Appassionato
- Group
- Member
- Posts
- 1,182
- Location
- Salento
- Status
- Offline
|
|
Lo schema relativo al fotovoltaico è quello classico, stringa fotovoltaica, quadro sezionatore, Inverter, rete, quindi è sicuro come qualsiasi impianto, in assenza di rete l'inverter si spegne, per quanto riguarda la gestione del surplus il sistema è semplice, vengono montati possibilmente nel quadro elettrico due misuratori da 1 modulo din, uno che misura la produzione del fotovoltaico e uno che misura il consumo istantaneo, questi valori vengono inviati tramite uscita SO+ e SO- presenti sui misuratori su arduino, anche questa scheda è installata in un contenitore din, arduino è già programmato per leggere questi valori e per differenza dirotta l'eventuale surplus su uno o più relè a stato solido, su questi relè vengono collegati dei carichi resistivi, per sicurezza ogni carico deve avere almeno la stessa potenza dell'impianto fotovoltaico, in modo che qualora in un momento di massima produzione non dovessi consumare niente allora tutta la produzione verrebbe assorbita dal carico, quindi l'ideale sarebbe quello di pilotare due relè, uno principale sul quale collegare uno scaldabagno elettrico e uno secondario di sicurezza, nel mio caso collegherei sul primario uno scaldabagno da 80 litri in serie e prima del boiler a PDC, quando questo arriva temperatura di 70 gradi stacca da solo e la centralina attiverebbe automaticamente il secondo relè sul quale collegherei un faro alogeno da 1500w, al fine di non immettere in rete, la centralina può essere configurata con con uno, due o più relè, nel mio caso con 1,5kw di potenza e i consumi che ho andrebbe ben poco sulla resistenza, quindi in teoria il secondo relè non partirebbe mai, salvo in estate, quando capita che siamo tutto il giorno al mare, con zero consumi, a quel punto si che lo scaldabagno staccherebbe e in quel caso butterei tutto sulla lampada alogena
|
|