Il fotovoltaico ora conviene?

sì, sopratutto al sud

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  1. dotting
     
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    Come noto o meno noto in Internet ci si può imbattere in programmi o siti con il cui ausilio si può calcolare la convenienza o meno dell'installazione di pannelli solari fotovoltaici in funzione delle tre principali voci di guadagno che ricordo brevemente sono:
    a.- una tariffa incentivante erogata dal GSE su TUTTA l’energia prodotta;
    b.- un risparmio dovuto all’autoconsumo, si intende con questa voce l’energia che viene assorbita ISTANTANEAMENTE dall’utente mentre i pannelli producono;
    c.- una remunerazione dell’energia prodotta in ESUBERO che non viene consumata ISTANTANEAMENTE dall’utente.

    In altra discussione ho evidenziato l'impossibilità di calcolare praticamente alla luce delle disposizioni in vigore dal 1° gennaio 2009 la voce c.
    Anche la voce b. è di difficile calcolo, perchè è legata a tutta una serie di fattori non riconducibili ad un arido conto matematico.

    Ho voluto quindi incentrare l'attenzione alla sola voce a. che le leggi in vigore garantiscono per un periodo di 20 anni dalla data di installazione e approvazione dell'impianto.
    Per la produttività dell'impianto fotovoltaico ho preso a rifermento questa mappa:

    image

    Ho inoltre fatto queste ipotesi:
    a.- impianto parzialmente integrato, la soluzione più comune e più realizzabile, specie su esistente (quindi incentivo pari a 0,431 euro);
    b.- ho supposto che il capitale se non investito in FV , mi avrebbe reso 1% annuo, stiamo parlando di cifre esigue.

    I dati sono questi:

    image

    Mi sembrano abbastanza evidenti e il titolo della discussione ritengo sia già significativo di due fatti:
    1.- con la diminuzione da 8000 a 6000 euro a kWp installato, i tempi di rientro per la sola voce a.- si accorciano di cinque anni;
    2.- fra una zona solare con produttività di circa 1500 kWh/annui ed una con 1000 kWh annui la differenza in termini di rientro dell'investimento è di altri cinque anni.

    In sintesi fra un impianto FV installato a Udine nel 2008 con un costo di 8000 euro a kWp ed uno installato a Cagliari nel 2009 con un costo di 6000 euro a kWp, vi è una differenza per la sola voce a.- di dieci anni.

    Ovviamente pannelli o meglio tubi in arrivo!!!
     
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  2. dotting
     
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    Dalla relazione del Presidente dell'AEEG del 14 luglio 2009:

    Quanto agli oneri generali per il sostegno delle fonti rinnovabili,
    certamente essenziali per muovere verso un vero sviluppo soste-
    nibile, si prevedono tuttavia forti aumenti; una stima del costo
    annuale (sulla base degli attuali meccanismi), porta ad ipotizza-
    re per il 2010 un raddoppio dei correnti 1,6 miliardi di euro (che
    includono anche gli oneri cIP6 per le sole rinnovabili) ed il rag-
    giungimento di 7 miliardi nel 2020. Perciò abbiamo già segnala-
    to l’opportunità di una verifica di sostenibilità nel tempo ed un
    riordino degli stessi meccanismi di incentivazione
    , tenendo conto
    delle specificità di ogni singola fonte, anche in termini di efficien-
    za, costi, maturità tecnologica e ricadute industriali nazionali; nel
    mentre, stiamo comunque operando per rendere, agli operatori,
    meno onerosi e più agevoli l’accesso ed i servizi di rete, dedicati
    alla promozione delle stesse fonti rinnovabili.


    Qui gatta ci cova, prevedo variazioni nel meccanismo degli incentivi a breve.
    E' il momento di muoversi con le installazioni.

    Edited by dotting - 15/7/2009, 08:08
     
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  3. dotting
     
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    Nel mio intervento precedente ho parlato della tariffa incentivante, adesso vorrei discutere della voce b:
    b.- un risparmio dovuto all’autoconsumo, si intende con questa voce l’energia che viene assorbita ISTANTANEAMENTE dall’utente mentre i pannelli producono;

    Come ho avuto modo di evidenziare in questa discussione:
    https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=27502837
    dal 1° gennaio 2009 i costi dell'energia elettrica sono quasi raddoppiati per chi consuma più di 4440 kWh all'anno.

