help malfunzionamento impinto radiante con pdc

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    per prima cosa un saluto a tutti. La seconda è la mia disperazione purtoppo si bruciata la pompa interna alla pdc prontamente riparata pdc (maxa). Il tecnico però miriferisce che probabimente ciò è accaduto per via dell'impianto in quanto dopo il puffer di separazione con la pdc è stata messa una pompa di rilancio sulla mandata prima del separatore idraulico per pilotare due termosifoni. in pratica la pompa essendo più potente di quelladella pdc le crea un vuoto facendola lavorare a secco in particolari condizioni. L'idraulico ha tolto per prova tale la pompa escludendo anche i termosifoni. Risultato ora anche il pavimento radiante ha perso di efficienza e non riesce a scaldare a sufficienza. Domanda ma avendo il puffer di 30 litri tra pdc e pompa, ammesso che questo sia sullo stesso circuito idraulico, non funge il puffer stesso da separatore e può essere verosimile quello che il tecnico riferisce? Secondo perchè tolta in servizio la pompa sul circuito che chiamo primario il secondario ciòè quello a valle del separatore ha perso di efficienza. Ho letto di spirale termica ovvero quando la pressione del secondario e maggiore del primario (pompa pdc) con separatore idraulico il tutto si comporta inquesto modo è plausibile tutto ciò?. Ringrazio chi voglia dare info utili anche perchè ho chiamato l'ingegnere del progetto che ovviaamente è in ferie e io mi godo i miei 16 gradi in casa. Grazie a tutti per le vostre riposte.
     
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    Hai due pompe in serie prima del separatore idraulico? Od una pompa spilla dal circuito primario cadendo in parallelo al separatore idraulico?
    Due pompe in serie si comportano come un’unica pompa avente prevalenza pari alla somma delle prevalenze delle due pompe riferite alla portata comune.
    Se invece si spilla dal primario si può generare un mezzo casino. Teoricamente spegnendo tale pompa si favorisce il separatore idraulico ed il suo circuito secondario.
    In ogni caso siamo in presenza di un circuito chiuso e nulla fa “il vuoto”....perché anche nella fantascientifica possibilità che avvenisse non ci sarebbe circolazione d’acqua nello scambiatore a piastre della pdc con generazione di tutti gli allarmi del caso.
     
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    ti ringrazio per la risposta e allego un piccolo grafico

    per quanto riguarda il vuoto a detta del tecnico la pmpa esterna essendo prevalente su quella della pdc che è inverter e che quindi modula la sua velocita può creare all'interno della pompa del vuoto facendo lavorare la girante a secco, ma non sempre, ma se questa modalità perdura la girante si surriscalda ed è questo il motivo per cui si è grippata. A me pare strano ciò, magari l'impianto idraulico non sarà dei migliori ma il puffer dovrebbe agire come una sorta di separatore con la pdc.
    Attached Image
    schema

     
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    CITAZIONE (morgana90 @ 30/12/2019, 23:38) 
    ti ringrazio per la risposta e allego un piccolo grafico

    La pompa cade sul circuito primario o su quello dei radiatori? Dal grafico è stata inserita nel punto d’unione e non è possibile.

    Una pompa NON può far cavitare un’altra perché caviterebbe lei stessa. In un circuito chiuso in pressione non si può creare il vuoto!
    Insomma per dirla con parole franche: ha sparato una cazzata per giustificare esternamente (alla pdc) il costo della riparazione.
     
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    losche è spartano ma è questo i radiatori spillano acqua dal primario all'uscita del puffer e il ritorno va sul tubo di ritorno del separatore per poi andare nel circolatore che rimanda il tutto all'entrata del puffer. il discorso del vuoto, secondo il tecnico, sta nel fatto che la girante lavora a temperature elevate e si crea cavitazione per via dell'vaporazione dell'acqua al suo interno e che non è sufficientemente reintegrata in quanto non riesce a raffreddarsi e nel contesto la seconda pompa in qualche maniera secondo lui crea questa sorta di cavitazione. Forse qualcosa di vero c'è o forse no comunque il tutto è passato in garanzia ma alla prossima farà delle foto e poi ha detto che deciderà la casa costruttrice per la garanzia nel dubbio abbiamo tolto la pompa ma sta di fatto che non funziona piùnulla. Inoltre se vado alla centralina di distribuzione la pressione non va oltre 05 litri minuto. Io domani rime tto la pompa in funzione almeno mi scaldo sperando che non succeda nulla almeno fino a che non ritorna l'ig. della valsir che viene a vedere il tutto. Per finire il tecnico riferisce che sul primario non ci devono essere elementi estranei sul secondario fai quello che vuoi il che non mi sembra errato
     
