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magerluc.
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Salve a tutti, ho letto in lungo ed in largo il preziosissimo forum ed ho chiarito molti dei miei dubbi.
Sono a chiedervi un autorevole consiglio su come integrare l'impiantistica di casa mia con energie rinnovabili.
Vi indico i miei dati energetici per una valutazione che tenga conto del punto di partenza per poi ipotizzare un ragionevole punto di arrivo....
Provincia Venezia
Volume lordo riscaldato 375 m3
superficie utile 83 m2
superficie disperdente 303 m2
zona climatica/gg E/2348
rapporto s/v 0.8097
prestazione energetica globale 71.1 kwh/m2
prestazione riscaldamento 50.1 kwh/m2
prestazione acqua sanitaria 21.1 kwh/m2
qualita' involucro (raffrescamento) 3
caldaia a condensazione metano
impianto riscaldamento radiante a pavimento tutto bassa temperatura
acqua sanitaria istantanea
pompa di calore aria aria classe AA dual split installata per raffreddamento
taverna interrata riscaldata da stufa a pellet aria
cappotto esterno 6cm
vetri camera
classe B
I dati energetici sopra riportati non tengono conto del fatto che ho installato una ottima VMC doppio flusso.
falda tetto 20°-22° est quasi pieno circa 25-30 m2
L'inverno scorso ho consumato circa 1000 mc gas per cucina-acqua-riscaldamento unica fascia oraria con regolazione a punto fisso ed elettrovalvole su testine... (maledetto idraulico ignorante)
quest'inverno proverò la regolazione climatica con sonda esterna del riscaldamento radiante senza elettrovalvole su testine e pompa h24. Spero di risparmiare qualcosa.
enel circa 600 euro anno (senza climatizzazione perché installata da poco)
siamo in due con prospettiva di crescere.
Vorrei tanto investire per migliorare i consumi e sfruttare il solare.....termico o fotovoltaico?
Secondo voi come spenderei meglio i miei soldi anche in prospettive future?
Ho letto tanto sul solare termico acs e integrazione al riscaldamento, ma quanto spendere per recuperare quanto?
Il fotovoltaico con il V conto ed i miei consumi? magari sfruttare le pompe di calore per integrare? ma il confort e l'inerzia del radiante a pavimento?
Grazie del prezioso aiuto e viva l'ambiente!. -
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Una domanda.. perchè un cappotto da 6cm? . -
magerluc.
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Scelte dell'impresa, questi erano i requisiti della concessione edilizia. Ho acquistato l'abitazione già costruita. . -
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Classe B??? . -
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Un investimento su solare termico ti potrebbe aiutare a risparmiare sulla produzione ACS,
si ripagherebbe solo se trovassi qualcosa sotto i 2000/3000 euro e sfruttando gli incentivi.
Per integrare il riscaldamento andresti talmente su con la spesa che non si ripagherebbe
mai.
Si tratta di una casa da sola? il tetto è isolato?
Il fotovoltaico forse si ripaga ancora con gli incentivi (non sono aggiornato sui costi degli
impianti e sul valore dell'incentivo attuale) ma ti da un esiguo aiuto sul riscaldamento,
sicuramente meglio per il raffrescamento estivo alimentando gli split che hai gia installato.
Magari poi se installi qualcosa che attivi gli split quando il FV produce puoi ottimizzare
il FV e aiutare il riscaldamento.
Infine magari puoi vedere se riesci a far passare lo scarico della stufa a pellet
vicino all'unità esterna degli split in modo da recuperare qualcosa del calore di fumi.. -
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cristianc, secondo me i fumi della stufa rovinerebbero in modo serio le ventole e l'elettronica interna.
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si, ma io non intendevo far passare direttamente i fumi, ma mettendo uno di quei "radiatori"
per scarico fumi di fronte alla ventola, c'era una foto di dotting sul forum. -
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ok ti riferisci a questo : Attached Image
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grande! proprio quello.
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dotting.
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Con il V conto energia si deve autoconsumare quanto più possibile.
Potresti mettere una PDC aria/acqua con inversione del ciclo per raffrescamento e utilizzare il pavimento radiante al posto del sistema aria/aria.
La VMC dovrebbe funzionare da deumidificatore in estate.
Piccolo impianto FV da 2 kW, piccola PDC da 5/6 kW termici che ti fa anche l'ACS e che userai in riscaldamento a inizio e fine periodo freddo invernale.
300 litri di serbatoio per ACS senza solare termico.
Ci sarebbe da valutare la possibilità dello scambiatore della foto però riuscire a convogliare quell'aria riscaldata verso il compressore di una PDC non sempre è facile.. -
magerluc.
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Grazie dei consigli.
La casa è in schiera, centrale e tetto credo isolato (esiste un sottotetto non accessibile credo si dica ventilato).
Avevo già puntato sul solare per acs magari cn economico però mi piaceva l'idea di poter integrare con qualche pannello in più.... ma forse avete ragione voi... farei poco con molta spesa e lento rientro.
Il fv è allettante e potrei sfruttarlo per il raffrescamento con split, cambiare un po' di abitudini domestiche e comprare l'asciugatrice.
Per dotting ti assicuro che la deumidificazione della vmc è davvero blanda almeno a portate d'aria normali. Il mio impianto tratta alla massima velocità 1 volume abitazione e poco più all'ora, ma il rumore che genera di sottofondo non è proprio confortevole. Io la tengo normalmente a 1/3 vol/h. Avrei il rischio di aprire le finestre di casa e pattinare sul pavimento bagnato visto che qui l'umidità è colossale sia in inverno che in estate...
Per la canna fumaria niente da fare, la mia è interna all'abitazione.. -
dotting.
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Se hai un sottotetto non accessibile non credo sia ventilato.
Dovresti vedere se riesci ad accederci e magari coibentare il pavimento del sottotetto.
In questo modo con poca spesa, isoli il tetto che in una schiera dovrebbe essere il veicolo di dispersione maggiore.
Hai delle spese annue tutto sommato contenute, forse ti conviene lasciare le cose come stanno.
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