IMPIANTO LEGNA VMC

Aiuto per impianto integrato

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    Ciao a tutti,

    La mia situazione:
    Zona climatica E
    Gradi giorno 2.685
    Irradianza 254
    Altitudine s.l.m. 280
    U pareti: 0,18 U tetto: 0,17
    Kw/mqa stimati: 30
    100 mq su piano unico

    Ero attratto da una soluzione proposta da @S.Brego e rivista da @dotting in questo post https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=49657527: mettere una termostufa (io vorrei a legna e non a pellet), boiler per ACS a termopompa e un impianto VMC con batteria di post riscaldata dalla termostufa.
    Considerando di NON posare riscaldamento radiante a pavimento e nemeno i radiatori (solo uno nel bagno) secondo voi è sufficiente oppure la differenza di temperatura nelle stanze sarebbe notevole?

    Ho letto che qui sul forum si parla di miniUTA, in particolarmodo da @Fringui75: vorrei chiedere a lui o a chiunque altro possa darmi delle spiegazioni cos'è di preciso (o indicarmi il thread da leggere)
     
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    tu pensi di risparmiare ma per fare una cosa decente in termini di comfort andresti a spendere di più rispetto alla soluzioni classiche.

    preferisco darti un consiglio diverso.

    metti la termostufa con i radiatori e una normale vmc a recupero di calore con canali d'aria dimensionati per il ricambio d'aria.
    in parallelo, sempre collegati alla termostufa, metti un nuos sol da 250 litri con serpentina inferiore e la batteria di post per stemperare l'aria in ingresso dalla vmc.
     
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    CITAZIONE (margiop @ 20/6/2014, 09:37) 
    tu pensi di risparmiare ma per fare una cosa decente in termini di comfort andresti a spendere di più rispetto alla soluzioni classiche.

    preferisco darti un consiglio diverso.

    ....

    Innanzitutto grazie per la risposta.

    Se posso sfrutto ancora la tua cortesia: considerando di avere una zona living in cui inserire la termostufa e 3 camere, un ripostiglio e un bagno quanto radiatori devo mettere?
    I dubbi che ho sono:

    - rispetto a un sistema radiante il confort termico è considerevolmente minore?
    - per la gestione della termostufa come mi devo comportare: per intenderci, considerando di essere a casa dalle 18 fino ad all'ora in cui vado a letto, come la devo gestire? Quindi dal momento in cui la stufa si spegne da sola, fino a quando non la riaccendo la sera seguente non ci sarebbe niente a scaldare. I miei dubbi sono: quando mi sveglio la mattina e soprattutto quando torno a casa la sera trovo la casa fredda?
    - cosa intendi per:"...con canali d'aria dimensionati per il ricambio d'aria". Quasi tutti gli installatori mi hanno proposto tubi da 75.

    Scusa per la banalità delle domande
     
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    per il comfort caldo dal basso freddo dall'alto. quindi il riscaldamento a pavimento è meglio dei radiatori.
    a prescindere dal sistema distributivo, per svincolare la richiesta di calore dalla produzione dello stesso con un generatore a legna serve un puffer.

    la tua casa è ben isolata, ma anche se ricambi l'aria solo quando sei presente è probabile che un paio di gradi in meno al mattino te li ritrovi. e un' altro grado alla sera.
    è verosimile che avendo 22° alle 22.00 farai colazione con 20° e riaccenderai la stufa con 19°. se tolleri questa variazione problemi non ne avrai.

    se non tolleri questa variazione ma vuoi tenere 20° 24/24 e ricambiare (un pò anche quando non ci sei) 24/24 il puffer è necessario.

    immagina di avere necessità (tra acs, vmc e riscaldamento) di 50 kwh termici il giorno più freddo dell'anno (T di progetto). ti serviranno circa 20 kg di legna, che brucerai dalle 18.00 alle 21.00 (numeri a spanne).

    un puffer da 500-1000 litri accumulerà il calore della legna e lo distribuirà gradatamente nell'arco delle 24 ore. ovviamente nella mezza stagione potresti essere costretto ad accendere un giorno su due invece che tutti i giorni.

    per quanto riguarda i canali d'aria se li metti da 90 isolati non sbagli, tipo questi (che limitano il rumore): www.ebay.it/itm/290920190924?ssPage...984.m1438.l2649
     
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    CITAZIONE (margiop @ 20/6/2014, 10:27) 
    per il comfort caldo dal basso freddo dall'alto. quindi il riscaldamento a pavimento è meglio dei radiatori.
    ...

