Impianto ad espansione diretta VS impianto idronico.

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    Aggiungo una cosa sui climatizzatori che ho scoperto installandoli a casa di mia mamma..
    Inizialmente ho pensato.. li prendo piccoli, così posso parzializzare molto e in caso ne attivo più di uno.
    Poi.. errore mio.. sono andato a vedere e la macchina esterna di un dual o trial, non sempre è più grossa, spesso ho visto che è la stessa, quindi conviene il contrario, mettere un dual.. e sfruttare a pieno la potenza della macchina esterna, perchè così al minimo consuma uguale ma si hanno più punti di erogazione.
     
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    CITAZIONE (PID_Block @ 1/4/2024, 08:44) 
    Ci sono pochi Watt in gioco. Il problema sono i carichi latenti estivi i quali dipendono molto dalla posizione geografica. In pianura padana il carico latente estivo introdotto dalla ventilazione meccanica ha il suo peso. Lo split non è un deumidificatore e non ha un controllo della temperatura di mandata.
    Per un'abitazione così spinta potrebbe bastare una VMC termodinamica (nessuno split).

    Ho più volte sollevato un argomento: l'incremento dei costi all'allontanarmi dai limiti di legge (ora nzeb) in quanto tempo viene ammortizzato?

    Con i limiti attuali di legge gli extra costi sull'involucro si sono molto assotigliati e tenendo conto del risparmio sull'impiantistica il bilancio complessivo fluttua su un livello di parità.
    Sono convinto che utilizzando materiali poco costosi e con un progetto adeguato si riesca a stare sotto al costo di una NZEB.
     
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    CITAZIONE (maurizio spezzati @ 2/4/2024, 11:48) 
    CITAZIONE (PID_Block @ 1/4/2024, 08:44) 
    Ci sono pochi Watt in gioco. Il problema sono i carichi latenti estivi i quali dipendono molto dalla posizione geografica. In pianura padana il carico latente estivo introdotto dalla ventilazione meccanica ha il suo peso. Lo split non è un deumidificatore e non ha un controllo della temperatura di mandata.
    Per un'abitazione così spinta potrebbe bastare una VMC termodinamica (nessuno split).

    Ho più volte sollevato un argomento: l'incremento dei costi all'allontanarmi dai limiti di legge (ora nzeb) in quanto tempo viene ammortizzato?

    Con i limiti attuali di legge gli extra costi sull'involucro si sono molto assotigliati e tenendo conto del risparmio sull'impiantistica il bilancio complessivo fluttua su un livello di parità.
    Sono convinto che utilizzando materiali poco costosi e con un progetto adeguato si riesca a stare sotto al costo di una NZEB.

    Osa siamo in regime di post superbonus ed è complesso fare dei raffronti. Uno è libero di prendere una pompa di calore cinese ad un prezzo stracciato. Poi ci si deve chiedere chi e come farà assistenza e se il degrado della prestazioni nel tempo (fisiologico) sarà pari a macchine della stessa tipologia ma più costose. Il problema potrebbe essere un altro: la scelta di puntare su macchino low cost permette guadagni a tutti la filiera e competitività nel passaggio finale, quello verso il cliente.
     
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    CITAZIONE (PID_Block @ 1/4/2024, 21:51) 
    Dobbiamo finirla di pensare al multi zona. Con le strutture a regime e la ventilazione meccanica non i ottengono grosse differenze tra le stanza se l’impianto viene lasciato acceso h24.

    Chiaro, quindi quale potrebbe essere la soluzione più adatta al mio caso?
     
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    CITAZIONE (Francesco2021@ @ 2/4/2024, 12:00) 
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    CITAZIONE (PID_Block @ 1/4/2024, 21:51) 
    Dobbiamo finirla di pensare al multi zona. Con le strutture a regime e la ventilazione meccanica non i ottengono grosse differenze tra le stanza se l’impianto viene lasciato acceso h24.

    Chiaro, quindi quale potrebbe essere la soluzione più adatta al mio caso?

    Io opterei per una soluzione canalizzata ed un impianto ad acqua, due zone al massimo (quindi due unità interne).
     
