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dettofatto.
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Ciao ragazzi..
finalmente dopo anni di cazzeggio e bella vita ho deciso di mettere la testa a posto e completare la bifamigliare costruita 10 anni fà dal papà della mia ragazza, metà della quale è occupata all'epoca appena finiti i lavori.. la zona è in campagna, n on siamo serviti dal metano e mi sà per molto altro tempo.
l'abitazione è formata da due unità di circa 130 mq costruita in un unico piano i muri perimetrali in mattone forato da 25 cm pannello isolante da 5 cm di colore bianco e tramezze da 10 cm sul lato interno, mentre sul sottotetto è stato srotolato 1 strato di lana di vetro sui "corridoi" formati dalle tramezze che sostengono il tetto.
la casa dei miei futuri suoceri hanno istallato una caldaia a gas radiatori e un impianto climatizzato centralizzato con le bocchette sul soffitto .
nella mia avevo già deciso di mettere un radiante a pavimento per una migliore qualità di vita, e quando ho dato il via ai lavori ho aggiunto una predisposizione per un accumulo solare nel locale bagno/lavanderia, (ammetto che il post di un utente, un certo Fringui75
mi ha così coinvolto leggere come è riuscito a migliorare le performance del suo impianto che mi ero deciso a mettere un impianto simile al suo.. ho perfino comprato una piccola scheda elettronica, per essere sicuro di riuscire a programmarla per il mio scopo.. e dopo qualche settimana a ragionarci sù con mia grande soddisfazione funzionava alla grande ed è anche semplice da programmare, non come l'arduino..)
Ma i dubbi sono arrivati dopo.. continuando a leggere il forum.. non ho fatto mettere le testine, ne termostati.. ma solo una miscelatrice motorizzata.. la gestione la farò da mè.. ma cominciavo ad avere un dubbio se fare un impianto così "grosso" più leggo e più la chiave di un impianto è la sua semplicità.
la situazione è questa in questo momento, sia l'idraulico che l'eletrico hanno posizionato i loro tubi e devo fare nelle prossime settimane l'allegerito, ho pure predisposto per un climatizzatore centralizzato da posizionare nel sottotetto, e visto un altro problema della formazione della condensa nei angoli tra pareti e soffitto, colpa della cornice in cemento esterna che crea un ponte termico ho deciso di autocostruirmi un impianto vmc seguendo i preziosi consigli di un utente del forum per arieggiare molto di più i locali e diminuire l'umidità nei locali nel periodo invernale, non avendo presunzioni di ottenere una macchina performante ma migliorare un pò la qualità dell'aria presente.
a spammoni posso dire che la casa dei futuri suoceri consuma all'anno sui 1700 euro di gpl all'anno ma dovrei cercare le bollette di almeno 4 anni ad oggi per un valore più preciso, anche se la loro è sul lato est (sono affiancate e il nostro ingresso-soggiorno punta a sud-sud/ovest) e la mia l'ovest ho fatto buttare giù una finestra per far posto alla seconda portafinestra scorrevole da 2 mt (voglio luce in soggiorno)
La mia domanda è questa, cosa mi consigliate di istallare (noi siamo in 2 e in futuro chissà, comunque abbiamo 2 bagni, 2 camerette e una camera matrimoniale, e una cucina-soggiorno di 9 x 6 mt) un accumulo con tubi sottovuoto per integrare acs e aiuto al ricaldamento nelle giornate miti? (che potrei coprire tranquillamente in caso di necessità ho già in mente una tendina motorizzata facile facile da costruire) o qualcosa di alternativo, perchè non ho ancora istallato la cisterna del gpl e nemmeno la caldaia a condensazione.
un grazie a chiunque vorrà consigliarmi
Ps: aggiungo : ho fatto la predisposizione per un termocamino in soggiorno
Edited by dettofatto - 9/10/2013, 14:30. -
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Di getto mi verrebbe da dire, che visto che non pensi minimamente ad interventi di isolamento e andate a GPL (un bagno di sangue!), io metterei una bella caldaia a pellet con un accumulo da 500/800 litri con cui far tutto, ACS, riscaldamento (dai un occhio alla froling per esempio) e fossi in voi la prenderei dimensionata per poter alimentare entrambe le porzioni di casa, un paio di contacalorie e vi contabilizzate i consumi tra le due abitazioni, la spesa della caldaia a pellet se la caricano i suoceri come ristrutturazione e detraete il 50%. . -
dettofatto.
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Grazie.. bè posso aumentare lo spessore dell'isolante nel sottotetto. Ma per le pareti non penso di far nulla visto che sia dall'interno (impianti già fatti) e dall'esterno (suoceri restii a mettere un cappotto)
Dimenticavo la predisposizione per un termocamino in soggiorno
L'idea è molto buona.. anche se il collegamento idraulico potrebbe essereun problema ma se non sbaglio sono macchine grandi e dovrei pensare ad un locale fuori casa.. come alternativa potrei mettere un termocamino legna pellet? Per non perdere la bellezza della fiamma.. ma se è una cosa piu estetica e meno efficiente potrei considerare una stufa idro a pellet... pero il caminetto è propio bello
Edited by dettofatto - 9/10/2013, 15:14. -
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Ti prego spiegami questa perchè sto facendo collezione di motivazioni fantasiose
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dettofatto.
