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| CITAZIONE (ldml @ 16/9/2022, 17:44) semplifica:
- riscaldamento a pavimento
- raffrescamento a split
quindi niente vmc e deumidificazione controllata?
Ma split consigli idronici per sfruttare la pdc del riscaldamento o a gas? |
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| Come dice PID_Block magari una vmc uniforma poi tutto ed in breve tempo si equilibra la situazione. Succedere può succedere ma la vmc mitiga l'effetto.
Un deu non canalizzato nel disimpegno sarebbe migliore per mitigare questo effetto? Mi sono sempre chiesto se sia meglio infatti un deu canalizzato piuttosto che uno canalizzato, anche al di là di questa questione. |
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| Volvo capire se c'è il rischio di abbassare UR nelle altre stanze in una situazione del genere (solo mandate nelle stanze e ripresa nel disimpegno, usando deu canalizzato).
Da ignorante penso che le stanze soddisfatte a livello di UR verranno deumidificate ugualmente abbassando la loro UR, mentre il deu cerca di abbassare UR della stanza critica. Una volta ristabilito il livello limite UR nella stanza critica, sicuramente una vmc canalizzata uniformerà tutto in breve tempo, ma se questa non ci fosse resterebbe una situazione di discomfort per chissà quanto tempo.
Perchè questo ragionamento? Per arrivare al punto che senza una vmc canalizzata che aiuti a uniformare tutto, un deu secondo me non funzionerebbe bene, a meno che non si usino serrande motorizzate e si deumidifichi la sola stanza critica.
Sbaglio? |
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| CITAZIONE (PID_Block @ 15/9/2022, 16:49) CITAZIONE (antony2384 @ 15/9/2022, 13:17) Mi è venuto un dubbio sulla deumidificazione centralizzata. Se in una stanza ho il 50% di UR e nell'altra il 65%, e umidostato attiva deumidificatore, cosa succede nella stanza con 50%? Si abbassa ancora di più? La VMC uniforma tutto.
E senza vmc o con vmc puntuali stanza per stanza? |
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| Ho una questione simile all'oggetto del thread.
Casa su due livelli di 85mq a piano. Data la nostra abitudine (che non vogliamo cambiare) nelle sere d'estate ad aprire le portefinestra che tendono sul giardino e sul terrazzo, impiantista e ingegnere mi sconsigliano di usare il radiante per il freddo.
Per cui si sta studiando una soluzione mista, radiante per inverno e altro per l'estate. Ma con la possibilità di poter usare comunque il radiante per freddo, se voglio, ad esempio in quei 30 gg di afa che ci sono a luglio.
Oltre a questo, a me piacerebbe anche tenere umidità sotto controllo, a prescindere dal radiante.
Per cui la soluzione proposta al momento sembrerebbe: radiante in inverno + vmc puntuali + deu da incasso a parete (non canalizzati) uno per piano + split canalizzati per freddo senza radiante (gas o idronici ancora non si sa) uno per piano, con serrande motorizzate per gli ambienti.
Vorrei se possibile razionalizzare gli impianti, soprattutto se le canalizzazione per gli split dovrei comunque farla!
So per certo che la soluzione migliore sarebbe una UTA aggregato compatto e basta, ma pure se ce la facessi come cubatura e carichi termici non si vuole rinunciare al radiante.
Da quello che ho letto nel thread non esiste una macchina che faccia vmc+clima+deu isoterma, altrimenti avrei già risolto.
Cosa consigliate di fare? |
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| CITAZIONE (ldml @ 15/9/2022, 16:13) CITAZIONE (antony2384 @ 15/9/2022, 13:17) Mi è venuto un dubbio sulla deumidificazione centralizzata. Se in una stanza ho il 50% di UR e nell'altra il 65%, e umidostato attiva deumidificatore, cosa succede nella stanza con 50%? Si abbassa ancora di più? intanto le stanze dovrebbero essere collegate da una distribuzione aria che arriva dappertutto quindi la situazione dovrebbe essere omogenea. Poi presumo che non hai porte completamente sigillate ma ci sarà sicuramente un pò di luce (spazio) sottoporta. (Se hai un cm. sottoporta per 80cm hai un passaggio di 80 cm2, più o meno come se avessi un foro tra le due stanze da 9x9cm) L'umidità lavora per pressione ossia tra stanze comunicanti l'umidità tenderà velocemente a uniformarsi, quindi non avrai quasi mai differenze di umidità ( a meno che tu non stia parlando di un bagno e di qualcuno che si fa la doccia supercalda, )
No, ovviamente non metterei mai un umidostato nel bagno 
Mi riferisco ad esempio se in estate apro la finestra di una stanza, e fuori c'è UA molto elevata, quella stanza arriverebbe a 65% di umidità, mentre le altre sono ancora sul 50% ad esempio. E supponiamo che non ho mandata e ripresa stanza per stanza ma solo mandata e unica ripresa nel disimpegno. Cosa accadrebbe alle stanze con 50% di UR? |
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| | Mi è venuto un dubbio sulla deumidificazione centralizzata. Se in una stanza ho il 50% di UR e nell'altra il 65%, e umidostato attiva deumidificatore, cosa succede nella stanza con 50%? Si abbassa ancora di più? |
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| Ciao,
qualcuno ha esperienze con frangisole motorizzati per esterni?
