fotovoltaico plug and play e bidirezionale senza contratto

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    Non è possibile, la connessione alla rete si fa naturalmente in ac
     
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    Ma nessuno ha in casa un piccolo inverter di rete per provare su un contatore bidirezionale? Basta alimentarlo con una batteria e collegarlo a monte del generale staccando tutto il resto
     
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    Quando ho fatto la posa dei contatori sulla mia abitazione nel 2011-2012 mi hanno installato un bidirezionale, ma fino a che non è venuto l'operatore enel ad aggiornare il Fw del contatore l'energia immessa (nelle prove) veniva contabilizzata come prelevata. Il contatore si rende conto di essere in immissione e contabilizza l'immessa ma la mette in carico alla prelevata. Penso sia ancora cosi, prova a guardare su quello di tuo fratello se compaiono già le schermate di immissione o se solo quelle di prelievo.
     
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    Solo quelle di prelievo, a te in che occasione hanno aggiornato il firmware? Per capire se posso farmi attivare la funzione senza gare nessun contratto con il gse, eventualmente lo farei fare contestualmente all'installazione
     
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    Il firmware lo aggiornano in seguito alla richiesta di allaccio fotovoltaico, quindi ti serve progetto e dichiarazione di conformità

    La soluzione più performante ti assicuro che è quella che ti ho consigliato, oppure nel caso tu abbia la resistenza ausiliaria nell'accumulo potresti fare la stessa cosa ma invece di modulare la potenza del fotovoltaico con un rele stato solido ad Igbt potresti modulare la potenza della resistenza con un Scr (15€) sempre gestito in Pwm cosi da far iniettare l'esubero nell'accumulo termico.

    Funziona perfettamente, son cose che ho gia fatto
     
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    CITAZIONE (grafio79 @ 6/7/2015, 23:46) 
    E chi ha parlato di impianti non regolari? Qui si parla di kit omologati, ma essendo inferiori al kilowatt collegabili alla rete senza alcuna autorizzazione, solo che bisognerebbe stare li a staccare quando non si consuma

    Non è così semplice come sembra. In realtà sono kit omologati in quanto apparecchiature a norma per essere collegate ad un impianto elettrico ma questo non vuol dire che attaccandoli alla presa di casa anche se < di 1 KWp è automatico essere in regola.
    Se si immette in rete la pratica di connessione andrebbe fatta... vero che le potenze in gioco sono irrisorie, però le regole son regole.
    Poi pratica di edilizia libera obbligatoria se si mettono i pannelli sul tetto
     
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    riprendo questo post in quanto sono gia un po di mesi che abito in casa nuova e ho un minimo di dati sui consumi

    in estate avevo una media di 13-14kwh al giorno, ad oggi il consumo è salito a 17kwh giorno nell'ultimo mese, l'aumento di consumi credo sia dato dallo termoboiler a pdc, infatti è spesso in funzione per non dire quasi sempre, per ora niente riscaldamento e crdo che non ne avrò bisogno se non un po di legna, quindi ho stimato i consumi annui in circa 6000kwh, e sono ripartiti equamente per fascia oraria, quindi circa 2000 kwh anno in fascia f1, per un impianto ftv da 3kw ho calcolato un rientro dell'investimento in 8 anni, quindi sono ancora più convinto che non è il caso finchè non avrò soldi fermi e inutilizzati in banca, quindi tra un bel po di anni, adesso tramite il pvgis ho calcolato nella mia zona per un impianto da 1kwp una produzione annua di 1480kwh, quindi con un consumo medio di 2000kwh anno in fascia f1 è plausibile un autoconsumo del 70-80% o sbaglio?

    oggi girovagando su internet ho trovato qualcosa riguardo l'allacciamento in rete di impianti di produzione plug&play o comunque inferiori a 1kwp denominati "passivi", e c'è scritto questo:

    Il KIT FOTOVOLTAICO PLUG & PLAY permette di sfruttare l'energia solare raccolta dai moduli fotovoltaici rendendola disponibile istantaneamente per soddisfare il fabbisogno energetico dell’abitazione contribuendo a coprire il carico elettrico di base riducendo sensibilmente la bolletta elettrica, in assenza di rete si spegne automaticamente, garantendo la sicurezza dell’utente.