    Con il vecchio conto energia in vigore fino al 31 dicembre 2008 la voce c.- cioè l'energia in esubero che veniva immesa in rete veniva scambiata con altrettanta energia che veniva prelevata.
    Esempio banale se uno consumava 4440 kWh all'anno e immetteva in rete 1000 kWh, lui pagava al suo fornitore 3440 kWh (4440-1000).

    Adesso non è più così e quindi si ritrova ad essere un "grosso" consumatore di energia elettrica con le conseguenze del caso.

    Nel momento in cui un utente installa un impianto FV può cercare di abbassare la sua bolletta elettrica in due modi:
    a.- richiedere una tariffa bioraria, che prevede dei costi differenziati più alti diurni e più bassi notturni, dalle 19 in poi.
    Ora è noto che l'impianto FV è un sistema che produce solo di giorno per cui riuscire a diminuire la percentuale di consumo di giorno comporta un risparmio notevole.
    A conti fatti il risparmio si ottiene quando i consumi diurni non superano il 33% del totale dei consumi.
    Pur non avendo ancora installato il FV, le scartoffie sono lunghe per tutti, con il solo accorgimento di usare la lavatrice dopo le 19 i miei consumi con la bioraria si attestano sul 30%.
    b.- cercare di autoconsumare quanto più possibile.
    In un impianto ho già provveduto ad abilitare l'accensione di uno scaldacqua elettrico con un interruttore magnetotermico comandato da un sensore crepuscolare con ottimi risultati.
    Il prossimo accorgimento sarà quello di pilotare una pompa di calore attraverso un interruttore magnetotermico pilotato da un relè di corrente, quando il FV produce 5Amp. mi attiva la pompa.

    Sono ben accetti consigli e suggerimenti.
     
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  4. paolo123123
     
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    ciao a tutti!
    mi intrometto in questa discussione per chiedere maggiori delucidazioni sul nuovo SSP.
    Ho letto un sacco di discussioni e cercato di capire/calcolare la differenza fra la bolletta ENEL e il rimborso del GSE, ma con poco successo.
    A quanto può ammontare mediamente questa differenza? Ho letto circa ad un 5%.
    Sto valutando di installare un FV da 3kwp per la sola utenza elettrica oppure un 10kwp con pompa di calore aria/acqua per riscaldamento, ACS e bolletta elettrica.
    In questo secondo caso, non pagando più la bolletta del gas, con lo SSP si ha la stessa differenza mediamente?
    Grazie mille per la disponibilità!
    Buona giornata
    Paolo
     
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  5. dotting
     
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    CITAZIONE (paolo123123 @ 17/8/2009, 10:21)
    Ho letto un sacco di discussioni e cercato di capire/calcolare la differenza fra la bolletta ENEL e il rimborso del GSE, ma con poco successo.
    A quanto può ammontare mediamente questa differenza? Ho letto circa ad un 5%.

    Sto valutando di installare un FV da 3kwp per la sola utenza elettrica oppure un 10kwp con pompa di calore aria/acqua per riscaldamento, ACS e bolletta elettrica.

    Dal 1° gennaio 2009 l'energia elettrica per tutti i contratti si paga per fasce di consumo, se ne parla quà:
    https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=27502837
    Poichè l'energia elettrica che si immette viene pagata a circa 10 centesimi è ovvio che se uno ha consumi bassi e quindi costo per kWh bassi, la differenza sarà esigua; se uno sfonda i 4440 kWh, pagando il kWh quasi 35 centesimi la differenza sarà notevole.
    Ecco perchè insisto sul fatto che conviene organizzarsi per autoconsumare quanto più possibile, più autoconsumo significa meno energia prelevata nel corso dell'anno e quindi scaglioni più bassi.

    Occhio al consumo delle pdc che fanno inevitabilmente lievitare i consumi annui, una soluzione possibile è indicata quà:
    https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=27238615
    Nel tuo caso contatore residenziale da 3,3 kW, a cui allacciare l'impianto FV da 3 kW e contatore per usi diversi da 6 kW per PDC che produrrà acqua per riscaldamento e ACS.
    Anche se la delibera in effetti parla solo di riscaldamento.
     