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    CITAZIONE (PID_Block @ 2/4/2024, 11:55) 
    CITAZIONE (maurizio spezzati @ 2/4/2024, 11:48) 
    Con i limiti attuali di legge gli extra costi sull'involucro si sono molto assotigliati e tenendo conto del risparmio sull'impiantistica il bilancio complessivo fluttua su un livello di parità.
    Sono convinto che utilizzando materiali poco costosi e con un progetto adeguato si riesca a stare sotto al costo di una NZEB.

    Osa siamo in regime di post superbonus ed è complesso fare dei raffronti. Uno è libero di prendere una pompa di calore cinese ad un prezzo stracciato. Poi ci si deve chiedere chi e come farà assistenza e se il degrado della prestazioni nel tempo (fisiologico) sarà pari a macchine della stessa tipologia ma più costose. Il problema potrebbe essere un altro: la scelta di puntare su macchino low cost permette guadagni a tutti la filiera e competitività nel passaggio finale, quello verso il cliente.

    Non mi riferivo agli impianti. Essendo di dimensione ridotta e pochi numericamente è meglio siano di qualità.
    Mi riferivo ai materiali per l'involucro che è l'elemento caratterizzante dell'edificio: più involucro => meno impianto
     
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    Il mondo delle pdc (macchine e componenti) stà emigrando verso il gas R290, quindi (a meno di grosse novità) sarà difficile (se non impossibile) fare impianti a espansione diretta dentro casa e si dovrà andare verso sistemi idronici .
     
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    CITAZIONE (PID_Block @ 2/4/2024, 12:45) 
    CITAZIONE (Francesco2021@ @ 2/4/2024, 12:00) 
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    CITAZIONE (PID_Block @ 1/4/2024, 21:51) 
    Dobbiamo finirla di pensare al multi zona. Con le strutture a regime e la ventilazione meccanica non i ottengono grosse differenze tra le stanza se l’impianto viene lasciato acceso h24.

    Chiaro, quindi quale potrebbe essere la soluzione più adatta al mio caso?

    Io opterei per una soluzione canalizzata ed un impianto ad acqua, due zone al massimo (quindi due unità interne).

    Ok, mi fai capire in che modo si realizza un impianto del genere?
    Le stesse canalizzazioni della VMC si utilizzano per la climatizzazione? Dovrei posizionare un fan coil nel corridoio della zona notte e uno nel soggiorno del piano terra? In questo modo riuscirei a climatizzare anche le altre stanze?

    ldml
    CITAZIONE (ldml @ 3/4/2024, 11:27) 
    Il mondo delle pdc (macchine e componenti) stà emigrando verso il gas R290, quindi (a meno di grosse novità) sarà difficile (se non impossibile) fare impianti a espansione diretta dentro casa e si dovrà andare verso sistemi idronici .

    Tu dici che sarebbe un errore realizzare oggi un impianto ad espansione diretta che utilizza un gas diverso da R290?
     
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    CITAZIONE (Francesco2021@ @ 4/4/2024, 09:21) 
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    CITAZIONE (PID_Block @ 2/4/2024, 12:45) 
    CITAZIONE (Francesco2021@ @ 2/4/2024, 12:00) 
    PID_Block
    CITAZIONE (PID_Block @ 1/4/2024, 21:51) 
    Dobbiamo finirla di pensare al multi zona. Con le strutture a regime e la ventilazione meccanica non i ottengono grosse differenze tra le stanza se l’impianto viene lasciato acceso h24.

    Chiaro, quindi quale potrebbe essere la soluzione più adatta al mio caso?

    Io opterei per una soluzione canalizzata ed un impianto ad acqua, due zone al massimo (quindi due unità interne).

    Ok, mi fai capire in che modo si realizza un impianto del genere?
    Le stesse canalizzazioni della VMC si utilizzano per la climatizzazione? Dovrei posizionare un fan coil nel corridoio della zona notte e uno nel soggiorno del piano terra? In questo modo riuscirei a climatizzare anche le altre stanze?

    ldml
    CITAZIONE (ldml @ 3/4/2024, 11:27) 
    Il mondo delle pdc (macchine e componenti) stà emigrando verso il gas R290, quindi (a meno di grosse novità) sarà difficile (se non impossibile) fare impianti a espansione diretta dentro casa e si dovrà andare verso sistemi idronici .