    E' sufficiente verificare che il proprio contatore elettrico possa gestire la bidirezionalità. In caso contrario è necessario contattare il proprio gestore per richiederne l’aggiornamento o la sostituzione. Ai fini della connessione è sufficiente fare domanda ai sensi del regolamento d'esercizio per impianti passivi, ovvero di potenza inferiore a 1 kW, che quindi non godono dello scambio sul posto o dei sistemi incentivanti previsti dal gestore dei servizi elettrici. Impianti di questo tipo sono installabili in regime di detrazione fiscale. Dal momento che non è regolamentato dalla CEI-021 l'installazione di questo sistema è possibile solo con una semplice domanda di esrcizio semplificata, nonchè tecnicamente facile e veloce.

    di seguito con un'altra ricerca ho trovato questo link:

    http://newsenergia.com/wp-content/uploads/...ibera-84-12.doc

    insomma se tutto questo fosse possibile e se i miei calcoli sono corretti l'impianto si ripagherebbe in 4 anni e avrei da subito un risparmio in bolletta di circa 50 euro a bimestre

    questo tipo di domanda credo debba essere fatta presso il proprio fornitore di energia elettrica, nel mio caso enel distribuzione, tuttavia siccome siamo in Italia e le leggi vanno interpretate mi ricollego alla soluzione di cui parlava l'utente PaoloZ, siccome ho un termoboiler a pdc con resistenza ausiliaria, se utilizzassi l'aggeggio descritto sopra utilizzando la resistenza anzichè il relè a stato solido in teoria dovrei avere un autoconsumo pari al 100% in quanto tutta l'energia non consumata verrebbe assorbita dalla resistenza che contribuirebbe a scaldare l'acqua del termiboiler, in questo modo lavorerebbe meno la pdc e avrei più corrente disponibile per le altre utenze
     
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    Il mio consiglio è di mettere un impianto da 4.5 KWp (in salento produrresti 6300) in scambio sul posto e lascia perdere la "bestemmia" della resistenza elettrica quando hai già una PDC che lavora come minimo a COP 3 o 4.
    Ma che senso ha usare il triplo o il quadruplo di energia elettrica per fare ACS?

    Conteggio molto approssimato:
    - costo impianto 8.000 euro che va in detrazione al 50%
    Con i tuoi consumi spenderai almeno 1600 euro/anno di corrente elettrica
    Con il fotovoltaico tra autoconsumo e scambio sul posto abbatti la bolletta di almeno 1100-1200 euro.
    Considerando il bonus fiscale rientri in 3.5 anni

    C'è da domandarsi perchè non l'hai ancora fatto

    Se poi ti fai 1 KWp di fotovoltaico in più (già che ci sei con 1500 euro aggiunti arrivi a 6), ti riscaldi con gli split aria-aria senza bisogno di romperti il .... con la legna
     
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    Dalle domande che fai presumo che non abbia letto tutto il post, comunque Rispondo a tutte le domande

