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Posts written by Fringui75

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    Io semplificherei l'impianto..
    Split per deumidifica e raffrescamento.. personalmente lo preferisco al radiante..
    Li puoi usare anche per scaldare senza attivare il radiante quel giorno che serve.. scalda prima e fa prima.

    Sul radiante, visto che non fai riscaldamento starei su una macchina da 6.. io a casa l'avevo scelta anche prima di fare il cappotto.. quando non ce la faceva stavo al freddo.. avendo i condizionatori puoi compensare parecchio.

    ACS con macchina separata ti crea grande abbondanza su quella per il radiante. (io con 6 facevo e faccio ACS e radiante).
    Della mia pdc, molto molto economica molto soddisfatto, soprattutto in rapporto al costo.
    Un amico ha montato Vaillant monoblocco r290 ed è mostruosamente soddisfatto, soprattutto delle temperature che raggiunge quando fa ACS. Unica pecca è troppo grossa.. come spesso capita.. e quindi non riesce a modulare abbastanza.. in più sembra una grossa castrata per arrivare a quei kW.. quindi modula ancora meno.
    Ma anche carrier ora la fa con lo stesso gas.. e credo molte altre...
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    La mia.. rimane attiva e spegne il compressore.. se la temperatura di ritorno è dentro l'isteresi. Ma non spegne ne il circolatore interno, ne da errori.
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    Ci sono 2 scatole di derivazione.. potrebbe, ma ripeto potrebbe.. essere l'aria che uscendo dai cavi della corrente fa condensare quella parete perchè l'aria che entra o esce dai tubi raffredda.. e condensa.

    Io dopo aver sigillato tutto ho dovuto sigillare anche le derivazioni perchè dai cavi dell'allarme in facciata mi usciva acqua, era l'aria di casa che uscendo dai tubi condensava...

    Magari...
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    CITAZIONE (irisplus cazzatone @ 8/1/2024, 19:10) 
    Risposta

    Ora devo capire i costi per ridurre la potenza

    Ti costa di più ridurre che tenere il contatore "alto".
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    Ci sarebbe da capire com'è fatto l'impianto.. è sezionato?
    C'è uno scambiatore?
    Ci sono termostati, testine, valvole deviatrici?
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    Se vuoi attivare le pompe indistintamente.. puoi fare l'impianto a relè.
    Nel mio impianto originale c'era una cosa del genere.. avendo 3 termostati, 3 zone ma 1 solo circolatore.. questo veniva attivato da un gruppo di relè che attivavano le zone con le testine...

    Grossomodo puoi fare lo stesso.. si attiva il circolatore della termostufa (pensavo volessi attivare la termostufa a pellet inizialmente)... sperando che ci sia valvola anticondensa, attiva in automatico i circolatori delle zone, in parallelo ai termostati.

    Praticamente il consenso dei termostati lo fai passare tramite relè in parallelo al circolatore della stufa.. e questo funziona come da 4° termostato.
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    Per la termostufa avevi già chiesto tu... secondo me gestire la termostufa è una cosa semplice accenderla/spegnerla.. basta un termostato con un contatto che mandi alla termostufa.
    Il problema grosso è dopo.. cosa te ne fai di quello che produce e come lo gestisci, si sta unendo un impianto a bassa temperatura con un impianto ad alta.. e quindi si inseriscono più complicazioni, visto che ci sono passato..
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    Io avevo diverse complicazioni di impianto.. che ho risolto togliendo tutto, usando la pdc fissa sul pavimento senza testine, termostati e pompe per i vari piani. ;)

    Ma come mandi quella temperatura nel pavimento? hai ulteriori miscelatrici?
    La termostufa ha valvola anticondensa?
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    Prima di partire con installazione, pezzi, varie ed eventuali.. hai fatto 2 conti se ha senso farlo?
    Con quali dati?
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    Fin qui tutte cose che già conoscevo.. non sapevo nello specifico quanti parametri puoi mettere in una macchina che è previsto farla funzionare H24, che fa anche ACS... 3 velocità.. temperatura ambiente e quando fare ACS e sua temperatura.
    Ma appunto essendo abitudinari.. una volta programmata secondo me non ci metti più mano, a parte quelle 2 settimane che vai in vacanza..
    Fare lo switch estate inverno.. forse.. ma non hai necessità di farlo in remoto solitamente.

    Comunque dubito che con la loro centralina ti facciano leggere TUTTI i parametri leggibili in seriale dalla macchina e da tutti i sensori.
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    CITAZIONE (PID_Block @ 18/1/2024, 10:17) 
    Credo tu non abbia idea di com'è fatta la macchina. Te lo spiego?

    Dai... sono curioso.
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    CITAZIONE (mpaocetul @ 18/1/2024, 08:53) 
    CITAZIONE (Fringui75 @ 18/1/2024, 08:50) 
    E cosa c'è da controllare in una vmc attiva H24?

    Si hai ragione anche se in determinate situazioni può essere utile controllarla (esempio mi assento 1 settimana da casa…la lascio spenta e la riattivo un paio di giorni prima del mio ritorno).

    La macchina non ha un contatto pulito o simile per attivare disattivare alcune funzioni?
    Nel caso, sempre con shelly, presto fatto.
    Si potrebbe anche togliere corrente ma solitamente ai compressori non piace.. anche se.. essendo una cosa di qualche volta l'anno.. credo sia simile a quando scatta la corrente.
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    E cosa c'è da controllare in una vmc attiva H24?
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    Metti uno shelly con 3 sensori di temperatura così hai anche assorbimento.
    Facile, veloce ed economico ;)
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    Allora.. primo.. smettiamola di dire che una caldaia è per x mq.. è una cagata del passato.. le cose sono un po cambiate negli ultimi 30 anni.

    I circolatori bastano e avanzano per metrature incredibili.. quando "mancano le pompe di rilancio" solitamente ci sono tubi piccoli.
    Calcola che io faccio un impianto radiante con il circolatore che c'è sulla pdc, senza ne rilanci ne altro.. sono 2 piani di casa e non l'ho neppure messa al massimo.

    Primo.. fai la prova a scaldare 1 termosifone per volta.
    Secondo.. verifica che siano totalmente aperti i tubi che testi..
    Terzo.. c'è da capire come girano i tubi.. che tipo di anello è stato fatto.. etc etc.. c'è un mezzo disegno o uno schema?
12444 replies since 9/1/2009
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