Come ottimizzare un impianto a pavimento...

riporto qui la mia esperienza..

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    Rieccomi qui...
    Mi ha suggerito CE-Admin 4 di fare un post per il mio impianto, magari può tornare utile ad altri che come me si sono imbattuti in un impianto fatto un po per farlo e poi hanno scoperto che con qualche accorgimento si poteva migliorare DI MOLTO!!

    Premetto che il post sarà lungo.. e inserirò in coda vari dati, foto etc etc per tenere traccia di tutto.. o quasi.

    Partiamo dal principio:
    prendiamo casa e la ristrutturiamo da 0, rifacciamo pavimenti, controsoffitti, isoliamo etc etc, casa anni 60, circa 100mq disposta al primo piano, al piano sotto metà portico e metà altra stanza usata come rimessaggio, cantina e locale caldaia.

    Serramenti in pvc con vetri doppi, molto esposta al sole, con grandissime finestre, per grandi intendo che in sala, che è gran parte della casa ci sono 4 porte finestre larghe 3 metri, praticamente 2 pareti su 4 sono praticamente di vetro.

    Venendo dall'esperienza della morosa (ora moglie) decidiamo di fare il riscaldamento a pavimento, a casa dei suoi c'è e ci si è trovata sempre bene, inoltre, con così tante finestre veniva pure comodo perchè lo spazio per altro non era molto.

    L'idea era riscaldamento a pavimento e pannelli solari, vista l'esposizione.
    Quindi ci fa il progetto direttamente chi vende l'impianto, dimensiona il tutto, ce lo consegna e io e amico idraulico installiamo il tutto. (che flash tutti quei funghetti arancioni per piazzare il tubo.. :blink: )

    L'impianto è stato così configurato dall'inizio:
    3 Termostati on/off con testine di zona sui collettori che davano consenso alla pompa dell'acqua del pavimento, caldaia con termostato nell'accumulatore (750L) che sotto una certa temperatura si accendeva, valvola miscelatrice a punto fisso impostata a temperatura di progetto (40°) e pannelli in arrivo da montare... (siamo entrati ad abitare a metà primavera e i pannelli non erano ancora arrivati, li abbiamo installati praticamente 1 anno dopo).

    Qui iniziano i primi problemi, quando i termostati davano il consenso (19.9°) l'acqua iniziava a circolare nel pavimento, essendo fredda abbassava anche di 2° la temperatura in casa e per un quattro ore circa faceva freddo, piano piano arrivava il caldo.. e da qui i miei primi dubbi...
    Quando la temperatura in casa finalmente si alzava a 20.1° i termostati staccavano, fermando l'acqua nel pavimento... DISASTROOOOOOOOOOOOOO... la temperatura a questo punto passava tutta al pavimento e sembra di camminare in spiaggia d'estate, arrivando anche a 24°/25°... poi una volta tornata a 19.9° si ricominciava, comfort ZERO, consumi alle stelle, sensazione sempre piò alta che qualche cosa non fosse come doveva essere.

    Inizio a studiare qua e la, frequento un po di forum e scopro cose interessanti come:
    -L'acqua nel pavimento NON SI DEVE MAI FERMARE!!
    -L'acqua nel pavimento ha una temperatura variabile in base alla Temperatura esterna

    Al che faccio la prima modifica, strappo via tutti i controlli dei termostati e lascio girare la pompa 24/24 regolando a mano la temperatura di mandata in base alla sensazione interna e alla temperatura esterna (metodo approssimativo, ma era l'unica soluzione attuabile al momento)

    Finalmente in questo modo otteniamo una temperatura più costante in casa, consumi minori e i primi vantaggi dall'impianto.

    Finalmente arrivano i pannelli e dopo "soli" 4 mesi li montiamo, dopo aver discusso sul come e quando.. avendo un tetto piatto e una zona molto esposta a forti venti abbiamo trovato una soluzione valida, 9.5mq di pannelli heat pipe montati inclinati a circa 60° (altra informazioni appresa da documenti trovati in rete) ed esposti verso sud-est (da noi il sole è già sul tetto all'alba ma nel primo pomeriggio siamo in ombra perchè siamo sotto alla montagna, l'esposizione a sud-est ci sembrava la più azzeccata)

    Da qui i primi problemi con i pannelli...
    Essendo solo in 2 il bollitore da 750L arrivava presto al massimo della temperatura, la centralina smetteva di far circolare il liquido vettore.. e andavano in stagnazione... risolto inizialmente, come da consiglio di molti ( ma secondo me ASSURDO!!) coprendoli con un telo.

