-
|
| .
|
Interessato
- Group
- Member
- Posts
- 206
- Status
- Offline
|
|
Ciao a tutti,
ad oggi ho usato solo caldaie a gas e scaldabagno elettrici, e vorrei sapere cosa aspettarmi da un boiler a pdc.
Ogni quanto viene scaldata l'acqua, attende il completo svuotamento o si ricarica dopo x litri utilizzati? E mentre la pdc scalda l'acqua, può fare anche acqua per riscaldamento? E se si usa la stessa pdc anche per il raffrescamento?
Sicuramente sono domande banali, ma ammetto la mia completa ignoranza in materia.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
Veterano
- Group
- Member
- Posts
- 12,488
- Location
- Cannobio
- Status
- Anonymous
|
|
Ciao, dipende potrebbe essere la risposta più corretta.
Un boiler a pdc.. tipo nuos per intenderci, fa acqua calda e basta.. non raffresca.. anche se come prodotto di scarto di produzione ACS fa aria fresca.. che se al posto di essere espulsa butti in casa.. un po raffreschi.
Dipende tutto da come lo imposti.. non aspetta di svuotarsi.. è spesso acceso avendo una potenza ridicola.. e tiene la temperatura impostata.
Non fa riscaldamento.. è un boiler.
Diverso è il discorso se metti pdc su riscaldamento con accumulo per acs, quando fa una cosa non fa l'altra.. non ha abbastanza potenza.. a meno che te la fai dimensionare da un termotecnico (visto come dimensionano normalmente gli impianti).
Qui tutto impostazioni.. fa acs quando vuoi, solitamente con priorità alta.. e poi raffresca o scalda in base alla richiesta.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
Interessato
- Group
- Member
- Posts
- 70
- Location
- Venezia
- Status
- Offline
|
|
Come detto da Fringui75 il boiler è un boiler.
Un boiler a PdC fa SOLO ACS e si limita a questo, mantenendo la temperatura all'interno del serbatoio al valore desiderato.
Se si utilizza una PdC come unico generatore per fare riscaldamento, raffrescamento e ACS, solitamente quest'ultima è in priorità.
Significa che in qualsiasi momento venga richiesta produzione di ACS e qualsiasi sia la funzione della PdC in quel momento (riscaldamento o raffrescamento), la macchina si predispone per produrre ACS e smette di fare quello che stava facendo.
Quindi se in periodo estivo la PdC sta raffreddando DEVE smettere di raffreddare, invertire il ciclo, iniziare a produrre fluido a temperatura sufficiente per ACS, continuare fino a quando è raggiunta la temperatura richiesta nel serbatoio di accumulo per l'ACS.
Il processo è equivalente anche in fase invernale, cioè la pdc smette di fare riscaldamento per fare ACS, ma è meno gravoso, soprattutto se si utilizzano sistemi radianti a bassa temperatura che attivano la massa
In caso di utilizzo di grandi quantità di ACS potrebbe essere un bel problema soprattutto in fase estiva.
E' altresì possibile utilizzare macchine multifunzione o polivalenti a recupero che sono in grado di produrre ACS contemporaneamente alla fase di raffreddamento, in tal caso la produzione di ACS è gratuita ....
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
Appassionato
- Group
- Member
- Posts
- 891
- Status
- Offline
|
| |
se vuoi fare riscaldamento+raffrescamento+ ACS , ti basta aggiungere il ricambio d'aria con recupero e filtrazione e hai sulla stessa macchina un aggregato compatto che ti fa tutto. ( Ovviamente va fatta un'analisi approfondita).
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
Veterano
- Group
- Member
- Posts
- 12,488
- Location
- Cannobio
- Status
- Anonymous
|
|
Aggiungo un dettaglio... sul mio impianto ad esempio io produco acs solo 1 volta ogni 24h e di giorno, nelle ore più calde per avere la migliore resa (poco influente in estate ma decisamente più efficiente in inverno).
L'uso dell'acs in casa mia è abbastanza poco standard.. tutti i sistemi danno priorità all'acs per avere maggior comfort.. il mio sistema da priorità all'ottimizzazione.. se finisce l'acqua calda non è il sistema che non funziona.. ma l'utente che l'ha fatta fuori dal vaso.. il giorno dopo se ha fatto la doccia fredda ne usa meno 
Ora che ho portato il contatore a 6kW non devo neppure più fare attenzione a quando la PDC produce acs e quando cuciniamo in contemporanea.
