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.Falla più semplice: non ha molto senso economico né ecologico credo, ma di comodità.
Pensavo al consumo di acqua mentre si aspetta quella calda... Della comodità posso farne anche a menoIo ho fatto così: il circuito si scalda in 5 minuti di ricircolo e si raffredda completamente in un'ora, quindi ho un relè che fa girare la pompa 5 min ogni ora nei periodi mattutini e serali, così ho maggior confort e poco consumo.
Grazie per il suggerimento: mi sembra un sistema sensato. Il tubo del ricircolo credo che ci sia, ora ragionerò un po' sul da farsi...Che per le stratigrafie della mia casa in costruzione, i tubi diam. 90 mm, passeranno...
Ma stai parlando della Brofer Compact 0.6? Non mi risultano canali di 90 mm.... -
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Pompa di ricircolo con termostato a contatto su ritorno e orologio di On/Off per inibire totalmente la pompa in regime notturno.
Il termostato pilota la pompa quanto il ritorno del ricircolo scende sotto un limite e stacca la pompa quando supera il limite + differenziale. Di notte inibisci il termostato con un orologio On/Off. Di notte non ti serve avere immediatamente l'acqua calda.. -
.Pompa di ricircolo con termostato a contatto su ritorno e orologio di On/Off per inibire totalmente la pompa in regime notturno.
Il termostato pilota la pompa quanto il ritorno del ricircolo scende sotto un limite e stacca la pompa quando supera il limite + differenziale. Di notte inibisci il termostato con un orologio On/Off. Di notte non ti serve avere immediatamente l'acqua calda.
Grazie Pid! Il meccanismo ormai mi è chiaro. La domanda ormai è se conviene o no, cioè se lo spreco di acqua che scorre per far arrivare al rubinetto quella calda supera lo spreco di energia per avere calda l'acqua immediatamente all'apertura del rubinetto. -
.Pompa di ricircolo con termostato a contatto su ritorno e orologio di On/Off per inibire totalmente la pompa in regime notturno.
Il termostato pilota la pompa quanto il ritorno del ricircolo scende sotto un limite e stacca la pompa quando supera il limite + differenziale. Di notte inibisci il termostato con un orologio On/Off. Di notte non ti serve avere immediatamente l'acqua calda.
Grazie Pid! Il meccanismo ormai mi è chiaro. La domanda ormai è se conviene o no, cioè se lo spreco di acqua che scorre per far arrivare al rubinetto quella calda supera lo spreco di energia per avere calda l'acqua immediatamente all'apertura del rubinetto
È una “comodità” che consuma potenza termica degli accumuli. Se non è strettamente necessaria io la eviterei.. -
.È una “comodità” che consuma potenza termica degli accumuli. Se non è strettamente necessaria io la eviterei.
Grazie, la evito allora! Ma è vero che la semplice predisposizione, cioè il canale per il ricircolo, è, come si legge a giro, una fonte di problemi "(fate il ciclo antilegionella e poi lasciate il tubo morto con l'acqua ferma...")?. -
.Io sono dell'avviso che i tubi per climatizzazione non debbano passare nei massetti: sono complicati da isolare. Occorre progettare dedicando i giusti spazi agli impianti. Io li metterei nel massetto solo se fossero per vmc e basta. Il tubo è tondo e, a parte qualche mm in cui il xps è tangente al tubo, non va a contatto con l'isolante. Il massetto isola poco.
Che possa essere complicato farlo, non lo nego.
Ma se lo fa il diretto interessato, nella fattispecie io, stai certo che farà un buon lavoro (ho intenzione di sagomare il più possibile xps e schiumare intorno ai tubi).
Ad ogni modo, se anche rimanesse un pò d'aria intorno ai tubi, ma il tutto fosse chiuso "ermeticamente" tra due strati di xps, una volta che questa poca aria esterna si sarà scaldata, sarà praticamente anche finita la dispersione... no?
Invece l'impianto elettrico ed idraulico passeranno ad una quota superiore, nel massetto.Ma stai parlando della Brofer Compact 0.6? Non mi risultano canali di 90 mm...
Si esatto, parlo dei tubi della mandata e della ripresa sporca, dai plenum di distribuzione alle bocchette.
