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Buongiorno a tutti,
vi pongo un quesito che mi sta portando ad un misto di pazzia e depressione...
ho acquistato una pompa di calore AERMEC HMI120, che da quando ha cominciato a funzionare ha sempre dato questo errore:
settata la temperatura di mandata dall'interfaccia (di default alla prima accensione era 45°C, ma il problema si riscontra a tutte le temperature tra 45° e 30°), faccio partire la macchina, impostando a 20°C il termostato dell'appartamento. dopo qualche ora (4-5 ore normalmente), a temperature dell'acqua nell'impianto vicine a quella di mandata, la macchina si blocca dando l'errore FLUSSOSTATO. Spesso succede che quando la temperatura dell'appartamento raggiunge quella settata nel termostato, la macchina si ferma come dovrebbe (credo che debba andare così, cioè si ferma quando arriva a temperatura, per poi riaccendersi quando la temperatura della stanza scende sotto quella del termostato). il problema è che dopo poco (10 minuti) esce il solito errore. PREMETTO che l'appartamento è su due piani, con 2 impianti a pavimento sulla stessa macchina, con 2 termostati separati. il problema esce quando entrambi i circuiti si chiudono perchè entrambi i piani raggiungono temperatura settata sul termostato. fin quando uno solo dei circuiti è chiuso non esce l'errore.
pensavamo fosse aria nel circuito, e l'idraulico ha parzialmente spurgato e ha aggiunto un sacco di valvole di sfiato. ma nulla. stesso errore con le stesse tempistiche. sono costretto ad utilizzare il riscaldamento manualmente: accendo quando mi serve, poi quando va in blocco flussostato spengo. e riaccendo dopo qualche giorno quando la temperatura è troppo bassa. Con consumi notevoli, visto che la macchina consuma, a pieno regime, in riscaldamento, più di 3KWh.
AGGIORNAMENTO: Per 1 giorno la macchina è rimasta accesa SENZA DARE L'ERRORE, ma ho dovuto settare la temperatura di mandata a 27°C, che adesso mi permettono di riscaldare, ma sicuramente a gennaio e febbraio no. è rimasta accesa tanto a lungo in quanto con 27° ci ha messo 1 giorno per riscaldare il primo piano. poi si è spenta.
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Ovviamente non hai le testine nelle cassette di distribuzione vero?
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dici le le testine elettriche che aprono/chiudono il circuito guidate dal termostato? sì, ce le ho. su tutti i circuiti dell'impianto (6 piano terra comandate da 1 termostato + e 6 primo piano comandate da un altro termostato. ho preferito così rispetto ad un termostatao per ogni camera). i bagni non hanno le testine perchè sono sempre aperte.
in effetti il problema è sorto dopo che me le hanno installate. Però non ne sono certo perchè prima l'ho usata pochissimo, visto che i lavori di ristrutturazione non erano finiti. Però mi ricordo di aver acceso, senza testine, una volta sola, per circa 14 ore, senza che uscisse il problema.
Edited by iotuiotu - 28/3/2024, 18:25
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AGGIORNAMENTO: ho fatto un'ulteriore prova: ho acceso l'impianto settando la temperatura del termostato del piano terra di poco superiore alla temperatura ambiente. il termostato al primo piano a temperatura più bassa. La macchina è partita ma soltanto per riscaldare il piano terra (e i bagni che non hanno valvola). ad un certo punto, dopo mezzoretta, ho agito sul termostato al piano terra abbassando la temperatura sotto quella ambiente. ovviamente, si è sentito il click che indica la chiusura dell'impianto al piano terra (il termostato fa click, non le testine). Ho cronometrato. dopo 4 minuti e 30 secondi è andato in errore FLUSSOSTATO.
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Se le testine chiudono riducono la quantità d'acqua su cui lavora la.pdc e probabilmente influisce anche sulla.circolazione dell'acqua nell'impianto.
Se in casa hai pannello di controllo della.pdc ti consiglierei di staccare tutte le testine dai circuiti e lavorare solo con la centralina della pdc
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CITAZIONE (bigcarp @ 28/3/2024, 21:01) Se le testine chiudono riducono la quantità d'acqua su cui lavora la.pdc e probabilmente influisce anche sulla.circolazione dell'acqua nell'impianto.
