Esperienza isolamento casa abitata del 1995

+ predisposizione impianti per il futuro

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  1. Pier72Mars
     
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    CITAZIONE (paolomak @ 2/2/2012, 13:06) 
    A Pier, dimenticavo, il peso della ringhiera originale era superiore al peso della nuova (che ora è ancorata al muro e non poggia), per cui il peso complessivo a nuovo non era molto superiore a quello precedente (per togliere la ringhiera ci sono voluti 2 omini)

    Questo toglie ogni dubbio, però ripeto che se per un analisi termotecnica ci affidiamo ad un esperto e siamo pignoli, di + lo dobbiamo essere per quella strutturale.
    L'Analisi geologica viene prima di tutto, chiaramente per le ristrutturazioni è + problematico, però vedere se è il caso o no di rinforzarla non sarebbe male.

    Questi sono 2 link utili

    www.camera.it/561?appro=126&La+normativa+antisismica

    http://www.6aprile.it/conoscere-i-terremot...a%E2%80%9D.html

    Edited by Pier72Mars - 2/2/2012, 14:09
     
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  2. russo70
     
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    CITAZIONE (paolomak @ 31/1/2012, 22:02) 
    Mi sono deciso a raccontare la mia esperienza in quanto nel forum sono presenti molte più esperienze su case nuove che su case esistenti ed abitate. Sicuramente gli interventi sono più difficili e con risultati non sempre prevedibili o ottimali.
    Il mio intervento sarà a puntate in quanto non ho molto tempo da dedicare, ma spero che possa essere d'aiuto a chi avesse problemi similari.

    Nel 2008 è nata l'esisgenza di ridipingere gli esterni (pitture ai silicati non hanno una grande durata) e con l'occasione (spinto anche dal premio del c/energia e 55% di detrazione) ho pensato di coibentare la casa e rivedere delle parti che non mi sono mai piaciute.

    Problemi tipici di queste case sono i ponti termici dovuti a terrazzini o sbalzi (sporgenze dei solai) in calcestruzzo. Eliminarli non sempre è possibile, ridurli si.

    Vi presento la mia casa ante modifiche (tratto dalla relazione del termotecnico):
    "Trattasi di unità residenziale parte di fabbricato bifamiliare, sviluppato su 3 piani fuori terra risalente al 1994 e avente le seguenti caratteristiche:
    1: muratura esterna in mattoni forati 25 cm con intonaco interno tradizionale e termointonaco esterno da 3 cm
    2: pavimento su suolo costituito da 15 cm dli cls tradizionale e 15 cm di cls addizionato con isolante sintetico in sfere
    3: tetto a falde di tipo ventilato in legno: il pacchetto è costituito da travi in abete 22cm, tavoltato abete 2cm polistirene 4cm, lama d'aria, tavolato abete e copertura in coppi:
    4: serramenti vetrati con vetrocamera 5+5/9/3+3
    5: metratura complessiva 136mq
    6: rapporto s/v 0,47


    Secondo UNI TS 11300 fabbisogno involucro = 118,08 kwh/mq
    Dopo gli interventi il valore sarà 56,18 kwh/mq (in realtà è minore in quanto non sono stati considerati gli isolamenti fatti internamente).

    Nell'intervento sarà inserita la predisposizione dei canali esterni per la VMC, tubi per irrigazione dei terrazzini, canaline elettriche per tende esterne.

    Per il cappotto ho scelto lana di roccia da 12 cm per l'inerzia termica e l'insonorizzazione, per il tetto lana di pecora e legno di pino cembro (cirmolo). Per l'isolamento esterno ho scelto i prodotti di una azienda che offre pacchetto completo assicurato con polizza per 10 anni (e squadre addestrate). Per le pareti interne pavatherm e tavole in abete da 2,5 cm.

    Per il momento mi fermo qui.

    Ciao Paolo, osservando le immagini mi sorgono alcuni dubbi:
    1)Le spallette delle finestre e porte finestre sono ricoperte solo dalla prolunga in legno oppure le hai in qualche modo isolate?
    2)Se non lo fossero state, hai avuto problemi all'interno per i ponti termici (muffe ecc)?
    3) Il pavatherm all'interno dove lo hai utilizzato? Nicchie radiatori per caso oppure nel sottotetto?
    4) Il cappotto parte dal piano di campagna oppure hai demolito i marciapiedi e scavato attorno all'abitazione per scendere un pò con la coibentazione?
    5) Puoi spiegarmi come hai risolto la demolizione delle soglie e banchine con l'infisso montato?
    6)Quelle prolunghe che si vedono in foto vanno ad ancorarsi alle precedenti?
    7)Non hai pensato di rivestirle (le banchine e soglie) con qualcosa di più sottile (alluminio ecc), coibentando la parte inferiore così da limitare il ponte termico?

