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Buongiorno a tutti, vorrei un consiglio su un progettino che ho in mente, da premettere che mi sto informando per installare un impianto con contratto gse, non ho detrazione ma potrei avere diritto ai certificati bianchi, se installo in autonomia dovrei rientrare dell'investimento in 3 anni o poco più con un risparmio di 800/1200 euro annui in base alla dimensione dell'impianto, solo così avrebbe senso, se tutto questo non andasse in porto vorrei installare un piccolo impiantino senza contratto da 1,5kwp, tralasciando il discorso se sia legale o meno, ho trovato un inverter da 1,5kwp di marca buona, nuovo, non più installabile se non in impianti già dichiarati nel 2012 in quanto non ha il firmware aggiornato alla nuova normativa, ho trovato poi un parco fotovoltaico compatibile da 2kwp utilizzato in una università per calcolare la produzione annua, a 250 euro inclusa spedizione, l'impianto è amorfo, e qui qualcuno storcerà il naso, ma sono sempre 250 euro per 2kwp, poi ci mettiamo 100 euro per sezionatore e scaricatore, 150 per la centralina che dirotterebbe il surplus su un carico resistivo come la resistenza del boiler a pdc, la centralina è questa:
https://youtu.be/jskDXOnXsRI
e 50 euro per un po di cavetteria, la struttura per adesso la farei con un po di legname giusto per le prove, poi me la farei come si deve ma sempre in autonomia ed economia con ferro all'ingrosso, diciamo che con 700 euro avrei un impianto da 1,5kwp completo, tenete presente che il parco è da 2kwp e dai dati di targa di inverter e moduli riesco a collegarlo, chiaramente a fronte di un parco da 2kwp non produrrei comunque più di 1,5kwp istantanei ma avrei una curva di produzione giornaliera più lineare, dato il mio consumo annuo di 6000kwh ripartito equamente nelle tre fasce orarie sono a 2000kwh in fascia f1, secondo il pvgis un impianto da 1.5kw amorfo mi produrrebbe 2280kwh anno, volendo arrotondare per difetto dovrei riuscire ad autoconsumare 1800kwh e il resto sulla resistenza che comunque aiuterebbe il boiler in quando non avendo solare termico il basso accumulo è sempre più freddo, quindi calcolando solo 1800kwh di consumo in meno per 0,19 euro (per ora è un contratto per il pozzo e la maggior parte sono spese fisse, quindi un costo al kwh basso, ma appena ci saranno i presupposti passerò a domestico aumentando il risparmio) dovrei risparmiare circa 350 euro all'anno, più di 55 euro a bimestre risparmiate, con un rientro economico di 2 anni, vi tornano i conti? sono stato troppo ottimista? secondo voi conviene? i moduli sono ben 20 ma non ho problemi ne di spazio ne di esposizione ne di installazione in quanto è un terrazzo calpestabile, secondo il pvgis l'amorfo a parità di potenza dovrebbe produrre leggermente di più del policristallino su tutto il periodo, probabilmente perchè in inverno lavorerebbe meglio nelle giornate con poca insolazione ma anche in estate con le alte temperature, ora non voglio aprire un dibattito sulla qualità di uno o dell'altro tipo di modulo, a 250 euro sono ottimi, è solo per capire se i dati forniti dal pvgis sono attendibili, cosiderazioni? consigli?. -
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Non ho capito, o forse mi è sfuggito come farai a non immettere corrente in rete, con quell'inverter o gestirne l'autoconsumo totale, per evitare appunto le immissioni in rete.. . -
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Con la centralina che puoi vedere sul link, misura istante per istante la produzione ftv e consumo istantaneo e la differenza la dirotta tramite relè a stato solido su un'altra utenza, solo carichi resistivi però che nel mio caso sarà la resistenza del boiler, se questo raggiunge T alte con un termostato posso switchare su un boiler aggiuntivo o attivare una stufetta in bagno o qualsiasi altra cosa, è il sistema di cui parlava PaoloZ su un altro thread . -
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Visto, mi era sfuggito 
Io sono pro-installazione senza incentivi
Per quello ho trovato l'inverter ad accumulo..
