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Posts written by antony2384

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    Si, ho radiante a pavimento.

    Lo so che la porta sarà un punto debole, ma da sul disimpegno per cui non mi preoccupo. Ad ongi modo non devo fare uno studio di registrazione, ma semplicemente volevo una parete più prestante acusticamente rispetto a quella in forati.
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    Ciao a tutti,
    in casa in ristrutturazione, per il mio studio ho previsto delle pareti in cartongesso a doppia lastra per lato e orditura 75, con dentro isolante acustico da 60/70mm.
    Non è uno studio di registrazione audio, semplicemente vorrei isolarmi dai rumori del resto della casa e delle stanze adiacenti.

    Attualmente è stata realizzata solo una faccia per passaggio impianti, ma adesso siamo arrivati a dover chiudere l'altra faccia e devo quindi scegliere l'isolante.

    Ho visto una lana di vetro della knauf con ecose tecnology, che potrebbe far al caso mio, ma mi chiedo se fidarmi o meno della bontà di questo pannello in termini di salubrità dell'aria, o se è meglio dirottare su qualcosa di naturale tipo fibra di legno flessibile.

    Cosa mi consigliate?
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    Ciao a tutti.
    Ho da poco installato 32 pannelli da 405W posizionati a sud-sudest. Inverter ibrido trifase ZCS da 10Kw (tipica 15kw in DC) con pacco batterie da 28kWh. Impianto non ancora in funzione.

    A costo zero avrei la possibilità di installare ulteriori 4 pannelli, identici a gli altri, che però potrei mettere sulla falda nord-nordovest, causa mancanza di spazio sull'altra falda.

    Ciò comporterebbe che diventerebbero 4 stringhe da 9 pannelli, ed una di queste stringhe avrebbe 4 pannelli a nord-nordovest e 5 a sud-sudest.

    Anche senza usare gli ottimizzatori (che vorrei evitare), da stime di rendimento tramite pvgis e altri software del genere, questa configurazione mi darebbe circa 1200kwh/anno teorici in più rispetto a lasciare tutto com'è.

    Secondo voi ne vale quindi la pena installarli? O c'è qualche controindicazione?
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    Se proprio vogliamo dirla tutta l'acqua del radiante è alla T della climatica, se si usa quella e voglio sperare di si. Per cui è pur possibile che se fuori c'è una bella giornata, la mandata sia pure 30 gradi se non di meno.

    Secondo me è giusto usare l'elettrico, il problema è capire come gestirlo con la termoregolazione, perchè è ovvio che non debba far integrazione al radiante, ma solo asciugare le tovaglie/accappatoi. Ad esempio io ho chiesto al mio elettricista di informarsi se esiste un pulsante/interruttore temporizzato, in modo che lo imposto a 30min e lo aziono quando mi serve. Anche se poi non me ricorderò mai di azionarlo...
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    Ma infatti sono indeciso sul da farsi... Non so se appunto ha senso mettere quello elettrico o quello ad acqua collegato al radiante.

    Quali sono i pro e contro delle due scelte?
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    CITAZIONE (Fabrizio Bartolomucci @ 17/11/2022, 08:04) 
    Ho una situazione simile nel mio nuovo villino. Lo scaldasalviette nei bagni avrà banalmente un semplice termostato da tenere prevedibilmente fisso a 19 gradi per svincolarlo dal riscaldamento a pavimento ed evitare che diventi freddo d’estate. Ovviamente se usi l’impianto solo per il riscaldamento non hai bisogno di alcun termostato dedicato.

    Il problema è che se imposti il termostato dello scaldasalviette a 19° ed il bagno raggiungere la temperatura oltre i 19° solo con il pavimento, come è prevedibile che sia, lo scaldasalviette non si accenderà mai! Da qui le mie domande per come gestirlo.

    A meno che tu stia parlando di scaldasalviette ad acqua e non elettrico.
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    Che intendi temporizzati? Che li accendo io manualmente al bisogno e poi si staccano da soli dopo tot tempo?
    Mi indichi per favore un modello del genere, perché proprio non ne ho trovati, hanno tutti i termostati ma non sono a timer impostabile.
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    Ciao a tutti,
    ho due bagni, uno al piano primo (6,8mq x 3h) e uno al pianto terra (5,5mq x3h).
    L'impianto principale sarà con pdc e pavimento radiante, che andrà messo anche nei bagni, dove verranno posizionati dei termostati (di base verrà tarato tutto con le portate, ma l'idraulico vuol mettere lo stesso dei termostati per gestire eventuale sovra-riscaldamento).

