VMC vs.....

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  1. dondavi
     
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    Un argomento fondamentale da trattare quando si parla di edifici a basso consumo è la questione legata alla ventilazione meccanica.
    Ci sono una serieimportante di vantaggi che questa tecnologia porta:
    risparmio energetico
    miglioramento della qualità dell'aria interna
    filtrzione dell'aria di rinnovo.

    come sempre accade dopo l'avvento di nuove tecnologie si riscntrano anche i contro di queste tecnologie e alcuni contrari alla vmc portano le seguenti argomentazioi:
    sbilanciamento degli ioni + e -
    insalubrità delle codutture dell'aria nel tempo
    costi dell'impianto (tutto è relativo)
    rumorosità.


    Persoalmente istallerò vmc anche perchè in fase costruttuva la cosa risulta molto più gestibile che non dopo, e sono dell'idea che nel tempo uno sia liberissio di non usarla (non avrebbe nessun senso ma a casa propria uno fa ciò che crede) ma ho voluto aprire la discussione percè spesso compaiono all'interno degli altri aromenti riferimenti a questo che sono poi frammentari e diluiti in pagine di discussioni.

    per argomenti:
    1 comfort
    2 risarmio energetco intese coe energia primaria
    3 qualità dell'aria
    4 costi d'impianto
    5 costi di gestione


    1: l'argomento è sogettivo, dl mio punto di vista trovo alquanto impegnativo dover come da normativa aprire molte volte al giorno le finestre per arieggiare, diciamo una decindi vlteal giorno per avere i ricambi ottenibili da vmc, sopratutto in iverno il freddo che entra d fastidio o durante i momenti di relax o pranzo e cena le correnti 'aria che gira danno fastidio.

    2: chiaro che a parità di volume d'aria ricambiata utilizzando un recuperatore di calore con buona efficenza uperiore al'85% si risparia sl riscaldamento e sul raffrescamento.

    3: la qualità dell'aria è migliorabile con la vmc grazie alla filtrazione dellastessa quindi meno polveree meno particolato, all'abassamento della co2 n casa che sarebbe possibile fare anche con l'apertura dellefinestrema ce efettivamente non si fa perchè nssuo apre molo spesso.

    4: nota dolente. parlando di impiant commerciali su vilette singole di 150mq l'istallazione di vmc va da 4000 a 8000€ circacon tutte le eccezzioni. tali costi legati ai costi di gestione non giustificano l'istallazione di vmc per risparmiare € in termini assoluti.

    5: filtri, energia eletica, pulizia periodica canali, evenuali rotture. (quelche non c'è non si rompe)

    a voi la parola
     
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    se i filtri vengono puliti o sostituiti regolarmente non ci sono tubi sporchi in mandata, non si puo' dire la stessa cosa per i condotti di estrazione i cui condotti raggiungono livelli di sporcizia elevata.
    Il grado di sporcizia varia all'aumentare del flusso.
    Sulla ionizzazione è un problema se resta acceso 24 ore al giorno, diciamo convintamente che teoricamente dovrebbe essere accesso tutto il giorno ma non toglie il fatto che si possono programmare velocità variabili (o spegnimenti) sulla base delle abitudini degli occupati.
    Il costo d'impianto è valido e purtroppo non accenna a scendere il quale si scontra inevitabilmente su analisi C/B, quindi è necessario individuare i singoli benefici per compensare in parte i costi.
    Idem per i costi di gestione, anche se dal mio punto di vista "possono", con qualche forzatura, essere irrilevanti.
     
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  3. dondavi
     
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    qualcuno di voi ha vmc da anni??
    cosa intendi per spegnimenti programmati ecc in relazione alla ionizzazione??
    i costi reali ci sono, poi con il fai da te si risparmia e anche molto talvolta ma è bene essere realisti.
    il fatto è che uno che si mette in casa una vmc, e la paga per bene, poi vorrebbe tanti vantaggi e pochi pensieri e talvolta vengono a galla problemi di utenti che scoraggiano la vmc anche perchè c'è sempre il detto "si è sempre fatto senza"
     
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    D'inverno potresti spegnerlo per riattivare la mattina con casa disabitata o quasi.
    in pratica come si fa nelle classiche case .....
    ovvio che puoi farlo solo con vmc e non con vmc con batterie o uta ....
     