Comunque ad oggi zero docce fredde... e nessuna lamentela, siamo in 5.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
Interessato
- Group
- Member
- Posts
- 206
- Status
- Offline
|
|
Grazie a tutti per le risposte, mi avete chiarito la questione.
Anche secondo me, per maggior confort, l'ACS deve avere priorità.
Per cui a questo punto vi chiedo un consiglio, secondo voi è meglio avere un'unica pdc+accumulo che fa tutto, o due pdc (una per il pavimento radiante ed una per un boilier separato) ?
Se installo anche il solare termico per ACS (che con il 110 viene gratis), magari basta una sola PDC?
Cmq sto parlando di un'abitazione singola di 180mq su due piani e ACS per 4 persone, in Sicilia.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
Veterano
- Group
- Member
- Posts
- 12,488
- Location
- Cannobio
- Status
- Anonymous
|
|
Solare termico neppure sotto tortura.. soprattutto con il tipo di impianto che stai ipotizzando, 1000 volte meglio il fotovoltaico, zero manutenzione, energia per fare quello che vuoi, non solo acqua calda.. e non può andare in sovraproduzione.
Per me meglio avere 2 impianti separati per poter mettere impianti piccolissimi e gestire al meglio il piccolo carico richiesto da una casa a basso consumo.
In sicilia isolerei per il caldo.. e mi scorderei l'impianto di riscaldamento.. se metti gli split per il caldo, che viaggerebbero gratis con il FV, ci puoi scaldare anche la casa in quei 4 giorni che ne senti la necessità durante l'anno.
Edited by Fringui75 - 4/8/2021, 14:16
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
Interessato
- Group
- Member
- Posts
- 206
- Status
- Offline
|
|
Il dubbio di mettere un bolier pdc separato dalla pdc che gestirà il radiante sia in caldo che in freddo, è dovuto al fatto che, se non ho capito male, nel caso di un'unica pdc, in estate quando invertirà il ciclo per far acqua fredda, non potrà produrre ACS se non interrompendo il raffrescamento.
E' così? ho capito bene?
E' questo un buon motivo valido per mettere un boiler con la sua pdc e un'altra pdc solo per il sistema di risc/raff ?
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
Veterano
- Group
- Member
- Posts
- 1,803
- Status
- Offline
|
|
Se userai il radiante per climatizzare il fatto che la PDC si fermi lato radiante per fare ACS non sarà un problema.
Ciao.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
Interessato
- Group
- Member
- Posts
- 206
- Status
- Offline
|
|
Perchè il tempo di switch sarà minimo da non superare l'inerzia del radiante? Anche in caso di radiante a bassa inerzia?
Di che tempi stiamo parlando?
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
Veterano
- Group
- Member
- Posts
- 1,803
- Status
- Offline
|
|
Perchè lo permette l'inerzia del radiante ma, soprattutto, quello dell'involucro.
Ciao.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
Interessato
- Group
- Member
- Posts
- 206
- Status
- Offline
|
|
Ciao a tutti,
riprendo questa discussione perchè mi è stato proposto di dividere gli impianti, cioè una pdc per riscaldamento+raffrescamento/deu, ed un boiler da 500l che fa solo acs. Ad esempio Hot Water monoblocco 500 litri serie DUCTED - TITANIUM della mitsubishi.
Al di la dell'aspetto economico in fase di acquisto, a regime è una soluzione più efficiente e soprattutto che garantisce più confort rispetto ad avere una unica pdc per tutto?
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
Appassionato
- Group
- Member
- Posts
- 891
- Status
- Offline
|
| |
Che prezzi ti hanno sparato per questa soluzione e per quella precedente?
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
Interessato
- Group
- Member
- Posts
- 206
- Status
- Offline
|
| |
Sono in attesa di capirlo. Per il momento mi è stato chiesto se poteva interessarmi e se mi piaceva come soluzione.
|
|
|
| .
|
13 replies since 1/8/2021, 19:26 356 views
.