    Tu dici che sarebbe un errore realizzare oggi un impianto ad espansione diretta che utilizza un gas diverso da R290?

    Ovviamente due canalizzazioni separate. La potenza elle singole stanze va gestita con una taratura delle portate d'aria (identicamente all'acqua). Un sistema mutizona ad aria costa (serrande, termostati, centralina, ect) così come costa un sistema multizona radiante.

    Un aggregato compatto di degna potenza risolve molte questioni. Il tempi ha un costo per tutti: quindi il tempi necessario per capire cosa mettere in un sistema distribuito e come gestire un sistema distribuito è un costo.
     
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    PID_Block [QUOTE=PID_Block,4/4/2024, 09:40 ?t=63010139&st=15#entry465224337]
    CITAZIONE (Francesco2021@ @ 4/4/2024, 09:21) 
    PID_Block
    CITAZIONE (PID_Block @ 2/4/2024, 12:45) 

    Ovviamente due canalizzazioni separate. La potenza elle singole stanze va gestita con una taratura delle portate d'aria (identicamente all'acqua). Un sistema mutizona ad aria costa (serrande, termostati, centralina, ect) così come costa un sistema multizona radiante.

    Un aggregato compatto di degna potenza risolve molte questioni. Il tempi ha un costo per tutti: quindi il tempi necessario per capire cosa mettere in un sistema distribuito e come gestire un sistema distribuito è un costo.

    Quindi l'idea è quella di installare un fan coil per ogni piano e andare con le canalizzazioni nelle singole stanze?
    Quali sono gli aggregati compatti più performanti?
     
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    [QUOTE=Francesco2021@,4/4/2024, 16:38 ?t=63010139&st=15#entry465227288]
    PID_Block
    CITAZIONE (PID_Block @ 4/4/2024, 09:40) 
    CITAZIONE (Francesco2021@ @ 4/4/2024, 09:21) 
    PID_Block
    CITAZIONE (PID_Block @ 2/4/2024, 12:45) 

    Ovviamente due canalizzazioni separate. La potenza elle singole stanze va gestita con una taratura delle portate d'aria (identicamente all'acqua). Un sistema mutizona ad aria costa (serrande, termostati, centralina, ect) così come costa un sistema multizona radiante.

    Un aggregato compatto di degna potenza risolve molte questioni. Il tempi ha un costo per tutti: quindi il tempi necessario per capire cosa mettere in un sistema distribuito e come gestire un sistema distribuito è un costo.

    Quindi l'idea è quella di installare un fan coil per ogni piano e andare con le canalizzazioni nelle singole stanze?
    Quali sono gli aggregati compatti più performanti?

    Si ed un ricircolo nella zone comune.
    Gli aggregati più performanti rimangono quello Brofer e quello indicato nella discussione "Nuovo aggregato" anche se non produce acqua sanitaria. IN fiera a Bolzano c'era una macchina dell'Innova (ancora non c'è nulla in rete), ma occupa parecchio spazio (installazione compresa).
     
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    PID_Block [QUOTE=PID_Block,5/4/2024, 04:51 ?t=63010139&st=15#entry465232295]
    CITAZIONE (Francesco2021@ @ 4/4/2024, 16:38) 
    PID_Block
    CITAZIONE (PID_Block @ 4/4/2024, 09:40) 
    Quindi l'idea è quella di installare un fan coil per ogni piano e andare con le canalizzazioni nelle singole stanze?
    Quali sono gli aggregati compatti più performanti?

    Si ed un ricircolo nella zone comune.
    Gli aggregati più performanti rimangono quello Brofer e quello indicato nella discussione "Nuovo aggregato" anche se non produce acqua sanitaria. IN fiera a Bolzano c'era una macchina dell'Innova (ancora non c'è nulla in rete), ma occupa parecchio spazio (installazione compresa).

