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Salve Pid, la temperatura media esterna nelle ore più calde si attesta intorno ai 31-32 gradi, con picchi massimi fino a 36. Per quanto riguarda invece l'assistenza ho un filo diretto con il rappresentante e uno degli ingegneri del progetto, interno alla brofer. I tempi sono stati lunghi (questa è infatti un muletto), la macchina definitiva non mi è ancora arrivata a causa di un ritardo sulla fornitura dei compressori r32, la macchina definitiva avrà un 5% di prestazione maggiore a loro detta. Nel complesso hanno però sopperito al problema con un muletto per poter consegnare il cantiere, e ho apprezzato il gesto. Spero di essere stato utile. . -
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I consumi mi sembrano esagerati.
2 kW continui x 24h ???.... Sono 48 kwh x raffrescamento , vmc e acs
Mi lascia perplesso comunque la scelta della stratigrafia delle pareti, sopratutto in FX estiva.
La copertura ?
Forse il problema dei consumi é legato alla progettazione dell'involucro + che alla macchina.
Interessante sarà verificare i consumi in inverno, che facilmente saranno + bassi di quelli estivi. -
.Salve Pid, la temperatura media esterna nelle ore più calde si attesta intorno ai 31-32 gradi, con picchi massimi fino a 36. Per quanto riguarda invece l'assistenza ho un filo diretto con il rappresentante e uno degli ingegneri del progetto, interno alla brofer. I tempi sono stati lunghi (questa è infatti un muletto), la macchina definitiva non mi è ancora arrivata a causa di un ritardo sulla fornitura dei compressori r32, la macchina definitiva avrà un 5% di prestazione maggiore a loro detta. Nel complesso hanno però sopperito al problema con un muletto per poter consegnare il cantiere, e ho apprezzato il gesto. Spero di essere stato utile.
E' il periodo più caldo dell'anno ed è quello più critico dal punto di vista dei consumi energetici per le pompe di calore aria /acqua od acqua/acqua. Immagino che la macchina controlli anche l'umidità ambiente, carico da non trascurare in queste condizioni esterne estreme. Basti pensare che per trasformare 200 mc/h d'aria esterna da 35°C/60% a 25°C/60% servono 1,55 kW di potenza latente (potenza per la sola deumidificazione).
Aspetterei qualche mese per una valutazione sui consumi (idealmente servirebbe un anno). Certo è che per trasferire potenza servono portate d'aria adeguate e relativi consumi elettrici dei ventilatori. Da quanto avevo letto la macchina dovrebbe adeguare le portate d'aria al carico, ti risulta?
Il secondo semestre 2017 è stato caratterizzato da un'esplosione dei prezzi dei gas refrigeranti, R410a su tutti (aumenti del 500%). R410a che andrà fuori norma dal 2025 (per cariche inferiori a 3,5 kg). Di fatto serve cercare un'alternativa e per quanto si possa dire è l'R32 (che costituisce il 50% dell'R410a). Probabilmente questa corsa all'R32 (è un bene che la macchina sia stata progettata con tale gas) ha trovato un po' impreparati i costruttori/importatori di compressori, generando qualche ritardo. Il classico periodo di transizione che s'è osservato anche nel passaggio da compressori ad inverter AC a quelli BLDC e che si è risolto naturalmente.
Guarda il lato positivo: il muletto t'è servito per verificare che la macchina riesce a gestire tale superfice da climatizzare, in condizione esterne critiche e senza problemi tecnici. Per una macchina sconosciuta è un bel test. Tienici aggiornati.I consumi mi sembrano esagerati.
2 kW continui x 24h ???.... Sono 48 kwh x raffrescamento , vmc e acs
Mi lascia perplesso comunque la scelta della stratigrafia delle pareti, sopratutto in FX estiva.
La copertura ?
Forse il problema dei consumi é legato alla progettazione dell'involucro + che alla macchina.
Interessante sarà verificare i consumi in inverno, che facilmente saranno + bassi di quelli estivi
E deumidificare...non dimentichiamocelo sempre..... -
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Per darti un idea , Verona. Una delle città + calde in questo periodo, 123 mq, raffrescamento con t interne 23.5/24 + ACS quasi esclusivamente con resistenza, quasi sempre sopra 50° accumulo, i consumi max sono di circa 8 kwh giorno.
Non dimentico. Io so che riesco a gestire in modo molto soddisfacente, 55/60 l'umidità interna con gli split.
Quindi non ho i consumi del deumidificatore.
Supponiamo di aggiungere de umidificazione 500 watt x 24 , sono 12 kWh giorno.
Per arrivare a quei consumi 48?. -
.Per darti un idea , Verona. Una delle città + calde in questo periodo, 123 mq, raffrescamento con t interne 23.5/24 + ACS quasi esclusivamente con resistenza, quasi sempre sopra 50° accumulo, i consumi max sono di circa 8 kwh giorno.
Non dimentico. Io so che riesco a gestire in modo molto soddisfacente, 55/60 l'umidità interna con gli split.
