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Posts written by xybla

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    Ciao a tutti,
    spero di scrivere nella sezione corretta.
    In ogni caso, devo installare una VMC centralizzata biflusso con scambiatore di calore, e per una serie di motivazioni che non sto ad elencare, avrei necessità di capire se può essere considerata come edizilia libera. Per dare qualche indicazione in più di contesto, i lavori consisterebbero solo nel posizionare la macchina nel controsoffitto in cartongesso, delle grigliete di immissione e aspirazione nei locali dell'appartamento, predisporre i canali di ventilazione sempre nel controsoffitto, e fare due fori nel muro perimetrale del bagno per permettere all'aria di entrare ed uscire tramite i canali dedicati.

    Le domande sono:
    1) questo tipo di lavoro si può includere nell'edilizia libera al fine di poter usufruire del bonus ristrutturazione 50% al netto didimostrare che l’intervento ha i requisiti previsti dall’articolo 16-bis, comma 1, lett. h), del TUIR (= interventi che comportano un risparmio energetico anche in assenza di opere edili).
    2) rispetto alle categorie di edilizia libera, dove potrebbe essere mappata? Come impianto di climatizzazione?

    Grazie in anticipo
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    Proponendo questa cosa all'installatore brofer mi ha però indicato che ne hanno da 150 m3h ma si parlerebbe di monoflusso, non più di biflusso...queste che intendi sai se siano biflusso?
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    Il bello è che me l'hanno proposte loro queste macchine (vortice la casa madre, brofer degli installatori locali)...o meglio, gli installatori di brofer mi hanno proposto anche una soluzione centralizzata monoflusso oppure soluzioni puntuali...che però per una serie di ragioni ho deciso di escludere.

    Ecco, forse se vogliamo parlare di cosa vorrei a livello tecnico, sicuramente una doppio flusso, centralizzata da controsoffitto che abbia uno scambiatore di valore valido ed efficiente, bypass automatico, e a cui posso abbinare in qualche modo la ionizzazione negativa...e che non faccia troppo rumore in quanto l'appartamento è relativamente piccolo e quindi non è trascurabile...

    In merito alla ionizzazione, per rispondere all'osservazione, deve in realtà farmi sapere in quanto non sa se nel preventivo che mi ha mandato la ionizzazione sia inclusa...(nella descrizione non c'è alcuna menzione esplicita)...

    Comunque se hai questo contatto giramelo anche in privato, magari sì è uno dei tanti che ho già sentito, però non si sa mai. L'unica cosa è che avrei bisogno di una disponibilità nel breve per una serie di motivi personali.

    In ogni caso secondo te entrambe le macchine sono sovradimensionate? Quali modelli mi consiglieresti?

    Per il discorso prezzi magari parliamone in pvt, siccome vorrei lasciare il thread in ottica tecnica, per quanto il prezzo abbia il proprio peso...perchè vorrei una soluzione valida, non cinesate vendute per oro...
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    Si parla di un appartamento di circa 60-65mq, trilocale (cucina, 2 camere e un bagno), zona climatica E, Torino città.
    Siamo in 2, abbiamo un gatto...esigenze particolari quelle classiche di un appartamento riqualificato totalmente con superbonus 110 dal precedente proprietario da cui ho acquistato, super ermetica, dove la vmc è d'obbligo ma i progettisti hanno pensato bene di non includerla nel progetto e quindi mi ritrovo a doverla prendere da solo (e la metterò nel controsoffitto).
    In ogni caso da progetto che mi han fatto si parlerebbe di estrazione in cucina e bagno, ed immissione nelle due camere (+1 immissione bonus da mettere in cucina oltre a quella di estrazione già prevista).

    I prezzi non sono così diversi, la differenza è che per quanto riguarda vortice ho il costo nella fornitura e sto valutando per l'installazione chi coinvolgere...mentre per la brofer non ho costo della macchina singolarmente ma di tutto il lavoro inclusa installazione (escluso ionizzatore)...in ogni caso per la vortice potrei riuscire a risparmiare tra i 500 e i 1000 euro (installazione inclusa) in base a chi coinvolgerei per l'installazione, mettiamola così...
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    Ciao a tutti,
    mi trovo davanti ad un dilemma nella scelta tra le due seguenti VMC centralizzate:
    Rispetto ai diversi aspetti tecnici, secondo voi qual è oggettivamente migliore?

