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Ragionando sul discorso preriscaldo mi è venuto questa idea che però non so se stia in piedi...
Se invece che stendere centinaia di metri di tubo corrugato in giardino per preriscaldare l'aria si facessero un paio di canestri geotermici con tubo in cui scorre acqua glicolata, e quest'acqua glicolata la facessimo passare su una batteria appoggiata al retro della PDC in maniera da preriscaldare l'aria che alimenta la pdc stessa?
Avremmo in questo modo la possibilità di risolvere il problema di condensa nei tubi di preriscaldo e potremmo usare il preriscaldo solo quando serve, ovvero sotto i 7 gradi, accendendo la pompa di circolazione dell'acqua glicolata con un semplice termostato.
E' un'idea malsana?
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è un sistema già usato nella ventilazione meccanica.
l'ultimo uscito è l'aquageo di forclima, e va esattamente quello che dici tu.
il problema è che la pdc utilizza molta più aria della vmc.. -
thenemis.
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credo non sia per nulla redditizia.
il glicole dovrebbe aver la sua pompa di ricircolo elettrico che consuma corrente.
e poi l aria che passa questo scambiatore, alla velocià della ventola della pdc, probabilmente fa solo piu fatica a passare, della temperatura manco se ne accorge.
ci sono pdc acqua/acqua ma credo ci sia bisogno tipo di una fonte continua, tipo pozzo. -
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la pompa gira con 8 watt solo quando le temperature esterne o sono molto alte o molto basse, in modo da far funzionare bene lo scambiatore (con delta T decenti).
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thenemis.
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si ok, ma è di un circuito con glicole per aver un 2° scambiatore messo davanti allo scambiatore della pdc per cercar di dargli aria piu calda...
se ci aggiungi anche l elettronica di gestione .... -
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infatti ho precisato che funziona con pdc, la casa dice fino a 500 metri cubi all'ora. le pdc assorbono 5 volte tanto, quindi non servirebbe a niente, tanto varrebbe fare pdc ad acqua di falda o con circuito chiuso glicolato.
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thenemis.
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quindi non servirebbe a niente, tanto varrebbe fare pdc ad acqua di falda o con circuito chiuso glicolato.
ah ecco, con il post "è un sistema già usato nella ventilazione meccanica." sembrava una cosa invece funzionante. -
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Beh, il consumo della pompa credo sarebbe di 10-20 watt anche se si facesse girare un flusso come quello usato per il pavimento, no?
In fin dei conti se faccio il preriscaldo con l'aria che passa nei tubi interrati avrei un delta T simile e interrare tubo in cui passa acqua glicolata non ha problemi di pendenze da rispettare e di pozzetti da svuotare se riempiono di acqua (quindi la pompa ad immersione dovrei prevederla anche per il preriscaldo ad aria).
Elettronica da gestire non credo ce ne sia poi molta: 1 termostato ambiente (potrei usare la funzione anticongelamento per dare il consenso alla partenza della pompa) e 1 pompa... il circuito non dovrebbe essere ne in pressione ne rischiare di congelare.
La pdc non dovrebbe aver problemi a aspirare attraverso un'altra batteria posta dietro (magari la si potrà cercare un po' più grande di quello della PDC, magari se ne può recuperare una da un vecchio motocondensante per condizionatore o unirne un paio di quelle dei fan-coil).
Infine l'idea di accendere la pompa col termostato mi darebbe la possibilità di sfruttare il preriscaldo solo quando serve, lasciando più tempo al terreno per "ricaricarsi". -
thenemis.
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il problema è che la temperatura aria che arriva alla pdc con o senza il secondo sistema a glicole è la stessa. . -
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Cioè dici che mettendo un sistema del genere l'aria non la si riuscirebbe a scaldare neanche di quei 4-5 gradi perchè le portate in gioco sono troppo elevate? . -
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infatti è funzionante, ma solo sulla vmc, che ha consumi d'aria di 1/5 rispetto alla pdc. come ben sai la velocità dell'aria è decisiva per la cessione di calore allo scambiatore.
l'utilizzo in abbinata alla vmc serve anche per evitare che arrivi aria sotto 0° allo scambiatore.. -
dotting.
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Confermo le perplessità in quanto la batteria alettata di scambio glicole aria avrebbe una resa veramente bassa per via del delta T irrisorio.
La soluzione ottimale è quella dell'utilizzo di un circuito interrato con scambio diretto in una PDC geotermica a scambio diretto con il terreno a poca profondità (circa un metro), ci sono tanti impianti sifatti in Francia (geotermico orizzontale).
Presto ci sarà anche una "mia" soluzione!!!. -
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attendiamo con ansia !
hai usato una catenaria per scavare ?
solo 1 metro ?. -
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ad un metro di profondità la T° si trova già normalmente attestata fra i 10 e 15°, sarebbe troppo dispendioso rispetto il "guadagno" alzare anche solo di un paio di °C questa . -
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bio, vedo che se iinformato, come sempre d'altronde.
quanti watt prelevi dal terreno (terra normale) senza mandarlo in "default" termico ?.
preriscaldo PDC con circuito glicolato |
