casa in salento

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    Al di la del discorso crepe cerco di allegare i risultati di therm sulla simulazione del nodo solaio tra la soluzione consolo 3cm di isolante e quella realizzata a meno della striscia 5x5...stasera cerco di rifarle meglio.
    Ho anche dimenticato di mettere le scale sui flussi per cui a colore uguale non corrisponde temperatura uguale nelle due situazioni...



    [IMG][/IMG]
     
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  2. Mauro.t
     
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    CITAZIONE (firo @ 26/4/2016, 10:55) 
    Per l'impermeabilizzazione della soletta avevo in capitolato la guaina ma un amico mi ha parlato di un prodotto della MAPEI, il monolastic, che, a suo dire, dovrebbe essere migliore della guaina.
    Ho letto la scheda e dovrebbe essere posato in due mani più rete. Qualcuno lo ha usato? Esperienze?

    Si, a volte lo uso per lavoro ed é un buon prodotto, perché a differenza delle classiche guaine liquide bi-componenti (mapelastic) si può aggiungere acqua per renderla piú fluida o metterne poca per avere un prodotto piú consistente.
    A differenza di una guaina bituminosa il monolastic deve essere protetto dai raggi solari, quindi va finito con vernice protettiva, o piastrelle, o altro.
    Prezzo dai 40 ai 45 euro al sacchetto (25kg)
     
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    Dubbi sulla stratigrafia del tetto piano.
    Il progettista ha previsto (int-ext) solaio latero cemento-barriera al vapore-isolante (xps da 15cm)-massetto di pendenza-impermeabilizzazione con guaina termo saldata (o monolastic)-strato di tufo-"chianche" (pietra calcarea compatta che si usa molto dalle nostre parti) da 4cm.
    Il dubbio è sulla barriera al vapore: serve tra un solaio in laterocemento e uno strato di 15cm di XPS?
    La verifica di glaser mi da in ogni caso assenza di condensa interstiziale.
    Se non mettessimo la barriera al vapore mi consiglia di mettere dei "funghetti" almeno agli angoli per lo smaltimento di eventuali condense.
    Se fosse così allora preferisco la barriera al vapore :angel1.gif:
     
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    il telo che funziona da barriera a vapore lo puoi sigillare x bene .... i pannelli in xps meno.
    Io con terrazza piana coperta e mai esposta alle intemperie
    - int.
    - solaio latero
    - guaina bituminosa
    - sottofondo imp
    - massetto
    - pav
     
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    Io non ho messo nulla, nemmeno a me c'erano problemi con il graser nemmeno estremizzando la T Esterna, quindi ho fatto solaio lateromento, posa a secco di xps, leggera rasatura armata tipo cappotto termico, evitando così il massetto, pendenze fatte direttamente con lapillo di tufo dove andava molto materiale e sabbia finissima di tufo, chianche, adesso per la protezione estiva mi sto procurando un po di bancali da stendere su tutto il lastricato che faranno da frangisole lasciando circolare l'aria, naturalmente li toglierò in inverno per evitare umidità, una sota di tetto ventilato insomma
     
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  6. darkdove
     
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    il fatto è che hai la guaina sopra (che fa da barriera al vapore anche quella), quindi il dubbio che si formi condensa viene...

    quando fai il glazer fai la prova sia in zona pignatte che in zona cls (in zona pignatte dovrebbe esere più sfavorevole per le condense)

    ma.... guardando le foto, come mai non usi la rete elettrosaldata?
     
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    CITAZIONE (darkdove @ 30/4/2016, 12:20) 
    il fatto è che hai la guaina sopra (che fa da barriera al vapore anche quella), quindi il dubbio che si formi condensa viene...

    quando fai il glazer fai la prova sia in zona pignatte che in zona cls (in zona pignatte dovrebbe esere più sfavorevole per le condense)

    ma.... guardando le foto, come mai non usi la rete elettrosaldata?