Quindi non ho i consumi del deumidificatore.
Supponiamo di aggiungere de umidificazione 500 watt x 24 , sono 12 kWh giorno.
Per arrivare a quei consumi 48?
Non si possono confrontare abitazioni diverse climatizzate con macchine di concezione diversa ed in aree geografiche diverse. Mi sembra chiaro che la macchina è a pieno regime quasi tutto il giorno. Quindi i carichi attuali sono al limite della taglia. I vantaggi si avranno in modulazione in un'ampia gamma di temperature esterne. Carico estivo sempre complicato da valutare. C'è un monitoraggio continuo degli assorbimenti? Fotovoltaico?
C'è da sottolineare come una soluzione compatta non potrà mai garantire gli assorbimenti di una soluzione splittata. La valutazione da farsi è stagionale/annuale, al lordo di tutte le funzioni svolte ed ai costi d'ammortamento dell'impianto compreso lo sfruttamento del fotovoltaico.
C'è tanto ancora da sviscerare sulle compatte aria/aria e sulle abitazioni near zero....una mette a nudo i difetti dell'altra e viceversa.. -
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Iris sai che una volta scritti i numeri fanno testo. Ed io adoro i numeri.
8 kWh al giorno, diviso 24h, fanno 0,333 kW di potenza assorbita. Per grazia ricevuta ipotizziamo (e sono generoso viste le teoriche condizioni esterne del veronese) un EER di 3,0. Siamo a 1,0 kW di fabbisogno termico medio estivo....
Sempre sia reale non puoi confrontarlo con chi ne ha 4/4,5 di fabbisogno.
(4,5/3)*24+12=48 kWh
Miracolo! Consumeresti gli stessi kWh!!!! O poco meno.
(4/3)*24+12=44 kWh
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Io con l'elfopack ero arrivato a metterne 2, una per piano. Poi alla fine nemmeno una per piano riusciva a coprire i fabbisogni richiesti. Se con questa macchina, dato il doppio del ricircolo rispetto all'elfopack, riuscissi a coprire tutta casa con una sola, sarebbe come fare bingo, la metterei ad occhi chiusi. . -
.Iris sai che una volta scritti i numeri fanno testo. Ed io adoro i numeri.
8 kWh al giorno, diviso 24h, fanno 0,333 kW di potenza assorbita. Per grazia ricevuta ipotizziamo (e sono generoso viste le teoriche condizioni esterne del veronese) un EER di 3,0. Siamo a 1,0 kW di fabbisogno termico medio estivo....
Sempre sia reale non puoi confrontarlo con chi ne ha 4/4,5 di fabbisogno.
(4,5/3)*24+12=48 kWh
Miracolo! Consumeresti gli stessi kWh!!!! O poco meno.
(4/3)*24+12=44 kWh
i numeri sono quelli compreso acs con R e sono tutte documentabili .... tranne T esterne che sono facilmente reperibili e T interne che leggo da termostato interno.
I calcoli poi li faranno gli altri per eventuale valutazioni
https://emoncms.org/dashboard/view/Generatori
Notare acs con R 1 kw della hpsu ..... visto i limiti per avere T accumulo superiori a 45° con T esterne sup. a 25°, se non erro
come detto il problema potrebbe essere l'involucro. -
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Iris, dallo smartphone ho trascurato alcuni dettagli. Facciamo un bel Off Topic.
A)Da una parte c'è una macchina monoblocco che realizza Climatizzazione+ACS+Ventilazione Meccanica e consuma 48 kWh per una casa di 160 mq. Fabbisogno di circa 4 kW (potenza termica media, carico termico medio)
B)Dall'altra parte c'è un sistema a split, senza VMC (non c'è carico latente introdotto) e produzione di ACS con resistenza elettrica. Si dichiara che il sistema consuma 8 kWh per una superfice di 130 mq.
Partiamo dalla produzione di ACS
Prendiamo valori standard standard: 4 persone, fabbisogno di 50 litri/persona, salto termico 30°C.
Energia termica giornaliera totale=200x30x0,86=7 kW
Nel caso A) tale energia è fornita gratuitamente. Nel caso B) tale energia è fornita elettricamente, determinando un consumo giornaliero di 7 kWh (sugli 8 totali....iniziano macroscopiche incongruenze)
Climatizzazione
Caso A). Al netto dei 7 kWh elettrici consumati per ACS, rimane solo un 1 kW destinato alla climatizzazione. Ipotizziamo un EER di 3,5 (alla grande!).
Carico termico medio= (1/24)x3,5 = 0,146 kW
Qualcosa non torna...e cade ogni possibilità di valutazione.
Ma facciamole comunque. Il caso B) ha un fabbisogno, rispetto al caso A) di:
3,5/0,146=24 volte (mi tengo basso con i 3,5 kW)
La tecnologia del caso A) applicata al caso B) determinerebbe i seguenti carichi:
Consumo elettrico per la climatizzazione=24x(160/130)= 29, 5 kWh (160/130 è il rapporto delle superfici)
Consumo elettrico per la deumidificazione (+VMC e relativo carico latente)=12 kWh (500Wx24)
Consumo elettrico per ACS (resistenza)= 7 kWh
Totale consumo elettrico=25,3+12+7= 48,5 kWh
Conclusione
I calcoli sopra elencati non sono però attendibili. E' poco credibile che il carico termico del caso A) sia di 0,146 kW.