    Vorrei capire, posso mettere degli scalda salviette? Elettrici? come verrebbero regolati, cioè sarebbero sempre accessi e gestiti da un loro termostato integrato o necessitano di un timer per poterli azionare manualmente al bisogno?
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    CITAZIONE (PID_Block @ 25/10/2022, 14:38) 
    L'integrazione con compressore accesso inevitabilmente determina anche la deumidificazione. L'integrazione con compressore spento può essere solo idronica con deumidificazione indotta dipendente dal livello termico dell'acqua.

    Il punto è che non capisco se questi apparecchi possono funzionare a compressore spento.
    Giusto per far un esempio, tra i vari mi è stato proposto questo.
    Leggendo la scheda tecnica riporta:
    CODICE
    La macchina ha inoltre la possibilità, mediante un comando
    elettrico, di smaltire il calore sviluppato dal circuito frigorifero
    direttamente nell’acqua refrigerata, effettuando così un raffreddamento dell’aria in uscita che integra il raffrescamento dei
    pannelli radianti.
    Il processo di trattamento dell’aria varia a seconda che si voglia
    ottenere aria in uscita neutra oppure raffreddata rispetto alla
    temperatura in aspirazione.

    CONSENSI AL FUNZIONAMENTO
    Il funzionamento della macchina avviene tramite ingressi digitali (contatto pulito).
    - Consenso ventilazione: contatto tra i morsetti COM-C1, normalmente non utilizzato ma chiudendo il contatto è possibile
    azionare solo il ventilatore per forzare il movimento dell’aria.
    - Consenso deumidificazione: contatto tra i morsetti COM-C2,
    normalmente ponticellato in mancanza di un sistema di regolazione dell’umidità ambiente. La macchina interrompe il suo
    funzionamento quando il contatto tra i due morsetti si apre.
    - Consenso integrazione : contatto tra i morsetti COM-C3, la
    macchina funziona come con il consenso deumidificazione ed
    in più la funzione integrazione.


    Da ignorante in materia intendo che può funzionare in integrazione solo a compressore acceso e quindi anche in deumidificazione. E' così? In tal caso che senso avrebbe? Io vorrei qualcosa che possa funzionare in integrazione a prescindere dal contatto deumidificazione, magari per le mezze stagioni.
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    Ciao PID_Block , ma se ho capito bene, l'integrazione avviene solo contemporaneamente alla deumidificazione, e non come funzionalità indipendente, è così?
    Per lo meno nelle schede tecniche dei soli "deu con integrazione" sembrerebbe così, mentre per le vmc deumidificatrici invece le funzionalità sono slegate.
    Se è così, mi chiedo innanzitutto perché questa differenza tra i due macchinari. E poi chiedo che senso avrebbe, anche solo nelle mezze stagioni, avere le due funzionalità accoppiate... Cioè non posso integrare senza per forza dover anche deumidificare...
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    Ciao ancora,
    potreste per favore spiegarmi il significato di questi valori relativi ai deumidificatori con integrazione?

    Capacità di raffreddamento latente PL *
    Capacità di raffreddamento sensibile *
    Capacità di raffreddamento totale *
    * in accordo alla norma UNI EN 810:1999 , Condizioni di prova in deumidificazione per il benessere: Temp. aria in ingresso Bulbo secco (Bulbo umido) 27 (21)°C

    Se volessi sapere il contributo termico dato all'ambiente dovrei guardare la capacità sensibile o quella totale?

    Tutti questi apparecchi DEU per radianti hanno la doppia possibilità di funzionare ad aria neutra o con integrazione, ma mi chiedo... a cosa è utile l'integrazione durante la deumidificazione? Non dovrebbero essere isotermi per definizione?

    Edited by antony2384 - 25/10/2022, 01:39
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    Ho 4 camere più un bagno al piano primo, e un openspace più bagno più lavanderia al piano terra.
    Come puntuali pensavo una per ogni camera (quattro), due in openspace (cucina e soggiorno), una in lavanderia, 7 in totale. Estrattori nei bagni.

    Puntuali a doppio flusso continuo. Le prana non vanno bene?
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    CITAZIONE (PID_Block @ 17/9/2022, 17:57) 
    Una soluzione sensata potrebbe essere fancoils + VMC Deumidificatrice. Sarebbe sufficiente acqua a 15 gradi ed otterresti rinnovo e deumidificazione.

