casa in salento

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    Ah ok messo di "punta" così è perfetto, puoi usare anche un blocco spesso 10 o 15 cm in modo che con il riempimento riesci a coprirlo, io andrei direttamente con questa soluzione, a proposito di riempimento, se la casa è molto lunga valuta la doppia pendenza in modo da mettere meno materiale di riempimento, il tubo per l'acqua piovana che suppongo lo farai incassato nella muratura, abbi l'accortezza di schiumarlo man mano che salgono con i vari corsi di muratura, sono dettagli che devi metterli in bocca tu agli "ingegneri"
     
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    Domanda sui portoncini di ingresso: abbiamo lasciato 1m di apertura (altezza circa 2,2m).
    Ma i portoncini sono standard 90cm di porta? Esistono di più larghi?
    Allego la planimetria del piano terra...
    link google drive
     
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    Dipende dalla ditta.. molti fanno tutto su misura, quindi lasci quello che vuoi.
    Perchè prima si fanno le cose poi si verifica cosa farci stare dentro... aumentano i costi in caso di errori e non standard !!
     
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    CITAZIONE (Fringui75 @ 16/2/2016, 10:48) 
    ...
    Perchè prima si fanno le cose poi si verifica cosa farci stare dentro... aumentano i costi in caso di errori e non standard !!

    Era prevista la misura standard (me lo diceva l'architetto) ma oggi sul cantiere mi sembrava stretta. Magari è la sensazione di vedere la cosa ancora così a rustico.
    Purtroppo devo ancora andare a farmi un giro per serramentisti e concessionari autorizzati per capire da me cosa offre il mercato. Per adesso ho riposto la mia fiducia in quello che mi ha detto e previsto il tecnico.
    In ogni caso l'idea era di ospitare il telaio a filo primo strato interno per farci andare in battuta l'isolante in intercapedine. In questa fase siamo ancora in tempo a modificare le misure delle aperture senza ulteriori aggravi. Per fortuna il tufo offre questa possibilità (sopratutto per allargare bastano le seghe a catena che hanno in cantiere... le travette superiori le ho fatte mettere su tutta la larghezza nell'eventualità, in un futuro remoto, di aprire un altro ingresso separando l'accesso tra piano terra e primo piano)
     
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    Effettivamente 1 metro al grezzo non è grossissimo.. calcolando aria e telaio, la luce netta passaggio è relativamente piccola..
     
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    io avevo 110 grezzo, finito è 98, secondo me è giusto, di meno no, aperture molto ampie però possono scivolare nel doppia anta con notevoli aumenti dei prezzi oltre al prezzo della maggiore superficie
     
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    Dubbi scala...
    Hanno armato la scala, ma da quanto ho capito si scommette sul livello del massetto...
    Secondo la vostra esperienza è meglio la scala gettata in opera in cemento oppure una scala con struttura tipo acciaio installata successivamente ai pavimenti?
    Non ho idee dei costi...
    Aggiungo qualche foto dell'isolamento in intercapedine.
     
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  8. pasoel
     
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    A mio parere, scala in acciaio , legno , alluminio, plastica, vetro, etc, purché non in cemento armato. 1 piú leggera, 2 di conseguenza piú sicura, 3 se sei pratico di fai-da-te la fai da solo e ti costa meno, 4 é sicuramente piú bella, la scala diventa un arredo, 5 ingombra di meno, molto meno!
     
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    Occhio alla portata delle scale autoportanti, io non ho potuto portare su la stufa da dentro..
     
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    Nel frattempo i lavori, dopo una pausa da Marzo a metà Aprile, sono proseguiti e siamo arrivati al getto del primo solaio.
    Ho aggiornato l'album con le foto che ho ritenuto più significative delle soluzioni prese e dei problemi riscontrati.
    Per prima cosa spiego come abbiamo pensato di risolvere il nodo della linea di corona del solaio...
    L'architetto voleva che il solaio legasse anche con la parte di muro esterna (ricordo che è composta da forati di cemento da 10cm) ma io non volevo che ci fosse discontinuità con l'isolamento termico che la soluzione che aveva proposta comportava (la soletta si sarebbe poggiata per 5cm sul muro esterno interrompendo l'isolamento in intercapedine, poi 3cm di isolate e poi tavella da 2).
    Il compromesso è stato raggiunto in questo modo:
    - siamo arrivati con l'ultimo corso dei forati a -5cm circa dal livello del massetto, ma l'ultimo corso è stato posato con le "tasche" rivolte all'insù;
    - l'isolamento in intercapedine è stato portato alla stessa quota (qualcosina in più);
    - i ferri dello strato di massetto collaborante sono stati piegati all'interno delle tasche;
    - è stata posta una striscia 5x5 (sempre XPS) attaccata alla sponda esterna al livello del massetto finito.
    C'è una foto presa molto di taglio in cui si vede che "in sezione orizzontale" non c'è interruzione dell'isolamento.
    In questo modo il cemento della cappa ha riempito anche le tasche dei forati legandoli al solaio.
    Io mi sono fatto la simulazione con THERM (realizzo le immagini e le aggiungo tra poco) in cui si vede che c'è ancora un ponte termico che spero di riuscire ancora a mitigare con la cappottatura del parapetto. Nell simulazione manca sia questo che la striscetta di isolante messa all'esterno.

