temperatura acqua accumulatore

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  1. FABRIZIOr74
     
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    Ciao a tutti,
    ho un impianto solare termico con una caldaia a condensazione d'appoggio (che vorrei usare il meno possibile). In famiglia siamo 5 di cui 3 bambini sotto i 7 anni. Abito in un comune con un residuo fisso medio di 285 mg/L e una durezza dell'acqua tra i 24 e i 30 °F
    In questi giorni di gran caldo mi sono accorto che la temperatura dell'acqua dell'accumulatore arriva al massimo a 55 °C, temperatura impostata dal mio idraulico perchè, dice, è la temperatura superata la quale iniziano a manifestarsi precocemente problemi di formazione di calcare all'interno dell'accumulatore, problema che ridurrebbe la capacità dell'accumulatore stesso.
    COn questa temperatura però sono sufficienti due giorni di scarso irragiamento e di utilizzo normale dell'acqua sanitaria, per portare la temperatura dell'acqua nell'accumulatore a 40 °C e rendere difficile fare una doccia.
    Ho pensato che se l'acqua nell'accumulatore potesse essere a 60-65 °C avrei un'autonomia maggiore.
    Vorrei sapere se voi condividete l'impostazione dell'idraulico o meno.
    Il suo consiglio è anche quello di installare un addolcitore, siete d'accordo? inoltre parla di un migliaio di euro per l'installazione, il prezzo è ragionevole?

    Grazie mille per l'aiuto!

    Edited by FABRIZIOr74 - 11/8/2015, 13:03
     
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    Dipende in primis dal tipo di bollitore che hai, è metallico o plastico? Cmq è scritto sul serbatoio la temperatura a cui può lavorare e di conseguenza la temperatura a cui impostare la centralina. Poi dipende anche da dove misuri la temperatura, se nella parte alta o bassa del serbatoio.
    Per il discorso calcare, anche qui dipende dal tipo di serbatoio e dal tipo di impianto, se hai un boiler e quindi scaldi direttamente l'acqua sanitaria il deposito pian piano aumenta, ma questo sia che scaldi l'acqua a 55 che a 90, magari un po' di più a 90 ma dopo un paio d'anni se il sistema soffre di depositi di calcare, sei più o meno li... se invece hai un deposito di acqua tecnica e produci acqua calda istantanemente con una serpentina immersa, il problema calcare è quasi inesistente, quello presente nell'acqua tecnica una volta depositato non aumenta più, quello presente nell'acqua sanitaria, non fa in tempo a depositarsi gran chè nelle serpentine perchè di solito anche la sola dilatazione termica delle serpentine ne impedisce la formazione e al max te lo trovi nei rubinetti.

    Se il tuo è un boiler, ovvero quello che riscaldi è direttamente l'acqua sanitaria, allora io alzerei cmq la temperatura per far morire l'eventuale legionella!
    Se poi l'acqua calda non la bevi, allora per evitare il depostito di calcare può bastarti anche aggiungere delle pastiglie di polifosfati che riducono di molto il deposito di calcare, e te la cavi con poche decine di euro.

    Direi cmq che almeno a 75° gradi dovresti arrivar in qualsiasi configurazione

    Lascia stare l'addolcitore! Sotto un certo grado di durezza l'acqua fa male, quindi non si dovrebbe scendere sotto i 15°. Gli addolcitori consumano un sacco di acqua quando devono rigenerare le resine, e subito dopo ti danno acqua fin troppo dolce, tanto è vero che spesso si monta addolcitore e si miscela l'acqua addolcita con quella non trattata per non aver acqua troppo dolce... fai tu... il residuo fisso e la durezza non mi sembrano un gran problema, a parte al max per gli elettrodomestici, ma per gli usi tecnici, quando hai aggiunto un dosatore di polifosfati sei a posto
     
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  3. FABRIZIOr74
     
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    Grazie mille per la risposta.
    Cosa intendi per "bollitore"? io ho una caldaia a condensazione, una cisterna cilindrica coibentata da 300 L che fa da accumulatore dell'acqua calda dei pannelli e i pannelli solari sul tetto. Quando la temperatura nell'accumulatore scende sotto i 55 °C e i pannelli non riescono a scaldarla a sufficienza, interviene la caldaia a condensazione a scaldare l'acqua nell'accumulatore.
    Inoltre non capisco perchè a temperatura più alta dovrebbe corrispondere un aumento del deposito di calcae dato che l'acqua non evapora: io so che la solubilità dei sali è maggiore a temperature più alte e quindi, se l'acqua non evapora lasciando cristallizzare i sali, a temperature maggiori ci dovrebbe essere un minor deposito di calcare. Dove sbaglio?
    Grazie ancora!
     
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  4. 1a - prima elementare
     
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    I sali calcio e magnesio che sono quelli che ad alte temperature disciolgono i loro residui poichè vengono slegati dalla molecola d'acqua sottoposta a temperature maggiori di quelle consigliate.....recando danni nell'immediasto alla qualità dell'acqua calda sanitaria ed a lungo termine danni alla cisterna ed alle tubazioni che potrebbero incrostarsi;In merito all'addolcitore sarebbe sempre consigliato, ma si installa dove l'acqua fredda di base presenta elevate concentrazioni basiche e anche come prezzi non ha detto una baggianata il tuo idraulico ancora onesto se ti fa un lavoro a regola d'arte!!!
     
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3 replies since 11/8/2015, 11:41   388 views
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