    Continuo ad informarmi nei forum e incontro personaggi come dotting.. che con qualche indicazione mi consigliano piccole modifiche molto incisive sul rendimento dell'impianto.

    Riassumo la configurazione fin qui usata:
    Bollitore 750L con 3 serpentine, 2 attacchi uno sopra per l'ACS, sotto per il carico dall'acquedotto;
    serpentina alta: riscaldamento a pavimento
    serpentina media: caldaia a condensazione
    serpentina bassa: pannelli

    Con l'impianto così configurato le cose non sono malvage ma secondo me ancora non sono come dovrebbero essere, i pannelli riuscivano a portarmi mezzo bollitore a 50°, ma visto che per poter dare al pavimento 30° l'acqua doveva essere almeno a 50.. beh... erano abbastanza inutili.

    Da qui la prima modifica, invertiamo l'ACS con l'acqua del pavimento, il bollitore passa da essere boiler a puffer (quante cose si imparano) e come per magia DIMEZZIAMO i consumi nelle giornate di sole di GENNAIO!!!!
    Ora nel bollitore basta avere 30° e il pavimento è sistemato, e i pannelli riescono a portare tutto il bollitore anche nelle giornate più fredde, basta che siano limpide, anche a 48° (record di febbradio).

    Da qui ci sono ancora diverse migliorie possibili, e decido di metterle in pratica.
    Scopro che la mia caldaia a condensazione, scaldando con la serpentina il bollitore non rende come potrebbe, dato che il suo ritorno è troppo caldo e non la fa condensare.

    Sabato, se tutto va bene sposteremo gli attacchi della caldaia, prelevando dal fondo del bollitore e immettendo direttamente in cima, facendo queto dovremmo avere un miglioramento di prestazioni per la condensazione, un riscaldamento dell'acqua istantaneo (ora impiega circa 20minuti ad arrivare l'acqua alla mandata del pavimento) e una produzione maggiore con consumo inferiore (questo è ancora da testare ma non vedo l'ora di avere i dati in mano).

    Nel frattemo sono riuscito a procurarmi i pezzi per trasformare la mia miscelatrice a punto fisso a miscelatrice elettronica, in modo tale da poter gestire la temperatura del pavimento in base a determinati parametri e orari (tipo se di giorno ho 30° in casa perchè c'è il sole e in + non siamo a casa perchè lavoriamo entrambi tengo da parte l'acqua per la sera e la mattina, visto che è stata scaldata dal sole e non mi costa nulla usarla al momento giusto).

    Altro arrivo sarà la termostufa, a legna che metteremo per coprire le giornate dove i pannelli non riusciranno a dare il loro contributo.. prima di tutto ci piace il tipo di calore della stufa nelle giornate invernali, poi ho fatto 2 conti e dovrebbe dare un signor contributo all'accumulo.. ma lo scopriremo l'inverno prossimo.

    Che altro?!?!... mmmmm
    Ah.. mi stavo dimenticando la cosa senza la quale tante modifiche non si sarebbero potute misurare nella loro funzionalità :thumbup.gif:

    Wow.. ho appena guardato quanto ho scritto.. :ops.gif:

    Il sistema 1wire.
    E' un sistema molto semplice, basato su una connessione digitale su 2 soli fili, il filo usato può essere o il comune cavo telefonico o un cavo di rete, in alcuni tratti ho usato addirittura la singola coppia del cavo di rete separando le 4 coppie contenute nel cavo originale.

    L'idea l'ho presa da questo sito (www.bwired.nl)

    Grazia a questo sistema, qualche software gratuito reperito in rete è stato possibile posizionare diversi sensori per la casa e nell'impianto ad un costo veramente irrisorio (circa 1,5 euro a sensore) e salvare tutti i valori con una cadenza regolare in un DB, in modo da poter confrontare consumi e valori in modo preciso e puntale.

    Attualmente il sistema sta "crescendo", ho posizionato altri sensori nel sistema di dissipazione di calore per i pannelli solari, in altre stanze e ho preso altri rilevatori, sempre prendendo come spunto il pazzo olandese :lighten.gif:

    A breve aggiungerò un sistema per fare la lettura del contatore del gas in modo automatico (è abbstanza noioso appuntarsi tutte le mattine la lettura del gas nel fidato palm...)
    lettura del contatore della correte, misuratore dell'irradiazione solare.
    La scheda per la gestione delle pompe e delle varie aperture di valvole è già posizionata e collegata, manca "soltanto" il software per regolare tutto... e qui ci vorrà un po di lavoro.

