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telamonio.
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premessa
impianto fv 2kWp conto energia 2005 - in esercizio da un paio d'anni, felicissimo delle precedenti condizioni di scambio sul posto (nel 2007 ho pagato conguaglio di 16 Euro), nel 2008 butto vecchia caldaia ed acquisto pdc
Provo a capire come sono cambiate le condizioni di scambio sul posto, e mi leggo la deliberazione ARG 74/08
Benché sia esplicitamente previsto "Il servizio di scambio sul posto consiste nel realizzare una particolare forma di autoconsumo in sito consentendo che l’energia elettrica prodotta e immessa in rete possa essere prelevata e consumata in un momento differente da quello in cui avviene la produzione, utilizzando quindi il sistema elettrico quale strumento per l’immagazzinamento virtuale dell’energia elettrica prodotta, ma non contestualmente autoconsumata", nell'allegato A, art. 5 di fatto viene semplicemente indicata la possibilità per gli utenti di 'vendere' l'energia prodotta a costo fisso (v. art. 30.4 deliberazione ARG 111/06).
Appare evidente la contraddizione fra le finalità della norma e le disposizioni applicative: non può chiamarsi 'immagazzinamento virtuale' la cessione di una quantità della quale si può avere indietro un terzo (vendo a 10 compro a 30 ... )
Altrettanto palese la difformità dalla realtà delle informazioni fornite dall'Autorità per l'Energia: traggo dal comunicato del 29 dicembre 2008 "... I benefici economici (!!!) decorrono già dall’ inizio del nuovo anno ... In generale, lo scambio sul posto si traduce in un vero e proprio incentivo perché comporta semplificazioni e minori costi per i soggetti che vi aderiscono. E’ come se l’energia elettrica immessa in rete e successivamente ri-prelevata fosse stata prodotta e autoconsumata istantaneamente senza utilizzare la rete"
Ed il principio dell'affidamento? la retrotattività della norma (abrogazione deliberazione 28/06 - cessazione vecchi contratti)?
L' ARG non è nuova a queste trovate, almeno quando i politici di turno lo permettono (v. interessi primo conto energia)
C'è qualche azione in corso? qualche ricorso?
In precedenza era possibile inviare un contributo in denaro x un'azione legale comune (ricordo Ing. Mansoldo)
Quello che mi dà più fastidio non sono i quattro soldi che mi fanno pagare in più (io sono a posto con la mia coscienza, l'energia che consumo equivale circa a quella che produco, i 200-300 Euro/anno che mi 'rubano' spero gli vadano in medicine)
E' quando guardo la mio quartiere che mi girano le xxxxx ... unico tetto con fv (+ solare termico + varie pippe) ... certo che se devono rompere i santissimi non sparano a caso ... il fine ultimo sembra quello di evitare comportamenti eco-sostenibili ...
F.
piccolo OT
stamattina, radiogiornale RAI 8.30, due minuti, quattro notizie in tutto
annunciato il vincitore della Fattoria ...
certo che se questo è quello che passa nell'informazione pubblica, aspettarsi che qualcuno si indigni perché ha avuto notizia dei provvedimenti governativi in materia di energie rinnovabili ... stiamo freschi. -
bornking.
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Da scambio "sul" posto, a scambio "in quel" posto ! . -
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Io ero molto lanciato ad installare anche i fotovoltaici ma questa cosa mi ha frenato parecchio.. sto cercando di capire l'evolversi della cosa.. ma credo proprio che non è a favore nostro :'( . -
dotting.
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La differenza è che tu sai come sono le regole e quindi puoi fare i calcoli sulla base di queste.
Non te le hanno cambiate in corsa.
I pannelli sono scesi di prezzo installazioni normali siamo sui 6000 euro a kWp, prima si viaggiava sugli 8000.
Quindi da una parte si toglie e dall'altra si aggiunge.
Rumors dicono che se i pannelli FV continuassero a diminuire la tariffa incentivante verrebbe tolta del tutto.
Quindi conviene farci un pensierino.. -
telamonio.
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mi correggo
scambio vuol dire comprare a 30 e vendere a 6,8 centesimi a kWh (v. prezzi medi zonali di vendita)
http://www.mercatoelettrico.org/It/MenuBib...tidisintesi.pdf
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centroenergia.
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posso avere per favore un chiarimento da chi piu' esperto di me?
Sono nuovo nel forum, e' il primo post e spero di avere un'illuminazione finale sull'argomento scambio sul posto, sono abbastanza sicuro che a seguito dell'installazione di un'impianto da 1 a 20 kWp lo scambio sul posto viene gestito a crediti e debiti di energia elettrica, cioe' non si riceve piu' la bolletta dell'energia elettrica da pagare mensile o bimestrale ed a fine anno avviene un confronto tra l'energia elettrica prodotta in eseburo ed il consumo a debito (per esempio di notte) da parte del gse (ovviamente incentivo a parte).
da questo ho desunto:
Se ho prodotto piu' di quanto consumato, detti kwh li avro' a credito per l'anno successivo, se ho consumato piu' di quanto prodotto in esubero dovro' pagare x euro a kWh.
e' corretto?
Grazie.. -
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Direi che non è corretto, leggi questo post, è spiegato tutto in modo perfetto:
https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=27978915
Lo scambio sul posto com'era logico che fosse non c'è più, rendeva troppo al consumatore e poco al venditore, ma mi chiedo.. l'associazione consumatori non può fare nulla per una cosa del genere?!?!?!?.