendo perchè sono i più belli o migliori o altro) a prezzi improponibili |
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| CITAZIONE (banni75 @ 26/7/2013, 18:57) Ho bisogno del vostro prezioso aiuto!  L'idraulido mi ha detto di comprare io puffer, pannelli, gruppo pompe, centralina, etc... Mi aiutate a scegliere? Come puffer mi piace il totaltank da 300 litri. Per il resto cosa consigliate?
pensa che invece io ho il problema contrario. Vorrei comprare tutto o quasi io e non trovo l'idraulico che mi monta il tutto. |
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| Prima di andare a cercare o chiedere di prodotti io avrei bisogno di capire se con quello che m'avanza il FV posso impiegare un arnese del genere e scaldare l'acqua a costo 0 e quindi quali calcoli dovrei fare per capirlo.
Probabilmente la domanda è troppo banale perchè qui c'è gente esperta, o arriva già preparata e queste cose le sa già, io invece faccio casino e non capisco un tubo di Kw, cop, produzioni, assorbimenti e tutto il resto.
Il locale caldaia è piccolo e d'inverno caldo per un po' di dispersione termica dei tubi vari che partono. Se lascio aperta la porta di mq ne ho in abbondanza. Ma non ho un accesso esterno comodo, visto che i muri che danno sull'esterno sono come minimo lontani 6-7m
La cantina d'estate è già fresca di suo, però se d'inverno diventa un frigorifero non va bene perchè poi io ho tutta la casa soprastante, e non ho sto gran isolamento nel pavimento
Vedo che c'è anche la Mini IWP che va bene con un accumulo separato, e si può integrare con accumulo+caldaia, ovvero il mio stato attuale. Interessante. Rimane sempre il problema di fondo: assorbimento elettrico 0,54Kw. E' la potenza istantanea assorbita? (come un ferro da stiro?)
Significa che se il FV sta producendo >,54Kw istantanei e non li uso in altro modo, mi metto a farla funzionare in pieno? |
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| Data la mia ignoranza, se volessi valutare economicamente l'idea di un boiler a termopompa da 150-200L da nutrire col fotovoltaico quando ho produzione in esubero vorrei capire che calcolo devo fare
Devo calcolarmi la differenza tra produzione e prelievi, magari nelle varie fasce, trovare quanti Kw mi avanzano mese per mese e capire se con quelli riesco a far funzionare il boiler?
Corretto?
Il mio obiettivo sarebbe quello di farlo funzionare SOLO con il FV
Ho provato a cercare nel forum ma non ho trovato. Qualcuno ha già fatto i suoi calcoli o le valutazioni?
Ci sono aggeggi con con cui controllare elettronicamente quando il FV è in sovrapproduzione e quindi comandare l'accensione automatica del boiler?
In una discussione leggevo che però forse questo sistema richiede uno scambio d'aria con l'esterno. E' così? Io dovrei metterlo in cantina al chiuso. |
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| Ho visto adesso su Poinx un inverter in offerta.
A questo link
http://www.poinx.it/poinx/Inverter_da_1000...69#.UaYMItiyz-Y
E' un aggeggio che potrebbe andare bene per i temi di cui si parla nel topic per attaccarlo alla pala ?
Premetto che io non capisco una mazza di queste cose.
Riguardo alla pala, ho visto su ebay un aggeggio che funziona da 3m/s (ma non ci sono curve da vedere) a un costo competitivo. Solo che ha diametro 132...mi sa che bisogna tagliarne un pezzo per avere piena libertà d'installazione...oppure prendere un metro taroccato per misurarlo.  |
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| | Alla fine non ho più avuto commenti a quanto avevo scritto/chiesto a pag. 40 del presente topic |
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| Ah, nel senso che il separatore fa già lui da disareatore?
Cmq ormai c'è non è che posso farmelo togliere.
Il mio problema principale adesso è un altro: ovvero capire se tutto l'ambaradan è correttamente gestito (in particolare se la caldaia sta funzionando correttamente con l'impianto siffatto) e se di conseguenza sto ottimizzando i consumi.