    In questo momento ho fatto un upgrade al server per la domotica, integrando 3 dischi in raid5 per poter salvare i dati in modo sicuro, foto, filmati e chi più ne ha ne metta.
    Nell'era del mondo digitale.. è bellissimo avere tutto su un disco.. ma ci si augura che questo non si rompa mai... meglio prendere qualche precauzione!! :crybaby.gif:

    Attualmente il server è un p4 a 1.8ghz con 768mb di ram, 3 dischi da 1Tbyte in raid5, una scheda di videosorveglianza a 4 canali con 4 telecamere esterne, server web, mysql... ovviamente il tutto è sotto gruppo di continuità e collegato alla rete, in modo da fornire i suoi servizi anche all'esterno, tipo mandare sms in caso di problemi, se salta la corrente, se certi valori vengono superati, etc etc etc.
    Unica nota dolente di questo server è il suo consumo, con la scheda precedente stavo sotto i 40W, adesso, per poter sopportare la scheda raid ho dovuto cambiare e consuma poco meno di 100W, dovrò trovare una soluzione a questo problema, o mettere i pannelli solari :welcome(1).gif:

    Appena mi avanza qualche altro minuto di tempo.. continuo ad aggiornare il post.. per dare informazioni precise, qualche foto.. e i risultati delle modifiche.
    Quando sarà pronto il software e l'interfaccia web sarà tutto consultabile online.. grossomodo come bwired.. ma un po + in piccolo :giveup.gif:

    Allo stato attuale delle cose sono passato da un consumo iniziale di circa 15mc al giorno di gas con temperature non rigidissime agli attuali 2/4 mc con buon irraggiamento solare e temperature minime notturne prossime allo 0.

    Spero di poter dare qualche beneficio a chi avrà voglia di leggersi tutta sta roba... :sorry.gif:

    Edited by Fringui75 - 19/1/2011, 10:48
     
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  2. spider61
     
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    Visto che smanetti in elettronica prova con un circuito a microcontrollore , cosi lavora in locale e ti connetti al pc solo 1 volta ogni tanto . questo progetto open source www.arduino.cc , mi sembra veramente ottimo per questo tipo di applicazioni... :)

    ciao
     
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    Ciao, l'avevo presa in considerazione all'inizio del progetto, poi visto che il pc doveva fare anche da videosorveglianza, gestire un po di cose... etc etc ho preferito fare tutto con un pc, visto che sono un po + informatico che elettronico ;)
     
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    E finalmente ci siamo!!
    Da 2 giorni ho la caldaia a gas impostata su ESTATE!!!

    I pannelli riescono a produrre abbastanza per tenere in temperatura la casa tutta la notte... quindi fino a quando il sole regge, di gas non se ne consuma più!! ( A parte per cucinare e per integrare per ancora un po la temperatura dell'acqua per lavarsi )

    YES!!!!
     
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    Impianto ufficialmente terminato.

    Allo stato attuale ho la caldaia a condensazione che condensa in modo corretto, abbiamo montato i termoconvettori per raffreddare i pannelli sottovuoto in caso di sovraproduzione e abbiamo messo anche una pompa supplementare per miscelare il bollitore in previsione della termostufa.

    Venerdì finisco di mettere i sensori sui pannelli e finalmente posso dedicarmi allo sviluppo del software per la gestione del riscaldamento ( anche se ormai tornerà in funzione l'anno prossiomo eheheh)

    Prevedono ancora freddo ma cmq la presenza del sole non dovrebbe mancare, le minime sono ancora basse (2°) ma la coibentazione della casa riesce ad immagazzinare abbastanza di giorno per tirare fino a mattina, nel caso aiuto con l'impianto a pavimento alimentato dai pannelli ;)
     
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    Per la gioia di molti... :rotflmao.gif:
    ecco la nuova versione del programmino di monitoraggio... siamo ancora alle prime modifiche...
    di acqua nei pannelli ne deve scorrere ancora parecchia... però vedo la luce in fondo al tunnel :woot:

    image

    PS Lo scheda dell'impianto ora è corretto, non tutti i sensori sono ancora collegati e funzionanti al 100%, settimana prossima tirerò ancora un paio
    di cavi e dovrei finire.. i sensori di temperatura sono passivi, non hanno bisogno di corrente, mentre il rilevatore di luce se da solo riesce ad essere
    alimentato dalla linea, altrimenti con tutti i sensori il sistema va in crisi, per fortuna basta un cavo di rete dalla centralina a relè e si autoalimenta
    con quello. Mentre per il contatore di corrente devo cercare di risolvere il problema dell'alimentazione, non sembra facile alimentarlo in modo semplice ma
    magari alimentando la rete dall'altra parte stabilizza i segnali.