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  5. dondavi
     
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    si certo parliamo di sola vmc per ricambi
     
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    CITAZIONE (dondavi @ 15/4/2015, 09:50) 
    risparmio energetico

    2 risarmio energetco intese coe energia primaria

    2: chiaro che a parità di volume d'aria ricambiata utilizzando un recuperatore di calore con buona efficenza uperiore al'85% si risparia sl riscaldamento e sul raffrescamento.

    Unico appunto, occhio che è tutto relativo.
    Se uno in una casa X non ha la vmc e la stessa casa X mette la VMC non è detto che risparmi, anzi... molto probabilmente aumenterà i consumi, perchè solitamente non si arieggia ai minimi di legge, quindi anche recuperando si aumenta comunque la dispersione.
     
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    CITAZIONE (dondavi @ 15/4/2015, 09:50) 
    per argomenti:
    1 comfort

    In merito a comfort, reitero qui', autocitandomi, il tema di VMC ed umidità che non deve essere sottovalutato (in particolare in pianura Padana).

    CITAZIONE (EmilianoM @ 8/3/2015, 00:58) 
    Il problema più rilevante mi pare proprio quello dell'umidità elevata:badmood.gif:. I picchi di clima asciutto li considero come un non problema.

    Ho capito, non senza difficoltà, che a parità di miscela aria e vapore:
    1) un tasso di umidità relativa maggiore corrisponde a temperature inferiori
    2) un tasso di umidità relativa minore corrispondente a temperature superiori

    Questa e' la mia sintesi del diagramma di Carrier :lighten.gif:

    In una casa con flusso di VMC costantemente acceso e vivendo in pianura padana (aria costantemente umida e scarsa ventilazione), la conseguenza e' la seguente:

    Inverno
    T esterna << T interna => Umidità relativa interna << Umidità relativa esterna => Comfort OK :thumbup.gif:
    Produzione Fotovoltaico scarsa


    Mezza stagione
    T esterna ~= T interna => Umidità relativa interna ~= Umidità relativa esterna => Comfort a rischio :unsure:
    Produzione Fotovoltaico media


    Estate
    T esterna >> T interna => Umidità relativa interna >> Umidità relativa esterna => Comfort KO :ranting2.gif:
    Produzione Fotovoltaico elevata


    Notte
    T esterna decresce => Umidità relativa esterna cresce => Umidità relativa interna decresce => Comfort migliora :)
    Produzione Fotovoltaico nulla


    Giorno
    T esterna cresce => Umidità relativa esterna decresce => Umidità relativa interna cresce => Comfort peggiora :nono.gif:
    Produzione Fotovoltaico piena :B):


    Ho anche costruito questa vista sulla dashboard in tempo reale:

    png

    Si vede benissimo come la differenza di umidità relativa e di temperatura interno/esterno si inseguano benissimo.

    Ho anche provato ad andare oltre provando ad interpolare statisticamente la differenza di umidita' con quella di temperatura su tutti i miei dati disponibili:

    png

    In formule questa interpolazione dice:

    RH_Esterna - RH_Interna = 2,5 * (T_Interna - T_Esterna) + 7,3

    Ovvero

    RH_Interna = RH_Esterna - 2,5 * (T_Interna - T_Esterna) - 7,3

    Proviamo ad applicarla in pratica per contro-prova.

    Inverno - Notte => RH_Esterna = 85%; T_Interna = 20,0 °C; T_Esterna = 2,0 °C => RH_Interna = 33%

    Inverno - Giorno => RH_Esterna = 75%; T_Interna = 20,0 °C; T_Esterna = 6,0 °C => RH_Interna = 33%

    Mezza stagione - Notte => RH_Esterna = 90%; T_Interna = 20,5 °C; T_Esterna = 12,0 °C => RH_Interna = 61%

    Mezza stagione - Giorno => RH_Esterna = 80%; T_Interna = 20,5 °C; T_Esterna = 18,0 °C => RH_Interna = 66%

    Estate - Notte => RH_Esterna = 90%; T_Interna = 26 °C; T_Esterna = 23,0 °C => RH_Interna = 82%

    Estate - Giorno => RH_Esterna = 75%; T_Interna = 26 °C; T_Esterna = 33,0 °C => RH_Interna = 85%

    Il tutto possiamo rappresentarlo su un diagramma di clima ideale:

    jpg

    Sono anche andato oltre riuscendo a rappresentare tutti i dati disponibili direttamente sul diagramma di clima ideale:

    jpg

    In effetti rivisto in questo modo l'estate scorsa qualche giornata un po' calda ed umida in casa l'abbiamo sofferta ...