    Quindi la soluzione che prospettavo io, ma immagino tu toglieresti anche il radiante per l'inverno a questo punto.

    Cosa cambierebbe in termini di confort mettere fancoils (raffresc+deumid, con acqua a 10° quindi) e vmc puntuali evitando quindi le canalizzazioni?
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    CITAZIONE (Anywhere @ 16/9/2022, 13:49) 
    Anche se non capisco bene dove vuoi andare a parare... Stai valutando se fare o meno un impianto dell'aria canalizzato (deu, vmc o entrambi)?

    Cioè, vuoi capire se il costo vale la candela e se puoi ottenere un risultato simile senza canalizzazione?

    Esatto.
    Ho paura ad avventurarmi in un sistema canalizzato perchè qui da me non hanno la ben che minima idea da dove iniziare, non lo fa nessuno! Figuriamoci se poi ci sia di mezzo pure la deumidificazione negli stessi condotti!
    Se proprio voglio rovinarmi con le mie mani e farglielo fare, almeno che ne valga davvero la pena, per lo meno sulla carta.

    E non lo fa nessuno, intendo nemmeno le vmc canalizzate, raramente qualche puntuale solo per chi ha problemi di muffa. Magari hanno ragione loro, siamo in una città costiera siciliana, casa mia sia si trova in zona semi-collinare con vegetazione attorno, e siamo sempre stati abituati ad aprire le finestre per arieggiare, anche in pieno inverno (che da noi significa 7° o più).
    Inoltre c'è terrorismo psicologico sulla pulizia dei condotti e sulla possibilità di muffa all'interno, sul rumore del compressore che si sentirebbe nelle stanze e sul ponte acustico che si viene a creare tra le stanze, problemi nel dove far passare i condotti sotto le travi, se metterne una per piano o una per l'intera casa... ti fanno proprio passare la voglia! Mi hanno mandato davveroin confusione!
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    CITAZIONE (PID_Block @ 16/9/2022, 19:05) 
    CITAZIONE (antony2384 @ 16/9/2022, 18:13) 
    quindi niente vmc e deumidificazione controllata?
    Ma split consigli idronici per sfruttare la pdc del riscaldamento o a gas?

    Split=splittata, quindi si intende macchina in espansione diretta splittata (due moduli).
    La questione è sempkice: se vuoi aprire porte, finestre e quant’altro in estate il raffrescamento radiante (soprattutto se a pavimento) non fa per te.

    Ora la scelta è:
    A) raffrescamento e deumidificazione tramite ventilconvettori (idronici)
    B) raffrescamento tramite split

    A) Sfrutti la pompa di calore anche per raffrescare. Per deumidificare serve acqua ad almeno 10 gradi.

    B) non sfrutti la pompa di calore in estate. Una marea di modulo esterni (esteticamente poco elegante).

    Io opterei per la soluzione idronica (ventilconvettore), magari sfruttando un contatto presente in alcune pdc per doppio setpoint acqua estivo (in deumidificazione porto l’acqua a 7/10 gradi, in solo raffrescamento uso acqua temperatura più elevafa).

    Sia A) che B) non immettono aria neutra in deumidificazione.

    Grazie mille per la risposta.

    Anche io preferirei la soluzione A) per evitare troppi moduli esterni nel caso degli split. Ma tu la faresti canalizzata (eventualmente con serrande motorizzate) o un terminale per ambiente?
    E vmc? puntuali o niente proprio?

    Io avevo pensato anche a una soluzione, ma, oltre che costosa, non so se sia sensata. Come obiettivo ha quello di poter solamente deumidificare nelle mezze stagioni e permettere anche, nel caso volessi, di usare il radiante in freddo per alcuni periodi d'estate: vmc deumidificatrice canalizzata e un fancoil per ogni ambiente. In tal modo potrei usare:
    - deu + radiante
    - deu + fancoil
    In entrambi i casi potrei usare una mandata di 15°. A livello di gestione immagino che un modo, con i termoumidostati che ho, per commutare tra fancoil e radiante, si possa trovare.

    Mi chiedo però se mettere sia deumidificatore che fancoil abbia senso. Eventualmente, anche se i fancoil non fanno deumidificazione ad aria neutra, potrebbero essere usati come deu per il radiante?
204 replies since 4/6/2017
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