    :wink_smilie.gif:
     
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    Ci siamo.. sto per testare il sistema di dissipazione del calore...
    Dopo aver spento il riscaldamento a inizio marzo (la parte a gas) e ora spento del tutto anche la pompa del pavimento ora siamo già giunti in zona vicina alla sovraproduzione.
    2 settimane fa circa ho dovuto dare un colpetto con la caldaia un paio di giorni in effetti.. ma poca cosa.

    Tornando al sistema di dissipazione, oggi il bollitore è arrivato a 64° nella parte alta e circa a 60° nella parte quasi finale.. direi calduccio.. i pannelli non hanno aperto la miscelatrice di raffreddamento ma credo per poco, nei prossimi giorni dovrei vedere i primi risultati, anche perchè partendo alla mattina con buona parte del bollitore già caldo, i pannelli fanno veramente poca fatica ad arrivare a temperature critiche.

    Se qualche malato vuole usare il programma l'ho reso disponibile, considerate che è ancora molto in fase di sviluppo, a questo indirizzo: http://rapidshare.com/files/216426921/TCasaBeta.zip

    E' molto semplice da usare, basta scompattare il file e metterlo in una cartella, eseguibile e dll.
    A quel punto fare doppio click sull'eseguibile, ovviamente tenterà di collegarsi ad internet, quindi alcuni firewall lo scegnaleranno... a quel punto comparirà la schermata principale dove ci sono tutte le temperature dell'ultimo rilevamento fatto, negli altri pannelli qualche grafico..
     
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    Riporto anche qui le conclusioni già riportate sull'altro forum sui consumi dell'inverno appena trascorso:

    Periodo: 12/11/08 - 12/04/09
    MC Consumati: 550
    Consumo giornaliero: 3,66 mc
    Temp. ambiente: 20°

    Da precisare che anch'io inizialmente avevo impostato 2 fasce orarie, una delle quali lasciava scendere la T ambiente (e quindi anche del massetto) di 1 - 1,5°; successivamente dopo qualche mese ho lasciato l'impianto acceso sempre alla stessa temperatura e credo di essere riuscito a risparmiare qualcos'altro (il prossimo inverno vedremo).
    In ogni caso mi ritengo MOLTO SODDISFATTO!!!
    Buona Pasqua a tutti, Linus.
     
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    Al momento il sistema di riduzione di sovraproduzione sembra funzionare.
    Ho aperto del tutto il rubinetto che limita il flusso dei pannelli.. e l'altro giorno con un sole al 100% veramente forte.. l'impianto non ha superato i 55°

    Più andiamo avanti meglio si testa il tutto... sono molto fiducioso.
     
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    Aggiornamento sistema anti stagnazione... al momento posso dire che FUNZIONA egregiamente!!
    Ho aperto tutta la valvola che regola il flusso del liquido vettore nel circuito dei pannelli...
    Attivato il software per la domotica che quando rileva il sole fa girare la pompa senza fermarla fregandosene del delta T tra bollitore e pannello (Questo perchè aprendo tutta la valvola con la centralina originale spesso la pompa si fermava e nei pochi minuti fermi i pannelli superavano abbondantemente i 100°, e mi dava parecchio fastidio)

    Oggi l'impianto è stato al sole senza 1 nuvola per tutto il tempo di esposizione... ora il sole sta calando sui miei pannelli.

    Temperatura di partenza bollitore (alto medio basso):44 37 34 30
    Temperatura raggiunta ore 16 (alto medio basso): 63 59 58 54

    Temperatura massima pannelli: 65
    Temperatura massima uscita radiatore: 48
     
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    Ulteriore aggiornamento.. l'estate è finita :(
    il sistema antistagnazione ha retto tutta l'estate con risultati migliori di quelli previsti.
    Ieri sera accesa la termostufa a legna per la prima volta.. per iniziare un piccolo rodaggio della stufa
    e dell'impianto.. quindi tenuta al minimo e con quattro pezzetti di legna.

    Beh... il grafico parla da solo!!

    image

    Per la legna che ho bruciato.. il bollitore è arrivato a 60° partendo da circa 40°, ovviamente è ancora tutto in rodaggio ma i presupposti sono ottimi.

    Quest'inverno tra pannelli solari e termostufa penso di tagliare veramente molto i costi del gas..

    Vi terrò aggiornati :thumbup.gif:
     
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    Rieccomi qui per raccontare i nuovi avvenimenti...

