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ciao a tutti, tra qualche mese un mio amico dovrebbe iniziare a costruire casa in zona climatica C, nella progettazione sta curando nel dettaglio la correzione di ponti termici, esposizione, ombreggiamenti e isolamento, al fine di raggiungere le migliori prestazioni sia estive che invernali, solo che a causa di vincoli che non sto qui a spiegare è un po limitato con gli spessori totali delle murature e del solaio, quindi viste le estati torride e gli inverni miti sta prediligendo la protezione estiva, alla fine avrà muri in tufo e polistirene, con sfasamento di circa 20 ore, e una trasmittanza però che non scende sotto lo 0,25, quindi dovrebbe essere in classe B piena, la mia domanda (anzi la sua) con questi valori in zona climatica C riesce a evitare impianti di riscaldamento tradizionali? in sostanza lui come me monterà la vmc, e vorrebbe limitarsi a trattare l'aria con la stessa macchina, quindi con una mini uta, evitando così termosifoni, impianti a pavimento ecc, anche perchè la casa sorgerà in campagna, quindi non avrà a disposizione metano, ma solo energia elettrica
in sostanza vorrei sapere se una casa in classe B in zona C, è paragonabile per consumi invernali, a una casa in classe A in zona E,
Edited by grafio79 - 27/6/2014, 10:02. -
Jolly1971.
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non vorrei sbagliare, ma noi in zona c come limite per la classe a abbiamo 0,33 - 0,40 almeno fino al 31/12/2013
quindi con 0,25 siamo già in classe a.. -
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il limite è 0,4, ma non credo sia relativo ai valori per rientrare in classe A, semplicemente un limite massimo di prestazione termica ammessa nelle nuove costruzioni . -
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Ma che committenti avete, io ai costi al mq di un edificio classe A VERA non riesco ad arrivarci dannazione 
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I committenti siamo noi, semplicemente abbattiamo le spese del tecnico, se non quelle del geometra che ci deve essere per forza, ma soprattutto facciamo tutto il possibile da soli, le maestranze devono fare solo il rustico secondo le nostre specifiche, ad isolamento, cappotto, vespaio ecc lo facciamo da noi, nel mio caso per esempio per 110mq di vespaio tra igloo, rete e massetto ho speso 2000 euro contro i 5000 della maestranza, l'isolamento del solaio per 135mq tra pannelli di xps, schiuma espansa, rete di fibra di vetro e resina mi è costato 1600 euro, per questo lavoro non ho fatto preventivi, per il resto stiamo facendo strutture molto semplici, senza scale in cemento, senza coperture accessorie da coibentate ecc, la muratura in tufo a cassetta ha dei costi ridicoli, restano soltanto dei piccoli accorgimenti tecnici per la correzione dei ponti termici di parapetto muro contro fondazione che si risolve non un po di gasbeton, ad ogni modo indipendentemente dal fatto che i lavori ce li facciamo da soli, il sistema per costruire una casa clima a basso costo sta nella semplicità delle forme della struttura che limita l'utilizzo di soluzioni tecniche particolarmente costose e che necessitano per forza di cosa di uno studio accurato da parte di tecnici specializzati . -
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Certo, appunto, ma proprio per questo una classe A costa e soprattutto andrebbe certificata da ente terzo, sennò siamo alle solite...