    Provo a rifare le simulazioni e vi faccio sapere.
    Per la rete elettrosaldata io ero per quella, ma il tecnico ha voluto creare la rete di riparto usando ferri da 8 (passo 30) inclinati 45° rispetto all'orditura delle travi. Mi diceva che il ferro lasciato lungo compensa il fatto che la rete non sia elettrosaldata ma solo legata agli incroci. La direzione di lavoro dovrebbe garantire una ripartizione più "estesa" dei carichi sulle travi...sic et simpliciter :ph34r: (speriamo :cry: )
     
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  8. darkdove
     
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    :blink: anche la rete elettrosaldata la potevi posare a 45°... da noi solitamente la si fa a passo 20, le reti vengono sovrapposte ai bordi proprio per dare continuità ai ferri

    cmq bon, non cadrà certo la casa per questo
     
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    CITAZIONE (darkdove @ 30/4/2016, 14:22) 
    cmq bon, non cadrà certo la casa per questo

    Lo spero... sgrat sgrat :wave.gif:
    Devo dire che mi sento spesso molto in soggezione con ditta e tecnico. Tutte le mie convinzioni teoriche cadono quando li vedo così tranquilli dall'alto della loro pratica.
    Malgrado sia ingegnere (ma elettronico, nuovo ordinamento, terzo settore per cui manco anche di scienza delle costruzioni), la mia formazione accademica e teorica vacilla quando le mie argomentazioni vengono messe in minoranza da valide e spero solide esperienze lavorative e professionali.
    Almeno dal punto di vista termico spero di avere studiato bene e ho fatto realizzare (quasi) come dicevo io (vedi spessori e attenzioni ai nodi costruttivi).

    Ritornando al discorso impermeabilizzazione e barriera vapore: cosa succederebbe se, al di la delle simulazioni, si formasse condensa nello strato di XPS?
    Da come la vedo io:
    - XPS assorbe pochissima acqua ed è immarcescibile per cui non degrada le sue caratteristiche di isolante;
    - il solaio in laterocemento non ne soffrirebbe di più...con la barriera al vapore tra lui e l'XPS riceverebbe comunque tutta l'umidità che dovesse condensare nei mesi freddi critici;
    - lo smaltimento dell'eventuale condensa non dovrebbe essere problematico in ogni caso.

    Vorrei scegliere la soluzione migliore per costi/benefici con l'attenzione maggiore alla durata del manufatto.
     
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  10. darkdove
     
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    - ricordato anche che sei in zona C, non avrai mai tanto freddo da preoccuparti della trasformazione in ghiaccio di quell'acqua.
    - xps ok, imputrescibile, ma per principio di prevenzione comunque cercherei di evitarlo
    - ricordo che per formarsi condensa ci deve essere la combinazione pressione di vapore e temperatura, quindi con barriera fatta bene, posata all'intradosso dell'isolante, la condensa non può formarsi
    - diverso è se la barriera è fatta male, perchè nell'eventuale fuga che dovesse formarsi si concentrerà la maggior parte del flusso di vapore
    - il rischio presenza acqua sul laterocemento invece qualcosina da: a lungo andare i ferri formeranno strato di ruggine, che dilatandosi andrà a far saltare il copriferro
    - domanda: considerato che da software comunque non ti servirebbe, ma volendo comunque mettere qualcosa, perchè non attenuare il rischio concentrazioni adottando un freno al vapore anzichè una barriera?
     
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    Aggiornamento
    Finita la tramezzatura. Ancora manca lo strato di rivestimento esterno dei 50m2 al piano primo.
    Si sta ragionando sull'isolamento della terrazza. La stratigrafia è:
    - int
    - solaio laterocemento
    - monolastic
    - XPS
    - massetto pendenza
    - guaina
    - lastricato
    Lo strato di XPS purtroppo non so se si riesce a farlo da 15... Conti dei piani finiti lo impediscono.
    Dovremmo essere a 10cm.
    Pensavo di aggiungere uno strato di termoriflettente sottile sopra XPS (tipo actis triso).
    Qualche suggerimento? Ho trovato solo questo prodotto ed un altro simile. Oppure, ma costa caro, pannello stiferite gte (ma non leggo nulla sulle proprietà riflettenti dello strato di alluminio che è dato solo per l'effetto barriera vapore)
     
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  12. pasoel
     
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    Termoriflettente ok, ma se vuoi piú prestazioni in quei 10 max 15 cm ti consiglio la stiferite o similare, cioé pannelli in PU espanso con lambda 0,024, si trovano pannelli giá prefiniti con lo strato termoriflettente.... Ma costa tanto....