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Il suocero (muratore da una vita) dice che i cappotti dopo 10 anni cominciano a deteriorarsi (anche se immagino intenda quelli in polistirolo), comunque anche se è una persona che ti da il cuore, quanso si è messo in testa una cosa non c'è verso.. e la seconda, è che ha fatto una cornice tutto attorno alla casa è in cemento per far si che non si bagnano i muri perimetrali (la stessa che mi crea problemi di condensa) e fare il cappotto la nasconderebbe almeno metà e aggiungici pure che le colonne davanti casa non risulteranno più allineate al fianco.. appena ci torno posto qualche foto. . -
S. Bergo.
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CITAZIONEIl suocero (muratore da una vita) dice che i cappotti dopo 10 anni cominciano a deteriorarsi (anche se immagino intenda quelli in polistirolo),
Esistono testimonianze (Libri) di cappotti IN POLISTIROLO O EPS che si voglia ,in Germania smontati dopo 30 anni e ancora perfetti, addirittura con ancor meno umidità di quando li hanno montati !!!!!!!
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metti il cappotto anche alle colonne, così le allinei. . -
dettofatto.
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Interessante però non penso di convincerlo. e non mi posso fermare sulla mia metà ci sarebbe il salto di spessore..
Però posso migliorare il sottotetto visto che questo occupa molta più auperficie del fianco visto che uno lungo è in comune e il frontale ormai è tutto vetro restano un fianco da 12 mt a nord ovest e il fondo 9 mt..
Le colonne sono in pietra facci a a vista.. sarebbe un delitto... -
.Le colonne sono in pietra facci a a vista.. sarebbe un delitto..
un delitto ? solo se la casa è antica .... -
S. Bergo.
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Siamo prossimi al 2020 ........ con gli obiettivi del 20-20-20 e siamo ancora qui a discutere per convincere qualcuno a fare un cappotto che non vuol fare altrimenti si rovina l' estetica ........... NON HO PIU' PAROLE ..........
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Come riportato da più esperienze di chi ci mastica, isolare solo una parte serve a poco o nulla, quello che prima si disperdeva su 5 superfici viene disperso in ugual misura su 4. . -
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Confermo... rimango della mia idea della "centrale unica" con ricerca di detrazioni... Isolare il sottotetto non è male ma parti dal presupposto che l'involucro è finito e gli impianti sono fatti, a sto punto lima i consumi e aumenta l'efficenza, un impianto solo ha minor costi di gestione di 2, una caldaia a pellet non necessita di un capannone, il suocero troverà il modo di farcela stare, specialmente se si ripaga in 3-4 anni.
Sei finito in un posto dove devi entrare con la "mente aperta" e tu sei convinto che quello che leggi qui siano discorsi filosofici poco realistici
Hai già predisposto tutto, per non dire quasi ultimato tutto, se ti mancano gli alleggeriti puoi però ancora cambiare qualcosa... pensaci...
Legna e pavimento radiante non vanno d'accordo se non passando attraverso un puffer, quindi per quello devi prevedere lo spazio cmq... attaccarsi all'impianto termoidraulico del suocero se tutto va bene vorrà dire fare un paio di fori nel muro e mettere un paio di saracinesche per escludere la sua caldaia a gpl... recuperare i soldi già spesi a volte convince più dell'idea di risparmiali...
Se invece sei pronto a "lottare" allora segui i consigli di chi ti dice che isolare e fare le cose belle e durature si può
Ah, non hai detto in che zona sei, anche se con 1700 euro anno di GPL per 130 mq sarai in una zona freddina.... -
S. Bergo.
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Suche i dati li ha in firma 
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dettofatto.
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ragazzi grazie dei consigli ,
immagino che tutta questa voglia di isolare nasca dal fatto che è una cosa facile da trascurare all'inizio e poi si finisce a rimpolpare la casa con macchinari succhiasoldi e rimpiangendo l'isolamento non fatto.. comunque chissà magari più avanti le cose cambiano, ora posto un pò di foto per far capire che casa è, comunque la zona è agraria e pure protetta da vincoli paesagistici, che ora non ricordo bene
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le foto le ho reperite da google map, tranne l'ultima che l'avevo fatta con il telefonino a immortalare la cornice in cemento succhiafreddo
le colonne è un peccato toccarle..
nell'immediatezza concordo con suche semplice ed efficiente.
Posterò la pianta della geometra questo weekend
Edited by dettofatto - 9/10/2013, 18:08. -
.Come riportato da più esperienze di chi ci mastica, isolare solo una parte serve a poco o nulla, quello che prima si disperdeva su 5 superfici viene disperso in ugual misura su 4.
cmq questa è una caxxata, anche se l'ha detta IDM.
la mia nuova casetta |
