Boiler elettrico basso consumo

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  1. mommotti69
     
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    Pensa che io pur avendo il solare termico ho comunque messo una pdc per l'acqua, il nuos monoblocco. Così scambia benissimo col fotovoltaico, scalda l'acqua quando siamo tutti assenti da casa anche quando è nuvoloso, giacchè assorbe solo 250 w, è detratto al 50% essendo entrato in una piccola ristrutturazione, e in pratica per l'acs spendo quasi nulla. Ho sostituito il precedente boilerino elettrico e uno dei motivi è stato, oltre il fatto che odio usare la resistenza elettrica per scaldare l'acqua, il fatto di far convivere l'acs elettrica con il contatore esistente da 3,3 kw. Col precedente scaldacqua da 1200 w era un macello.
     
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    Il boiler tradizionale che farei funzionare solo con la Sovrapproduzione mi costa intorno ai 150€
    Contro i 700 del Nuos, che diventerebbero 350 in dieci anni (sempre che Renzi non si inventi di togliere le detrazioni ex-post, visto cosa sta già combinando col resto). Quindi diciamo che ci sono 200€ che ballano, non sono moltissimi.

    Il problema del Nuos, è anche il fatto che poi raffredda l'aria e io dovrei evitare di far congelare la cantina. Metterlo split diventa un grosso casino impiantistico, estetico e altri costi.

    La scelta è complicata

    Gentilmente mi date la formula per capire quanti Kw servono per aumentare i gradi dell'acqua?
    Io la porterei intorno ai 42° come ce l'ho attualmente.
     
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    Non ci credo che al giorno d'oggi c'è chi si ostina a riscaldare ACS con resistenza elettrica...
    Per quanto uno scaldabagno elettrico possa costare poco, le spese di gestione sono troppo elevate per risultare convenienti...

    saluti :yuk.gif:
     
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    casty, condivido (in pieno) le tue perplessità sul fisco,tieni conto che potremmo avere sorprese anche sui costi dell'energia, ottimizzare rimane comunque la miglior cosa...anche perchè tu prendi in considerazione il costo del boiler ma poi serve una resistenza meno potente...
    per il nuos lo canalizzi con due tubi e finita che sia.....

    la formula per sapere che potenza serve per un salto di temperatura è:

    litri d'acqua x calore specifico dell'acqua x delta T / 3600

    litri d'acqua -> contenuti nel boiler
    calore specifico dell'acqua -> 4,186 (J/kg K)
    delta T -> la differenza tra la temperatura a cui vuoi arrivare e quella di partenza
    3600 -> i secondi in un'ora

    quindi un boiler da 100 litri di acqua che si vuol portare a 55° partendo da 15° si ha:

    100x4,186x(55-15)/3600= 4,65 Kwh
     
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  5. dondavi
     
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    amico considerando i consumi medi di acs e che stai facendo un esempio a 55gradi si potrebbe affermare che mediamente occorrono 1.5kwh termici per persona per gg.
    cop 3 sono 0.15€ a persona, 54€ all'anno a testa, corretto??
    a mio avvviso i vecchi boiler piccoli elettrici vanno benissimo nelle case al mare dove serve poca acs e per pochi gg e magari a t bassetta..
    non varrebbe la pena spendere 700€ di nuos per 10 gg all'anno...
     
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    Per il calcolo bisognrebbe valutare il cop annuale, l'acqua d'inverno è molto più fredda e d'estate è più tiepida ed hai anche una sorgente maggiore....fare una media dipende dalla località...
    una casa al mare sarebbeseconda casa...700 euro sarebbero nulla rispetto alle tasse, ricordiamoci anche che raffresca e deumidifica...in agosto sarebbe comunque un autino....

    Edited by Amicodelgjat - 21/10/2014, 18:50
     
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  7. LordCrawler
     
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    Io ho un Cordivari da 300Lt con la PDC integrata e quest'estate sono andato alla grande. Non mi è costato praticamente niente di corrente perché con un semplice orologio toglievo corrente alla sera per ridarla alla mattina. Di giorno sfruttava la produzione FV. Dato che è un doppio serpentino Con la pompa di destratificazione scaldavo tutti i 300Lt e di notte scendeva si e no di un paio di gradi al massimo. Da 55 potevo trovarlo la mattina a 53. Per il prossimo inverno vi saprò dire. Fermo restando che alle 4 del pomeriggio, sempre con lo stesso orologio, toglierò corrente, ci penserà la caldaia a pellet a scaldare la parte inferiore dell'accumulo dato che l'ho collegata al serpentino secondario. Dovrebbe riuscire a scaldare tutto anche fino a 60° e oltre tanto che la mattina successiva al ritorno della corrente la PDC potrebbe anche restare ferma.
    Ciao a tutti
     
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    cos'è la pompa di destratificazione?
    perdona ma l'acs non la usavi??
     
