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Ciao a tutti, mi sto informando per gli impianti per una casa da costruire. Ovviamente entra in gioco accumulo per la PDC. Ragionando su capacità e temperatura di stoccaggio, e cercando di capire come fanno i conti per il dimensionamento, mi è venuto un dubbio banale.
L'accumulo è un "cisternone" di acqua a X gradi. Quando la prelevo, viene reintegrata immediatamente con acqua di acquedotto, o questa viene preriscaldata prima di essere immessa?
Nel primo caso, ad esempio dopo una doccia, mi troverei con un quantitativo di acqua che ha una temperatura inferiore, con tutti gli accorgimenti da prendere del caso.
Un discorso lungo per una domanda banale... grazie per la pazienza! :-)
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Potrei rispondere con dipende... Dipende da com'è fatto l'accumulo... io preferisco quelli di acqua tecnica, dove c'è una serpentina per scaldarla con pdc e una dove l'acqua entra, si scalda ed esce calda prelevando energia dall'acqua tecnica precedentemente riscaldata. Per intenderci stile "rotex"
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Neofita
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Chiarissimo, grazie! In effetti è anche semplice e evita di accumulare grandi quantità di ACS e avere produzione "istantanea".
La parte di riscaldamento/raffrescamento lavora al solito modo? (impianto con distribuzione ad acqua e macchine ad aria)
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Interessato
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CITAZIONE In effetti è anche semplice e evita di accumulare grandi quantità di ACS e avere produzione "istantanea" Eviti anche il problema Legionella
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3 replies since 15/11/2021, 11:58 151 views
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