Ricircolo diam. 200, così come tutti gli altri tubi che vanno e vengono dalla macchina.. -
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Ah, ho capito. Mi sembrava strano perché nella mia distribuzione i canali che vanno dai plenum alle bocchette, sia di mandata sia di ricircolo sono 127. Le riprese sporche invece sono 102. . -
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Per acs.. se c'è tanta distanza metterei boiler sottolavello piccolo collegato ovviamente all'acqua calda, costa meno del tubo e del circolatore.. . -
.Ah, ho capito. Mi sembrava strano perché nella mia distribuzione i canali che vanno dai plenum alle bocchette, sia di mandata sia di ricircolo sono 127. Le riprese sporche invece sono 102.
Credo tu abbia tubi isolati spiralati. Non corrugati.. -
.Io sono dell'avviso che i tubi per climatizzazione non debbano passare nei massetti: sono complicati da isolare. Occorre progettare dedicando i giusti spazi agli impianti. Io li metterei nel massetto solo se fossero per vmc e basta. Il tubo è tondo e, a parte qualche mm in cui il xps è tangente al tubo, non va a contatto con l'isolante. Il massetto isola poco.
Che possa essere complicato farlo, non lo nego.
Ma se lo fa il diretto interessato, nella fattispecie io, stai certo che farà un buon lavoro (ho intenzione di sagomare il più possibile xps e schiumare intorno ai tubi).
Ad ogni modo, se anche rimanesse un pò d'aria intorno ai tubi, ma il tutto fosse chiuso "ermeticamente" tra due strati di xps, una volta che questa poca aria esterna si sarà scaldata, sarà praticamente anche finita la dispersione... no?
Invece l'impianto elettrico ed idraulico passeranno ad una quota superiore, nel massetto.
Beh se lo fai tu, sei a posto. Sagomare XPS diventi scemo, magari ti conviene posare sul piano, mettere due paretine di xps sui lati e schiumare, ritagliare l'eccesso e poi posare le lastre superiori con un filo di schiuma in corrispondenza dei tubi. Così hai un parallelepipedo di isolante intorno al tubo.
Per curiosità, chi ha dimensionato i tubi, quale velocità ha previsto nei tubi da 90?. -
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Il tecnico Brofer considera una portata di 45 mc/h, massimo, per il tubo da 90 mm.
La mandata ha 13 tubi che convergono a 3 bocchette (5+5+3).
Non ho voluto tubi più grandi in quanto la casa è piccola ed avrebbe significato perdere ulteriori cm per realizzare le contropareti interne ancora più spesse.... -
.Il tecnico Brofer considera una portata di 45 mc/h, massimo, per il tubo da 90 mm.
La mandata ha 13 tubi che convergono a 3 bocchette (5+5+3).
Non ho voluto tubi più grandi in quanto la casa è piccola ed avrebbe significato perdere ulteriori cm per realizzare le contropareti interne ancora più spesse...
La portata di riferimento per un tubo corrugato da 90 mm è di 50 mc/h, quindi corretta l'analisi Brofer. Il problema rimane l'isolamento di questa tipologia di tubazioni, nate per la pura ventilazione meccanica.. -
.Il tecnico Brofer considera una portata di 45 mc/h, massimo, per il tubo da 90 mm.
La mandata ha 13 tubi che convergono a 3 bocchette (5+5+3).
Non ho voluto tubi più grandi in quanto la casa è piccola ed avrebbe significato perdere ulteriori cm per realizzare le contropareti interne ancora più spesse...
La portata di riferimento per un tubo corrugato da 90 mm è di 50 mc/h, quindi corretta l'analisi Brofer. Il problema rimane l'isolamento di questa tipologia di tubazioni, nate per la pura ventilazione meccanica.
Concordo.
Alimentare 3 bocchette con 13 tubi (perdipiù non isolati) è un abominio tecnico (ed anche economico). -
.Alimentare 3 bocchette con 13 tubi (perdipiù non isolati) è un abominio tecnico (ed anche economico)
Credo che 3 sia un refuso per 13: 5 mandate, 5 ricircoli e 3 riprese.... -
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Io avevo valutato anche l'uso dei canali microforati ad alta induzione, però poi mi ero arenato perchè non avevo capito come dimensionarli. Però uno normale che ha un progettista alle spalle, potrebbe tentare di chiederlo.
Dopotutto i canali smaltati non sono brutti di per sé. E' una questione di abitudine a non vederli in ambito domestico....