-
.
Secondo voi esiste un boilerino elettrico 50-80L che però abbia un assorbimento inferiore ai "soliti" 1200W ?
Se qualcuno ha dritte faccia un fischio. -
LordCrawler.
User deleted
Si chiamano bollitori a termopompa o a pompa di calore. Il mio è da 300Lt e la pdc assorbe 630W restituendo 2,6kW circa. Non credo li facciano così piccoli ed in ogni caso credo che se anche ce ne fosse qualcuno da 100Lt costerebbe molto di più di un normale boiler elettrico. Bisogna vedere se il risparmio in bolletta vale l'investimento. . -
.
Si, li fanno anche da 80 litri. . -
.
Forse non era così ovvio ma non intendevo i boiler a termopompa, altrimenti mi inserivo in altra discussione
Intendevo invece un normalissimo boiler elettrico.
Nel frattempo ne avevo visto uno di una marca poco conosciuta ma ho perso il nome.... -
.Forse non era così ovvio ma non intendevo i boiler a termopompa, altrimenti mi inserivo in altra discussione
hai scritto a basso consumo, non a basso assorbimento. -
.
Nel messaggio c'era scritto "assorbimento".... 
. -
cosmic.
User deleted
Anche se esistesse un boilerino a resistenza con basso assorbimento consumerebbe comunque troppo, meglio un piccolo boiler in pompa di calore che con basso assorbimento consuma poco perché può triplicare la resa termica... che utilizzo intendi farne?... pannelli fotovoltaici?... . -
dondavi.
User deleted
casty 64, cos'è che ti spinge a cercarne uno elettrico vecchio stile?? se rispondi a questa domanda ti sarà più facile avere dei consigli..., ad es io ho scoperto da poco che di termopompa ne fanno sia splittati che monoblocco, che li puoi canalizzare o anche no...
se il problema è il prezzo è un altro discorso.... -
.
Per ora l'impianto è condiviso con mio suocero. E ho il Fotovoltaico. Ero partito con l'idea di prendere un boiler a termopompa e farlo funzionare esclusivamente con la sovrapproduzione FV. Al di là dei problemi d'installazione (split, tubi, posizionamento, ecc.) ci sono quello del costo e poi il fatto che mio suocero continua a sostenere che il sistema a pompa di calore assorbe in realtà molto di più del dichiarato e non c'è verso
Allora siccome l'impianto vorrei farmelo solo per me ho cambiato totalmente strategia, anche dovendo sopportare tutto il costo: boiler tradizionale che costa infinitamente meno di uno pdc, possibilità di dimezzare l'assorbimento (a 600W) in modo da essere sicuro che il FV con qualche altro carico attaccato abbia sovrapproduzione sufficiente e via
Adesso leggendo altrove ho trovato chi usando un diodo dimezza i normali 1200W assorbiti. In questo caso il gioco sarebbe fatto (sempre che poi trovi una buon anima disposta a darmi una mano sulla parte elettronica dove io non capisco nulla).
Sto anche leggendo dei vari sistemi per misurare e monitorare produzione FV e consumi, per poi pilotare l'accensione del boiler. Anche qui mi frega che va tutto programmato e io non sono un informatico. -
LordCrawler.
User deleted
Scusa casty, da novembre a marzo, quando hai circa 8 ore al giorno di luce fiooooooooooooooooooca, il tuo boilerino chiede 600w e l'impianto fotovoltaico fa cucù come fai? . -
dondavi.
User deleted
com'è che fa? cucù 
. -
mistercarlo67.
User deleted
mmm... impianto fotovoltaico e boiler elettrico non la vede bene come accoppiata.
te lo sconsiglio vivamente.Per ora l'impianto è condiviso con mio suocero. E ho il Fotovoltaico. Ero partito con l'idea di prendere un boiler a termopompa e farlo funzionare esclusivamente con la sovrapproduzione FV. Al di là dei problemi d'installazione (split, tubi, posizionamento, ecc.) ci sono quello del costo e poi il fatto che mio suocero continua a sostenere che il sistema a pompa di calore assorbe in realtà molto di più del dichiarato e non c'è verso
Allora siccome l'impianto vorrei farmelo solo per me ho cambiato totalmente strategia, anche dovendo sopportare tutto il costo: boiler tradizionale che costa infinitamente meno di uno pdc, possibilità di dimezzare l'assorbimento (a 600W) in modo da essere sicuro che il FV con qualche altro carico attaccato abbia sovrapproduzione sufficiente e via
Adesso leggendo altrove ho trovato chi usando un diodo dimezza i normali 1200W assorbiti. In questo caso il gioco sarebbe fatto (sempre che poi trovi una buon anima disposta a darmi una mano sulla parte elettronica dove io non capisco nulla).
Sto anche leggendo dei vari sistemi per misurare e monitorare produzione FV e consumi, per poi pilotare l'accensione del boiler. Anche qui mi frega che va tutto programmato e io non sono un informatico. -
.Scusa casty, da novembre a marzo, quando hai circa 8 ore al giorno di luce fiooooooooooooooooooca, il tuo boilerino chiede 600w e l'impianto fotovoltaico fa cucù come fai?
Uso il metano come ora.
Anche perchè ho già un accumulo di 300L.
Il boilerino era solo per me e da usare in alternativa all'accumulo. Se poi finisce l'acqua del primo userei il secondo (dal punto di vista idraulico ancora non so come, ma è da definire)
E poi anche se già andasse da aprile a ottobre non sarebbe affatto malaccio usare l'ACS aggratis con una spesa discretamente contenuta (e senza spendere 1500-2k di pompa di calore che invece ci metterei 15 anni ad ammortizzare, posto che d'inverno il problema ce l'ha anche lei pur assorbendo solo 4-450W). -
LordCrawler.
User deleted
Beh Casty, se disponi anche di altre fonti di approvvigionamento di ACS allora il discorso cambia. . -
.
Sulla baia il nuos ha un costo inferiore ai 700 euro, per l assorbimento....una resistenza da 400 w riesci anche a fartela produrre su misura però per caricare un boiler da 80 litri con acqua a 15 gradi e prortarlo a 50 ci vogliono 3,2 kwh quindi ci vogliono 8 ore.... con una pdc con il cop peggiore ce né vogliono 4.....4 ore con produzione sopra i 400 sono frequenti in tutti i mesi....8 no.....
se compri corrente per questa inefficienza il boiler te lo pagheresti in poco.....
Boiler elettrico basso consumo |
