CANALIZZAZIONI AERAULICHE

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    Visto che nella case passive i sistemi VMC sono d'obbligo penso che un thread in cui chiarire i vari aspetti relativi alle CANALIZZAZIONI AERAULICHE possa essere molto utile per la comunità.

    Inizio con questo, fonte Internet www.gima.net/Brochure_AIR_2011_Low.pdf

    CITAZIONE
    La maggior parte degli impianti di condizionamento
    d’aria è dotata di sistema di ricircolo dell’aria interna (soprattutto per ragioni di economia e di risparmio
    energetico) e ciò comporta una ridotta diluizione degli
    inquinanti che non vengono trattenuti dai sistemi di
    filtrazione dell’aria, perché di basso peso molecolare,
    e dei microrganismi. In altri termini, è assai comune
    riscontrare negli ambienti serviti da impianto di condizionamento dell’aria un aumento sensibile della concentrazione degli agenti inquinanti, al quale è associato un aumento delle manifestazioni dei sintomi di SBS
    (Sick Building Syndrome). A tale proposito è interessante rilevare la diversa incidenza delle sintomatologie
    manifestate in ambienti ventilati naturalmente rispetto
    a quelli a ventilazione forzata e/o condizionata:


    è fondamentale dunque filtrare bene l'aria di mandata e sanificare di tanto in tanto le canalizzazioni.
    credo che canali più grandi siano più facili da mantenere, così come canali lisci e circolari.
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    concordo in pieno sul filtraggio aria, lo schema dimostra la differenza tra ventilazione normale e forzata dando però una spiegazione nelle righe che riporti....i sistemi che utilizzano le canalizzazioni di ventilazione anche per fare trattamento utilizzano sistemi di ricircolo per ridurre i consumi e aumentare le prestazioni....ovvio che se prevale il trattamento termico sulla qualità aria possono insorgere aumenti di sintomi da aria consumata.....non a caso un' altra discussione si è incentrata sulla gestione di un simile sistema basandosi su un sensore di qualità aria che garantisca un corretto ricambio che prevale sul trattamento termico.. traggo spunto da questo utilissimo post per ipotizzare che avendo un sensore qualità aria si riesca a desumere anche se è ora di sanificare/pulire i canali in quanto un eventuale accumulo rilascerebbe un continuo "scarto" che letto dal sensore richiederebbe ricambio....il sensore dunque avrebbe una funzione globale di qualità aria e qualità canale....
    concordo poi sul fatto che canali più grandi e lisci siano più facilmente manutenibili e permettano anche trattamenti meno frequenti....
     
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    secondo me il punto debole dei sistemi ad aria è proprio l'accumulo di polvere nelle canalizzazioni. e probabilmente con l'umidificatore qualche rischio in più si corre.

    mi è venuta l'idea di aprire questo thread perchè ieri ho smontato il deumidificatore. tenendo conto che tolgo e aspiro spesso il filtro, l'evaporatore era in condizioni disastrose, melma di polvere.

    efficacia e manutenzione dei filtri sono aspetti fondamentali. e progettare canalizzazioni facilmente manutenzionabili è altrettanto utile.

    un'idea potrebbe essere di acquistare questa:

    http://www.ebay.it/itm/ENDOSCOPIO-USB-TELE...cec437c4&_uhb=1

    e utilizzarla per ispezionare i canali d'aria.
     
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    in un qualsiasi sistema ad aria con immissione e ripresa se filtri l'aria in immissione il grosso della polvere può essere trovato nei canali di ripresa, polvere che non sarà altro chequella generata in casa e che ti porti dentro...se poi vi è un ricircolo è altresì ovvio che la cosa migliore è avere lo stesso filtro di mandata che "processa"anche l'aria proveniente dal ricircolo...se la quantità di povere nell'aria è bassa è più facile che essa non si accorpi a creare parti più grosse che il flusso d'aria non trascina e che dunque si deposita sul canale....che rimane sempre e comunque quello di ripresa...
    se poi ti riferisci al sistema dell'altra discussione aggiungo che l'umidificatore se messo sarà posizionato prima del filtro aria in questo modo si avrà un duplice effetto....l'umidità cattura la polvere, le gocche di acqua più grosse dell'aria si fermeranno sul filtro assieme alla polvere che hanno catturato e il filtro umido rilascerà l'umidità all'aria per gradiente di concentrazione (se umidifichi l'aria è secca)...dunque resterà punto centrale la manutenzione del filtro principale....aggiungendo poi i filtri sulle bocchette(soprattutto di ripresa) il sistema è abbastanza sicuro....
    l'endoscopio non è male in effetti...ovvio che per la manutenzione servirà altro...
     
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    Ciao a tutti, sono un nuovissimo novizio del forum.
    Stiamo riflettendo sulla costruzione di una nuova unifamiliare ed in particolare stiamo pensando alla VMC.
    Uno dei dubbi che abbiamo è proprio quello relativo alla pulizia delle canalizzazioni.

    Ora farò sfoggio della mia assoluta ignoranza, perdonatemi.
    Suppongo che di condotti dell'aria per le bocchette di mandata-ripresa ce ne saranno di 100 dimensioni diverse. In un fabbricano medio (150mq) qual'è il diametro che normalmente si usa? Sono lisci internamente?
    Ho visto post che parlano di diametro 5cm, siti che vendono condotti da 7,5 ma pure foto con dei "quadrati" che vengono contro-paretati/soffittati in cartongesso. Io costruirei in muratura armata, non vorrei scassare troppo né rivestire tutto in cartongesso.