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  6. paolo123123
     
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    grazie mille dotting per la risposta!!
    vediamo se ho capito bene, da quello che ho letto nelle varie discussioni..
    1) nel caso facessi il fotovoltaico per 3kwp (solo per il fabbisogno di energia elettrica): tramite lo SSP, pagherei l'e.e. 0,22euro/kwh (dato preso dalle mie bollette comprensivo di accise e addizionali) e mi verrebbero rimborsati dal GSE circa 0,20euro/kwh.
    2) nel caso facessi 10kwp e sostituissi la vecchia caldaia a gas (di 30anni fa) con pompa di calore aria/acqua: al posto di pagare circa 4000euro/anno di metano (lo pago a circa 0,80euro/mc compresivo di tutto), pagherei circa 10000*0,35=3500euro/anno di cui avrei il rimborso di circa 10000*0,20=2000euro/anno.
    Il mio tecnico ha stimato che per riscaldamento e ACS la pompa di calore consumerà circa 7000kwh/anno.
    Potrebbe essere corretto il ragionamento stimativo?
    Grazie mille ancora per la disponibilità e scusate se ho scritto cavolate..
    buona giornata
    paolo
     
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  7. dotting
     
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    1.- i numeri non sono così assolutamente certi come tu li hai scritti:
    a.- l'e.e. la pagheresti 0,22euro/kWh a prescindere dal fatto che tu abbia fotovoltaico o meno, ora però se tu hai calcolato questo costo per il tuo consumo annuo con la tariffa D2 è ragionevole pensare che i tuoi consumi annui, grazie al fatto che tu puoi consumare istantaneamente quello che produci, dovrebbero diminuire.
    Di quanto, non si sa occorre vedere come saprai organizzarti.
    b.- non credo che il GSE arriverà a rimborsare 0,20 euro/kWh, si parla di 0,10 e nessuno dal 1° gennaio 2009 ha visto il becco di un quattrino, solo anticipi, e pare che i conguagli verranno fatti a giugno 2010.
    Ma come ho detto nel mio primo intervento non sono queste due voci (autoconsumo e esubero) che rendono conveniente il fotovoltaico.
    2.- 5000 mc/anno di metano significa che butti in casa circa 40000 kWh di energia termica, uno sproposito.
    I casi sono due o hai una casa da minimo 200 mq. o hai una casa colabrodo.
    Nel primo caso non ci puoi fare niente nel secondo devi cercare di coibentarla.
    Il tuo tecnico ha toppato perchè per produrre 40000 kWh di energia termica, anche se fossi in zona climatica C e installassi la più performante delle pdc aria/acqua ti servirebbero non meno di 10000 kWh di energia elettrica per la tua pompa con un COP pari a 4, ripeto molto difficile da raggiungere.

    Naturalmente stiamo parlando di riscaldamento con sistema di emissione a pannelli radianti a pavimento, perchè se fosse diverso cambia subito il tecnico.
     
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  8. dotting
     
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    Ricopio, con il permesso dell'autore, un intervento a dir poco illuminante su quello che è il nuovo scambio sul posto e i relativi rapporti con il GSE:

    1) CONTO ENERGIA
    Come ho postato nei mesi scorsi, c'erano state delle strane apparizioni/sparizioni delle letture Enel relative al totale di KWh prodotti. Ora, con le letture inviate in data 04/08 pare si sia sistemato tutto, almeno fino al 30 Giugno. La tabella riporta ora tutte le letture fino al 30.06.2009, sia quelle "presunte" inserite dal GSE (credo prese dal PVGIS, che per Maggio+Giugno valgono circa 1550 KWh) che quelle REALI inviate da Enel (Maggio+Giugno = circa 2.050 KWh). Dove sta l'inghippo? Semplice: per il pagamento del 31.08.2009 hanno fatto un conguaglio generale (e mi sta anche bene), stornando tutto quello pagato in precedenza e calcolando il totale. Solo che per Maggio+Giugno hanno tenuto conto delle letture pesunte, NON DI QUELLE REALI! In questo modo mi stanno pagando 500 KWh IN MENO, ovvero circa 230 euro in meno! E stiamo parlando di energia prodotta a Maggio e Giugno, ovvero tre mesi fa! E' vero che poi col pagamento di Ottobre i KWh mancanti verranno probabilmente recuperati, ma intanto i 230 euro se li tengono loro, e non io, e le rate in banca vengono addebitate a valore pieno. Penso a quelli che hanno impianti molto più grandi del mio, una cosa del genere può sbilanciare completamente i calcoli finanziari!!!