    Te lo avevo detto che ti avrei bombardato..... :rotflmao.gif:
    Visto l'elevato numero di quesiti, si accettano anche risposte dilazionate.... :laughing1.gif:
    Grazie Andrea
     
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    Eccomi,
    1) e 2) le spallette arrivano a ridosso dell'intonaco termoisolante esterno e oltre alla schiuma non ho altro. Sono da 2,5 cm (ora l'imbotte fa 25cm): non ho condensa. Appena mi arriva il termometro a infrarossi ti dirò le temperature. Probabilmente dovrò smontare le cornici interne per nastrare il tutto (questo lo saprò dopo bdt)
    3) il pavatherm l'ho usato nel timpano delle stanze (nella foto ricoperto da perline stondate) e nel timpano della mansarda dietro la boiserie. Questo per coprire la fascia del canale di gronda che non siamo riusciti a isolare dall'esterno e per isolare meglio la mansarda.
    4) Per fortuna non avevo marciapiedi su un lato per cui sono sceso di 20 cm sotto piano campagna e ho lasciato una vasca profonda 40 e larga 20 con ciotoli per evitare il contatto dei sali del terreno e umidità con il cappotto. Nel fronte casa sono andato a ridosso della terrazza (che è sollevata e riparata dalle intemperie per via dello sporto)
    5) l'infisso è tenuto su anche dalla schiuma, con molta pazienza, un demolitore, scalpello e mazza ho scavato: in origine erano fatte di agglomerato di marmo e cemento ora solo marmo: il marmista è stato un artista a fare le cose al decimo di millimetro
    6) 7) punto dolente: alternativa era mettere davanzali in acciaio o rame (vi sono bei prodotti) però alla mia signora l'idea non piaceva. Per mettere il marmo a sbalzo di 12 cm ti devi ancorare bene per cui sono stati incollati al precedente (quello in foto è il frontale, poi viene messa la piana per evitare infiltrazioni d'acqua e stuccato tutto). Probabilmente IDM mi disereda, ma il cappotto riduce veramente molto i ponti termici in quanto il calore si espande agli elementi conglobati (così mi hanno raccontato e non ho pareti gelide all'interno): non è il frontale a dare il problema ma la piana (dovrò fare un isolamento aggiuntivo in bagno). Devo dire che pensavo peggio ma anche l'estetica ha il suo peso. Tutte le soglie non vanno in contatto con la struttura in quanto abbiamo messo 2,5 cm di isolante e lasciato dell'aria (meglio di niente).
    8) i camini alla parete sono in acciaio isolato (forniti da una azienda che fa condutture industriali e fanno 20x20), poi li ho ricoperti con 12 cm di isolante.
    Purtroppo non si riesce a fare miracoli però i risultati ci sono stati.
    Ciao
     
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  4. russo70
     
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    CITAZIONE (paolomak @ 6/2/2012, 19:42) 
    Tutte le soglie non vanno in contatto con la struttura in quanto abbiamo messo 2,5 cm di isolante e lasciato dell'aria (meglio di niente).

    Scusa non ho capito bene questo passaggio...dove avresti messo l'isolante??
    Grazie

    CITAZIONE (paolomak @ 6/2/2012, 19:42) 
    Eccomi,
    5) l'infisso è tenuto su anche dalla schiuma, con molta pazienza, un demolitore, scalpello e mazza ho scavato: in origine erano fatte di agglomerato di marmo e cemento ora solo marmo: il marmista è stato un artista a fare le cose al decimo di millimetro

    Ok hai sostituito le soglie e banchine con del marmo...ma all'interno, in corrispondenza delle aperture, non hai i pavimenti freddi??
    scusa la domanda stupida ma in questi giorni di gelo il mio termometro ad infrarossi mi sta restituendo dei valori devastanti :(
    Pavimento interno fronte porta blindata 8°!!!
    Pavimento interno fronte porta finestra con soglia a taglio termico (dell'infisso non della pavimentazione) 10°!
    Per questo in occasione del cappotto stavo pensando di demolire le soglie (nonostante gli infissi nuovi) e isolarle come meglio si può!
    Consigli a riguardo?
     
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    La guaina isolante l'ho messa in verticale tra la piana e il pavimento/muro sotto gli infissi per evitare il contatto. Avevo chiesto ai marmisti di inserire un foglio isolante anche sotto la piana ma non avrebbe tenuto la colla con lo sbalzo. Ieri mattina avevo -5 fuori e ai piedi della portafinestra all'interno sul cotto avevo 17° (interna 19,5) e sulla fuga avevo 15°. Questa temperatura è nei primi 5/8 cm dalla finestra. Prima era fino ad un metro dal serramento. Quando avrò uno strumento di precisione ti darò dati più certi.

    Se riesci ad isolarle ben venga: sono quelli i problemi principali: se riesci a foderare e mettere una soglia in acciaio o rame non a contatto avresti risultati migliori dei miei.