    Devo dire che per quanto riguarda la RDCD25SKHCE mi attrae molto il tema dello ionizzatore negativo da poter aggiungere...il quale, approfitto per la domanda, secondo voi lo IONIC Brufer, che credo di aver capito sia uno dei migliori, posso aggiungerlo ad una qualsiasi VMC, o solo ad alcune?

    Grazie in anticipo
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    Ciao a tutti,
    come da titolo avrei un paio di domande/curiosità da porre a chi di voi è esperto sul tema

    Vorrei acquistare uno scaldacqua a pompa di calore aria-acqua compatto che posizionerei in bagno.
    Facendo qualche ricerca sono arrivato ad un prodotto che non ha unità esterna.
    Di seguito le mie domande:


    1) uno scaldacqua a pompa di calore aria-acqua senza unità esterna ha qualche svantaggio rispetto ad uno con unità esterna?

    2) nel momento in cui io mi faccio la doccia e quindi la porta del bagno è chiusa, la pompa di calore in questione come funzionerebbe? Io mi sono immaginato che dal momento che creo vapore acqueo, e quindi calore nell'aria, ci sarebbe una sorta di circolo gratuito in cui difatti il calore nella stanza che creo con l'acqua calda che sto usando datomi dalla pompa di calore, va nuovamente a "nutrire" la pompa di calore in un circolo continuo. Quindi in pratica il fatto stesso di posizionare la pompa di calore in un locale dove viene creato calore superiore alle altre stanze (grazie alla doccia) è una mossa strategica per quanto descritto prima. E' giusto quanto dico?

    3) Ipotizziamo che io voglia posizionare anche una VMC centralizzata nell'appartamento...nel momento descritto prima, in cui mi sto facendo la doccia e ho la pompa di calore che sta lavorando in quello stesso locale, ha senso tenere la VMC accesa che mi butta fuori l'aria dal bagno, oppure ha più senso tenere in quel momento la VMC spenta, per far sì che la pompa di calore assorba il più possibile il calore dell'aria senza che la VMC vada a buttare fuori l'aria viziata?

    4) Ipotizzando anche il caso in cui ci sia un meccanismo di scambiatore di calore della VMC che quindi mi trattenga il calore dell'aria del bagno per darlo a quella che viene da fuori...difatti quel calore non mi viene restituito finchè la porta del bagno sarà chiusa visto che le bocchette di immisione stanno in altre stanze....quindi, ricollegandomi alla domanda 3, mi immaginerei che il momento della doccia con porta del bagno chiusa è il momento in cui la pompa di calore è più "felice", e la VMC dovrei tenerla spenta per quanto dicevo prima...

    Però non so, ditemi voi che ci capite di più

    Grazie mille!

    Edited by xybla - 29/4/2023, 20:29
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    Buongiorno,
    nella scelta delle componenti aggiuntive della VMC, cosa devo considerare?
    Ad esempio, in merito ai canali di distribuzione dell'aria (o ad altri componenti), c'è qualcosa in particolare che devo ritenere importante nella scelta, oppure uno vale l'altro?

    Grazie
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    Ciao a tutti,
    dovrei acquistare una vmc centralizzata doppio flusso con scambiatore entalpico e bypass (per l'estate), da inserire nel controsoffitto.
    L'appartamento dove lo inserirei è di 67mq ed è un trilocale (cucina e due camere, e il bagno, ovviamente).

    Potete consigliarmi qualche prodotto che dalla vostra esperienza si è rivelato valido ? (per evitare cinesate per intenderci).

    Grazie!
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    Da quanto avevo letto su alcuni articoli, tramite la ionizzazione, si creano degli anioni (ioni negativi) che si vanno a legare alle particelle inquinanti dell'aria, come lo sporco, polvere, fumo, allergeni, batteri etc. Dopodiché le particelle contaminanti sospese nell'aria acquisiranno carica elettrostatica e diventeranno più pesanti.