Non mi è ancora capitato di farne una, ma non credo si possa andare molto sotto i 1300/1500 euro/mq.. -
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Dimenticavo, della certificazione me ne faccio ben poco, sono che ho deciso come fare murature, isolamenti ecc, quindi nessuno è tenuto a garantirmi l'efficienza energetica della struttura, l'importante per me è il risultato finale
E comunque come prezzi non ci discostiamo di troppo, la casa ha una superficie complessiva di 150mq, netti interni 120, il rustico finito con il solo isolamento del solaio mi costa 50000euro, per impianti e rifiniture (di qualità) spenderò altre 60/70000, tenere conto però che farò tutto da solo dal cappotto agli intonaci, alle strutture esterne, ai massetti ai pavimenti, quindi se dovessi far fare tutto alle imprese arriverei alle cifre che hai indicato tu, c'è da dire però che nelle cifre che ho indicato è incluso il pozzo artesiano che costerà circa 5000 euro, poi cisterna, per lo stoccaggio dell'acqua e vasca imhof per i reflui, quindi per queste spese se ne andranno in totale quasi 10000euro. -
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allora nessuno che mi può aiutare sulla mia domanda? . -
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credo di aver trovato la risposta, jolly avevi ragione, i valori che indicavi e che variano in base alla zona climatica sono proprio i valori minimi per rientrare in classe A, sono andato a leggermi il DPR 59/09 (efficienza energetica in edilizia) e i valori di trasmittanza minima riportati per le varie superfici sono il minimo per rientrare nei 40kw/mqA nelle zone A e B, e 30kwh/mqA per le zone C D E e F, quindi per la zona climatica C basterebbe un valore di tramittanza di 0,4 per pareti verticali e 0,38 per il solaio per rientrare nei 30kwh, quindi classe A, naturalmente al netto di ponti termici, dispersioni per ventilazione e al netto di apporti solari, infatti ho trovato una app online che serve proprio allo scopo, e se i valori che restituisce sono realistici inserendo i valori limite mi da un consumo di 30kw, mentre con i valori riferiti all'abitazione del mio amico scende gia a 18kwh, quindi una classe A piena
Edited by grafio79 - 9/7/2014, 21:32. -
Roberto Siracusa.
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Sto realizzando una casa a Siracusa, zona B
Ti confermo che con un fabbisogno di 28kw/mq sono abbondantemente in classe A, qualora inserissi nella legge 10 anche il FV andrei in A+
Attenzione però un punto molto importante, in regime invernale non dovremmo avere grossi problemi, io in zona B come te in zona C.
Il problema si pone in regime estivo, dove dalle mie parti la temperatura minima nottura nei giorn piu' caldi riesce a non scendere sotto i 28°, ed in questo caso, isolando, creando un involucro con molta massa e sfasamento, avrei grossi problemi a smaltire il calore... -
thenemis.
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Ti confermo che con un fabbisogno di 28kw/mq sono abbondantemente in classe A
da tot a tot è una classe, quindi con il numeretto scritto si entra per forza in una specifica classe. il problema è il numeretto da dove arriva :qualora inserissi nella legge 10 anche il FV andrei in A+
appunto, se metti tre FV magari diventa pure attiva e si starà benissimo un inverno con tre mesi di nuvole pioggia :-D. -
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per thenemeis
credo sia scontato che il numeretto debba arrivare da un calcolo e somma delle dispersioni e apporti di tutte le superfici dell'involucro, dispersione da ponti termici (se ce ne sono) dispersioni dagli infissi, dispersioni per ventilazione e apporti solari. -
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Se fa 3 mesi di pioggia magari non è nemmeno in classe A ma B, visto che non ci sono gli apporti gratuiti....allo stesso modo, una casa con involucro passivo, con 3 mesi di pioggia e nuvole non è più passiva. -
thenemis.
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CITAZIONE (grafio79 @ 9/7/2014, 21:37)per thenemeis
credo sia scontato che il numeretto debba arrivare da un calcolo e somma delle dispersioni e apporti di tutte le superfici dell'involucro, dispersione da ponti termici (se ce ne sono) dispersioni dagli infissi, dispersioni per ventilazione e apporti solari
no non è scontato. in italia metton dentro pure gli impianti. piu FV hai e meno consumi...allo stesso modo, una casa con involucro passivo, con 3 mesi di pioggia e nuvole non è più passiva
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Ridi, ridi...prima però impara a calcolare un fabbisogno energetico...
poi mi dici quanti sono gli apporti gratuiti interni e quanti sono gli apporti gratuiti solari..
poi togli quasi tutti gli apporti solari (visto che ci sono 3 mesi di pioggia e nuvole) e vediamo se sei ancora sotto i 15 kWh/mq anno...
poi vediamo chi ride ultimo... e poi metti pure in firma
PS: poi metti in firma anche i costi al mq della tua casa....
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fabbisogno energetico classe b al sud e classe a al nord |
