CercaEnergia

Posts written by Fringui75

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    Sto verificando le stufe sul link che mi hai dato...

    Ho trovato pure questa: TERMOSTUFA PLURIFIRE [PF 24]
    Nessuno ha esperienza al riguardo?

    Grazie.
  2. .
    Spulciando qua e la ho visto la sezione per la presentazione.. perchè non scrivere qualche cosa anche qui...

    Fabrizio, 1975, sposato (Fino a 6 mesi fa pensavo di non avere questa parola nel mio vocabolario.. un po come "scusa" in quello di fonzie :thumbup.gif: )

    Tecnico informatico ormai dal lontano 1996 lavorativamente parlando, ma smanettone da sempre...
    Mi piace approfondire le cose di cui mi interesso, anche se poi essendo troppe non arrivo mai in fondo a nulla.

    Da quando stiamo facendo casa (ormai già abitabile ma in continua rivoluzione)
    mi interesso di ottimizzazioni energetiche, personalizzazione degli impianti, recupero errori
    di chi ha fatto gli impianti precedenti e attuali :giveup.gif:

  3. .
    CITAZIONE (bornking @ 5/2/2009, 20:04)
    Ciao Fringui,
    mi potresti postare lo schema di principio di quello che intendi ?
    Per esempio, i rele, li metti tutti in un box (o altro) al quale arrivi poi con i pulsanti (non credo che vi siano interruttori) e con le lamapade , ecc. ?
    Io pensavo più o meno una cosa simile, con in più diversi comuni che potevo sezionare a piacere, esempio luci, prese , ecc.

    Grazie
    ciao
    Renato

    E' esattamente quello che intendevo, fai un armadio in una zona comoda, ovviamente sarà più grosso del classico quadro, ma grossomodo non più grosso di un armadio per la domotica.
    In ogni punto di accensione della casa metti N pulsanti (senza dover neppur pensare troppo a cosa vuoi accendere, ma pensare solo a... qui potrei essere seduto, passare o aver bisogno di comandare..) e con i fili vai all'armadio, segnando tutti i fili.. cosa superflua da dire :wink_smilie.gif:.
    Ovviamente puoi anche azionare le prese nello stesso modo, e poi puoi pasticciarli a piacere nel quadro :lighten.gif:
    Tutti i punti luce scenderanno nel quadro.

    Da li puoi, una volta deciso cosa accendere e da dove collegare il tutto ai relè, volendo potresti fare un sistema a bassa tensione per i pulsanti.

    Spero di aver fatto passare l'idea :lighten.gif:

    P.S.
    A casa mia avrei voluto farlo, ma i pulsanti non sono piaciuti come idea iniziale, poi, ovviamente, ora sarebbero graditi.. ma sfilare tutto è fuori questione :dots.gif:
    Lo sto facendo con la gestione dell'impianto di riscaldamento però.. in modo d'avere 3 possibilità di intervento, centralina fatta con pc, centralina originale in backup (il pc può sempre piantarsi) e manuale, in caso di crisi delle prime 2 ho sempre il classico dito :giveup.gif:
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    Ciao, io posso dirti la mia piccola esperienza, riportata un po anche da qualche amico.
    Ho un amico che ha speso un capitale per la domotica, tutto ultrabello, accende le luci da dove vuole, spegne etc etc... però... a parte l'effetto scenico di quando vengono gli ospiti, ogni volta che ripensa a quanto speso.. ha la pelle d'oca..

    Secondo me la domotica è bella, ma troppo fuffa, nel senso... o ti porta dei benefici seri o serve veramente a poco.
    Un bell'impianto fatto tutto a relè secondo me è il migliore, decidi dove mettere gli interrutori e quanti, dove mettere i punti luce e successivamente spostando solo il contatto finale puoi spostare qualsiasi interruttore, con un lavoro veramente di 3 secondi, se poi vuoi collegare tutto al pc nulla di più facile, puoi parallelizzare tutto l'impianto in un attimo, senza spendere praticamente nulla (solo il costo di una scheda da collegare al pc e qualche cm di filo)

    Facendo come descritto hai 3 grossi vantaggi
    -se va in crisi l'impianto domotico, usi tutto cmq in manuale
    -costa una follia meno
    -quando fai una casa pensi a tutti gli interruttori del mondo, poi una volta che ci abiti scopri che da in un punto non usi mai delle luci e ne vorresti accendere delle altre e viceversa..