    Di nuovo grazie, gentilissimo.

    Per quanto riguarda la perdita di calore nelle 24, per quanto mi riguarda la cosa è sopportabilissima, ma ragionerò sicuramente sulle tue considerazioni.

    Se posso ti ripropongo la domanda di prima: considerando il numero e il tipo di camere che ti ho scritto sopra, quanti radiatori metteresti?

    Ancora grazie
     
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    CITAZIONE (Pois @ 20/6/2014, 11:03) 
    Se posso ti ripropongo la domanda di prima: considerando il numero e il tipo di camere che ti ho scritto sopra, quanti radiatori metteresti?

    sicuramente 1 per ogni camera. 1 scaldasalviette in bagno. 1 nel ripostiglio, se pensi ti serva.
    in zona giorno c'è da valutare quanti kw necessita (da legge 10) e quanto emette in ambiente la termostufa.
    quindi, potrebbe bastare la termostufa oppure potrebbe essere necessario mettere uno o due radiatori per rendere più uniforme la temperatura.

    tieni conto che potrebbero bastare pochi elementi, anche se dimensionati con delta T 30 o 35.
     
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    CITAZIONE (margiop @ 20/6/2014, 14:18) 
    sicuramente 1 per ogni camera. 1 scaldasalviette in bagno. 1 nel ripostiglio, se pensi ti serva.
    in zona giorno c'è da valutare quanti kw necessita (da legge 10) e quanto emette in ambiente la termostufa.
    quindi, potrebbe bastare la termostufa oppure potrebbe essere necessario mettere uno o due radiatori per rendere più uniforme la temperatura.

    tieni conto che potrebbero bastare pochi elementi, anche se dimensionati con delta T 30 o 35.

    La soluzione che mi hai indicato mi piace.
    Ho provato a chiedere in giro qualche prezzo ma sono stati un po fumosi. Di che prezzi parliamo a grandi linee per 5 radiatori? (esclusa stufa)

    Per quanto riguarda il nuos volevo chiederti una cosa: per evitare di mettere un condizionatore per il raffrescamento vorrei collegare alla pdc degli split idronici: su questa macchina si può fare? Oppure mi consigli di mettere una batteria di pre nella vmc?
    Insomma vorrei avere un consiglio per il raffrescamento
     
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    i radiatori sono particolarmente economici, un elemento in acciaio costa all'incirca 10-20 euro (ovviamente la fascia di prezzo è più ampia).
    se tieni la casa riscaldata 24/24 potrebbe valere la pena usare un radiatore in ghisa (10 elementi da 80 cm di altezza costano circa 120 euro + iva).
    tieni conto che, pur dimensionandoli in bassa temperatura (delta T 35°), varai comunque pochi elementi da installare.
    inoltre con mandata entro i 55° potrai usare tubi più economici.
    i radiatori a farla ENORME ti costeranno 800-1000 euro installati.

    il secondo quesito rimette in discussione, entro certi limiti, il primo. potresti utilizzare i ventilconvettori per riscaldarti con la termostufa e, d'estate, alimentare gli stessi con un minichiller per raffrescare.
    tuttavia considerando la tua zona la cosa non conviene, costerebbe troppo ed il comfort invernale diminuirebbe.

    il nuos non può fare quello che vuoi tu, però può contribuire a raffrescare e deumidificare, nell'ordine dei 3000 btu quando è acceso, la casa utilizzando solo l'aria interna, cosa da te possibile visto che d'inverno riscalderesti il nuos con la termostufa.
    vista la tua casa io metterei un economico (in fase di acquisto e pure di esercizio) condizionatore dual split, piazzando un'unità interna in zona living ed una nel corridoio della zona notte. con quei gradi giorno difficilmente raffrescherai più di 30 giorni in un'estate.