    A questo punto si possono aprire due scenari:
    1) queste particelle che prima erano sospese in aria, tenderanno a precipitare per terra (quindi sulla superficie sottostante), ripulendo l'aria respirata. Proprio sulla base di questo processo chimico, dopo l'utilizzo di uno ionizzatore è necessaria la pulizia della superficie. In uno scenario fuori condutture basterebbe quindi un'aspirapolvere o altro.
    2) alcuni ionizzatori includono una sorta di grata di raccolta elettrostatica che raccoglie automaticamente le particelle "cattive", il che dovrebbe risolvere a monte il problema dei depositi sulla superficie.

    Questo è la teoria generale, che però non conosco bene quale dei due scenari è gestito dagli ionizzatori implementati a livello di VMC (davo per scontato che l'ideale fosse l'implementazione a livello di condutture).

    Però ecco, volevo un attimo capire questa cosa.

    Edited by xybla - 30/8/2022, 18:01
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    Grazie PID.
    Penso che alla fine resterò con gli split in questo appartamento.
    Mi è intanto venuta un'altra domanda...spazio tra argomenti diversi lo so (X ... tempo addietro si era parlato della possibilità di evitare la formazione di muffe e simili nei condotti di areazione della VMC mettendo dei sistemi di ionizzazione. Da quello che ho capito la ionizzazione funziona attaccandosi ai batteri e inquinanti per poi depositarne i residui sulla superficie sottostante.
    In questo caso questi residui rimarrebbero nei condotti fino alla pulizia dei condotti fatta dallo specialista?
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    L'appartamento in questione è a Torino, città molto inquinata e umida sia d'estate che d'inverno. Quindi difatti l'aria che viene buttata dentro, anche d'inverno, è umida, non è mai secca.

    Usando quindi lo scambiatore entalpico, da quanto avevo capito, dal momento che la VMC di per sè non è un deumidificatore, avrei avuto bisogno di una componente deumidificatrice ad hoc che avrebbe mantenuto un livello di umidità giusto indoor che sarebbe poi stato lasciato allo scambiatore dall'aria interna uscente per applicarlo all'aria esterna entrante.

    Questo ragionamento d'estate è più semplice perchè potrei anche usare la funzionalità deumidificatrice degli split, che butta aria fredda. Però non posso fare lo stesso ragionamento d'inverno, siccome non ha senso che mi abbasso ulteriormente la temperatura per colpa della funzionalità deumidificatrice.

    Quindi uno dei dubbi che mi stavo ponendo era per la gestione dell'uso del deumidificatore d'inverno, che buttasse aria neutra, e quindi vista l'esistenza di VMC con deumidificatore integrato, poteva essere una soluzione a patto che la deumidificazione in questione buttasse aria neutra, e poi a parte, per la climatizzazione avrei usato split.

    Se così non fosse, ossia se non buttasse aria neutra, significherebbe che l'unica opzione è usare un deumidificatore ad hoc, che però necessita di spazio che forse potrei avere solo non usando climatizzatore a split ma integrandolo in maniera canalizzata. In questo modo le porzioni di muro in tutte le stanze, dove metterei i climatizzatori a split, resterebbero liberi per dei deumidificatori professionali...Poi in realtà sto facendo queste ipotesi, ma non so neanche che aspetto abbiano, cioè se sembrano delle enormi caldaie o se ci siano comunque dei modelli più compatti ed esteticamente simili a climatizzatori a split, che quindi non rovinerebbe l'estetica indoor, nè se magari ne basti solo uno (anche per questioni di costo), e non uno per stanza.