    L'unica cosa che tenterei di gestire al massimo è la gestione dei carichi assorbiti, per poter dare delle priorità.
  5. .
    E' esattamente quello lo scopo.. solo che con una miscelatrice non facevo crollare la temperatura di colpo ma ottenevo un flusso più costante, nel momento in cui apro la deviatrice scende dal circuito raffreddato che per ipotesi sarà a T ambiente, quindi passo di colpo da 85 a tipo 20, diciamo che l'impianto ha uno shock maggiore...
    cmq ho trovato quella della caleffi che miscela fino a 65° e accetta 110° max, quindi dovrebbe fare il suo dovere.

    Attendo i radiatori, la miscelatrice..e poi si monta il tutto...
  6. .
    Appena arrivato nel forum tutte richieste.. strano vero?

    Ci stiamo guardando attorno per trovare una stufa "perfetta" ma è una dura lotta tra
    tecnica ed estetica, ovviamente io vorrei efficienza e tecnologia, l'altra persona l'estetica fatta in un certo modo e non per ultimo.. un prezzo umano.

    A livello di estetica ci è subito piaciuta lo stubotto, nordice e piazzetta fanno un modello molto simile.
    Peccato che non lo fanno in versione termostufa.

    Io vorrei la possibilità di bruciare dentro tutto, legna, pellet, mais e chi più ne ha ne metta.. vorrei avere la scelta più larga possibile, magari con qualche controllo elettronico per la resa, trovato modello che in teoria mi convince parecchio, della jolly mec.. la caldea, esattamente quello che cercavo, ha il forno, controllo del tiraggio aria in modo automatico, alta resa, multicombustibile, termostufa a vaso chiuso.. prezzo senza senso... :ph34r:

    Dopo un po di ricerche... abbiamo iniziato ad aggiustare il tiro.. e la termonicoletta forno della nordica incrocia abbastanza le nostre idee, un po poco quella "tecnologica".. ma ancora non ho avuto modo di vederla bene...

    Conoscete modelli che possono soddisfare delle richieste così impossibili?

    Riassumo:
    Termostufa a vaso chiuso
    Multicombustibile (legna come principale)
    Forno
    Centralina di gestione
    Bella... tipo stufa in maiolica

    In teoria avevamo pure problemi di spazio visivo... meglio se larga in basso e stretta in alto
    ma su questo punto adatto la sala :clapping.gif:
  7. .
    Già :)
    Visto il tuo già grande consiglio di girare l'impianto per il pavimento con il sanitario... e direi che la resa è aumentata in modo esponenziale, peccato che da quando l'ho girato ha fatto solo 3 giorni di sole... :'(

    Cmq... forse non ho spiegato bene com'è il mio impianto, nel link che mi hai dato si parla di collettori sottovuoto ma con accumulatore e senza glicole.

    I miei pannelli sono 9.5mq, accumulatore da 750L e glicole nel circuito chiuso dei pannelli, non si reintegrano e si dovrebbe tendere a non farli scaricare.
    La centralina, se eccedono di temperatura (>100°) ferma la pompa e da li in poi... tante leggende.

    Visto che non voglio arrivare allo stop ho pensato di dissipare in questo modo.
    Praticamente li tengo sotto controllo e una volta arrivati al limite che imposto io (spero) la T del pannello rimane costante, portando al massimo il bollitore alla temperatura del pannello, senza mai fermare la pompa fino al calare del sole (nel mio caso 15/16 del pomeriggio, comodo d'estate, un po meno in inverno.. 14.30 circa)
  8. .
    Ciao a tutti, sto cercando una miscelatrice termostatica per evitare il problema della stagnazione estiva dei pannelli sottovuoto.
    Ho trovato una discussione interessante "sull'altro" forum, e visti i risultato ottenuti ho deciso
    di sperimentare con una piccola variante.

