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Posts written by cristianc

  1. .
    Ciao Fringui,
    io quasi un paio d'anni fa, ispirato da questo tuo thread ho cominciato a fare degli esperimenti
    con sensori 1wire e arduino e dopo qualche mese sono giunto a un cosa un po' rudimentale
    ma in piccolo simile al progetto che hai esposto. Leggo dei sensori, sparo i risultati su un
    server web e leggo la risposta, in conseguenza della quale comando due relè. Però io
    ho avuto discreti problemi ad avere delle letture stabili dei sensori. Qualcosa ho rimediato
    via software ma ad esempio non riuscivo a leggere tutti i sensori su un'unico ingresso di arduino,
    quindi ho dovuto mettere 5 sensori su uno e 2 sensori sull'altro. Io avendo i sensori tutti relativamente
    vicini li ho collegati con tutti e tre i fili e comunque, visto il numero esiguo (in totale 7) non ho mai avuto problemi di tempi.
    Tu non hai nessun problema a leggere più di 5 o 6 sensori? che librerie hai usato?
  2. .
    mi era sfuggito il dettaglio dei 60 w sul piano <_<

    ma cosa diavolo ci fa il piano con quei 60 w?
  3. .
    che ci sia un consumo è pacifico, però quei circuiti dovrebbero assorbire "pochi" watt, 4 o 5 W l'uno, quindi mi manca da capire come arrivi a 90-120 W. Io ad esempio sulla lavastoviglie, che ha un
    interruttore fisico, ho appurato che da spenta non consuma, da accessa ma non in lavoro consuma 5 o 6 watt. Credo che il frigorifero in funzione mi assorba fra i 70 e 80 watt.
  4. .
    Il prezzo comunque non è eccezionale, gia da qualche mese mi pare si spuntassero
    impianti da 3 KWp a meno di 10000 euro, senza batterie ma con pratiche per gli
    incentivi e installazione inclusi. Un impiantino così è difficile da sfruttare, visto che
    deve essere scollegato dalla rete
  5. .
    QUOTE (margiop @ 4/4/2013, 13:55) 
    a me ne sono partite 2 su 10 dopo un anno per colpa del driver. probabilmente si surriscalda.
    come hai risolto ?

    Adesso sono a 7 od 8 partite su una trentina acquistate in tutto (ma in vari acquisti),
    ho da poco ricevuto un altro pacco da 8
    lampade per sostituire quelle guaste. Per ora non ho trovato altra soluzione (non avevo
    trovato driver di ricambio per cui valesse la pena). Secondo
    me non è un problema di surriscaldamento, ne ho 2 che vengono lasciate accese
    tutta la notte da più di un anno e quelle non si sono guastate. Anche altre 3 che
    lascio accesse molto non stanno dando problema, a me vien da pensare che soffrono
    di più alle accensioni e/o spegnimenti.
  6. .
    Spero qualcuno più preparato dia una risposta precisa, però io credo che il delta T cui fanno
    riferimento è quello fra temperatura del fluido all'interno del termosifone e temperatura ambiente,
    normalmente quest'ultima di considera a 20°. Quindi loro ti dicono che se dentro il termosifone
    c'è acqua a 70° e la t ambiente è a 20 °C il termosifone eroga x KW di potenza. Quindi credo
    si approssimi nel senso che si considera che l'acqua esca alla stessa t, poi chiaramente non è
    così ma come dici tu, esce a circa 10°C di meno
  7. .
    a me quella della smaltatura pare una cosa inutile, ma molto inutile.
    Sulla rasatura colorata, io penso si possa anche fare, ma secondo me
    se non trovi un artigiano veramente bravo poi ti si vedono un sacco di difetti. Io
    sopra il cappotto ho pittura tipo "graffiato" che in pratica è un ulteriore strato
    di rasatura sopra la rasatura del cappotto.
    Sullo spazio tra controtelaio e calcestruzzo provo a dire la mia, se hai tanto spessore
    forse è meglio mettere anche dell'XPS?
  8. .
    QUOTE (zsolex @ 21/3/2013, 13:56) 
    ...
    mi spiace che sia chiamata carretta, ma se la mia parabola è una carretta il pannello solare termico che sotto i 3 gradi non funziona come lo chiamiamo ?
    ...