    Poi per il discorso di portare l'acqua fredda, sinceramente non ti so ancora dire, perchè non ho ancora questo dettaglio di informazioni, però stavo facendo delle ipotesi nel caso migliore...Nel caso peggiore, cosa significherebbe? Che non potrei avere solo il deumidificatore professionale, oppure che non potrei avere nè quello nè quello integrato in alcune tipologie di VMC? Quindi unica opzione sarebbe accontentarmi della funzionalità di deumidificatrice dei climatizzatori a split, ma usandola solo d'estate, che però, viste le condizioni climatiche qui non sarebbe proprio il massimo...
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    Gli split non vanno bene a deumidificare d'inverno, visto che buttano aria fredda (così mi avevate detto), quindi serve una componente che usi aria neutra. La deumidificatrice integrata in alcune tipologie di VMC usa aria neutra o no?

    Se avessi un riscaldamento a pavimento fatto per bene, e che non usi il gas, allora non avrei dubbi ad usare riscaldamento e raffrescamento radiante con pompa di calore. Ma purtroppo non è il mio caso, visto che mi hanno detto che sarà a gas, quindi sto cercando di capire delle alternative che mi facciano risparmiare sulle bollette, e quindi son finito al riscaldamento/raffrescamento tramite climatizzazione, con il dubbio split o canalizzato, secondo le argomentazioni dette prima e il dubbio su come implementare la deumidifica (aria neutra) secondo le combinazioni che ipotizzavo.
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    E' vero che avrei già gli split, però per un discorso di vantaggi sull'uniformità della temperatura (caldo o fredda) rilasciata per la casa, e per il fatto che quando si comincia ad optare per 2-3 climatizzatori in casa, si dovrebbe cominciare a capire se economicamente sia meglio magari mettere il canalizzato, mi era sorto questo dubbio.

    Nel mio caso la componente di deumidificazione è molto importante, oltre alle solite questioni condivise da tutti.
    Però non ho la possibilità fisica (per lo spazio), di avere una VMC standalone + climatizzatore a split + deumidificatore (aria neutra).
    Il fatto di poter già avere 2 componenti, invece che 3, di cui uno con una funzionalità integrata mi diventa quasi d'obbligo.

    Quindi se decidessi di usare gli split, allora userei la VMC con componente di deumidifica. Più che altro volevo anche capire a livello di prestazioni/costo, se sia in genere meglio avere un'accoppiata VMC deumidificatrice + split per caldo/freddo, opppure una VMC climatizzatrice + deumidificatore (aria neutra) a parete.
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    Ma secondo te quale sarebbe meglio come combinazione?

    Per ridarti un contesto, per l'appartamento sono state scelte queste componenti (non per mia scelta): riscaldamento a pavimento a gas, split per condizionamento in ogni stanza, e opzionalmente (perchè gli ho chiesto) posso aggiungere la vmc a soffitto perchè la possibilità esiste. Ah e la mezza fregatura della pompa di calore ibrida (centralizzata con termoregolazione a livello di condominio) che hanno scelto per il superbonus.

    Da una parte vorrei ridurre come ovvio che sia l'uso del gas per un discorso di costi, e l'unica cosa che andrebbe ad usarlo per come lo hanno progettato è il riscaldamento a pavimento, siccome per i fornelli andrei ad induzione.
    Per questo stavo optando di usare una VMC con climatizzazione canalizzata in modo tale da sfruttare d'inverno il riscaldamento canalizzato dato da questo sistema, che deduco sia elettrico, abbinato ovviamente alla VMC, invece che il riscaldamento a pavimento che va a gas.
    E d'estate, ovviamente, il raffrescamento di questo sistema.

    Però al tempo stesso non vorrei tralasciare la componente di deumidificazione.

    Quindi la mia domanda è, mi conviene più prendere una VMC deumidificatrice, e usare il condizionamento a split, oppure usare una VMC climatizzatrice e prendere un deumificatore dedicato (aria neutra) ?
    Oppure hai altre idee che magari mi sfuggono?

    Ovviamente anche la componente costo ha il suo peso, in caso ci siano grosse differenze di prezzo tra queste soluzioni.
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    Grazie PID.
    Puoi darmi qualche riferimento/link della soluzione di VMC Italia?

    Per caso questa soluzione di cui parli integra sia la componente di climatizzazione che di deumidifica (oltre che ovviamente la VMC)?

    Grazie mille!
24 replies since 3/7/2022
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