Se in casa hai pannello di controllo della.pdc ti consiglierei di staccare tutte le testine dai circuiti e lavorare solo con la centralina della pdc
in questo caso però non potrei lasciare sempre acceso, dovrei fare accendi-spegni quando fa freddo...
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Incredibile, trovato causa senza vedere nulla..
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CITAZIONE (iotuiotu @ 28/3/2024, 23:26) CITAZIONE (bigcarp @ 28/3/2024, 21:01) Se le testine chiudono riducono la quantità d'acqua su cui lavora la.pdc e probabilmente influisce anche sulla.circolazione dell'acqua nell'impianto.
Se in casa hai pannello di controllo della.pdc ti consiglierei di staccare tutte le testine dai circuiti e lavorare solo con la centralina della pdc in questo caso però non potrei lasciare sempre acceso, dovrei fare accendi-spegni quando fa freddo...
Devi abbassare la temperatura di mandata ( e impostare climatica se nn l'hai fatto).
Con impianto a pdc non si deve lavorare con on/off come una caldaia ma con impianto sempre on alla temperatura di mandata più bassa possibile per avere la temperatura desiderata in casa.
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Io ho strappato via testine e termostati da anni ormai... riducendo i consumi già con la caldaia.
Con la pdc dimensionata correttamente tutto molto più facile.
Quando arriva il freddo attivo la pdc (da quando ho isolato ho tolto pure la climatica) e la spengo quando finisce il freddo.
Nel pavimento circola acqua H24 mantenuta in temperatura dalla pdc.. io mando 26° costanti nel pavimento.. in periodi particolarmente freddi e piovosi la porto a 28°.. per il resto fine impostazioni.
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CITAZIONE (bigcarp @ 29/3/2024, 08:00) CITAZIONE (iotuiotu @ 28/3/2024, 23:26) in questo caso però non potrei lasciare sempre acceso, dovrei fare accendi-spegni quando fa freddo... Devi abbassare la temperatura di mandata ( e impostare climatica se nn l'hai fatto). Con impianto a pdc non si deve lavorare con on/off come una caldaia ma con impianto sempre on alla temperatura di mandata più bassa possibile per avere la temperatura desiderata in casa.
scusa la domanda, ma cosa significa impostare su "climatica"?
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Con una pdc non si lavora a mandata fissa + termostati che chiudono come se fosse una caldaia. Si imposta una carta di temperature di mandata in funzione della temperatura esterna in modo tale che in casa ci sia sempre la temperatura desiderata.
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ok. grazie. allora mi studio il manuale di istruzioni. Però intanto contatto l'assistenza perchè se il problema è quello, allora secondo me devono settare meglio lato macchina la sensibilità alle variazioni di flusso, in modo che la pompa di calore non vada in blocco se si riduce il flusso.
grazie a tutti.
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Di base.. quando viene usata "così male".. come una caldaia on/off.. e a guardare anche la caldaia funziona meglio se non fa on/off e va al minimo..
Le pdc richiedono un accumulo se si vogliono usare le testine e dei circolatori di rilancio con ulteriori miscelatrici per avere le mandate corrette in base alle temperature necessarie nei vari appartamenti/locali.
Quindi.. tanti tanti pezzi in più per far funzionare una cosa male.. e non farla rendere.
Voto decisamente la climatica.. con bassa escursione.. ma li dipende molto da isolamento e apporti solari..
Sicuramente ci vuole meno tempo a mettere termostato on/off, testine e far mandare nel pavimento 40°.. tanto è il cliente a pagare bollette e installazione di pezzi inutili 
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AGGIORNAMENTO: provando in raffrescamento, la spia è uscita lo stesso, ma in questo caso 2-3 minuti dopo l'accensione della pompa di calore. tra l'altro, "accensione" è una parola grossa, visto che non dà segni di vita, e la temperatura di mandata rimane fissa su 19 (cioè la temperatura normale in questo periodo) e non cerca nemmeno di raggiungere i 14 gradi fissati come temperatura di mandata. Sono disperato. ovviamente, inutile dirvelo, la patata bollente se la scaricano ditta installatrice dell'impianto, centro assistenza pompa di calore e venditore pompa di calore. la ditta subappaltatrice che ha eseguito i lavori è da tempo scomparsa...
comunque, quello che mi hanno detto è che potrebbe essere un problema della valvola a 3 vie, che non commuta da caldo a freddo. boh.
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c'è un'accumulo tecnico tra pdc e impianto ?
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