Unica cosa, consiglio di mettere un teleruttore che stacca tutto in caso di distacco corrente dalla linea, quindi quando non c'è corrente dalla linea sgancia la linea casa dal contatore.. non si sa mai
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Be si tratta di un inverter grid tie quindi lo fa già in automatico come tutti gli inverter per impianti connessi alla rete, a parte questo i miei calcoli sono esatti? . -
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Scusa ma su 700 euro di spesa fai un piano di rientro?
Secondo me studiare i piani di rientro aveva senso quando i costi del FV erano di cifre importanti.. dove per sborsarli ci dovevi pensare qualche settimana o fare un finanziamento.
con 700 euro prendi un divano, o una TV, o un pc.. e non credo che prima di comprarli calcoli quante volte li userai e il costo ad ogni utilizzo
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Hai perfettamente ragione, ma quando ti trovi con 1000euro al mese con moglie e figli finché non paghi i lavori di casa ti assicuro che guardi anche la 5 euro
P.s. PC TV home theatre bici ecc me li sono già venduti. -
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Giusto per confronto Io avevo visto questo.. Non so il prezzo di quello che hai postato..
http://www.ebay.it/itm/CENTRALINA-AUTOCONS...M0AAOSwiwVWT7KU. -
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Ho contattato anche questo, i prezzi sono pressoché simili ma quello che hai postato tu ha un problema, non è stato progettato per evitare l'immissione in rete ma soltanto per massimizzare l'autoconsumo, in pratica il surplus viene dirottato solo se supera i 400w in quanto con meno di 400w una resistenza da 1500w non scalderebbe x nulla, quindi se produci 1000 e consumi 800 gli altri 200 vanno in rete, l'elettronica è molto più semplice ed è un bene, ma purtroppo non fa al caso, costo 130, quello che ho postato io costa dai 130 a salire in base a cosa si mette dentro, lavora con Arduino, configurazione con due relè, quindi un primario e un secondario 150€ in pratica se la prima resistenza si brucia o sale troppo la temperatura Arduino dirotta sul secondo carico, domani lo contatto e gli chiedo se si può fare un sistema di sicurezza, appena c'è per qualche motivo la minima immissione in rete un relè stacca l'inverter . -
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Dove hai trovato i pannelli "usati"? Anche in MP 
A parte tutto trovo difficile massimizzare l'autoconsumo d'estate...purtroppo alle nostre latitudini un carico resistivo d'estate che scaldi acqua non è facile da gestire.
Una pompa di calore ad inverter avrebbe più senso, ma potrebbe avere troppi attacchi/stacchi.
In ogni caso coi tuoi conti al massimo rientri nel doppio degli anni. -
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Allora i pannelli amorfo sono già andati, comunque la spedizione sarebbe costata oltre 200 anziché i 50 previsti a causa del peso, erano anche senza cornice quindi con elevato rischio di rottura, in che senso il doppio degli anni? Che calcolo hai fatto? . -
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Avevi visto il posto sull'amorfo che ho trovato e a che costo? (56 cent a W + iva)
Oggi mi danno parere anas.. magari parte sto cavolo di garage.. e quindi poi FV... -
.A parte tutto trovo difficile massimizzare l'autoconsumo d'estate...purtroppo alle nostre latitudini un carico resistivo d'estate che scaldi acqua non è facile da gestire
È quello che penso anche io, ma nel mio caso non è un grosso problema, innanzitutto c'è la piscina fuori terra che già ciuccia un bel po, poi la resistenza la posso staccare con il termostato quando l'acqua arriva a 70° e dirottare il carico su una alogena da 1500w, è energia buttata ma l'importante è non immettere in rete
Fringui scusami ma non ti ho capito, di quale amorfo parli?. -
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Questo Post... -
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Visto, no preferisco qualche buon usato e a questo punto spero policristallino che con 6 o 8 pannelli me la cavo, risparmio sula struttura, soprattutto dalle mie parti è facile trovare anche il nuovo a buon prezzo, generalmente rimanenze di grossi impianti, ho trovato adesso 5 moduli da 200w yingli solar nuovi a 400, ma non arrivo alla tensione minima, comunque di occasioni ne escono molte, per adesso vedo di accaparrarmi l'inverter
Faccio presente anche un'altra cosa riguardo all'autoconsumo estivo, prelevo l'acqua prima dal pozzo artesiano alla cisterna (2kw) e ad ogni richiesta di acqua parte l'autoclave (500w) e d'estate tra esterno, orto, siepi ecc praticamente l'autoclave è sempre in funzione, e anche il pozzo non scherza.
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