Radiante a pavimento su nuove abitazioni

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    Save a tutti,
    volevo avere una vostra opinione sull'utilizzo del riscaldamento a pavimento in alcune circostanze.
    Premetto che sono totalmente d'accordo sul fatto che questo tipo di riscaldamento sia il più piacevole per la vita in casa.
    Ma ....
    zona climatica E quindi con temperature anche abbastanza rigide d'inverno, consideriamo una nuova costruzione,classe A, consumo 27 kW/mq a.
    se chi ci vive ( es. 2 persone ) è a casa al mattino diciamo fino alle 8.00 e alla sera dalle 19.00 mentre il week end l'intera giornata, ha senso prevedere tale tipologia di riscaldamento ?
    non sarebbe economicamente più vantaggioso l'uso ad esempio di termosifoni a bassa temperatura ?

    chiedo questo perchè vedo da conoscenti, che l'impianto consuma sempre almeno 7 - 8 mc di metano (riscaldamento con caldaia a condensazione e pavimento radiante su abitazioni classe B ma non so esattamente il consumo/mq a).

    in una casa ben isolata non mi sembra abbia una convenienza economica, inoltre le caldaie a condensazione che modulano molto in basso sono poche ...
    eventualmente con una pdc sarebbe più facile modulare ?
     
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  2. fabiodalla
     
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    Sono anch'io interessato sulle eventuali risposte che verranno date,
    ma alcune considerazioni si possono già, fare visto che, una volta definito l'involucro, il radiante a pavimento o radiatore classico sono solo due forme diverse per l'immissione del calore, con due differenze sostanziali (almeno quelle che ho individuato)
    -risc. pavimento: alta inerzia termica e reale bt (diciamo 30°C)
    -radiatore: bassa inerzia, ma bt non proprio bassa, in quanto i radiatori detti a bt, necessitano comunque di circa 50°C.
    Il primo più costoso del secondo, ognuno con i pro e i contro dipendenti dalle diverse situazioni, a me l'idea di riscaldare con radiante a pav. le camere 24h non piace, ma magari mi piace ancora meno consumare per portare l'acqua a 50°c nel radiatore anche se per minor tempo.
    Vediamo un po'.
     
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  3. thenemis
     
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    Il consumo di casa degli amici e' un dato da prender con le pinze, non sapendo ne che involucro e' ma sopratutto come lo usano e com e' stato fatto l impianto.... meglio pensar direttamente a quello che serve a te senza paragoni.
    Il radiante a pavimento e' descritto in molti post come il sistema di riscaldamento migliore come benessere abitativo, va tenuto acceso tutto il periodo di riscaldamento (i 6 mesi invernali) e tien conto che e' meglio aver tutta casa ai 20 gradi, camere comprese... questo se sei abituato s dormire al freschetto... e' un cambiamento.
    Ps occhio che le pdc in zone nostre d inverno usano taaanta corrente per sghiacciarsi se non preriscaldate
     
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    La mia idea è che se l'involucro disperde poco, un sistema di riscaldamento "rapido" come può essere il radiatore, risulta più facile da regolare (bassa inerzia) e per quanto riguarda i costi, non credo che le differenze a fine anno possano essere alte.
    certo che poi dal lato estetico, il termosifone può essere un intralcio ....
     
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  5. thenemis
     
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    O un elemento d arredo, basta centrare il posto giusto
     
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  6. nordico8
     
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    Il riscaldamento a pannelli radianti a parete esiste, è solo molto poco diffuso. Hai una bassa inerzia termica e il comfort del pavimento radiante. Se a questo aggiungi la presenza di una VMC, obbligatoria per un involucro di quel genere, puoi decidere di posizionare in punti strategici le pareti radianti e lasciare alla VMC la distribuzione del calore in tutto l'involucro.

    http://www.eco-domus.it/images/stories/pan...ti_a_parete.jpg
    Ciao
     
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  7. fabiodalla
     
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    Nordico,
    una domanda, l'immagine che hai postato è un esempio corretto?
    perché mettere giù dei tubi in quel modo è sicuramente alla mia portata, inoltre come viene ricoperto e rifinito in genere?
     
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  8. nordico8
     
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    Dotting ha esperienza diretta su queste cose, chiedi a lui. Avevo letto in passato che le serpentine in rame le faceva preparare in cantiere.
    A metà pagina https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=34938965
    Ciao
     
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    I miei 2 cent... il rame costa quasi quanto l'oro... per fare il riscaldamento a soffitto in rame di un bagno, con moduli in rame della KME, son 650 euro di solo materiale, esclusa posa e guadagno dell'idraulico...

    Il riscaldamento a pavimento, in confronto, te lo tirano dietro...

     
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  10. nordico8
     
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    Forse non hai capito, qui si tratta di prendere del tubo di rame; con il piegatubi sagomarlo a piacimento e poi finire il lavoro come il radiante classico. Bisogna anche comprendere che in case a basso consumo energetico (vicino alla passiva) hanno bisogno di poca superficie radiante e quindi minor lunghezza di tubo.

    Ciao
     
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    Si, si... ho capito... il tubo di rame se va bene costa almeno il doppio del multistrato.

    Se il problema è avere bassa inerzia e bassa temperatura, dai prezzi che ho visto in questi giorni ti dico che i Bi2 costano meno del radiante in rame, lavorano a bassa temperatura e fanno sia caldo che freddo, l'inerzia è bassissima e vincolano meno nell'arredamento. Il radiante a parete devi pur sempre stare attento a dove lo metti, no?

    Io ho messo il radiante a soffitto nei bagni e Bi2 in un soppalco e tra il rame di un bagno e 1 Bi2 SLR+400 il prezzo è circa quello.
     
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  12. fabiodalla
     
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    Però, sebbene il radiante a parete necessità di temperature leggermente sup. rispetto a quelle a pavimento i Bi2 viaggiano sui 50°c. Fermo restando che seppur la casa è vissuta, di certo non lo sono le camere, quindi la domanda che mi pongo è conviene 24h a 30°c o 5/7h a 50°C?.

    @Suche: con i Bi2 come ti trovi?
     
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    i Bi2 però raffreddano anche, quindi è un confronto difficile da fare.

     
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  14. nordico8
     
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    distribuzione_temperatura
     
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    esiste anche la curva di benessere in raffrescamento ?
     
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