    2) SCAMBIO IN QUEL POSTO
    Sono arrivati i conteggi del Primo Trimestre. Il prezzo riconosciuto è di circa 14 centesimi per KWh, contro la media di 16 centesimi pagati a Enel. Ma il problema non è questo. Faccio una semplice considerazione: ho IMMESSO 778 KWh e PRELEVATO 781 KWh, se ci fosse stato il VECCHIO SSP non avrei pagato praticamente nulla ad Enel, con questo nuovo sistema ho pagato ad Aprile (per il gioco degli acconti fatto da Enel) circa 360 euro, e adesso mi vengono riconosciuti circa 120 euro... Se non fosse stato per l'acconto dei 50 euro / KW installato, la beffa sarebbe stata totale... Un'altra considerazione: il mio impianto produce, ed io consumo, circa 2.000 KWh FUORI SOGLIA annuale, ovvero oltre i 4.400 KWh/anno (tariffa D3 monoraria), ed Enel mi fa pagare il FUORI SOGLIA circa 24 centesimi invece di 16 centesimi. Cosa succederà per questi 2.000 KWh oltre soglia? Immagino che il GSE continuerà a rimborsare i 14 centesimi, quindi la perdita netta, rispetto al vecchio SSP, sarà di altri 200 euro!

    Il quadro si fa sempre più chiaro: hanno stabilito che il sistema precedente era troppo a favore dell'utente (secondo le loro valutazioni, ovviamente) e l'hanno modificato per penalizzare gli utenti, tutto qui...

    L'unica difesa è CERCARE DI utilizzare l'energia nel momento in cui la si produce, e io infatti ho ormai spostato tutti gli utilizzi "spostabili" (lavatrice, lavastoviglie, ecc) a quando c'è il sole... Ma il grosso del mio utilizzo sono le PDC per riscaldamento (sul raffrescamento vado al risparmio...) e lì c'è poco da spostare, il caldo serve a Dicembre / Gennaio / Febbraio, proprio quando il sole non c'è...
     
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  9. dotting
     
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    Ho elaborato una tabella che calcola i costi delle bollette ENEL con il vecchio ed il nuovo scambio in quel posto.
    L'ipotesi iniziale è quella di zero autoconsumo.
    Chiaramente se l'autoconsumo fosse pari al 100% si tornerebbe alla condizione del vecchio SSP in quanto autoconsumando tutta l'energia elettrica prodotta dal FV si tornerebbe nella condizioni di: tu dai un kWh a me ed io do un kWh a te.
    Nei casi reali di autoconsumo del 50% ad esempio la perdita rispetto al vecchio SSP sarebbe del 50% rispetto ai dati in rosso in tabella.

    image

    La potenza contrattuale è quella relativa al contratto ENEL.
    La stima spesa bolletta è quella che si ricava da questa pagina dell'AEEG:
    http://www.autorita.energia.it/docs/07/stimaspesa.pdf
    Ho ipotizzato un impianto da 3 kWp con quattro produzioni annue possibili: 3000, 3500, 4000 e 4500.
    Ricordo che con il vecchio SSP io consumavo 4500, producevo 3000 mi venivano addebitati 1500 kW, adesso i 4500 li pago tutti e 3000 me li remunerano.
    Ho ipotizzato due prezzi per la remunerazione: 10 e 15 centesimi.
    Se qualcuno si azzarda a ipotizzare prezzi più alti, prego.... però dati o accrediti bancari alla mano.
     
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    Non voglio fare polemica sterile,
    ma i dati da te postati mi fanno venire una rabbia :angry: !!!
    E purtroppo mi ricordano vagamente quello che stava accadendo con il 55% quando, a lavori conclusi, stavano pensando di cambiare le carte in tavola!!
    E credo che alla fine lo abbiano fatto con il fotovoltaico .... anche se non ce l'ho, sono molto, molto arrabbiato per quello che incredibilmente accade nel ns Paese!
    Per restare in topic, sarebbe curioso calcolare ora i tempi di rientro di un impianto fv .... saranno sicuramente biblici!
    E sono ancor più curioso di sapere cosa raccontano le aziende ai clienti pur di piazzare i loro impianti ...
    saluti, e grazie ancora per le tue news,
    dibilino.
     
