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Ciao a tutti,
oggi mi è stata gentilmente prestata una termocamera Flir i7 nuova di zecca per fare qualche prova. Le condizioni meteo erano favorevoli (7°C, nuvoloso) quindi ho scattato qualche foto dall'esterno della palazzina alle ore 9:30 con la casa in raffreddamento.
Non sono un esperto e non ho alcun software di corredo per estrapolare ulteriori dati, ma i contorni di quei pilastri e cordoli mi inquietano...
Chi mi sa dire qualcosa di piu?
Attached Image
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yamasushi.
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io ne ho fatte alcune per testare il cappotto e mi è stato spiegato che meno rosso/giallo si vede meglio è (..senza rosso/giallo è il top..) Nel tuo caso mi sembra che ci sia "qualche" dispersione e comunque le foto vanno fatte quando non c'è apporto solare, vento e meglio con riscaldamento on
ecco, il colore avrebbe dovuto essere quello del cielo. -
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Credo che il colore blu del cielo trae in inganno. La T ambiente era 7 gradi, e la parete esterna (verde) ha una T superficiale uguale, quindi mi fa pensare che isola bene, dal momento in cui all'interno dell'abitazione c'erano 19 gradi in quel momento. In corrispondenza dello scheletro invece la T aumenta di circa 2 gradi, con una punta massima sul tetto ventilato (stratigrafia qui: #entry375413467)
I discostamenti non sono eccessivi, ma questo non vuol dire che non ci sia dispersione. Vorrei capire l'effettiva "gravità" della situazione.
Come ho scritto al momento dello scatto era nuvolo, quindi niente sole (ne vento, aggiungo ora). Io ho letto che la termografia va fatta con le masse in raffreddamento, quando l'energia accumulata migra verso l'esterno della casa. Boh. -
yamasushi.
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a me l'hanno fatta fare al contrario, dopo 7 gg di impianto on con T interna di 35° (messa a regime massetto) perchè più è presente un T elevata e maggiore sarò l'effetto trasmissione all'esterno. Importante anche una bassa T fuori casa e comunque le mie termografie erano completamente blu mentre al piano superiore senza cappotto risultavano del tuo stesso colore. Viste le T rilevate io mi preoccuperei di travi e finestre che in effetti hanno un colore diverso, immagino anche le T rilevate lo siano . -
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Che io sappia nelle foto il blu viene dato alla t inferiore ed il rosso alla t superiore....anche se fosse solo un grado ci sarebbero quei colori....i software dovrebbero servire a quello....a dedurre I vari differenziali per valutarne l entita....
Yama....la tua foto ha lo stesso effetto...se tu avessi fatto un inquadratura con la sola superficie isolata avresti visto giallo e rosso anche sulla parete isolata. -
yamasushi.
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no, nella sola parte isolate il colore era il blu con leggere venature di giallo (intorno alla finestra e nella parte centrale delle vetrate). Facendola unica con parete cappottata e non si vedono colori e T rilevate differenti. . -
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Amico ha ragione, i colori sono puramente di riferimento e cambiano a seconda dell'inquadratura e della scala adottata dala termocamera in base ai dati rilevati. Inoltre bisogna vedere come è stata impostata la riflessione dei materiali (nel mio caso ho selezionato "cemento" ma non è detto che vada bene). Le termografie andrebbero interpretate, confrontate ad altre indagini e, in caso, ripetute piu volte. Almeno in teoria. . -
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ioho delle foto fatte durante blower door test, avevo tutta la gamma di colori, foto fatte dall'interno durante ciclo di depressione, differenziale di 6 gradi, i punti + "freddi" (spifferi) erano blu, i punti più "caldi" eran rossi... . -
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La domanda è: qual'è la soglia di deltaT tra muri freddi e porzioni disperdenti oltre la quale si interviene? 2 gradi? 5? 10?...? . -
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Infatti è quello il nodo del problema.
Provo a fare una considerazione forse banale e generica, partendo dalla definizione di ponte termico corretto
La norma definisce così il ponte termico corretto:
è quando la trasmittanza termica della parete fittizia (il tratto di parete esterna in corrispondenza del ponte termico) non supera per più del 15% la trasmittanza termica della parete corrente.
Quindi, se tu hai una differenza di temp. superiore al 15% rispetto alla superficie maggiormente isolata, bisognerebbe intervenire.
Nel tuo caso hai la parete più isolata intorno ai 7° che corrisponde circa a temp. esterna, mentre il Delta T del tetto e dei pilastri supera il 15% rispetto questa parete, infatti hai 8,5° e 8,7°.
Quindi già con 7° gradi esterni sei in criticità, abbassandosi ulteriormente la t esterna, questa criticità dovrebbe aumentare.
Sia chiaro che è tutto supposto e non calcolato, quindi è una mia considerazione e tale resta. -
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Concordo anche se un differenziale del 15% sulla trasmittanza dubito corrisponda al 15% della temperatura.... . -
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Ieri il comune mi ha fatto gratuitamente il rilievo termografico della casa e i colori sono impostati in funzione dei parametri impostati (notevole telecamera 12000k). In esterno i muri erano comunque gialli con toni diversi. Una curiosità: si è visto che il muro della stube proietta esternamente attraverso i chiodi del cappotto il caldo generato dalla stessa. comunque i punti critici (ma insignificanti) sono le architravi delle finestre/portefinestre e gli angoli della casa: pensavo peggio. Abbiamo simulato il punto di rugiada in lavanderia e con le temperature presenti si sarebbe avuto con url di 80%. Avrei preferito farlo in gennaio con le temperature basse. La fotocamere è un bel giocattolo, peccato costi una follia. Appena ho la relazione e i dati vi saprò dire. . -
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scusa...perch il comune? . -
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Energo club (quella del GA fotovoltaico per intendersi) con il patrocinio del comune ha lanciato una campagna per il rilevamento delle dispersioni degli edifici: rilevamento termografico con relazione gratuita: mi sono buttato a pesce. (credo che costi sui 400 euro a farla fare) . -
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Quindi dietro alla machinetta non c'era qualche tecnico del Comune ...... mi sarei sorpreso delle loro competenze. .
Interpretazione termografia"giocando" con una FLIR i7 |
