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CITAZIONE (antony2384 @ 15/9/2022, 13:17) Mi è venuto un dubbio sulla deumidificazione centralizzata. Se in una stanza ho il 50% di UR e nell'altra il 65%, e umidostato attiva deumidificatore, cosa succede nella stanza con 50%? Si abbassa ancora di più?
intanto le stanze dovrebbero essere collegate da una distribuzione aria che arriva dappertutto quindi la situazione dovrebbe essere omogenea. Poi presumo che non hai porte completamente sigillate ma ci sarà sicuramente un pò di luce (spazio) sottoporta. (Se hai un cm. sottoporta per 80cm hai un passaggio di 80 cm2, più o meno come se avessi un foro tra le due stanze da 9x9cm)
L'umidità lavora per pressione ossia tra stanze comunicanti l'umidità tenderà velocemente a uniformarsi, quindi non avrai quasi mai differenze di umidità ( a meno che tu non stia parlando di un bagno e di qualcuno che si fa la doccia supercalda, )
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CITAZIONE (ldml @ 15/9/2022, 16:13) CITAZIONE (antony2384 @ 15/9/2022, 13:17) Mi è venuto un dubbio sulla deumidificazione centralizzata. Se in una stanza ho il 50% di UR e nell'altra il 65%, e umidostato attiva deumidificatore, cosa succede nella stanza con 50%? Si abbassa ancora di più? intanto le stanze dovrebbero essere collegate da una distribuzione aria che arriva dappertutto quindi la situazione dovrebbe essere omogenea. Poi presumo che non hai porte completamente sigillate ma ci sarà sicuramente un pò di luce (spazio) sottoporta. (Se hai un cm. sottoporta per 80cm hai un passaggio di 80 cm2, più o meno come se avessi un foro tra le due stanze da 9x9cm) L'umidità lavora per pressione ossia tra stanze comunicanti l'umidità tenderà velocemente a uniformarsi, quindi non avrai quasi mai differenze di umidità ( a meno che tu non stia parlando di un bagno e di qualcuno che si fa la doccia supercalda, )
No, ovviamente non metterei mai un umidostato nel bagno 
Mi riferisco ad esempio se in estate apro la finestra di una stanza, e fuori c'è UA molto elevata, quella stanza arriverebbe a 65% di umidità, mentre le altre sono ancora sul 50% ad esempio. E supponiamo che non ho mandata e ripresa stanza per stanza ma solo mandata e unica ripresa nel disimpegno. Cosa accadrebbe alle stanze con 50% di UR?
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CITAZIONE (antony2384 @ 15/9/2022, 13:17) Mi è venuto un dubbio sulla deumidificazione centralizzata. Se in una stanza ho il 50% di UR e nell'altra il 65%, e umidostato attiva deumidificatore, cosa succede nella stanza con 50%? Si abbassa ancora di più?
La VMC uniforma tutto.
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CITAZIONE (PID_Block @ 15/9/2022, 16:49) CITAZIONE (antony2384 @ 15/9/2022, 13:17) Mi è venuto un dubbio sulla deumidificazione centralizzata. Se in una stanza ho il 50% di UR e nell'altra il 65%, e umidostato attiva deumidificatore, cosa succede nella stanza con 50%? Si abbassa ancora di più? La VMC uniforma tutto.
E senza vmc o con vmc puntuali stanza per stanza?
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Se hai un deu non centralizzato e lo metti nella stanza con UR a 65% con il tempo diminuirà la UR di quella sola stanza, a patto che tieni porte e finestre chiuse.
Se invece il deu è centralizzato, la UR si uniformerà in tutte le stanze.
Con deu centralizzato + VMC puntuali, dipende, è una situazione un po' strana.
Se le VMC hanno uno scambiatore entalpico allora la UR tenderà comunque ad uniformarsi.
Se non ce l'hanno, dipende da quanta aria immettono, per quanto tempo.
L'azione della VMC, in questo caso, contrasta quella del deu.
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Volvo capire se c'è il rischio di abbassare UR nelle altre stanze in una situazione del genere (solo mandate nelle stanze e ripresa nel disimpegno, usando deu canalizzato).
Da ignorante penso che le stanze soddisfatte a livello di UR verranno deumidificate ugualmente abbassando la loro UR, mentre il deu cerca di abbassare UR della stanza critica. Una volta ristabilito il livello limite UR nella stanza critica, sicuramente una vmc canalizzata uniformerà tutto in breve tempo, ma se questa non ci fosse resterebbe una situazione di discomfort per chissà quanto tempo.
Perchè questo ragionamento? Per arrivare al punto che senza una vmc canalizzata che aiuti a uniformare tutto, un deu secondo me non funzionerebbe bene, a meno che non si usino serrande motorizzate e si deumidifichi la sola stanza critica.
Sbaglio?
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Il rischio c'è, minimo, ma c'è.
Dipende dalla posizione dell'umidostato e della ripresa, se una sola o più di una.
Se, per assurdo, metti l'umidostato in bagno e l'unica ripresa appena fuori dalla stanza e lontana dal bagno, potrebbe accadere.
Ma la VMC c'entra poco o nulla, il punto è la distribuzione.
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Come dice PID_Block magari una vmc uniforma poi tutto ed in breve tempo si equilibra la situazione. Succedere può succedere ma la vmc mitiga l'effetto.
Un deu non canalizzato nel disimpegno sarebbe migliore per mitigare questo effetto? Mi sono sempre chiesto se sia meglio infatti un deu canalizzato piuttosto che uno canalizzato, anche al di là di questa questione.