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  11. telamonio
     
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    Per chi intende utilizzare pdc per il riscaldamento la situazione è anche peggiore, come già sopra evidenziato, in quanto se i consumi sono bassi non conviene passare alla tariffa BTA2 (più di 150 Euro/anno di fisso per una potenza impegnata di 3kW) ed in D2 le tariffe sono x scaglioni

    Comunque nulla di nuovo sotto il sole
    Per chi non si ricorda nei primi mesi del 2006 (stesso governo) analoga disposizione prevedeva la compensazione su base ORARIA (provvedimento poi cancellato dal successivo governo)
    Se volete ho ancora la documentazione che posso scansionare e postare.

    Ieri seri ho visto di sfuggita che su Quark si parlava di pdc con rientro dei costi in tre anni ... certo meglio la divulgazione scientifica che tre minuti di oroscopo ogni mattina a panino sul tg ... comunque dati più vicini al vero sarebbero auspicabili

    Saluti. F.
     
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  12. dotting
     
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    CITAZIONE (dibilino @ 28/8/2009, 17:13)
    Per restare in topic, sarebbe curioso calcolare ora i tempi di rientro di un impianto fv .... saranno sicuramente biblici!

    I tempi di rientro non sono affatto biblici grazie al fatto che il costo del FV è diminuito e sopratutto la tariffa incentivante, che è la grossa fetta del rientro del capitale, al momento non è stata toccata.
    Al sud si possono ipotizzare una decina d'anni, anche in virtù di un leggero miglioramento dei pannelli.

    I tempi si allungano un poco, ma con un aumento dell'autoconsumo, soluzione adottata anche dall'utente di cui ho copiato l'intervento, si ritorna in pratica al vecchio SSP.

    Quello che mi fa veramente andare fuori dai gangheri è che persone che si reputano esperte di FV continuano ad affermare che il nuovo SSP non sia peggiorativo rispetto al vecchio e qualcuno afferma che ci si guadagna.

    Ma in quel forum si possono sparare tutte le ca$$ate di questo mondo, anzi è proprio qualche moderatore che le spara.
     
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    CITAZIONE (dotting @ 28/8/2009, 19:40)
    .....
    I tempi si allungano un poco, ma con un aumento dell'autoconsumo, soluzione adottata anche dall'utente di cui ho copiato l'intervento, si ritorna in pratica al vecchio SSP.
    .....

    Beh, alla fine mi sembra di capire che la soluzione dell'integrazione al riscaldamento con pdc comincia a diventare meno conveniente e quindi l'unica cosa più vantaggiosa è realizzare piccoli impianti dimensionati secondo i propri consumi annui .... e così hanno spezzato le gambe anche al fv!
    ciao, dibilino.
     
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  14. clash4
     
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    Una domanda: Ma se uno sfora con gli assorbimenti elettrici una delle soglie di kWh, paga tutti i kWh consumati al prezzo della soglia raggiunta, oppure solo la quota parte che ha sforato?

    Es. D3: Fornitura superiori a 3 kW o Uso Domestico Non
    Residente. Per la parte di consumo oltre 4440 kWh viene fissato un costo del kWh che approdssimo a 30 eurocent.
    Se consumo 4500 kWh li pago tutti a 30 eurocent o solo i 60 kWh? E di conseguenza per le soglie intermedie vale lo stesso?
     
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  15. dotting
     
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    Paghi sempre con le soglie intermedie.
    Però si paga con il criterio del pro-quota giorno.
    Il calcolo delle fasce di consumo si applica quindi sulla singola bolletta bimestrale.
    Supponiamo che il bimestre sia di 60 giorni tu i primi (4.93x60) li paghi a poco, dove 4.93 è pari a 1800/365 e così via.
    Ora se tu consumi mediamente 40 kwh al giorno nel bimestre invernale i primi 12.63 kWh li paqghi poco, oltre i 12,63 li paghi a 35 centesimi.
    In estate potresti consumare poco in media supponiamo 8 kWh, non usufruisci di (12,63-8) kWh che pagheresti a poco.

    In pratica succede che tu anticipi dei soldi e poi a fine anno quando faranno la somma dei kWh che hai consumato ti dovrebbero riassegnare quel bonus di (12.63-8)kWh che tu non hai sfruttato in estate.

    Lo faranno alla fine dell'anno? questo è il dubbio.
     
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101 replies since 29/5/2009, 07:09   14899 views
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