    Avviato l'impianto, è arrivato il freddo anche qui.
    Avviamento fatto tutto con il solare... e tutto quello che avevo ipotizzato è risultato vero:

    -Se di giorno c'è sole l'impianto è in grado di funzionare senza richiedere l'intervento della caldaia a metano fino alla sera
    -Se di sera accendo la termostufa (con neppure una cassetta di legna) arrivo alla mattina senza intervento del metano
    -La caldaia a condensazione ora ha una signora resa, in ingresso ho circa 20° fino a quando tutto l'accumulo non è caldo, dopodichè arriva alla temperatura di mandata... in circa 30/40 minuti l'accumulo (750L) viene scaldato dalla caldaia, velocità che non pensavo fosse possibile ;)

    Grazie alla miscelatrice elettronica ora ho una mandata perfetta, con correzione della curva climatica e tutte le cose che mi vengono in mente per correggerla..

    Ancora grazie a dotting per le modifiche che mi ha suggerito.

    PS ieri ho consumato meno di 3mc di gas per doccie, cucinare e scaldare 2 volte l'accumulo... speriamo torni il sole ;) eheheh
     
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  13. ecofabri
     
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    CITAZIONE (Fringui75 @ 21/10/2009, 10:13)
    -Se di giorno c'è sole l'impianto è in grado di funzionare senza richiedere l'intervento della caldaia a metano fino alla sera

    ciao fringui,
    una domanda: hai un'idea di che classe energetica sia casa tua? lo chiedo perchè se di notte la perdita di calore è poca potresti forse non avere nemmeno bisogno di accendere la caldaia... o no?
     
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    Ciao, sinceramente il calcolo della classe energetica non me l'hanno fatto.. ma non credo sia ancora ottimale..
    è tutta in cemento armato, anni 60, serramenti in pvc, coibentata nelle solette con polistirene da 10 cm (diciamo un mezzo cappotto) mancano ancora i muri verticali.

    Ho il riscaldamento a pavimento, e non si può spegnere, quindi ha bisogno di un apporto continuo di energia, piccolo ma costante.
    Di notte la caldaia parte solo se la temperatura nell'accumulo scende troppo per non riuscire a mantenere la temperatura di mandata, con i pannelli e la termostufa riesco praticamente a togliere del tutto il gas... ma ovviamente se non c'è sole.. di giorno la caldaia deve partire.

    Questa sera inizio a riscrivere il software di gestione per ottimizzarlo e renderlo un po più decente.. ora sono tutte idee buttate a sentimento.. devo ordinare tutto in modo da renderlo modificabile anche tra un po quando non ricorderò a memoria tutte le righe ;)
     
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    Aggiungo un altro pezzo ;)

    Ieri sono stato in casa tutto il giorno, complice il tempo non bellissimo e la voglia di finire sto software.. (credo di fare lo stesso anche oggi.. a parte qualche lavoro di sotto come sempre)... e ho usato tutto il giorno la termostufa.

    Che soddisfazione!!
    Ormai ho testato l'accensione inversa.. e devo dire che rende ed è comoda :)
    Carico dal basso la stufa con legna grossa.. dimimendo la dimensione della legna salendo.. arrivando in cima con legna piccola.. appoggio la diavolina sopra (quella ecologica) ed è fatto, effetto pellet: tiraggio tutto aperto, legna brucia a 1000 ma solo quella in cima.

    Per circa 3 ore la stufa non ha bisogno di essere toccata, porta il bollitore a circa 60° in 2 ore (grossomodo come avevo calcolato) e da li la tengo al minino, quasi solo con la brace e il classico tronco che brucia molto molto piano.

    Addirittura ho scoperto che scalda in 3 modi la stufa, 2 previsti e 1 no...
    Scalda il bollitore con i suoi tubi.. e fin qui.. è stata presa apposta ;)
    Scalda l'aria della casa per forza di cose...
    E a sorpresa, scalda l'acqua del pavimento direttamente!!

    Quando la stufa viene accesa dopo qualche grado la miscelatrice si chiude del tutto.. e l'acqua nel pavimento non viene integrata di temperatura, ma vedendo i grafici la temperatura del pavimento aumenta, sotto alla stufa ci sono parte delle mandate e dei ritorni di circa metà casa.. e il pavimento attorno alla stufa risulta caldo, quindi anche li scambia calore :)

    Ieri sera la stufa si è spenta circa alle 10 di sera (io ero già svenuto sul divano e non l'ho più curata) e fino a questa mattina il bollitore aveva abbastanza energia per scaldare la casa.. quindi consumo gas ZERO :)

    Soddisfatto a 1000 :)
     
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854 replies since 10/3/2009, 15:57   94542 views
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