    Per quanto riguarda lo strato di alluminio, é per forza ternoriflettente, ma tra i termoriflettenti non credo ci sia molta differenza prestazionale tra gli uni e gli altri....
     
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    Firo le chianche le incolli su massetto? Se come spero le poserai a secco sulla sabbia di tufo io eliminerei il massetto di pendenza e farei le pendenze direttamente con sabbia e lapillo di tufo, un altro accorgimento per ridurre gli spessori e aumentare lo spessore dell'xps è quello di fare due pendenze anzichè una, in pratica il punto piu alto al centro della casa e da li parti con due pendenze e due pluviali, sul solaio isola piu che puoi per il caldo

    Dimenticavo, comunque per stabilizzare l'xps è meglio fare rasatura armata come il cappotto anzichè massetto, e volendo gli passi anche il mapelastic
     
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  14. pasoel
     
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    Non ho capito, é una terrazza (normalmente calpestabile) od un tetto piano (non calpestabile)?

    Grafio credo intendesse tetto, quindi il suo suggerimento é ottimo ed economico.

    Se invece é una terrazza calpestabile, la vedo dura a farci solo la rasatura come il cappotto. comunque puoi procedere come detto da grafio fino all'isolante, poi potresti sostituire il massetto con lastre a secco di fibrocemento, impermeabilizzante e poi mattonelle incollate
     
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    CITAZIONE (pasoel @ 25/6/2016, 13:56) 
    Termoriflettente ok, ma se vuoi piú prestazioni in quei 10 max 15 cm ti consiglio la stiferite o similare, cioé pannelli in PU espanso con lambda 0,024, si trovano pannelli giá prefiniti con lo strato termoriflettente.... Ma costa tanto....

    Per quanto riguarda lo strato di alluminio, é per forza ternoriflettente, ma tra i termoriflettenti non credo ci sia molta differenza prestazionale tra gli uni e gli altri....

    Da capitolato ho XPS ma la differenza di costo con poliuretano espanso è sensibile....anche se a parità di spessore ho il 30% di prestazioni in più (o, a parità di prestazioni, occorre il 30% di spessore in meno).
    lo strato di riflettente lo metterei per l'estivo ovviamente. Pensavo anche che un pluristrato avesse capacità termoriflettenti migliori (vedi ad esempio le copertine che danno nei primi interventi di soccorso).
    Lunedì cerco di capire i costi ma credo che per centimetro di spessore il costo sia +300% per il PU :cry:
    Per il termoriflettente che avevo indicato (actis triso) devo vedere...

    CITAZIONE (grafio79 @ 25/6/2016, 23:05) 
    Firo le chianche le incolli su massetto? Se come spero le poserai a secco sulla sabbia di tufo io eliminerei il massetto di pendenza e farei le pendenze direttamente con sabbia e lapillo di tufo, un altro accorgimento per ridurre gli spessori e aumentare lo spessore dell'xps è quello di fare due pendenze anzichè una, in pratica il punto piu alto al centro della casa e da li parti con due pendenze e due pluviali, sul solaio isola piu che puoi per il caldo

    Dimenticavo, comunque per stabilizzare l'xps è meglio fare rasatura armata come il cappotto anzichè massetto, e volendo gli passi anche il mapelastic

    Sempre da capitolato ho massetto alleggerito per le pendenze e guaina impermeabilizzante sopra il massetto, poi chiancato. Dici che è meglio la tufina?
    E' stata già prevista la doppia pendenza. Forse potrei anche pensare di fare la pendenza delle due zone con canale centrale in modo da avere minore riempimento lungo il perimetro...il problema è cercare di evitare il gradino interno per uscire sul terrazzo.

    @PASOEL
    La terrazza dovrà essere calpestabile e praticabile. Il suggerimento di grafio sulle terrazze deriva dalla tradizione del salento. Il lastricato in cianche di Cursi svolgeva il compito di pavimento e impermeabilizzazione (se fatto a regola d'arte). Io lo stato di guaina lo vorrei mettere comunque (dove abito adesso la casa si "muove" e la chiamentatura del solaio è sempre soggetta a fratturarsi...con la guaina sotto dovrei stare più tranquillo.
     
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