    Direi che questo dimostra in modo inconfutabile che in pianura padana non si può sopravvivere senza climatizzazione estiva (anche disponendo di un involucro particolarmente performante) :ops.gif: :ranting2.gif: :mad3.gif: :sick:

    Quindi come possiamo regolare il sistema (HPSU + LET + FV) in tarda primavera/estate/inizio autunno per fare in modo di massimizzare il comfort e minimizzare l'energia elettrica importata dalla rete ?

    In altre parole, i punti di fondo da indirizzare per l'estate sono i seguenti:

    a) come fare la crono-programmazione del raffrescamento della HPSU per
    a.1) ridurre la temperatura in casa
    a.2) abilitare la de-umidifica della LET (anche nella mezza stagione) per ridurre l'umidità in casa
    a.3) seguire la produzione fotovoltaica per massimizzare l'autoconsumo

    b) come fare la programmazione della LET per
    b.1) garantire il ricambio d'aria corretto
    b.2) seguire l'umidità esterna (in particolare per non portarne troppa dentro di giorno)

    Passiamo alla parte esecutiva.

    Ecco il grafico di temperatura esterna e produzione fotovoltaica registrata lo scorso anno (il 12 giugno 2014 stranamente ma poi ho diversi giorni di buo di misura in luglio ed agosto):

    png

    Il picco che si vede alle 08:00 sulla temperatura esterna e' "falso": e' il momento in cui al mattino in sensore viene baciato direttamente dal sole.

    La configurazione del termostato a muro per il raffrescamento che mi propongo e' la seguente:

    png

    Che in qualche maniera riflette le fasce orarie di quella invernale (attuale).

    Per la temperatura di mandata assolutamente temperatura fissa per avere un controllo preciso di quanto accade e non dover incidere su troppe variabili (in analogia a quanto fatto per il riscaldamento invernale).
    Direi che partirò con 18/19 °C.

    Per il set-point dell'umidità relativa della deumidifica della LET direi che partiro' con 60% (aggiustando successivamente).

    Il presupposto a tutto questo e' che la nuova modalità di controllo della LET pilotata dalla HPSU funzioni correttamente.
     
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    Se può servire, la mia esperienza è con una VMC a semplice flusso igroregolabile, i ricambi d'aria sono 0,3 vol/h.
    L'ho installata per avere salubrità interna dell'aria e abbattere l'umidità, non potendo garantire sempre ricambi d'aria "manuali" sufficienti . In casa l'umidità media è del 50%. Non ho praticamente manutenzione, salvo ovviamente eventuali rotture che dovessero presentarsi.
    Forse avrei risparmiato con la VMC a doppio flusso con recuperatore di calore, che peraltro avevo anche valutato, ma il costo era tre volte tanto ( 2,5 k contro 7,5 k) e non so se avrei avuto maggior benessere.
    Forse è un compromesso, però mi trovo bene e l'aria in casa non è mai viziata.
     
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    Riporto la mia esperienza:

    Da oltre un anno vivo in una casa anni 70 riqualificata con cappotto/infissi/tetto nuovi, ma SENZA VMC. (in piena pianura padana...)
    Non discuto sul fatto che un ricambio d'aria automatico possa portare ad un "relativo" miglioramento della qualità dell'aria all'interno delle mura domestiche, ma onestamente non rimpiango la scelta di non non aver installato una VMC (cosa che avevo inizialmente preventivato).

    Temevo che l'umidità in casa potesse essere eccessiva, ma in verità non ho mai avuto problemi, e se devo essere onesto, non ho neppure arieggiato con regolarità (di solito, d'inverno aprivo le finestre un giorno si uno no per alcuni minuti).

    Riguardo alla CO2, (ammesso che i sensori della mia stazione Netatmo nelle stanze più frequentate riportino dei dati affidabili), ho sicuramente dei picchi ma, leggendo anche i vs. commenti su altre discussioni, non mi sembra nulla di esagerato...

    La temperatura media è sempre stabile fra i 21 / 22 gradi e i consumi di metano sono calati anche più di quello che avevo preventivato (negli ultimi 12 mesi ho consumato un terzo rispetto all'anno precedente.