    Mi devo scusare per gli errori di scrittura nel mio intervento citato, ma devo ringraziare Cri_15
    per la precisazione, infatti non capivo perché si parlava di "carretta".
  9. .
    se posso intromettermi, dotting parlava del caso di caldaia in parallelo, mentre tu
    usando in termine "in scarico" intendevi in serie. Poi se hai il sanicube con la serpentina
    per l'acs non so... A me vien da pensare che se devi prendere la caldaia più grossa
    solo per metterla in serie e fare acs istantanea e sfruttare un pochino di più
    il solare, forse non ne vale la pena (spero di non essermi perso nulla, visto che
    ho letto un po' in fretta).
  10. .
    Il glicole da usare che io sappia è uno solo,dovrebbe essere quello propilenico, che
    è "compatibile" anche per usi alimentari, questo perché se accidentalmente dovesse
    finire nell'acqua sanitaria non rimani secco. Nel mio impianto quello fornito dalla
    casa è a una percentuale del 40% (forniscono gia la miscela) garantito fino a -28 °C
    Il grosso del contenuto è nella serpentina del bollitore, nel mio da 300 l la serpentina
    ha una capacità di oltre 10 litri. Sul prezzo non ho idea, perché fin'ora l'idraulico
    mi ha dopo l'installazione mi ha fatto solo un riempimento senza mettermelo in conto
    perché c'era una perdita.
    Ci sono anche centraline che prevedono il sistema adottato da Fringui, secondo alcuni
    è il sistema più comodo. Io ho qualche perplessità ma forse a conti fatti in effetti
    con quel sistema si risparmia (anche ricaricare l'impianto può essere più facile).
    Anche da me i pannelli l'anno scorso sono arrivati a -15 °C, però è stato un caso
    eccezionale, mentre sotto i 4 °C ci vanno spessissimo, da questo deriva la mia
    diffidenza...
  11. .
    E' gia stato detto ma mi sento di dire anche io la mia: la situazione è molto complicata,
    il che rende il costo di un cappotto fatto bene decisamente alto e quindi non certo
    recuperabile con il risparmio in legna e gas. Fra mattoni facciavista, scossaline e inferriate
    hai un po' di rogne. Rimane solo la carta del confort e il fatto che comunque dei soldi
    li devi spendere per risolvere i problemi di deterioramento della pittura esterna che hai.
    Puoi sempre spiegarle che tenere i soldi in banca non serve a niente, una volta
    fatto un buon cappotto una volta che la casa è calda, anche se alla sera la stufa
    si spegne, al mattino ti scaldi con la casa ancora bella calda , tutta.
  12. .
    devo dire che da ormai quasi un mese sto collaudando una stufa a legna, posizionata per il vero in un corridoio, posizione ottimale per la distribuzione del calore ma non certo per godersi il fuoco; ciò nonostante la stiamo utilizzando molto più di quanto avessi immaginato prima di metterla. Ciò che voglio dire è che affascinati dal fuoco è facile farsi prendere la mano, allora invece che un paio d'ore ogni tanto il fuoco viene acceso più spesso e più a lungo. E' anche vero che con un radiante
    ad alta inerzia comunque è difficile che intervenire con le testine possa servire a molto, se non forse a concentrare la distribuzionde del calore nelle altre zone non interrotte; questa ultima
    mia frase è una stupidaggine?
  13. .
    QUOTE (emanuele04 @ 24/1/2013, 09:48) 
    ...
    facessi un tubo rigido di un ø maggiore di quello della vntola
    ...

    Non me ne intendo, ma quelle ventole mi pare siano belle grosse, credo che abbia minimo 70/80 cm di diametro, serve un bel tubone
  14. .
    considerando che vendono ancora vetri con distanziale in alluminio...
  15. .
    tieni conto che una VMC come si deve lavora "in equilibrio", solitamente aspira l'aria
    viziata da locali come bagni e cucina e immette quella pulita negli altri ambienti. L'aria
    immessa e quella espulsa deve essere la stessa quantità, se metti una stufa che
    non sia stagna questa altererà l'equilibrio. come minimo la presa d'aria della stufa la
    devi collegare direttamente all'esterno.
1521 replies since 31/3/2010
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