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    No. Se il circolatore interno alla pdc cavitasse (lasciamo perdere la trasformazione in vapore...) non ci sarebbe circolazione sullo scambiatore a piastre gas/acqua il che farebbero scattare od il flussostato (portata minima) o l’alta pressione gas (non scarico potenza).
    La pompa cade sul ritorno alla pdc. Quindi cade in serie a quella interna. Mi lascia perplesso il fatto che, la pompa interna, non sia sufficiente: c’è qualche valvola di taratura sul separatore idraulico? Hai provato a chiudere i detentori sui radiatori in modo da impedirne circolazione?
    Due pompe in serie di possono assolutamente usare, è idraulica elementare.

    pompe in serie ed in parallelo

    Aggiungo un link, pur ricordandomi di aver superato brillantemente sia il corso di impianti meccanici che quello di fluidodinamica.

    Edited by PID_Block - 31/12/2019, 00:35
     
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    quelloche tu dici è esattamente il mio pensiero. Ma perchè sulla centralina se apro o chiudo tutte le zone non ho alcuna variazione di portata? C'è un altro impicciO? Perchè con la seconda pompa funzionava tutto? Bohh sono 6 giorni che mi sto scervellando. Comunque le anomalie ed il blocco della pompa ci sono state ed erano segnalate dal display remoto ma secondo me la girante al quel punto era già grippata.
     
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    CITAZIONE (morgana90 @ 31/12/2019, 00:27) 
    quelloche tu dici è esattamente il mio pensiero. Ma perchè sulla centralina se apro o chiudo tutte le zone non ho alcuna variazione di portata? C'è un altro impicciO? Perchè con la seconda pompa funzionava tutto? Bohh sono 6 giorni che mi sto scervellando. Comunque le anomalie ed il blocco della pompa ci sono state ed erano segnalate dal display remoto ma secondo me la girante al quel punto era già grippata.

    Il separatore idraulico, per definizione, separa i due circuiti scambiando potenza.
    Se sul secondario non raggiungi temperatura, mentre sul primario si, c’è un problema di portata sul primario (il compressore lavora a basse frequenze?). A prescindere dal circuito radiatori una pompa interna di una pdc deve essere in grado di alimentare direttamente un separatore idraulico. In alcuni casi la pdc viene collegata direttamente all’impianto.
    Sarebbe utile sapere che razza di separatore idraulico ti hanno messo....una foto? Un diametro?

    Tu hai due pompe in serie che spingono su due circuiti in parallelo: uno in centrale termica costituito dal separatore idraulico (che perde pochissimo) ed uno costituito dai radiatori ubicati in abitazioni (che perdonò decisamente di più). Gran parte della portata dovrebbe finire sul separatore.
    Non vorrei che sia stata inserita una perdita di carico sul circuito del separatore (valvola semi aperta, organo di taratura, diametro della tubazione molto piccolo) per aiutare la circolazione sui radiatori ed inserita pure una seconda pompa perché quella bordo macchina risulta insufficiente.
    In generale non è così che si realizza un impianto in doppia temperatura: la pdc con la sua pompa spinge su adeguato separatore idraulico (non diametro enorme, funzione della potenza in gioco) sul secondario ci sarà un collettore da cui spillano un pompa per i radiatori ed un gruppo di miscelazione per il radiante (pompa + valvola tre vie miscelatrice).

    Edited by PID_Block - 31/12/2019, 00:50
     
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    pid ti ringrazio tantissimo per la tua disponibilità domani mattina faccio delle foto e le invio ora fa freddo e devo uscite per poterlo fare. sul separatore però mi ricordo che cè una sigla per me ignota MIK24. Non ricordo però dove ho letto che se la prevalenza del primario e minore del secondario si possono creare dei fenomeni chiamati a spirale in cui l'impianto del secondarionon funziona come dovrebbe mah! A domani ti ringrazio.
     
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    CITAZIONE (morgana90 @ 31/12/2019, 00:46) 
    pid ti ringrazio tantissimo per la tua disponibilità domani mattina faccio delle foto e le invio ora fa freddo e devo uscite per poterlo fare. sul separatore però mi ricordo che cè una sigla per me ignota MIK24. Non ricordo però dove ho letto che se la prevalenza del primario e minore del secondario si possono creare dei fenomeni chiamati a spirale in cui l'impianto del secondarionon funziona come dovrebbe mah! A domani ti ringrazio.