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  9. LordCrawler
     
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    Si tratta di un normale circolatore che pesca da sopra e ributta dentro da sotto mescolando tutto l'accumulo come un ricircolo. Mi è stato però spiegato che il ricircolo è un'altra cosa ossia quella "cosa" che fa si che hai subito l'acqua calda quando apri il rubinetto mentre questo "mescolamento" si chiama destratificazione. Qui ci vorrebbe Dotting per dirimere la questione :)
    Quanto alla tua seconda domanda, io "credevo" di usarla, ma dall'alto della mia ignoranza e per il fatto che a nessuno è saltato per la mente di dirmelo ho installato il bollitore ai primi di novembre dell'anno scorso e ho scoperto solo a febbraio che la PDC mi scaldava solo la parte superiore dell'accumulo e da li è partito tutto; ho quindi messo questa pompa aggiuntiva per mescolare l'acqua e scaldarla tutta con la PDC in estate e per l'inverno ho collegato il serpentino secondario alla caldaia montando un disgiuntore idraulico a due zone, una fa il serpentino e una i termosifoni. Adesso ho qui un impianto da paura tra sensori ad immersione, orologi, sensori di contatto, flussostato, relè, selettore, allarme della pompetta della condensa e spie che mi facciano capire se pompe stanno andando o sono ferme sto sbarellando. Però devo dire che quando ho provato in un paio d'ore mi ha portato l'accumulo a 60° consumando un'inezia di pellet. Speriamo bene. A giorni ci sarà la prova del nove con l'accensione vera per riscaldare casa e vedrò se tutto funziona come deve.
     
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    ok, capito....avevo immaginato la destratificazione che centrasse con l'uniformazione delle temperature dell'accumulo, che ci fosse un circolatore e accumuli predisposti a fare questo non ne avevo idea...
    ok, capito ora il perchè dell'uso dell'acs....ora perdona, perchè la pdc riscalda solo la parte alta?
     
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  11. LordCrawler
     
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    Perché l'accumulo è avvolto da due serpentine, quella primaria avvolge la parte alta ed è quella interessata dalla PDC. Quella secondaria avvolge la parte bassa e sarebbe quella che predispone il bollitore per l'uso di pannelli solari. Quindi, dato che il calore va sempre verso l'alto, la PDC non può scaldare tutto, ma solo la parte interessata dal suo serpentino cioè metà dell'accumulo. Per farlo devi utilizzare anche il serpentino secondario. Ignorando questo dettaglio fondamentale ho installato il bollitore pensando di utilizzare il serpentino secondario in un momento successivo e sono andato avanti da novembre a febbraio credendo di avere 300lt di acqua calda quando invece erano solo la metà.
    In effetti non credo tu abbia torto, la destratificazione secondo me è di fatto una uniformazione della temperatura di tutta l'acqua contenuta nell'accumulo. Il mio bollitore non è predisposto per questo. Semplicemente ho messo due T, uno sull'ingresso della fredda e uno sull'uscita della calda, e un ritegno, unendoli con un tubo e interponendo un circolatore. Niente di che, però funziona.
    Buona giornata
     
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    ma lo scambiatore sotto non potevi collegarlo alla pdc ?
     
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    Ritornando al tema iniziale ho guardato velocemente in rete e su ebay ho visto il Nuos 80 evo split a 870€ che cominciano a non essere pochi
    Due tubi per la canalizzazione ok, ma devi cominciare a tirarli, fare i buchi nei muri per farli passare (un 8-9m da locale a fuori)...e sono altri costi di manodopera

    Perchè fondamentalmente l'impianto originale per ACS è stato concepito per due famiglie, poi però io vorrei farmi un mio mini-impianto che sfrutti completamente e solo il FV a bsso costo per ovvie ragioni di rientro dell'investimento.
    Spendere più di un migliaio di euro, con la manodopera (anche se potenzialmente dimezzati fiscalmente) per qualcosa di integrativo sono troppi
    Anche se mi girano le scatole avere la sovrapproduzione del FV e non riuscire a sfruttarla.

    L'altra cosa che non mi piace circa il Nuos è che manca una funzione per cui si può impostare la potenza assorbita max (esempio: stabilire a priori che più di 250-300W di corrente il trabiccolo non debba succhiare a propria discrezione) che per il FV sarebbe importante

    Edited by casty64 - 29/10/2014, 11:56
     
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    se è split non devi canalizzare, puoi avvalerti delle detrazioni, dubito che assorba molto di più
     
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    Beh ci sarà sempre qualche tubo da tirare tra lo split installato fuori e l'altro pezzo installato dentro

    Tu invece ho capito che intendevi prendere il monoblocco e portare dentro/fuori l'aria. Quanto dovrebbero essere di diametro i tubi in questo caso? Io ho già un tubone di circa 30cm che mi fa presa d'aria tra il locale caldaia e l'esterno, se ci infilo dentro due altri tubi?
     
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32 replies since 26/6/2014, 09:50   1459 views
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