    Riporto i grafici della da inizio anno della mia stazione meteo Netatmo:
     
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    Puoi descrivere il tuo Sistema di monitoraggio? Grazie
     
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  11. dondavi
     
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    i vostri interventi sono tutti importantissimi.
    stefigiugi puoi spiegare in cosa consiste la tua VMC e come si regola?
    io non sono del tutto contrario a quel sistema ma non lo conosco abbastanza.
    si potrebbe anche dire una cosa: considerato che inquinanti in genere o comunque la co2 è prodotta in modo proporzionale al numero di persone è importante sapere anche la proporzione volume netto e abitanti:
    in una casa da 100mc e 4 persone di sicuro la co2 sale di corsa senza ventilazione per molte ore (es apertura finestre una volta al gg) in una casa di 800mc e sempre le 4 persone la crescita del livello co2 sarà molto lenta seppur inevitabile certo, ma se nella prima situazione dopo es 6 ore si raggiungono 1000ppm nella seconda la stessa concentrazione si troverà es dopo 48, quindi il problema è tanto più grande quanto più piccola è la casa in relazione al determinato numero di abitanti.

    tra i vantaggi della VMC dimenticavo la continua evaquazione degli odori di cucina e bagni: è chiaro che il bagno sia la stanza che maggiormente ha bisogno di caldo in inverno e dover arieggiare per inevitabili questini di carattere igenico in pieno inverno non è cosa simpatica, pena flautolenze girovaghe per casa..., no buono...
    questo è un aspetto da non sottovalutare a mio avviso...
     
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  12. thenemis
     
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    CITAZIONE (Fringui75 @ 15/4/2015, 12:29) 
    molto probabilmente aumenterà i consumi, perchè solitamente non si arieggia ai minimi di legge, quindi anche recuperando si aumenta comunque la dispersione.

    lo ri-evidenzio :thumbup.gif:
     
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    Nella mia ristrutturazione ho cercato di isolare il più possibile per poter utilizzare per il riscaldamento ed il raffrescamento solo una VMC termodinamica, il costo di questa è abbastanza alto compresa l'installazione, però non abbiamo un pavimento radiante ed i suoi costi.

    Nella mia firma ho il link relativo alle prime impressioni d'uso.

    Rispetto alla precedente abitazione senza vmc la CO2 è stata più bassa e l'aria migliore, forse un po' troppo secca e per questo abbiamo preso un umidificatore per l'inverno ed uno ionizzatore

    I filtri li cambio ogni tre mesi, in quello del ricircolo si torva più polvere,
     
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    Seguace

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    La vmc a semplice flusso igroregolabile prevede un impianto canalizzato di aspirazione nei locali quali cucina, bagni, lavanderia.... , cosiddetti "sporchi". Queste bocchette regolano l'apertura in base al l'umidità presente nei locali. , mentre l'aspiratore, che io ho nel solaio, e' un semplice aspiratore ma veramente molto molto silenzioso e con basso consumo ( al max 43 Wh in funzionamento massimo).
    Nei locali "nobili" ( camere da letto, soggiorno....) invece ci sono delle bocchette, sempre igroregolabili, che regolano l'ingresso dell'aria dall'esterno, che entra per depressione. Più e' umido il locale, più si aprono ed entra aria. Le bocchette sono fissate sulle pareti esterne, e l'aria entra a temperatura esterna quindi anche fredda in inverno. Devo dire comunque che non ci si accorge di questo, in ognuno dei locali dove sono poste non ho avuto mai sensazione di quelli che invece erano gli spifferi della vecchia casa. Il ricambio d'aria e' continuo ma in percettibile a livello di confort. Certo si alzano i consumi: chi ha installato mi ha detto circa 100 euro / anno per la ns abitazione. L'apertura delle bocchette avviene mediante struttura igrosensibile in nylon, che appunto apre e chiude delle alette metalliche da un min a un max per consentire il passaggio dell'aria. Le bocchette di immissione sono inoltre insonorizzate per evitare rumori dei flussi d'aria.
    In questo periodo ho spento, potendo arieggiare abbondantemente il pomeriggio ( più che arieggiare, le finestre sono costantemente aperte) , mentre in estate penso che accenderò di notte per sfruttare l'ingresso di aria fresca ed evitare che entri il caldo di giorno.
     
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    CITAZIONE (nhrialto @ 15/4/2015, 14:19) 
    Puoi descrivere il tuo Sistema di monitoraggio? Grazie

    A chi era riferita la domanda?

    Se al mio post, questa è la risposta:
    www.netatmo.com/it-IT/prodotto/stazione-meteo
     
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253 replies since 15/4/2015, 08:50   6061 views
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