    Figurati. L’unico problema del separatore idraulico è una dimensione eccessiva che inibisce lo scambio termico (il primario tende ad andare in bypass ripescandosi l’acqua calda immessa).
    Oltre alla foto indicami la potenza della pdc.
     
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    questo è il blocco con separatore entrata in basso da pdc e sopra verso centralina appartamento (speriamo riesco ad inserire la foto)

    la pdc è maxa i-HWAK/V4 08
    Attached Image
    20191231_090912-min

     
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    pompa dettaglio
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    20191231_090923-min

     
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    Ok, a valle del separatore idraulico (di cui si può solo vedere l'isolamento finito lamiera esterna, MIK nome introvabile in rete) c'è un gruppo di miscelazione statico costituito dalla pompa da te fotografata (impostata a numero di giri fisso e relativo alla seconda velocità) e la valvola di miscelazione statica (quella sotto la pompa), la quale sembra essere impostata ad una temperatura superiore a 30°C (non si vede bene).
    Il termometro analogico sulla mandata misura solo 20°C, il ritorno 18/19°C. La valvola citata dovrebbe essere internamente spalancata.

    Non si può dire molto del separatore idraulico. Un prova da fare è quella di spostare il set della valvola miscelatrice e vedere se la temperatura cambia (prova da farsi per valutare l'ipotesi di valvola miscelatrice mal funzionante).
    Poi prova ad accendere la famosa pompa e se riesci fai una fotografia identica alla presente. Se riesci anche una foto a ciò che c'è a monte del separatore idraulico.

    Relativamente alla pompa di calore hai una aria/acqua monoblocco da 8 kW nominali, la quale indica una portata nominale di 1368 l/h ed una prevalenza utile della sua pompa di ben 35 kPa (3,5 mH2O) a tale portata, che non sono pochi!
    I tuoi progettisti/idraulici dove si sono persi i 3,5 mH2O tra la Pdc ed il separatore idraulico???? Perdite di carico tali da giustificare una seconda pompa in serie????
     
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    pid ti ringrazio per la tua gentile disponibilita e ti aggiorno. intera mattinata con l'idraulico che a smontato e verificato tutto il gruppo che ho inviato per foto, controllato centralina interna all'lppartamento, fatto sfiati aria controllato esatta posizione mandata e ritorno di tutti collegamenti sia sul primario che sul secondario. Nonostante tutto nulla risulta fuori posto. Rimesso in funzione seconda pompa sul primario ed ora è di nuovo finalmente termosifoni caldi, pavimento mandata, dopo 4 ore di funzionamento 35 gradi ritorno 30 temperatura interna gradevole. Non ci rimane che attendere l'ing. della valsir che rientra il 2 gennaio. Comunque per me tutto parte dal separatore idraulico,che finalmente ho trovato in rete ed è di fabbricazione croata! Oltre al fatto che sicuramente i due termosifoni non vanno assolutamente configurati come nel mio caso, e ci faremo dire come fare. (separatore: www.mik.com.hr modello hw 60/125-5/4). nel frattempo ti ringrazio e ti auguro buon fine e felice anno nuovo, ti terrò informato sugli sviluppi
     
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    CITAZIONE (morgana90 @ 31/12/2019, 17:33) 
    pid ti ringrazio per la tua gentile disponibilita e ti aggiorno. intera mattinata con l'idraulico che a smontato e verificato tutto il gruppo che ho inviato per foto, controllato centralina interna all'lppartamento, fatto sfiati aria controllato esatta posizione mandata e ritorno di tutti collegamenti sia sul primario che sul secondario. Nonostante tutto nulla risulta fuori posto. Rimesso in funzione seconda pompa sul primario ed ora è di nuovo finalmente termosifoni caldi, pavimento mandata, dopo 4 ore di funzionamento 35 gradi ritorno 30 temperatura interna gradevole. Non ci rimane che attendere l'ing. della valsir che rientra il 2 gennaio. Comunque per me tutto parte dal separatore idraulico,che finalmente ho trovato in rete ed è di fabbricazione croata! Oltre al fatto che sicuramente i due termosifoni non vanno assolutamente configurati come nel mio caso, e ci faremo dire come fare. (separatore: www.mik.com.hr modello hw 60/125-5/4). nel frattempo ti ringrazio e ti auguro buon fine e felice anno nuovo, ti terrò informato sugli sviluppi

    Auguri anche a te. Il separatore sembra compatibile con le potenze e portate in gioco.
    Probabilmente senza la seconda pompa la portata sul primario è troppo bassa e non c’ è trasporto di potenza.
     
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