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Progettazione: generatore
Procediamo con la pdc:
La mia casa richiede una pdc da 8kw/h, ma avendo una stube e analizzando l'andamento degli anni precedenti, una 5kw sarebbe bastata. La scelta iniziale era sulla blasonata HPSU, ma poi mi hanno presentato la piccola Aquarea Panasonic da 3,2kw ed è stato amore a prima vista.
Perchè:
1) una macchina con assorbimenti max tali da non dover cambiare contratto enel (900w/h - 1kw/h)
2) rispetto a hpsu tecnologicamente nuova
3) cop dichiarati esagerati
4) potenza 3,2 kw in quasi tutte le condizioni di temperatura esterna
5) adottandola di accessori, possibilità di sfruttare eccedenza di produzione da fotovoltaico
6) possibilità di controllo e gestione da remoto
La pdc è collegata con valvola a tre vie a un tank a vaso aperto da 300l di acqua tecnica con 2 serpentine e 4 connessioni aggiuntive (per eventuale termocamino o solare) di nome Synergy300 prodotto da una azienda di Treviso, e ad un puffer di miscelazione da 50 litri ove sono presenti diversi attacchi per scopi diversi. La scelta del Synergy è stata per le dimensioni (sottile) e per la garanzia decennale. Come prestazioni mi pare sia nella norma.
Ora la pdc lavora in climatica e fornisce acqua alla uta la quale ne controlla gli avvi al bisogno e il passaggio estate-inverno. Volendo è possibile controllare tutte le funzione della pdc, ma questo è un modulo che non ho preso.
Dopo un anno e mezzo di utilizzo la pdc è + che sufficiente (come potenza) a garantire il raffrescamento estivo, acs, riscaldamento. Ha avuto un attimo di cedimento (nel senso che non ce la faceva) con 41° esterni di questa estate: non riusciva a tenermi i 25 internamente (27): ma la perdono .. -
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Progettazione: il controller
Qualsiasi macchina può essere completissima e costosa ma se non c'è una seria gestione/programmazione, quella macchina non vale niente. Il detto "La potenza è nulla senza controllo" vale anche in questo caso.
Il software è completissimo e permette regolazioni a tutti i livelli. Senza che ve lo spieghi vi mostro alcune schermate:
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Come potete vedere le regolazioni vengono fatte con Pid che per chi non lo sapesse è un sistema che in funzione del differenziale tra valore rilevato e setpoint, e il tempo che serve per raggiungere il setpoint regola mandate e aperture.
A differenza di un radiante, dove se viene inviata acqua con sbalzi termici notevoli, l'impatto sulle persone è relativo (non ce ne accorgiamo), i quanto vengono assorbiti dal massetto (inerzia termica e i tempi di risposta lunghi), un sistema a tutt'aria deve controllare al massimo la temperatura di mandata, soprattutto se invia alti volumi. Questo in quanto la temperatura dell'aria è la prima ad essere percepita, per cui anche avendo massa calda, se l'aria è fredda la si sente. Questa è una prerogativa del sistema. -
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Ora vi fornisco un primo risultato: i consumi globali di un anno (per dicembre è una proiezione):
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Sono risultati a mio avviso fenomenali per la mia casa, merito soprattutto alla pdc. Ora proveremo a cambiare i due ventilatori di mandata con uno da 1000mc ad alta prevalenza che consuma meno per vedere come si comporta.
Edited by paolomak - 20/12/2015, 18:51. -
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Io ho 2 sensori di co2 in casa e vedo che i picchi vengono riassorbiti piuttosto velocemente, forse si potrebbe fare a meno dei sensori di co2, con costi minori
I consumi elettrici sono influenzati anche dall'uso della stube?
Strano che in maggio consumi più che in aprile. -
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Se vuoi un ricambio automatico ti serve qualcosa che rilevi le condizioni. Un sensore di qualità l'ho escluso per il fatto che si stara e non dura molto. Ho optato per un solo rilevatore co2 senza bisogno di manutenzione ed è posizionato vicino la ripresa del ricircolo. Avendo sempre un ricambio minimo e circolazione, l'aria viene continuamente rimescolata per cui le rilevazioni co2 sono affidabili. Legna consumata nell'anno 7q.li ma quest'inverno la stò dimezzando. Per i consumi sono ancora in fase di taratura e settaggio del sistema per migliorarli. Dovrei vedere anche le temperature medie del periodo. Inviato tramite ForumFree Mobile
limiti del progetto
Non tutto è perfetto, ma i punti deboli vengono colmato da quelli forti. Il primo e più grande problema è la mancanza di una bocchetta di mandata al piano terra (unica stanza di quasi 150metri cubi). Non è stato possibile mettere alcuna mandata, per cui l'aria viene sparata dal soffitto del primo piano giù per le scale. Sicuramente in estate non è un problema, ma d'inverno potrebbe esserlo. Però la ripresa generale del ricircolo è presente al piano terra e questa abbinata alla gestione serrande, riesce a tenere caldo il piano terra. Con temperature notturne sotto 0 devo integrare con del fuoco, ma poca cosa.