    Adesso i problemi...
    Date un'occhiata alla superficie del solaio...l'ho bagnata a 5 ore dal getto (temperatura al getto intorno ai 22°C) ma si erano già formate un sacco di crepe :(
    L'ho bagnata anche il giorno dopo e non se ne sono formate altre ma quelle che ci sono mi sembrano tante.
    Mi dicono che non sono profonde e che non influiscono sulla tenuta statica ma ci sono rimasto male. Vorrei anche un vostro parere: qualcuno mi dice di imboiaccarle o di mettere alcuni prodotti specifici (tipo MAPEI EPORIP o similari).
    Li sopra deve venire ancora l'impermeabilizzazione, poi lo strato isolante e il massetto di pendenza e la pavimentazione solare.
     
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  11. Mauro.t
     
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    Secondo me le crepe si sono formate perché il solaio in laterizio non é stato bagnato bene prima della gettata, asciugando troppo velocemente l' acqua del calcestruzzo.

    E' solo un dettaglio, nel complesso mi sembra un buon lavoro. :bye1.gif:
     
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    Le pignatte le ho viste bagnare (anche abbastanza bene mi è sembrato). L'impresario mi diceva che hanno anche loro sottostimato la velocità di asciugatura e di presa (loro andavano via e mi hanno lasciato tutto pronto per la bagnatura dicendomi torna fra 4 ore e bagna...io sono potuto andare dopo 5) anche in relazione al fatto che avevo chiesto cemento RCK350 (rispetto al RCK300 da capitolato).
    Il getto è stato fatto sabato, la foto nell'album è di ieri tardo pomeriggio dopo una bella pioggia nel primo pomeriggio seguita da un vento di tramontana abbastanza teso.
    Stamattina sono passato e tranne una crepa ancora evidente (quella della foto), le altre lo sembravano molto meno. Mi hanno visto preoccupato :) e si sono proposti di fare boiaccatura anche se non la reputano necessaria.
    Oggi dovrebbero realizzare i parapetti.
    Per l'impermeabilizzazione della soletta avevo in capitolato la guaina ma un amico mi ha parlato di un prodotto della MAPEI, il monolastic, che, a suo dire, dovrebbe essere migliore della guaina.
    Ho letto la scheda e dovrebbe essere posato in due mani più rete. Qualcuno lo ha usato? Esperienze?
     
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    Una delle cause di quelle crepe può pure essere dovuto anche ad un quantitativo di acqua eccessivo nell'impasto.
    Ti sei fatto fare i cubetti durante il getto ?
    Quelli ti serviranno per adempiere ai certificati da allegare a fine lavori alla doc. delle opere in c.a. e quindi verificare l'effettiva qualità del calcestruzzo.

    Il d.l. lo dovrebbe far fare.
    Io di solito, avviso l'impresario e l'azienda che fornisce cls, che eseguirò dei prelievi a campione sulle autobetoniere durante i getti.
    In questo modo li tengo un pò sotto pressione, evitando che facciano i furbi.... o almeno ci provo.
    Spesso i campioni non rispondono all'reale getto e vengono fatti in un secondo momento.

    uno strumento per verificare in cantiere la maturazione e la resistenza è questo
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    Campioni presi da tutte le betoniere che sono arrivate per il getto (3 per circa 30m3 di calcestruzzo, solaio di 150m2 circa) dopo una prima "spurgata" della pompa.
    Ho notato che il getto per la cappa era più "spumoso e fluido" rispetto a quello che avevano scaricato per il primo passaggio per le travi (e che hanno anche ben vibrato) ma anche per le fondazioni è stato lo stesso.
    L'operaio mi spiegava che la cosa serve a tirare e staggiare meglio l'ultimo strato e che è il risultato di un'aggiunta di fluidificante e di maggiore velocità di rotazione della betoniera...che abbiano aggiunto anche acqua? :hmm.gif:
    Il DL è passato il giorno prima per il controllo del ferro ma non è venuto per il getto dopo aver dato le sue indicazioni (era sabato ed ho soprasseduto).
    Non ho ben capito come funziona il marchingegno...l'incaricato della betoniera ha il telecomando per gestire un sacco di cose....dal braccio alla portata della pompa, ma, a ragionarci adesso, mi è sembrato un po vago quando gli chiedevo come funzionava e cosa poteva comandare.
    Ma poi mi chiedo....se fosse vero che si può "barare" quanto mai possono risparmiare? Il costo del cemento? la differenza tra RCK300 e 350 per i 30m3 è di circa 150€ di listino per cui non credo che un'azienda seria (come sembra essere il cementificio almeno a sentire le testimonianze che ho potuto raccogliere) o l'impresa si giochino la reputazione ed il sano passaparola per fregare pochi spiccioli su un lavoro che ha almeno 3 ordini di grandezza sulle somme in gioco. Almeno l'impresa non mi ha dato questa impressione....giocano "fuori casa" e ci tengono a fare bella figura.
    ahhh quante cose vorrei sapere prima... :wacko: :( :crybaby.gif: :mf_bookread.gif:
     
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    Firo, io ho acquistato che aveva pilastri e solaio, quest'ultimo è pieno di lesioni che non ne compromettono assolutamente la resistenza, io poi ho fatto domanda di ampliamento e quella parte di solaio è stata fatta da altra ditta, il getto è stato effettuato nel mese di giugno con 35º, dopo il getto sono andati tutti via ed è rimasto il titolare fino a sera a bagnare e frattazzare continuamente, risultato solaio senza una minima lesione
     
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