    Secondo te questi aggregati compatti potrebbero essere sufficienti per coprire 600 MC tra piano terra e piano primo? Quali dati dovrei farmi dare dall'ingegnere per verificare questa cosa? Eventualmente potrei posizionare la macchina nel seminterrato non riscaldamento e salire con le tubazioni agli altri due piani? Che diametro hanno le tubazioni? Si deve salire con molti tubi?
     
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    [QUOTE=Francesco2021@,7/4/2024, 12:09 ?t=63010139&st=15#entry465252511]
    PID_Block
    CITAZIONE (PID_Block @ 5/4/2024, 04:51) 
    CITAZIONE (Francesco2021@ @ 4/4/2024, 16:38) 
    PID_Block
    CITAZIONE (PID_Block @ 4/4/2024, 09:40) 
    Quindi l'idea è quella di installare un fan coil per ogni piano e andare con le canalizzazioni nelle singole stanze?
    Quali sono gli aggregati compatti più performanti?

    Si ed un ricircolo nella zone comune.
    Gli aggregati più performanti rimangono quello Brofer e quello indicato nella discussione "Nuovo aggregato" anche se non produce acqua sanitaria. IN fiera a Bolzano c'era una macchina dell'Innova (ancora non c'è nulla in rete), ma occupa parecchio spazio (installazione compresa).

    Secondo te questi aggregati compatti potrebbero essere sufficienti per coprire 600 MC tra piano terra e piano primo? Quali dati dovrei farmi dare dall'ingegnere per verificare questa cosa? Eventualmente potrei posizionare la macchina nel seminterrato non riscaldamento e salire con le tubazioni agli altri due piani? Che diametro hanno le tubazioni? Si deve salire con molti tubi?

    600 mc? Siamo a 180 mc/h di rinnovo (0,3 volumi/ora). Tutto dipende dai carichi termici massimi.
     
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    PID_Block [QUOTE=PID_Block,8/4/2024, 06:20 ?t=63010139&st=15#entry465259390]
    CITAZIONE (Francesco2021@ @ 7/4/2024, 12:09) 
    PID_Block
    CITAZIONE (PID_Block @ 5/4/2024, 04:51) 
    Secondo te questi aggregati compatti potrebbero essere sufficienti per coprire 600 MC tra piano terra e piano primo? Quali dati dovrei farmi dare dall'ingegnere per verificare questa cosa? Eventualmente potrei posizionare la macchina nel seminterrato non riscaldamento e salire con le tubazioni agli altri due piani? Che diametro hanno le tubazioni? Si deve salire con molti tubi?

    600 mc? Siamo a 180 mc/h di rinnovo (0,3 volumi/ora). Tutto dipende dai carichi termici massimi.

    Nello specifico quali dati chiedo all'ingegnere? Le potenze per dissipazione e ventilazione estiva e invernale? Posizionando la macchina nel seminterrato, con quanti tubi devo salire ai 2 piani riscaldati? Che diametro hanno?
     
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    [QUOTE=Francesco2021@,8/4/2024, 17:45 ?t=63010139&st=15#entry465267162]
    PID_Block
    CITAZIONE (PID_Block @ 8/4/2024, 06:20) 
    CITAZIONE (Francesco2021@ @ 7/4/2024, 12:09) 
    PID_Block
    CITAZIONE (PID_Block @ 5/4/2024, 04:51) 
    Secondo te questi aggregati compatti potrebbero essere sufficienti per coprire 600 MC tra piano terra e piano primo? Quali dati dovrei farmi dare dall'ingegnere per verificare questa cosa? Eventualmente potrei posizionare la macchina nel seminterrato non riscaldamento e salire con le tubazioni agli altri due piani? Che diametro hanno le tubazioni? Si deve salire con molti tubi?

    600 mc? Siamo a 180 mc/h di rinnovo (0,3 volumi/ora). Tutto dipende dai carichi termici massimi.

    Nello specifico quali dati chiedo all'ingegnere? Le potenze per dissipazione e ventilazione estiva e invernale? Posizionando la macchina nel seminterrato, con quanti tubi devo salire ai 2 piani riscaldati? Che diametro hanno?

    Inizia con il chiedere le dissipazioni massime invernali ed estive (comprese di quota di ventilazione). In base a questi dati puoi valutare se una soluzione con aggregato può essere percorribile.
     
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