    Sotto al pavimento finito comunque ho gettata di cemento con perlite espansa e questo aiuta

    Il motivo per cui ho messo lana di pecora (oltre ad essere naturale e all'interno non ci sta male) è che la lana è igroscopica e funziona da polmone per l'umidità. Non avendo messo barriera vapore se dovesse infilarsi umidità, questa verrebbe assorbita dalla lana (perdendo si in isolamento ma evitando l'acqua sulle perline) per poi cederla pian piano in ambiente (l'ho verificato)
     
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    Andrea se hai marciapiede ti conviene demolirlo e andare sotto con il cappotto lasciando lama d'aria, altrimenti avrai umidità di risalita nelle pareti. Ho qualche esperienza. Per i davanzali delle finestre in acciaio avevo pensato dimettere del compensato marino certificato come base appoggio e sostegno (infilato sotto gli infissi) e ricoperto da lastra d'acciaio satinata (a ridosso del serramento).
     
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  7. russo70
     
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    Usti ho 7 m davanti e 11 m sul retro...gettati con ferri al solaio del pianterreno e su ogni fronte 2 bocche di lupo sotto alle porte finestre ....anche quelle da separare...pure belle ampie, creano un'asola sul marciapiede da 45x130!!
    Lama d'aria dove?
    Scusa Paolo che tipo di guaina hai usato da interporre fra pavimento balcone e massetto interno (in corrispondenza infisso)?
    Perche' non dell'Xps sotto alla soglia in metallo?
    E le domande non finiscono mai .....:)
     
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  8. Pier72Mars
     
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    CITAZIONE (paolomak @ 7/2/2012, 13:38) 
    Andrea se hai marciapiede ti conviene demolirlo e andare sotto con il cappotto lasciando lama d'aria, altrimenti avrai umidità di risalita nelle pareti. Ho qualche esperienza. Per i davanzali delle finestre in acciaio avevo pensato dimettere del compensato marino certificato come base appoggio e sostegno (infilato sotto gli infissi) e ricoperto da lastra d'acciaio satinata (a ridosso del serramento).

    IO ho l'intercapedine che gira intorno all'interrato, sopra ci sarà il marciapiede, quindi stesso problema, però lo strutturista mi ha fatto il parciapiede a balcone, in pratica staccato dalla struttura e attaccato alle pareti di contenimento dell'interrato, quindi dovrei poter scender col cappotto che mi farà anche da giunto (quetso però è da chiarire col lo strutturista)
     
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  9. russo70
     
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    Magari facessi una nuova casa...:( nel mio caso può valere la pena, valutando costi/benefici/impazzimento, effettuare un intervento così drastico?
     
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    CITAZIONE (russo70 @ 7/2/2012, 13:52) 
    Scusa Paolo che tipo di guaina hai usato da interporre fra pavimento balcone e massetto interno (in corrispondenza infisso)?
    Perche' non dell'Xps sotto alla soglia in metallo?
    E le domande non finiscono mai .....:)

    Siccome dopo lo smantellamento delle soglie la parete non è uniforme, ho usato ISOLMANT (sono rotoli di vario spessore) con conducibilità 0,038 tagliato a fettine per la lunghezza della soglia e messo in verticale (se dovessi togliere l'infisso lo troverei sotto la soglia per intenderci) è materale elastico. A quel tempo non avevo altre soluzioni e non avevo CercaEnergia per cui mi sono dovuto ingegnare.

    XPS certo che si, è che non ho simpatia per questi materiali.

    Per il marciapiede forse se inserisci nel muro, prima di coprire col cappotto, un filo elettrico per tutta la lunghezza e lo colleghi con apparecchiature che riparano dalla risalita dell'umidità ti ripari da questo potenziale problema. Bisogna indagare.

    Edited by paolomak - 7/2/2012, 16:42
    Attached Image
    Scavo lungo la parete

     
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    Andrea: fai delle foto di questo marciapiede
     
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    ....che materiale è quello che contiene e separa terra dai ciotoli?
     
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    Lastra di ferro zincata alta 45 cm
     
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  14. russo70
     
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    CITAZIONE (paolomak @ 7/2/2012, 16:44) 
    Andrea: fai delle foto di questo marciapiede

    Ecco qua un paio di immagini del marciapiede e una planimetria del piano terra "ritoccata" da me alla bene e meglio :rolleyes:
    Marciapiede sul retro :

    img2935ap

    Planimetria del piano terra con indicazione marciapiede e cappotto:

    casamiacopia

    Se servono più specifiche, bisogna che aspetti il disgelo... :bye1.gif:

    Edited by russo70 - 10/2/2012, 19:01
     
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    Le bocche di lupo le tagli e vai sotto con il cappotto vero? Se fai in modo che l'acqua non vada a battere sulla base del cappotto e verificata la pendenza del marciapiede, probabilmente lo puoi fare.
    Domanda: come fai a ricoprire le spallette delle finestre con il materiale che vuoi usare? Tagli con il flessibile una sezione del muro = spessore del cappotto finito fino al serramento? La vedo dura. Hai più casini di me.. :sorry.gif:
     
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