    Innanzitutto credo che la previsione di autoconsumo chr hai fatto sia moltp ottimistica, Impianto oltre i 3kw è fuori discussione in quanto va in rendita catastale e non ho intenzione di pagare tasse in più, impianti costosi comunque per i prossimi 10 anni non me ne posso permettere in quanto la casa mi ha sdrenato e nel vero senso della parola stentiamo ad arrivare alla fine del mese almeno finché non finisco di pagare i lavori, dopo aver pagato questi comunque ho almeno altre 10000k euro da spendere in cose indispensabili sulla casa, insomma detrazioni e recupero bollette quanto vuoi ma 6000 euro x 3kwp vanno spese tutte in un colpo e non è possibile ne adesso ne per i prossimi anni, sono gia impegnato con altri prestiti sempre per la casa, infatti ero interessato a dei kit da 250w cadauno con microinverter integrato da acquistare uno per volta, anche avessi avuto la possibilità ancora non lo avrei fatto perché non ho il mio contatore, dovrebbero farmi l'allaccio nei prossimi due o tre mesi, nel frattempo mi appoggio al contatore del vicino che lui tiene praticamente inutilizzato, ho comunque il mio contatore di sottrazione, per quanto riguarda la resistenza, se leggi attentamente l'utilizzo di questa non è finalizzato alla produzione di acqua calda, ci mancherebbe altro, questa entrerebbe in funzione tramite il controllo elettronico proposto da PaoloZ per assorbire solo l'energia non consumata istantaneamente da altri elettrodomestici modulando l'assorbimento per evitare che vada immessa in rete e quindi conteggiata come consumata, quindi la resistenza non lavorerebbe nemmeno al massimo della sua potenza, comunque non è energia buttata in quanto contribuisce a scaldare l'acqua, per ultimo per quanto riguarda il riscaldamento è l'ultimo dei problemi, il discorso split non fa un piega in estate ma in inverno ti assicuro che non sfrutterei il fotovoltaico, se c'è sole per produrre energia allora vuol dire che sto scaldando casa direttamente con il sole e il calore accumulato me lo porto fino all'indomani e probabilmente anche per due giorno dopo, se non c'è sole non produco ne energia ftv per alimentare gli split e nemmeno calore per scaldare casa e allora accendo il fuoco, legna gratis dei miei alberi e atmosfera che nessun altro riscaldamento regala, quindi da questo punto di vista decade qualsiasi discorso logico, riguardo alla detrazione irpef del 50% non me ho diritto, per finire ho un mio modo di vedere le cose che probabilmente sarà sbagliato ma non posso farci nulla, ho un profondo disprezzo per tutto ciò che è politica, normative leggi e compagnia bella che tanto basta per non fare nessun contratto con nessuno, tanto meno con il gse, non dovrebbe essere così ma purtroppo in Italia e in Europa è difficile credere a incentivi, possibilità di risparmio o di guadagno quando ci sono di mezzo governo e politica in generale, se oggi io sto risparmiando o sto guadagnando qualcosa con il mio impiantino collegato alla rete e con contratto GSE quello che risparmio io lo sta pagando in bolletta chi non ha nessun impianto, quindi chi ci guadagna sono soltanto GSE, enel o chi per lei e governo, in ogni modo sto tenendo d'occhio le bollette di mio cognato che consuma quanto me e che ha installato il ftv questa estate, poi si vedrà

    Edited by grafio79 - 24/11/2015, 07:43
     
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    Capisco le tue motivazioni, qualcosa condivido qualcosa no.
    Molto brevemente
    - non è detto che installando il FV ti aumenti la rendita catastale. Di solito nel residenziale fino a 6KWp non succede
    - In questo momento, in Italia, installare il FV senza SSP quindi senza contratto con GSE è estremamente penalizzante dal punto di vista economico. Piuttosto è meglio non metterlo
    - Ho installato 6KWp SENZA detrazioni irpef, incasserò i certificati bianchi, tempi di rientro dal costo di installazione tra i 4 e i 5 anni. Impianto in parziale fai da te.
     
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    Mio zio ha installato 4,5kwp e gli hanno aumentato la rendita catastale, intanto non so cosa sono questi certificati bianchi, inoltre se con l'installazione fai da te si può comunque fare tutto in regola è un altro discorso, non so quanto si vada a risparmiare, nel mio caso farei tutto in autonomia anche perché li installerei su terrazzo ed è estremamente facile, inoltre ho appena trovato un documento ufficiale riguardo la normativa sull'iva agevolata e contrariamente a quanto si pensa il fotovoltaico rientra nel l'aliquota al 4% per chi ha i requisiti (io) quindi se riuscissi a combinare tutto probabilmente riuscirei a risparmiare un bel po di soldini, ti sarebbe possibile darmi delucidazioni in merito a certificati bianchi e procedure burocratiche per l'installazione fai da te? Anche in mp
     
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    Questa mattina non ci riesco, ma appena posso ti scrivo

    Intanto puoi leggere qui per farti una idea
    http://stufapellet.forumcommunity.net/?t=56838755

    Se vedi che nel giro di un paio di giorni non ti ho scritto, ricordamelo... ;)
     
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    Ciao Grafio, si si può fare tranquillamente, nel caso ti possa interessare ti posso far dare una sbirciatina a qualche impianto online nel quale ho fatto qualcosa del genere.
     
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    Ciao PaoloZ, si mi interessa, così valuto poi il da farsi grazie
     
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    PaoloZ, guarda questo link

    http://m.subito.it/vim/121536671.htm

    se non sbaglio è quello che serve a me giusto?
     
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29 replies since 6/7/2015, 10:50   6378 views
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