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per i flussostati ora è piu chiaro, ogni anello dell'impianto ne ha uno e non uno per ogni collettore.
Per il resto, infatti non capivo bene come potevano convivere in armonia le due cose.
Grazie. -
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Ribadisco, la climatica ha senso, di certo più che recuperi su generatori che operano per compensare dispersioni "volute"... . -
jo17771.
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Gjat la climatica ha senso in edifici poco performanti, in involucri seri la climatica varia la temperatura di pochissimi gradi.
Aggiungo che ha più senso quando l'edificio è in classe "fredda" e la pdc è aria/acqua ed è l'unico generatore.............. -
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Jo, tu hai una on off....io baso il ragionamento su una inverter visto che Fazer ha posto la questione e la pdc l'ha già acquistata....dire ad una inverter di lavorare su un accumulo a mandata fissa e spillare da li, ripeto, ha senso tanto quanto mettere un generatore in giardino e recuperarne anche l'ultimo watt intanto che scaldo il prato....
Probaabile che parliamo di spaccare l'atomo... ma di certo è un'ottimizzazione, non ua spesa inutile...oltre al fatto che gran parte delle pdc inverter sono già munite di tale logica.... -
jo17771.
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per me non ha senso in una casa isolata tenere accesa una pompa di ricircolo e una pdc 24h , 300 w x 24 h sono tanti, 7,2 kw che per un Cop di 2 fanno 14,4 kw di potenza immessa in un involucro che ne richiede quanti?
A questo punto è chiaro che la pompa del radiante gira 24H e che la Pdc inverter fa anche on/off o sbaglio?. -
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Attenzione, il circolatore consuma 5W, anche meno volendo (non quello di serie) la pdc in base alla climatica potrebbe comunque starsene spenta per molto tempo e partire ogni tanto magari al minimo...piuttosto che partire a pieno regime come una on off al superamento della T minima impostata...
Chiaro che la pdc anche inverter farà on off, ma magari un on da 300w, una on off vera però quanto consuma quando è on? e lo fa a prescindere dell t esterna, quindi con cop magari bassi, di certo più bassi di una inverter visto che il delta t è più alto..... -
jo17771.
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Claro, ma 300w per un ora è più o meno uguale a 900w per 20 minuti . -
.CITAZIONEil circolatore consuma 5W, anche meno volendo
non ci giurerei...
qualche giorno fa discutevamo a riguardo, ed ho fatto tesoro di una mia errata valutazione. le temperature di lavoro di una pdc non mi sembrano offrire molto spazio alla possibilità di richiesta di minore prevalenza.
una tale diminuzione di pressione proporzionale, si chiama così, e dunque dei consumi elettrici, dovrebbe essere giustificata solo da una marcata diminuzione di "richiesta di prevalenza"
forse mi sto perdendo qualcosa?. -
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Stiamo sempre parlando di spaccare il cu.o ai moscerini ma mettiamola così, una super passiva mega gold con radiante, con pdc inverter in diretta questa non lavora mai, una on off su accumulo si anche se rarararararararamente per la dispersione dell'accumulo che anche se sarà trasferito all'ambiente (con un utopistico cambio di temperatura che verrebbe innalzata anche quando non necessario) continuerà, sempre utopisticamente, ad essere trasferito fintanto che l'ambiente non avrà la stessa temperatura dell'accumulo....facendo lavorare la pdc...
Se il puffer fosse centrale agli ambienti si rasenterebbe la stessa condizione, altrimenti no..... -
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per casa superpassiva, e pdc magari con curva climatica, quando l' involucro è a regime e/o le temperature esterne sono maggiori della t. di progetto, la temperatura acqua dovrebbe diminuire piuttosto che aumentare.
in questo frangente continuo a non vedere spazio per una diminuzione dei consumi del circolatore.
la domanda difficile da rispondere è sempre la stessa: proprio in ragione di un' elevata inerzia dell' involucro, quanto è indispensabile abbassare qualche grado di mandata, quando la richiesta cala da se in virtù del minor scambio termico con l' involucro.
climatica o meno, a regime tendo alla modulazione della potenza della pdc. la differenza è che nel primo caso c'è di mezzo un ulteriore ed elevato costo iniziale, nonchè un aumento del tasso di guasto.
ragionando da ignorante: quanto vale il reale risparmio ottenuto con climatica, e quanto è lungo in relazione il tempo di ammortamento dell' investimento in essa?
N.B: ovviamente continuiamo a parlare del particolare caso di involucro realizzato con molta cura: non c'è spazio per generalizzare questa tesi.. -
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Non vorrei stracciarla, ma non vorrei che a questo punto, tendessimo ad una passiva, ovvero alla condizione in cui la VMC con post riscaldo è sufficiente al fabbisogno di riscaldamento/raffrescamento e a questo punto ne climatica ne punto fisso avrebbe senso...
Secondo me la climatica, se collegata alla PDC (e come già detto, funzione già offerta dalle pdc moderne al solo costo della sonda esterna) permette già il massimo dell'ottimizzazione. Che poi la modulazione si limiti a variare di pochi gradi la temperatura di mandata vuol solo dire che l'involucro è fatto bene.
Logico però che se al 95% del tempo la PDC non fa niente e tutto il costo è quello della pompa che fa girare acqua a temperatura ambiente interno allora si è sbagliato impianto... sia che la pdc lavori con climatica sia a punto fisso. -
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mi preme sottolineare che il mio approccio non è quello di sostenere una tesi anti-climatica.
resto in attesa di fugare i vostri stessi dubbi.
però una cosa mi preme osservare: sovente dichiaro di non avere esperienza diretta di VMC, ma in fondo somiglia ad una macchina ad aria ad espansione diretta, quando una delle sue sezioni ha l' ufficio di trattare termoigrometricamente l' aria in transito.
dunque la sua potenza sarà senz'altro proporzionale alla portata di aria trattata, ed alle varie trasformazioni in grado di eseguire.
se gli faccio fare diversi mestieri non mi trovo una macchina molto più piccola di una pdc.... -
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Ho messo in mezzo la passiva solo per mostrare che una on off lavora anche quando non necessario all'ambiente riscaldato.
Da quanto ho capito (forse poco) le nuove pdc, oltre ad avere gestione climatica integrata hanno opzionale la funzione on continua del circolatore, ovviamente si può anche escludere se serve ancora meno....quel che è certo è che una on off in diretta su impianto non va, con un accumulo a t maggiore serve comunque miscelatrice, non saprei se costa meno della sonda esterna(sempre che non sia comprea nel prezzo come per alcuni modelli).... -
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...ho scatenato un vespaio ma mi consola il fatto di essere giunto a conoscenze tali da ingenerare il dubbio stesso. Comincio a capire di idraulica un po' più di un tubo! Probabilmente sono passato dalla fase di ignoranza inconscia a quella di ignoranza conscia. A quando la fase di di conoscenza conscia e poi a quella di conoscenza inconscia? . -
ComoCasaClima.
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Climatica...ha senso in una casa ad altissime performance? |