    mettere una batteria di raffrescamento sul canale della VMC complica le cose. in primis perchè dovresti comunque pensare al ricircolo, altrimenti ti ritroveresti a sovradimensionare la motocondensante. inoltre dovresti isolare i canali con molta più accuratezza, pena ritrovarsi condense chissà dove. infine non riusciresti, senza grandi spese intendo, a regolare le temperature in modo differenziato.

    riepilogando, impianto economico ed efficiente. termostufa con puffer da 500 litri che alimenta nuos solar e batteria di post d'inverno. d'estate il nuos preleva l'aria da dentro e la ributta dentro. meglio se in una stanza dove ti serve deumidificare, tipo lavanderia. i due split interni ti danno due T, una per la zona giorno ed una per la zona notte.
     
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    CITAZIONE (margiop @ 23/6/2014, 12:39) 
    riepilogando, impianto economico ed efficiente. termostufa con puffer da 500 litri che alimenta nuos solar e batteria di post d'inverno. d'estate il nuos preleva l'aria da dentro e la ributta dentro. meglio se in una stanza dove ti serve deumidificare, tipo lavanderia. i due split interni ti danno due T, una per la zona giorno ed una per la zona notte.

    Sei stato molto chiaro (oltre che utilissimo).
    Considerando che siamo in 2 adulti e un bambino piccolo, il nuos da 250 non è un po troppo grande? Ho visto che ci sono vari modelli di nuos: (es sys,...): hanno tutti lo stesso funzionamento (cioè si possono integrare con il solare)?

    Se possibile mi spieghi come funziona il collegamento termotufa-puffer-nuos

    Grazie
     
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    no, il nuos da 250 va bene.

    il collegamento è il seguente. la termostufa riscalda il puffer. il puffer è collegato ad un collettore dal quale partono le mandate per i singoli circuiti di riscaldamento. da una di queste mandate parte il circuito che entra nella serpentina inferiore del nuos. avrai un circolatore appena fuori il collettore che sarà comandato da un termostato ad immersione (sonda a pozzetto). questo per l'inverno. d'estate accenderai il nuos (che d'inverno sarà un semplice bollitore, ma che potrai anche tenere acceso come back up). lo stesso dicasi per la batteria di post. riguardo quest'ultima dovresti mettere un miscelatore termostatico per mandarle acqua calda a max 40°-50° (da verificare). anzi,direi che potrai fare accendere il relativo circolatore con un termostato che prenda la T all'uscita del recuperatore della VMC e prima della batteria di post.
    in questo modo farai circolare l'acqua calda nella batteria solo quando avrai temperature dell'aria inferiori a 18° (o 15° lo decidi tu).
    in pratica nuos e batteria saranno collegati esattamente come i radiatori.

    alimenta anche i radiatori con miscelatrice termostatica. anche al nuos metti un miscelatore tarato su 60°.
     
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    CITAZIONE (margiop @ 23/6/2014, 13:11) 
    no, il nuos da 250 va bene.
    ...

    Premettendo che ascolto il tuo consiglio, ti chiedevo se non era troppo grande dato che mi avevano detto di considerare 50 litri per persona

    Grazie per la spiegazione dello schema.
     
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    il calcolo è di 50 comfort basso 75 comfort medio 100 comfort alto
    ovviamente dipende dalla presenza di vasca da bagno, se ci colleghi la lavastoviglie, dal tipo di utilizzo (10 minuti di doccia continua per es.).
    inoltre d'estate per avere un buon COP terrai il tutto a 55°. se ti accorgi di avere ancora disponibilità puoi abbassare a 50°. idem d'inverno.
    facendo fare comunque un ciclo settimanale di antilegionella.
     
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    dimenticavo. cerca un modello di caldaia a legna con presa d'aria esterna e non in ambiente. oppure metti la caldaia in ambiente tecnico non servito da vmc.
     
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