    L'idea è quella di mettere in parallelo alla discesa dai pannelli solari una seconda linea con in mezzo i radiatori di 2 termoconvettori (li dovevano buttare, quale occasione migliore per fare un esperimento?!?!)
    e reinnestati nella discesa con una miscelatrice termostatica.

    Questa miscelatrice però dovrebbe poter gestire una temperatura max di 110° ( per sicurezza, l'obiettivo è non oltrepassare mai i 70°) e poter appunto permettere una miscelazione per ottenere una mandata massima di 70°


    In pratica quando l'acqua raggiunge la temperatura massima impostata nella valvola questa inizia a miscelare con l'acqua che stai nei 2 radiatori, fino ad un prelevo totale.
    Se il dimensionamento è corretto non dovrebbe mai superare questa temperatura vista la dimensione dei 2 radiatori, nel caso questa fosse cmq eccessiva posso sempre collegare le ventole per le emergenze, ho ancora 3 relè che mi ballano in giro nel quadro della mia nuova centralina :)

    Ma la domanda è..... esiste una valvola con queste caratteristiche? quelle che arrivano a tanto sono fino a 65°, in effetti potrei adattarmi, ma volevo un po di margine per fare delle prove.

    Grazie.
  9. .
    Ciao a tutti, io ho fatto una cosa del genere per monitorare il mio impianto.
    Ho sfruttato la tecnologia 1-wire, sensori di temperatura molto comodi (prezzo circa 1.5euro/cad) che si possono comodamente collegare in parallelo
    su un cavo intrecciato (tipo quello del telefono) io per comodità ho usato vecchi cavi di rete recuperati da lavori.

    Il sistema è molto semplice, basta un pc (molto poco potente), una interfaccia usb o seriale, di facile realizzazione e i vari sensori dispersi nei punti che più vi interessano. Con la stessa tecnologia si possono comandare anche relè.

    Al momento dovrei FINALMENTE concludere l'impianto questo fine settimana, automatizzando tutto il mio impianto di riscaldamento a pavimento con miscelatrice elettronica, pannelli solari heat pipe, bollitore d'accumulo, caldaia a condensazione e successiva termostufa.

    E' da un po che raccolgo dati e devo dire che senza questi strumenti tante prove che ho fatto sarebbero state impossibili senza poter confrontare i risultati in modo così preciso.

    Riassumo:
    PC sempre acceso molto piccolo, economico e che consuma poco (mini itx) con mysql installato e software free di rilevamento temperature
    Uno dei tanti: http://www.digitemp.com/ io al momento uso questo ( http://www.mrsoft.fi/ohj01en.htm ) ma sto realizzando il mio, per controllare direttamente anche la parte attiva
    dell'impianto (attivazione pompe, regolazione temperature, apertura chiusura tapparelle, etc. etc.)

    Al momento il software logtemp salva tutto in un db mysql, da li lo interrogo con un programma fatto al volo per analizzare i dati e rilevarli anche da remoto (attraverso internet senza problemi)

    Ecco 2 immagini prese al volo dal programma di base
    image
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    Un grazie a dotting che mi ha suggerito una fantastica modifica da fare all'impianto, ora i miei pannelli, ovviamente nelle giornate di sole, a gennaio ingrano il 50% dell'energia necessaria all'impianto!!! Alla faccia di tutti quelli che mi dicevano.. ma d'inverno non servono a nulla...
    Sono riuscito a modificare la miscelatrice per al temperatura del pavimento da punto fisso a elettronica..
    Con queste modifiche conto di risparmiare parecchio nei prossimi mesi.
    Conto di installare per l'anno prossimo una termostufa per integrare il solare e portare ad un rendimento massimo l'impianto, voglio portare il consumo del gas a cifre ridicole :wink_smilie.gif:

    Ora ho anche trovato i pezzi per risolvere il problema della stagnazione ;)
12444 replies since 9/1/2009
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