    Io stavo pensando alla possibilità di dedicare un piccolo vano, centrale nell'abitazione e che si alza per due piani, per rendere "ispezionabile" questo (ed anche altri) impianti.

    Potrebbe essere un modo per pensare di fare delle "pulizie artigianali" delle condutture con una sonda ed un 'qualcosa' (penso ad uno straccio, una pallina di spugna)?

    Questo va al di là del discorso filtri che so esistere e mi auguro essere molto efficienti.
    Che ne pensate?

    Grazie mille
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    Grazie mille.
    Avevo visto video tipo questo... ed era questo che mi aveva preoccupato ;-)
    Speravo fosse dedicato a qualcosa di "industriale" più che all'edilizia residenziale.

    I canali che si vedono sono decisamente grandi. Ho visto le foto sulla tua firma ed anche le condutture che si vedono mi sembrano molto diverse rispetto a quei diametri di 5cm - 7,5 cm che ho letto da altre parti.

    Nella casa in firma ci abiti già, vero? Non hai mai fatto attività del genere?

    Grazie ancora
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    ovvio che se hai canali piccoli si fa in altro modo.....se leggi bene sul forum è spiegato quali sono gli inconvenienti dei canali piccoli e sopratutto non isolati....in ogni caso in quelli piccoli entri con delle sonde fatte con tubi flessibili simili a quelli delle aspirapolveri con uno scopino davanti....passando avanti ed indietro pulisci ed aspiri...
    Altrimenti con la stessa tecnica del viedo puoi mandar dentro un tubo per aria compressa alla cui estremità fisi dei tubicini più piccoli e flessibili....ci spari dentro aria e dall'altra parte devi aspirare

    la casa è ancora cantiere, io ho usato canali in pal di dimensioni generose....nessuna manutenzione ovviamente fatta....
     
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    CITAZIONE (elcoda @ 21/8/2013, 12:05) 
    I canali che si vedono sono decisamente grandi. Ho visto le foto sulla tua firma ed anche le condutture che si vedono mi sembrano molto diverse rispetto a quei diametri di 5cm - 7,5 cm che ho letto da altre parti.

    coda

    Dipende tutto da cosa vuoi che facciano le condotte, dal tipo di casa che stai costruendo, dagli isolamenti, dagli infissi, dal tipo di impianti.....
    Insomma se monti la classica vmc per il ricambio forse bastano le cannucce dei soliti produttori (non isolate e di diametri ridotti) se invece l'involucro lo permette e hai idea di riscaldare/raffrescare ad aria le condotte necessarie son quelle di amico...
    Comunque se leggi nel forum è tutto già ampiamente discusso..
     
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    Diotallevi...non è questa la discusisone ma dovevi dirmi in MP quanto voleva il tuo tecnico per phpp...
     
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    CITAZIONE (diotallevi @ 21/8/2013, 14:09) 
    ...Dipende tutto da cosa vuoi che facciano le condotte, dal tipo di casa che stai costruendo, dagli isolamenti, dagli infissi, dal tipo di impianti.....
    Insomma se monti la classica vmc per il ricambio forse bastano le cannucce dei soliti produttori (non isolate e di diametri ridotti) se invece l'involucro lo permette e hai idea di riscaldare/raffrescare ad aria le condotte necessarie son quelle di amico...

    Non mi risulta che le case passive fatte fino ad ora abbiano canali con misure tipiche di edificio ad uso uffici o commerciale...
     
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    concordo con cri anche se c'è da dire che le passive solitamente si fanno dove il freddo la fa da padrone e le stagioni calde sono miti....altrimenti il raffrescamento è inevitabile....Bergo ne è l'esempio....
     
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    CITAZIONE (Amicodelgjat @ 21/8/2013, 14:13)
    Diotallevi...non è questa la discusisone ma dovevi dirmi in MP quanto voleva il tuo tecnico per phpp...

    Prima ero in ferie io, adesso è lui..
    Appena torna glielo chiedo.. promesso..

    CITAZIONE (cri_15 @ 21/8/2013, 16:06)
    Non mi risulta che le case passive fatte fino ad ora abbiano canali con misure tipiche di edificio ad uso uffici o commerciale...

    Io non ho mai parlato di passive..mi riferivo a case che comunque necessitano di apporti, seppur modesti, in riscaldamento/raffrescamento..
    Alle passive vere, in certe zone, forse potrebbe servire il raffrescamento ma a che gli serve un impianto di riscaldamento?
    In questo caso concordo pienamente che le classiche condotte vmc sono perfette..
     
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    se vi è necessità di apporto termico tramite aria sopratutto in freddo le cannucce non valgono nulla...
     
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    CITAZIONE (Amicodelgjat @ 21/8/2013, 16:50) 
    concordo con cri anche se c'è da dire che le passive solitamente si fanno dove il freddo la fa da padrone e le stagioni calde sono miti....altrimenti il raffrescamento è inevitabile....Bergo ne è l'esempio....

    Questa è una affermazione che firmo e sottoscrivo.... :clapping.gif: :clapping.gif: Tutti cercano di fare case passive ma non guardano il posto ove le vogliono fare, per cui il risparmio invernale se lo giocano in estate .....
     
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