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Scusate la prolungata assenza, ma è un periodo un po' così....
Ho bisogno di due dati statistici
Mediamente, quanta CO2 emette una casa in classe A?
E stessa casa con riscaldamento a biomassa?
Quanta CO2 emette una casa nuova con riscaldamento a metano e con isolamento come limite di legge?
E casa media costruita 20-30 anni fa?
Spero qualcuno possa darmi dei dati, anche molto indicativi. Sto cercando di portare avanti un discorso (ne va della realizzazione della mia casa) ma mi mancano questi dati.. -
S. Bergo.
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Posso dirti che la mia da calcoli casaclima :
- Emissioni CO2 1.62 t/a
- Indice CO2 8.92 kg/m2a
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IDM.
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emissioni di CO2
- casa tradizionale dai 50 ai 75 kg/m2
- casa moderna 34/42
- classe B 14
- classe A 8,5
- classe ORO 3
(le classi solo secondo standard casaclima e passivhaus). -
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Grazie per le risposte...
IDM, una domanda: se non ricordo male, con la normativa lombarda il calcolo della CO2 cambia se il riscaldamento è a biomassa oppure è a metano, in quanto la CO2 emessa durante la combustione viene calcolata pari a quella "mangiata" durante la crescita della biomassa.
E' così o sbaglio?. -
IDM.
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..si corretto ..ovvero a ciclo neutro...per las biomassa è così per tutti..
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E' quindi corretto dire che una casa in classe A con riscaldamento a biomassa ha emissioni di CO2 pari a zero?
Hum... però con questo ragionamento, anche una glasse G riscaldata a biomassa ha emissioni pari a zero
Devo trovare la descrizione che dica più o meno che "una casa in classe A ha circa il 90% (???) in meno di emissioni di CO2 rispetto alla media degli edifici esistenti"...
e "utilizzando il riscaldamento a biomassa le emissioni di Co2 saranno pari virtualmente a zero".
Anche se non so se con il Cened (o casaclima) per il calcolo delle emissioni viene utilizzata anche quella derivante dalla componente elettrica (per la sua produzione/distribuzione, ovviamente non nel suo utilizzo nel fabbricato).
Se entrasse nel calcolo anche la CO2 da consumi elettrici, il "risparmio" di CO2 utilizzando biomassa per il riscaldamento potrebbe essere pari (stimo a braccio) al 98%?
Ultima cosa: è possibile dire che mettendo nel giardino un numero considerevole di piante (direi tipo 30-50 piante da frutto), queste eliminerebbero del tutto anche la poca CO2 prodotta, portando quindi il bilancio dell'intervento edificio-giardino addirittura in positivo rispetto alle emissioni di CO2?. -
IDM.
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guarda che nella sezione biomassa..dotting e biomassoso avevano postato anche foto esaurienti sul ciclo di vita neutro..del vettore energetico.. Ultima cosa: è possibile dire che mettendo nel giardino un numero considerevole di piante (direi tipo 30-50 piante da frutto), queste eliminerebbero del tutto anche la poca CO2 prodotta, portando quindi il bilancio dell'intervento edificio-giardino addirittura in positivo rispetto alle emissioni di CO2?
si..se vivi in una serra ...no se il tuo involucro sta sotto il cielo stellato!
le piante per fortuna nostra scambiano col pianeta!
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il mio era solo un discorso... propagandistico!
grazie IDM. -
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@ziobarba
a cosa mi chiedi in MP francamente non saprei risponderti, ma credo sia impossibile avere zero emissioni in qualsiasi involucro edilizio dal momento che qualsiasi sistema, sia per costruzione industriale sia per trasporti, ha un suo EROEI che contempla anche la CO2
altro discorso potrebbe essere cosa e come "convenzionalmente" si potrebbe interpretare come valore emissivo nel funzionamento; per esempio la casa SHUCO è sbandierata come zero emissioni di CO2, se a questo vuoi aggiungere poi che ciò che "esali" lo riconverti coi tuoi alberi che hai piantato attorno casa non saprei se sia così semplicemente conteggiabile a detrazione....boh
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IDM.
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radio LIFEGATE fa un discorso di questo tipo...se pianto tot alberi in amazzonia compenso la CO2 che emette l'involucro di ziobarba.. . -
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sì, ma ziobarba dovrebbe pagare per i SUOI crediti di carbonio . -
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Grazie ancora per l'interessamento.
Lascerei da parte le emissioni (incalcolabili immagino) della costruzione, ma calcolerei quelle di emissione per riscaldameto + ACS, come da certificazione energetica.
Sono due giorni che ravano internet...
Ho trovato un bel po' di roba, che riassumo qui qualora qualcuno si facesse le mie stesse domande.
Senza andare nei calcoli complessi della superficie fogliare o della massa secca, i dati che ho trovato sono questi:
un albero assorbe circa 10 kg di CO2 all'anno nei suoi primi 10 anni di vita.
Altro dato: un faggio di 100 anni invece fissa addirittura 2,5 kg di Co2 all'ora.
Quindi, stando ai dati di IDM, un appartamento di 100 mq in classe A con riscaldamento a non a biomassa emette circa 850 Kg di CO2 all'anno, da cui 85 piante giovani per assorbire la CO2 emessa.
Ora posso affermare senza paura di dire minc***** che l'edificio che vorrei costruire avrà emissioni inferiori a quelle che verranno assorbite dagli alberi che ho e che quelli che intendo metter!. -
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se serve a te per farti star meglio allora va bene, ma il tuo comportamento virtuoso non è monetizzato
sotto son dati da prender con le molle ma danno un ordine, anche se solo %, di grandezza
Un edificio pre-1980 produceva 35.000 Kg/anno di CO2, dopo la legge10/91era prevista una riduzione a 25.000 Kg/anno
se si applicasse la classe “A” prevista dal
protocollo di Bolzano /che si attesta sui 30 KW/mq anno) si avrebbero ca 5.000 Kg/anno.
A Roma un collettore solare da 1 mq evita di immettere nell'atmosfera dai 200 ai 500 kg di
anidride carbonica all'anno (a seconda se si utilizza uno scalda acqua elettrico o a gas). Per
assorbire in un anno una tale quantità di gas sarebbero necessari dai 25 ai 70 alberi.
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si si, è solo un mio calcolo teorico, per pura soddisfazione personale. .