Secondo punto critico è la pdc che sulla carta risulta decisamente sottodimensionata ma devo dire che è stata una scelta azzeccata. Fino ad oggi è stata all'altezza della situazione, sia come Potenza, consumi e tempi.Inviato tramite ForumFree Mobile
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Considerazioni sulla validità impianto a tutt'aria
Le ho provate tutte e devo dire che tra i sistemi che implicano una distribuzione tra gli ambienti, un impianto ad aria ben dimensionato non ha paragoni con altri sistemi. È rapido a raggiungere la temperatura senza sentire alcun movimento, facilmente tarabile e programmabile (vogliamo fare confronti con radiante?), unica centralina per tutto, Max comfort in tutte le circostanze, bassi consumi, aria pulita (e se non bastasse F9 in futuro, aumento la filtrazione) umidificata o deumidificata, pdc della Potenza che si vuole e costo che può essere concorrenziale con altri sistemi. Ora vorreste sapere i costi. Ve li posso dire in mp però non sono confrontabili. In due anni abbiamo fatto sperimenti, cambiato 2 macchine, serrande e sistema di controllo, ventilatori e centralina per cui se volete avere un preventivo vi passo il none dell'azienda che nel frattempo ha già installato altri impianti meno sofisticati. Se qualcuno vuole venire a vedere l'impianto ci si può mettere d'accordo. Ora, visto lo scarso interesse riscontrato per la discussione, termino. Grazie
PaoloInviato tramite ForumFree Mobile
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grazie Paolo !
penso che l'interesse sia molto, magari non abbiamo scritto molto per lasciarti più spazio !!
il tuo percorso per trovare i componenti e poi le regolazioni per farli funzionare assieme sono da encomiare
ben pochi sarebbero così tenaci
sicuramente i prezzi sono un discorso importante, ma la tua passione merita un premio
io sarò sicuramente uno di quelli che ti disturberà per avere qualche informazione. -
bintar.
User deleted
Direi tutt'altro che non interessante, a breve dovrei iniziare una ristrutturazione e una volta definiti gli involucri (tetto e pareti) un sistema a tutt'aria sarà la prima cosa di cui valuterò la fattibilità. Se gentilmente mi lasci in MP qualche elemento per valutarne i costi e a chi affidarsi te ne sarò grato. . -
woodstoock.
User deleted
Paolo la discussione è interessantissima!! Basta vedere il numero di visite! Personalmente avrei parecchie domande da farti e te le farò quando verremo a trovarvi! a me quello che preoccupa un po di un sistema così è il fatto si non avere mandate e ritorni in tutte le stanze... se volessi zona giorno 20gradi camere 18 e bagni 22? C'è troppa differenza?
Rinnovo i miei sentiti complimenti intanto!. -
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Ah bene, sono contento. Mi pareva di essere solo...
Nelle mezze stagioni con tanta umidità consumi più che non a scaldare o raffreddare. Se vedi anche i consumi uta sono superiori. Questa è una cosa su cui devo lavorarea me quello che preoccupa un po di un sistema così è il fatto si non avere mandate e ritorni in tutte le stanze... se volessi zona giorno 20gradi camere 18 e bagni 22? C'è troppa differenza?
Rinnovo i miei sentiti complimenti intanto!
Grazie. Non ha senso avere mandate e riprese ovunque. Con la spesa maggiore ti viene la pdc e non avresti risultati migliori. Ora per verificare la tua esigenza ho impostato di un grado in meno due stanze e vediamo cosa succede da me. Discorso bagni è diverso. Ho tenuto liberi dal puffer di miscelazione due attacchi per collegare scaldasalviette dei bagni, però ho cambiato idea. Nei bagni ho bisogno di temperatura alla mattina. La perdita di cop moltiplicata per il tempo necessario a portare in temperatura i bagni forse equivale al cop delle stufette elettriche (1) che sono veloci a scaldare. Ne ho messe da 300+300w con timer in ogni bagno e partono 1h prima dell'utilizzo. Se uno vuole 22° tutto il giorno, allora, è meglio la soluzione 1.. -
.Paolo la discussione è interessantissima!! Basta vedere il numero di visite!
Premesso che seguo interessato dall'inizio, è possibile portare i post descrittivi dell'impianto tutti in prima pagina, così chi legge ha bel riassunto?
Anche perchè immagino che la discussione arriverà a un numero di pagine notevole!. -
.Ora vi fornisco un primo risultato: i consumi globali di un anno (per dicembre è una proiezione):
Hai anche le temperature esterne medie mensili per fare dei confronti ?. -
dondavi.
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l'impianto di paolo costa troppo perchè è stato il primo e in sostanza l'ha fatto due volte. se uno prende e lo fa oggi gia giusto non costa dipiu di vmc piu pdc piu radiante piu deumidifica puntuale... e siamo sui trenta secondo me. peró ha tutto.
una domanda, come va col rumore?
a fare il primo non è facile... anche io ho fatto il primo e sbagliare è un attimo.... -
bintar.
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Da super profano, nell'ambito di una ristrutturazione, dico che 30k sono troppi, piuttosto rimarrei su caldaia a condensazione, termosifoni, vmc puntuale e split. Se l'intervento di coibentazione è fatto bene non vedo perché spendere tanto in impianti. . -
dondavi.
User deleted
30k è una cifra c he ho sparato io, ma non credo siamo molto lontani, non son pochi certo ma non credere che tutto il resto fornito e montato costi molto meno, e poi il comfort è da verificare.
se non siamo precisi sul comfort si può istallare più o meno qualsiasi cosa.