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Ripeto: la questione non è VMC sì o VMC no, è la distribuzione.
Non è la VMC in sé che uniforma tutto, è la distribuzione.
Un deu canalizzato con più riprese negli ambienti umidi è sicuramente meglio di uno con un'unica ripresa, sotto il punto di vista dell'uniformità (e anche dell'efficienza media).
Anche se non capisco bene dove vuoi andare a parare... Stai valutando se fare o meno un impianto dell'aria canalizzato (deu, vmc o entrambi)?
Cioè, vuoi capire se il costo vale la candela e se puoi ottenere un risultato simile senza canalizzazione?
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VMC= ventilazione meccanica centralizzata. Uniforma temperatura e soprattutto l'umidità.
0,3 volumi/ora, rinnovo totale ogni 3 ore
0,5 volumi/ora; rinnovo totale ogni 2 ore
Il carico latente non è interno, Dai locali sporchi (bagni e cucina) si estrae, quindi il carico latente interno (umidità) occasionale viene eliminato per estrazione. Il carico latente è totalmente esterno, quindi praticamente uniforme su tutte le stanze.
Decisamente meglio una VMC deumidificatrice che un deumidificatore locale a parete.
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CITAZIONE (Anywhere @ 16/9/2022, 13:49) Anche se non capisco bene dove vuoi andare a parare... Stai valutando se fare o meno un impianto dell'aria canalizzato (deu, vmc o entrambi)?
Cioè, vuoi capire se il costo vale la candela e se puoi ottenere un risultato simile senza canalizzazione?
Esatto.
Ho paura ad avventurarmi in un sistema canalizzato perchè qui da me non hanno la ben che minima idea da dove iniziare, non lo fa nessuno! Figuriamoci se poi ci sia di mezzo pure la deumidificazione negli stessi condotti!
Se proprio voglio rovinarmi con le mie mani e farglielo fare, almeno che ne valga davvero la pena, per lo meno sulla carta.
E non lo fa nessuno, intendo nemmeno le vmc canalizzate, raramente qualche puntuale solo per chi ha problemi di muffa. Magari hanno ragione loro, siamo in una città costiera siciliana, casa mia sia si trova in zona semi-collinare con vegetazione attorno, e siamo sempre stati abituati ad aprire le finestre per arieggiare, anche in pieno inverno (che da noi significa 7° o più).
Inoltre c'è terrorismo psicologico sulla pulizia dei condotti e sulla possibilità di muffa all'interno, sul rumore del compressore che si sentirebbe nelle stanze e sul ponte acustico che si viene a creare tra le stanze, problemi nel dove far passare i condotti sotto le travi, se metterne una per piano o una per l'intera casa... ti fanno proprio passare la voglia! Mi hanno mandato davveroin confusione!
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Ma anche qui da me dicono le stesse cose.
Non che non siano vere, ma vanno un minimo ridimensionate.
I canali sono abbastanza facili da pulire e possono anche essere trattati, una volta posati, con un composto antibatterico.
Certo, una volta l'anno (forse due anni), vanno puliti e bisogna cambiare i filtri regolarmente.
Per il rumore del motore esistono i silenziatori.
Per il ponte acustico dipende molto dalla lunghezza e dal tipo di canali.
Questa estate in hotel si sentivano chiaramente le voci dei vicini di camera dal bagno 🤣
I canali erano in alluminio rigido.
A casa mia, con il PVC e le bocchette in alto, non si sente assolutamente nulla.
Progettare la distribuzione è il vero casino.
Io ho fatto una marea di cambiamenti dal progetto iniziale, un po' perché in certi punti non ci passi come avevi previsto, un po' perché alcune soluzioni valide sulla carta, poi, costano troppo.
Un esempio tra tanti, mi sono trovato a dover abbassare i controsoffitti del piano inferiore di 3 cm, perché nel progetto non avevo considerato che sul soffitto c'è la cornicetta... E tagliarla in prossimità delle bocchette era equivalente a chiedere il divorzio.
In un'altro caso, ho dovuto cambiare "strada" a dei canali per via dei ferri in alcune pareti, che in teoria non avrebbero dovuto esserci.
Il consiglio che posso darti è di provare a progettare da solo la distribuzione: prendi la planimetria e prova a posizionare la macchina e le bocchette, poi prova a tracciare i condotti.
Poi, verifica se il disegno è realmente fattibile, se come misure ci stai, specialmente le altezze con i controsoffitti.
Infine fai fare qualche saggio sulle pareti che dovresti bucare.
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Ciao a tutti, mi accodo qui perché tra qualche mese dovrò fare una nuova canalizzazione per VMC.
Il locale è riscaldato con radiatori tradizionali, che eventualmente maggiorerò leggermente per andare a temperature un po' più basse dell'acqua: dovrebbe ridursi così la stratificazione.
Mi chiedevo se c'è soluzione migliore del clima canalizzato, ovvero se posso per esempio installare un deumidificatore canalizzato, mantenendo uno split centrale per dare un po' di "boost" quando il caldo si fa troppo.
La domanda nasce dal fatto che per non sudare lì dentro si è normalmente costretti a buttare tanto freddo col clima. Sarebbe interessante una soluzione migliorativa.
Piena pianura padana, locali scarsamente isolati: perimetrali con Lecablock da 25 non modificabili, tetto piano su cui interverrò quanto prima.
Grazie a tutti :-)
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Il deumidificatore toglie umidità, senz'altro utile, ma se hai bisogno di abbassare le temperature devi usare il clima.
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Grazie. Quindi la configurazione migliore prevede comunque VMC + clima canalizzato oppure ci sono strade migliori percorribili?
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