Gli 8 kWh indicati non sono lordi. C'è sicuramente della potenza fotovoltaica non indicata.
I due casi non sono assolutamente confrontabili!Iris sai che una volta scritti i numeri fanno testo. Ed io adoro i numeri.
8 kWh al giorno, diviso 24h, fanno 0,333 kW di potenza assorbita. Per grazia ricevuta ipotizziamo (e sono generoso viste le teoriche condizioni esterne del veronese) un EER di 3,0. Siamo a 1,0 kW di fabbisogno termico medio estivo....
Sempre sia reale non puoi confrontarlo con chi ne ha 4/4,5 di fabbisogno.
(4,5/3)*24+12=48 kWh
Miracolo! Consumeresti gli stessi kWh!!!! O poco meno.
(4/3)*24+12=44 kWh
i numeri sono quelli compreso acs con R e sono tutte documentabili .... tranne T esterne che sono facilmente reperibili e T interne che leggo da termostato interno.
I calcoli poi li faranno gli altri per eventuale valutazioni
https://emoncms.org/dashboard/view/Generatori
Notare acs con R 1 kw della hpsu ..... visto i limiti per avere T accumulo superiori a 45° con T esterne sup. a 25°, se non erro
come detto il problema potrebbe essere l'involucro
Permettimi la battuta: allora non usi ACS. Se scaldi l'acqua con la resistenza elettrica almeno 5 o 6 kWh dovrebbero finire li.. -
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Le letture e i consumi sono quelli, ci vivo, siamo in due, ci laviamo, ci riscaldiamo o ci raffreschiamo, cuciniamo con induzione
Se poi vogliamo mettere in discussione il sistema di monitoraggio ..... beh ..tutto è possibile.
Possiamo pure fare un off sui miei dati, a me interessava comunque i dati e impressioni di questo aggregato.
questo dovrebbe essere pubblico
https://emoncms.org/iris/Generatori. -
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Io non credo ci siano problemi sull'involucro.
Le near zero tecnologicamente nascono per massimizzare gli apporti di calore interni ed esterni (superfici trasparenti ed apporto solare) in regime invernale.
In estate ne pagano lo scotto. Tutto qui.. -
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Bravo Pid, i tuoi calcoli dimostrano qualcosa che ho sempre detto ma che a volte dimentico di ripetere.
Sui consumi bassi della climatizzazione, sicuramente incidono circa 45 mq di interrato abitabile bene isolato, dotato di ampie finestrature e comunicante comunque con il p.terra, che provvedo a raffrescare indirettamente con i piani sopra.
Essendo isolato x bene i vantaggi sono comunque minori in regime estivo.
Li forse tutta questa differenza ?Io non credo ci siano problemi sull'involucro.
Le near zero tecnologicamente nascono per massimizzare gli apporti di calore interni ed esterni (superfici trasparenti ed apporto solare) in regime invernale.
In estate ne pagano lo scotto. Tutto qui.
In effetti la stratigrafia delle pareti x regime estivo mi sembra non adeguata 7eps/15 cls/7 eps ...se non erro.
Alla fine gli costerà di più raffrescare che riscaldare, sono curioso di vedere i suoi consumi invernali. -
up&up.
User deleted
Io non credo ci siano problemi sull'involucro.
Le near zero tecnologicamente nascono per massimizzare gli apporti di calore interni ed esterni (superfici trasparenti ed apporto solare) in regime invernale.
In estate ne pagano lo scotto. Tutto qui.
Sempre perché all'interno non c è massa, è il limite principale di queste tipologie costruttive, come le case in legno, se non fatte in un certo modo.. -
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La fortuna é che con un FV ... I maggiori consumi estivi diventano insignificanti . -
.Io non credo ci siano problemi sull'involucro.
Le near zero tecnologicamente nascono per massimizzare gli apporti di calore interni ed esterni (superfici trasparenti ed apporto solare) in regime invernale.
In estate ne pagano lo scotto. Tutto qui.
Confermo, ho lo stesso involucro a casa mia, zona climatica simile, ed in inverno la scaldo con un accendino. Naturalmente gli apporti gratuiti(abitanti, elettrodomestici, finestre non schermate) che in inverno sono un vantaggio vanno smaltiti in estate...La fortuna é che con un FV ... I maggiori consumi estivi diventano insignificanti
L'abitazione ha un FV da 6 kW, andrà in rete a giorni. Con quello dovremmo ridurre drasticamente i consumi.
Appena le temperature scenderanno la macchina inizierà a modulare con conseguente calo dei consumi della pdc e dei ventilatori che abbasseranno le portate come ha ipotizzato PID.
PS:PID sei un drago! 😄.