Alla fin della fiera mi serve capire se sto sprecando gas inutilmente o meno. |
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| Non fatemi domande troppo tecniche, io non ci capisco una mazza in queste cose.
In ogni caso abbiamo 2 circuiti con 2 pompe.
La caldaia è unica. Ma non credo sia in grado di trattare le zone in modo diverso. Come lo farebbe, nel caso?
Il disareatore (o il defangatore) non è quello che si vede nella foto? Ed è l'unico. |
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| Non è coibentato perchè è un lavoro che dobbiamo ancora fare. Purtroppo i tempi di risposta del mio idraulico sono di tipo biblico, della serie "voglia di lavorare saltami addosso"
I circuiti sono due, perchè ci sono due appartamenti da gestire. Ma per ora è in funzione solo il mio (poi ci sarà da ridere quando sarà riuscito a ottimizzare tutto con il mio "desiderata" e arriverà mio suocero che vuole 2° in più medi in casa...)
Adesso ho fatto un altro tentativo: per sfiorare i 20.5 in casa ho alzato la T "confort" della centralina a 22° e portato a 41° la T a -5 della curva.
Dal contacalore sto rilevando in questi giorni (ma il clima era mite) circa 86-87 Wh (kilo?) di consumo. Non ho idea di come sono messo. |
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| ripresa foto del mio impianto
in alto non si vede la centralina. sotto i tubi verdi la valvola motorizzata con il primo tubo di mandata a sx e sotto il ritorno.
dietro la valvola passa il tubo del gas.
A destra i tubi provenienti dalla caldaia che passano nel separatore
ancora più a sx ma lontano dalla foto la pompa circolatrice |
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| Nel mio caso (per quello ho messo lo schema di Caleffi) la sonda esterna è collegata alla Centralina. E non alla caldaia.
La centralina regola la miscelazione dell'acqua e la pompa.
Infatti il mio dubbio è sempre stato, scrivo terra terra: ma la caldaia come fa a sapere come comportarsi e a regolare le accensioni se non ha alcun collegamento con la centralina.
Da quel che capisco io la caldaia "sente" solo quando la valvola si apre e chiede acqua calda in aggiunta, per cui deve reintegrarla nel suo piccolo accumulo di 3-5L che ha all'interno.
Purtroppo non so nemmeno se riesco a fare delle foto dell'impianto per dov'è collocato. |
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| Prima funzionava semplicemente così: termostato in casa in"richiesta" sulla T impostata (20.5) e caldaia modulante su quella richiesta. Senza alcun collegamento a sonde o altro. O forse solo a una sonda di T su uno dei due tubi (mandata o ritorno), ma di questo non sono proprio sicuro.
Questo in attesa di mettere la centralina.
Eppure io in vari schemi in rete credo di aver visto che il collegamento previsto (in presenza di centralina) sia simile o uguale a quello che ho io. Ovvero la centralina che gestisce valvola e pompa e la caldaia che fa storia a sè.
E ho sempre chiesto come mai non c'è alcun collegamento/interfaccia tra centralina e caldaia e non sono mai riuscito ad avere una risposta.
E' quasi un anno che cerco di capire come diavolo sarebbe configurato l'impianto con la centralina, ma non sono mai riuscito a capirlo.
P.f. mi dici come dovrebbe essere collegato l'impianto. Hai uno schema? Un link?
L'accumulo c'è ma solo per ACS
il mio schema attuale credo sia questo (preso da Caleffi)
Edited by casty64 - 28/2/2013, 12:11 |
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| Magari mi sono espresso male io, non essendo tecnico. Intendevo dire che c'è una elettro-valvola che (credo) miscela l'acqua di mandata e che viene regolata dalla centralina climatica. Infatti vedo che la centralina da il consenso e questa si sposta con un apertura 0-10 (min-max)
La sonda esterna è collegata alla centralina e non alla caldaia (infatti non ho ancora capito la caldaia adesso su che cosa si basa per funzionare). La caldaia semplicemente ha il consenso sempre ON dal termostato ambiente lasciato a temperatura alta (es. adesso a 22.5°). |
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204 replies since 22/7/2010
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