Come si comportano in caso di vento?
Mi sono stati proposti i warema, una marca tedesca, Qualcuno li conosce? |
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| CITAZIONE (Anywhere @ 4/9/2022, 00:36) Ma a questo punto sarebbe meglio mettere una PdC dedicata per il deu, piuttosto che per ACS no?
Bella domanda!
Beh diciamo che il deu richiede più potenza in un breve arco di tempo, mentre un boiler a pdc ne può richiedere di meno spalmata su molto più tempo. I costi sarebbero a vantaggio del boiler acs a pdc secondo me.
Ad ogni modo sarei curioso di capire come si possa fare deu e acs con la stessa pdc senza rischiare di bloccare il deu, penso esista una configurazione, no? |
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| Beh nelle mezze stagioni è possibile che il radiante sia sempre soddisfatto (es T tra 20 e 26 in casa senza impianti accesi), ma bisogna solo deumidificare, soprattutto se si desidera come soglia UR il 50-55%.
Penso comunque che questo sia il motivo per cui l'impiantista mi consiglia un boiler a pdc per acs e un'altra pdc in diretta sull'impianto radiante/deu.
L'ideale sarebbe avere dei deumidificatori che non necessitano di acqua, così che ad esempio possano funzionare pure in inverno se servisse. Ma esistono tali macchinari? |
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| | Non si abbassa la T di cosa, dell'acqua presente nel circuito dedicato del deu? Se si, che certezza c'è che quell'acqua è stata raffreddata precedentemente? |
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| Anywhere se non ricordo male non hai messo un puffer inerziale sulla mandata alla fine, giusto?
Mi stavo chiedendo, essendo nella stessa situazione, cosa accadrà quando ci sarà richiesta deumidificazione e la pdc in quel momento sta facendo ACS? Non gli arriverà acqua fredda immagino. |
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| Ciao a tutti.
Anywhere complimenti, vedo che sei andato avanti! Io ancora litigo con l'impiantista e l'ingegnere, che a quanto pare sono più confusi di me!
Vi chiedo un parere.
La mia richiesta iniziale era stata la daikin altherma compact, quella montata da Anywhere , ma l'impiantista non tratta questo marchio e inizialmente aveva proposto questa soluzione: pdc emmeti mirai smi monoblocco per solo risc+raff+deu + puffer inerziale, e un bolier pdc per acs con integrazione solare (eco hotwater della emmeti) + termocamino con suo boiler dedicato per sola ACS.
La richiesta del termocamino è stata mia, avrei anche messo un camino normale ma per farlo rientrare nelle detrazioni deve essere un termocamino.
Ho mostrato le mie perplessità, ovvero che non mi convinceva un boiler in pdc da 1,5kw per la sola ACS, che secondo me sarebbe stato meglio un unico bolier pit da 500l con possibilità di collegare sia pdc grande (con valvola a 3 vie per ACS), sia solare termico che termocamino, come ad esempio il cordivari eco combi 3. La emmeti ha un modello simile che si chiama EB500-S18-AS50.
Però mi stavo chiedendo, ha senso prevedere un sistema da assemblare quando con la altherma compact bivalente potrei fare esattamente la stessa cosa? Tra i due sistemi, l'unica differenza tecnica sarebbe che nel sistema da assemblare avrei una pdc monoblocco mentre l'altherma è splittata. Per il resto mi sembra lo stesso sistema.
Che ne pensate? |
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| Questo il link della scheda tecnica della pdc.
Le prestazioni del circolatore dovrebbero essere queste  |
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204 replies since 4/6/2017
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